La prova matematica dell esistenza di Dio

rico
Ciao, qualcuno ha letto questo libro??e di Kurt Godel ed e curato da Piergiorgio Odifreddi e Gabriele Lolli...
m interesserebbe sapere se richiede delle conoscenze approfondite di matematica e logica per poter essere letto grazie....ciao!

Risposte
Sk_Anonymous
"+Steven+":

[...]non andiamo in giro a regalare la Fede, portando dimostrazioni a proposito in stile scientifico. [...] Se io invece di chiedere la fede [...] mi fossi messo lì a tavolino con carta e penna per cercare di cavare qualche ragno dal buco, a quest'ora mi era preso un esaurimento nervoso.

Sottoscrivo con un sorriso parte di questo pensiero - nonostante una consecutio temporum totalmente sballata.

Cheguevilla
Come ti ho già detto, il figlio di Dio si è rivelato a noi cristiani.
No. I cristiani credono questo, ma non possono asserirne la verità senza postularla.
Io sono Dio...

finchè continuerete a pensare che avere fede è una scelta di comodo, non si andrà avanti col discorso
Non sono solo io a pensarlo, lo hai detto tu stesso:
"+Steven+":
sono cattolico perchè ritengo che questa in religone vi è il più giusto rapporto che deve esserci tra Dio che ha creato il mondo e l'uomo con amore


cosa è allora che dovrebbe avere a che fare con il trascendente?
Ti sei risposto. Perchè hai usato il condizionale?
La religione dovrebbe, ma non è in grado di farlo in questa forma.

Continui con la dimostrazione scientifica? Non attacca.....
É una scusa che i credenti usano per coprire l'insussistenza dell'ipotesi.

Non mi va di scrivere la frase di Tertulliano per la terza volte.. sarò anche ripetitivo, ma le cose stanno così e non posso dire altro.
Non sei ripetitivo, è che non ti è rimasto altro da dire.
"Cheguevilla":
Quando con un ragionamento si demoliscono le verità assunte, il credente grida all'eresia piuttosto che ritenere sbagliate le verità assunte a priori.
Questo perchè la Fede è più importante della ragione, per il credente.
Nulla di nuovo in questo comportamento, di che stupirsi?
Ancora?

V1
Non capisco Cheguevilla come mai una verità così lampante e chiara l'avete capita solo voi eletti? Cavolo in 2000 anni quanti ne saranno nati di Cheguevilla e ancora crediamo in Dio?

Sarà una questione di capacità cranica vorrà dire che tu sei migliore di noi credenti che il tuo cervello ha più ratio del nostro.
Noi siamo in realtà dei pazzi perchè parliamo da soli con un figlio di falegname vissuto 2000 anni fa, perchè molti sono morti sotto atroci torture pur di difenderlo. I cristiani sono pazzi non c'è ombra di dubbio. Non capisco perchè ti ostini a combatterci lasciaci nel nostro delirio.

Il problema è che molti di questi pazzi sono alla base della nostra scienza, ma è un dettaglio.

Cheguevilla
Non capisco Cheguevilla come mai una verità così lampante e chiara l'avete capita solo voi eletti?
Non capisco V per Vendetta come mai questi soggetti illuminati dalla fede in Dio non siano ancora riusciti a dimostrare che io non sia Dio.

Cavolo in 2000 anni quanti ne saranno nati di Cheguevilla e ancora crediamo in Dio?
In 2000 anni di Cheguevilla ne è nato uno solo; ad ogni modo, ognuno è libero di credere ciò che vuole.
In 2000 anni quanti progressi medici sono stati fatti, eppure milioni di persone muoiono ancora di malattie banali?

Noi siamo in realtà dei pazzi perchè parliamo da soli con un figlio di falegname vissuto 2000 anni fa, perchè molti sono morti sotto atroci torture pur di difenderlo. I cristiani sono pazzi non c'è ombra di dubbio.
Ancora di più sono morti sotto torture fatte proprio in nome suo. Come vedi, le ombre del dubbio non sono poi molte.

Non capisco perchè ti ostini a combatterci lasciaci nel nostro delirio.
Potrei dire la stessa cosa di te. Questa affermazione è stupida.

Il problema è che molti di questi pazzi sono alla base della nostra scienza, ma è un dettaglio.
Se non dimostri il rapporto di causalità, è ovviamente un dettaglio.
Ma avete già detto a più riprese che non avete intenzione di dimostrare alcunché...

Hai intenzione di abbassare ulteriormente il già infimo livello a cui hai condotto questa discussione?

V1
Non capisco perchè Cheguevilla sia così spocchioso e altezzoso!
Fino a prova contraria io non ti ho mai attaccato per le tue idee non religiose semmai il contrario.
Comunque tu vuoi una dimostrazione logica di una cosa che non ha senso. Cosa vuol dire "dimostrami che io non sono Dio". Ma che domanda è? Non ridurre tutto in Logica.

Parli poi penso di capire delle crociate, o delle invasioni in nome di Cristo e via dicendo. E quindi? Non erano veri cristiani!

Cosa devo dimostrarti ancora poi che i grandi della scienza sono stati ferventi cristiani? Erano cristiani se ci vuoi credere bene altrimenti niente che ti posso dire.

P.S. voglio la percentuale per ogni libro che venderà Odifreddi

Cheguevilla
Cosa devo dimostrarti ancora poi che i grandi della scienza sono stati ferventi cristiani?
No.
Il fatto che siano grandi perchè cristiani. Che ovviamente è indimostrabile in quanto falso.

Al resto dell'intervento non rispondo se non:
Quando con un ragionamento si demoliscono le verità assunte, il credente grida all'eresia piuttosto che ritenere sbagliate le verità assunte a priori.


Comunque tu vuoi una dimostrazione logica di una cosa che non ha senso. Cosa vuol dire "dimostrami che io non sono Dio". Ma che domanda è? Non ridurre tutto in Logica.
Buona a sapersi. Per te io sono Dio...

Steven11
No. I cristiani credono questo, ma non possono asserirne la verità senza postularla

Cheguevilla, stai esagerando. Tra un po' succede che la tastiera batte i tasti da sola per scriverti quello che ho già scritto 90 volte sulla fede e dimostrazione razionale. Perchè devi trasformare la discussione in un dialogo tra sordi?

finchè continuerete a pensare che avere fede è una scelta di comodo, non si andrà avanti col discorso
Non sono solo io a pensarlo, lo hai detto tu stesso:
"+Steven+":
sono cattolico perchè ritengo che questa in religone vi è il più giusto rapporto che deve esserci tra Dio che ha creato il mondo e l'uomo con amore

Eh no caro mio, attenzione: o mi hai capito male ho hai voluto creare il fraintendimento per forza (quoto per la seconda ipotesi). La mia frase non significa quello che tu vuoi far vedere, bensì che tra diversi modi di concepire il rapporto tra noi e Dio, la visione cristiana è quella che a mio modesto parere riflette meglio il concetto.

[/quote]Ti sei risposto. Perchè hai usato il condizionale?
La religione dovrebbe, ma non è in grado di farlo in questa forma.

Adesso ti attacchi anche alla lingua... ok, ho usato il condizionale proprio per attribuire dubbiezza alla frase: cosa se non la teologia e la religione devono occuparsi di studiare il trascendente? Tu dici che non è in grado di farlo in questa forma, beh se intendi nella forma con cui dimostro un teorema, allora... vedi sopra. Rileggi anche quando ti ho scritto che i cristiani non hanno la verità in tasca, come invece sembri avere tu.

É una scusa che i credenti usano per coprire l'insussistenza dell'ipotesi.

Mi dispiace per te, ma come ormai avrai capito non è una scusa, ma la caratteristica della religione e della ricerca dell'essere al quale dobbiamo l'esistenza.

Non sei ripetitivo, è che non ti è rimasto altro da dire.

Cheguevilla, quello che c'era da dire l'ho detto. La differenza sta nel fatto che io ti parlo come cristiano, e pertanto cerco di rispondere alle tue domande come tale. Il Cristianesimo è questo, non è cambiato durante il breve tempo di questa discussione quindi non aspettarti che me ne esco dicendo cose diverse ogni giorno. Non sono un cartomante.
Quindi non è che non mi è rimasto altro da dire, forse non posso dirti altro.

Tanto scommetto che alla prossima risposta riproponi la questione della dimostrazione scientifica... ti prego risparmiaci.

Steven11
Ho fatto un po' di macelli a inserire le citazioni dentro i riquadri, ma si dovrebbe capire lo stesso non ho ancora capito bene come funziona con quel [quote]...

Fioravante Patrone1
"+Steven+":
La differenza sta nel fatto che io ti parlo come cristiano, e pertanto cerco di rispondere alle tue domande come tale. Il Cristianesimo è questo, non è cambiato durante il breve tempo di questa discussione quindi non aspettarti che me ne esco dicendo cose diverse ogni giorno.

come non essere d'accordo?

così come io sono ateo, e lo sono da tempo, e non mi è stato facile arrivare ad avere questo punto di vista
non penso che +Steven+ riuscirebbe a farmi diventare cristiano, né penso sia possibile il viceversa

ciò non toglie che si possa discutere

anche se, come ho già detto più volte (e me ne convinco sempre di più), un forum non sembra affatto la sede più adatta per discussioni serie, che valga la pena di fare
non, per lo meno, su temi molto significativi

ma anche su questioni meno fondamentali
secondo me, quello che ho letto (e in parte scritto) oggi nei due post:
Giochi matematici » trovare l'argoritmo
Congetture e Ricerca Libera » Teorema nuovo
mostra molto bene questo fatto: nonostante vi siano spunti d'interesse in quasi ogni post, sembra prevalere un tono polemico che diminuisce il valore "costruttivo" dei contributi, che pure c'è

sembra quasi che nel forum ci sia un proprompere dell'"Io", un po' come succede quando ci si mette al volante...

ciao

Steven11
Quelli che non si ritrattano mai amano sé stessi più che la verità. (Joseph Joubert)

Le tue parole mi hanno subito portato alla mente questa frase.
Non posso negare che a volte non accade anche a me. Sperò in futuro mi capiti il meno possibile.
Ciao Fioravante

Cheguevilla
La mia frase non significa quello che tu vuoi far vedere, bensì che tra diversi modi di concepire il rapporto tra noi e Dio, la visione cristiana è quella che a mio modesto parere riflette meglio il concetto.
La sostanza non cambia: tu hai scelto la tua religione sulla base del suo modo di concepire il rapporto tra due entità.
Scelta legittima, ma dal punto di vista pratico ha lo stesso valore di dire "preferisco Vasco Rossi a Laura Pausini". Con buona pace del trascendente...
[quote]No. I cristiani credono questo, ma non possono asserirne la verità senza postularla
Cheguevilla, stai esagerando.[/quote]E perchè sto esagerando?
Se non sei in grado, per qualsiasi motivo, di dimostrare una cosa, non puoi dichiararne la verità incondizionata.
Puoi esprimere un parere. Che ha lo stesso valore di dire "Guccini è un buon cantante".
Rileggi anche quando ti ho scritto che i cristiani non hanno la verità in tasca
A me pare che l'ex nazista abbia parlato più volte di verità...
ho usato il condizionale proprio per attribuire dubbiezza alla frase: cosa se non la teologia e la religione devono occuparsi di studiare il trascendente? Tu dici che non è in grado di farlo in questa forma
Esatto, non è in grado di farlo per i motivi che ho citato sopra: la religione è un fenomeno sociale, nulla di più.
La religione odierna non è altro che un discorso antropologico, che non ha nulla a che vedere con il trascendente.
Mi dispiace per te, ma come ormai avrai capito non è una scusa, ma la caratteristica della religione e della ricerca dell'essere al quale dobbiamo l'esistenza.
Comodo dal punto di vista logico.
Tautologico, fintanto che resta uno studio fine a se stesso.
Disonesto nel momento in cui diventa un fenomeno sociale.
Quindi non è che non mi è rimasto altro da dire, forse non posso dirti altro.
Come vuoi vederla tu, il risultato è lo stesso.
io ti parlo come cristiano, e pertanto cerco di rispondere alle tue domande come tale.
Non ti è mai venuto in mente che: se parli come cristiano e non riesci a rispondere alle mie domande il problema potrebbe proprio essere il fatto che parli come cristiano?

Steven11
[La sostanza non cambia: tu hai scelto la tua religione sulla base del suo modo di concepire il rapporto tra due entità.]
Eccome se invece cambia la sostanza. Come la metti tu, "la scelta di comodo", sembra che io ho abbracciato il cattolicesimo invece che l'ebraismo solo perchè con uno ho meno possibilità di andare all'inferno rispetto all'altro.
Se invece mi dici che ho scelto la religione sulla base del mio modo di concepire il rapporto tra uomo e entità divina, ebbene non me ne vergogno. Non c'è niente di male in ciò che dici. Perchè dovrebbe essere disonorevole?

[Se non sei in grado, per qualsiasi motivo, di dimostrare una cosa, non puoi dichiararne la verità incondizionata]
Corretto. Infatti non lo ho mai fatto, anzi ti ho fatto anche l'esempio delle risposte che mi sono state date da due insegnanti di religione.

[Esatto, non è in grado di farlo per i motivi che ho citato sopra: la religione è un fenomeno sociale, nulla di più.]
Per te, ma per un cristiano è molto di più.

[Comodo dal punto di vista logico.]
E' un dato di fatto dal punto di vista religioso.

[Tautologico, fintanto che resta uno studio fine a se stesso.]
Dio e la teologia non meritano di essere solo uno studio fine a se stesso.

[Disonesto nel momento in cui diventa un fenomeno sociale.]
No, se una persona è cosciente di ciò in cui sta credendo. Non c'è inganno ne inghippo, non sei obbligato a credere in Dio: se sei disposto ad avere Fede (e chiederla) e sei consapevole che fino alla morte non potrai avere certezza assoluta di Dio, è una libera scelta.

[Come vuoi vederla tu, il risultato è lo stesso.]
Non è lo stesso, e non fare finta di non capire. Quello che ti sto dicendo è sempre la stessa cosa, perchè come ripeto non posso inventarmi cose estranee al cristianesimo.
Due sono le cose: o pretendi che pongo la mia risposta in maniera diversa, non parlando quindi più come cristiano, oppure mi stai chiedendo di darti ragione
Nessuna delle due cose è possibile.

[Non ti è mai venuto in mente che: se parli come cristiano e non riesci a rispondere alle mie domande il problema potrebbe proprio essere il fatto che parli come cristiano?]
Sicuramente è così. Ma posso anche metterla in maniera diversa: il fatto che tu non accetti le mie risposte è dovuto dal fatto che tu parli come non-cristiano.
Nella tua frase non ci sono significati negativi all'essere cristiano, ne tantomeno al non esserlo.

Bellanotte

V1
Inutile continuare (anche per qui non è il posto giusto) Cheguevilla è troppo sicuro di sé quindi non sa discutere senza buttarla in vacca. Spero non faccia così anche in altri argomenti ma ho i miei seri dubbi. Se pensa di aver bevuto l'oceano in un solo sorso sono contento per lui.

Leggete comunque il libro perchè è ben fatto! Ciao Cheguevilla Hasta la victoria siempre!!

Cheguevilla
"+Steven+":
Se invece mi dici che ho scelto la religione sulla base del mio modo di concepire il rapporto tra uomo e entità divina, ebbene non me ne vergogno. Non c'è niente di male in ciò che dici. Perchè dovrebbe essere disonorevole?
Perchè scegli il modello più adatto alle tue esigenze! Cioè, hai deciso tu quale debba essere il rapporto corretto tra uomo ed entità divina. Non lo trovi assurdo? In questo modo, il concetto di trascendente è finito prima di iniziare.
"+Steven+":
Infatti non lo ho mai fatto
Tu no, ma c'è chi nel nome di questa verità pretende di imporne i dettami anche agli altri.
Da cui la proposizione:
"Cheguevilla":
Disonesto nel momento in cui diventa un fenomeno sociale.
La religione è un fenomeno sociale, per me come per i cristiani.
"+Steven+":
Dio e la teologia non meritano di essere solo uno studio fine a se stesso.
Nel momento in cui si crea un legame tra Dio/Teologia e religione/fenomeno sociale, bisogna essere in grado di dimostrarne la correttezza, altrimenti diventa imbroglio.
Tu puoi credere che un mago (come quello del caso Wanna Marchi) possa risolvere i tuoi problemi, non c'è nulla di male. Posso solo dirti che, a mio parere, non ha molto senso.
Però, se io dico di essere un mago e non lo posso provare, è una truffa.
"+Steven+":
[quote="Cheguevilla"]Disonesto nel momento in cui diventa un fenomeno sociale.

No, se una persona è cosciente di ciò in cui sta credendo.[/quote]Questo non è vero.
Indurre a credere falsità non è una cosa onesta.
"+Steven+":
[quote="Cheguevilla"]Come vuoi vederla tu, il risultato è lo stesso.

Non è lo stesso, e non fare finta di non capire. Quello che ti sto dicendo è sempre la stessa cosa, perchè come ripeto non posso inventarmi cose estranee al cristianesimo.[/quote]Ripeto la mia questione. Se, con le basi che assumi, non sei in grado di dare risposta, le ragioni possono essere solo due: l'insussistenza della base di partenza o l'incapacità di condurre il ragionamento. Personalmente, non credo minimamente nella seconda.
Sicuramente è così. Ma posso anche metterla in maniera diversa: il fatto che tu non accetti le mie risposte è dovuto dal fatto che tu parli come non-cristiano.
No, non accetto le tue risposte perchè sono logicamente insussistenti.
Il punto è che trovo ridicolo il potersi manlevare dal fornire spiegazioni logiche quando si parla di religione.
Come già detto, è comodo dire "non si può dimostrare, ci credo e basta". Ognuno è libero di farlo, anche se, a mio parere, non ha molto senso.
Ma, da qui a collegare questa credenza al fenomeno sociale, e imporre idee e dettami sostenendo la correlazione diretta tra il trascendente e i dettami, il passo è lungo.
"+Steven+":
Nella tua frase non ci sono significati negativi all'essere cristiano, ne tantomeno al non esserlo.
Tendenzialmente no. Come ho detto, ognuno è più che libero di pensare ciò che vuole. Il problema sorge quando, nel nome di ciò che crede, se non è in grado di dimostrarne la verità, compie atti che hanno rilevanza sociale, quali pretendere il rispetto di dettami vari anche da parte di chi non crede.
Il punto è sempre il solito: a me ateo non interessa che uno creda o meno, che rispetti i dettami che vuole.
Il credente invece pretende che io rispetti i suoi dettami.
Questo, per me, è assolutamente intollerabile.
"V per Vendetta":
Cheguevilla è troppo sicuro di sé quindi non sa discutere senza buttarla in vacca.
Hai ragione.
Dovrò farmi insegnare da te come si discute senza "buttarla in vacca".
Prendo spunto:
"V per Vendetta":
Adesso i vari Cheguevilla e compagnia cantando dia il via allo show delle ingiurie...
Ottimo libro anche se è sempre la solita storia... d'altronde quando legge "Dio" Odifreddi non capisce più nulla!
Capisce solamente come farsi fotografare meglio, con la barba tinta a puntino sulle sedie Luigi XIV! L'abbiamo capito ormai che è bravo, bello e intelligente...
Purtroppo Cheguevilla sei un caso disperato neanche un miracolo ti potrebbe salvare!
Ma del sarcasmo di Cheguevilla me ne faccio quanto la carta igienica!
siccome Dio è infinitamente superiore a me e non può essere un idiota non puoi essere tu Cheguevilla. C.v.d.
dimostratemi matematicamente che esiste un cammello? Da dove parti dalle rette tangenti alle gobbe!
Non capisco perchè ti ostini a combatterci lasciaci nel nostro delirio.
Non capisco perchè Cheguevilla sia così spocchioso e altezzoso!
Solo in questo topic...
Non c'è che dire, un abilissimo oratore.

freddofede
Ho cose più importanti da fare che non sentire le balzane opinioni di un integralista invasato.


Non penso sinceramente, cheguevilla, che ci possa essere dialogo se tu parti da questo punto. E non penso sia costruttivo il fatto che tu non ti informi su quello che il Papa dice e fa perché è un "povero invasato integralista"... come puoi dialogare con i cristiani se ti fermi qui? Senza "perdere tempo" a capirli? Come noi dobbiamo venire incontro al mondo ateo e alle sue ragioni e analizzarle, anche voi avete questo dovere se volete davvero tollerare.

Ho scelto la religione di comodo? Penso proprio che se avessi voluto fare i miei comodi, mi sarei fatto un dio "fai da te" che mi lasciasse soddisfare la voglia del momento, invece di uno che mi chiede sacrifici per seguirLo... è perché dietro a questa via, anche se non facile, ho visto un significato che niente altro mi ha mai saputo dare...

Penso insomma abbia ragione Fioravante Patrone: forse non è il luogo nè il modo adatto per trattare questioni così delicate. Ho conosciuto una persona al servizio civile che è un laicista di quelli incalliti: la vediamo in maniera diversa praticamente su tutto, eppure abbiamo sempre parlato bene di argomenti religiosi, pur contraddicendoci; ma da soli, tranquilli, e faccia a faccia. Scommetto che anche con la maggior parte di voi sarebbe così: continuando il discorso qui non sembra altro che si inaspriscano le divisioni...

P.S.: Ho sentito parlare di crociate, e sarò molto provocatorio per tanti di voi, ma ringrazio Dio che ci siano state (anche se avrei certamente preferito 1000 volte una soluzione pacifica), sennò in Europa vigerebbe la Sharia (o come si scrive) e saremmo pieno territorio di Allah... le crociate non sono state nè guerre imperialistiche nè sono nate per convertire a forza (solo gli integralisti arabi lo fanno, con la jihad). Sono stati commessi alcuni abusi durante queste per i quali il Papa si è scusato, ma il linea di principio ci dovevano essere come fenomeno necessario (il Catechismo della Chiesa Cattolica non esclude, sotto condizioni certo rigidissime, la guerra come mezzo estremo); tant'è che pure S. Francesco fece il cappellano a una crociata.

freddofede
Scusate ma forse ho risposto troppo di fretta :oops: ... mi sono accorto ora che le acque si sono calmate. Sicuramente per merito di Steven che sa parlare 100 volte meglio di me... forse sbagliai dall'inizio, quando mi feci prendere la mano nel post dell'evoluzionismo... ok chiedo scusa a tutti, sperando non me ne vogliate... cercherò di pormi meglio.

Perchè scegli il modello più adatto alle tue esigenze! Cioè, hai deciso tu quale debba essere il rapporto corretto tra uomo ed entità divina. Non lo trovi assurdo? In questo modo, il concetto di trascendente è finito prima di iniziare.


Il cristianesimo si basa sulla rivelazione di Dio, appunto Cristo. Il modo di rapportarsi con Dio è tramite la preghiera, che ti dona una pace interiore che altre cose non donano. Così come per l'Eucarestia. Non è quindi una cosa decisa dall'uomo...

Per il resto, il cristianesimo non vuole imporre dettami agli altri: chi lo fa non agisce come Cristo. La Chiesa, in generale, porta sempre ragioni condivisibili sul piano laico, con fondamenti laici quindi, altrimenti come dici tu sarebbe un'assurda imposizione. Per intendersi, se fossi mio amico e ci vedessimo, io ti direi forse, se è il caso, che certi comportamenti non sono buoni e ti spiegherei perché; non ti imporrei assolutamente nulla, sennò è inutile...

La religione è un fenomeno sociale, per me come per i cristiani.


Anche. Dio è venuto nel mondo non certo per farci tutti degli eremiti! La Chiesa non deve nè essere imbavagliata nè imporre nulla, solo poter esprimere la sua.

bisogna essere in grado di dimostrarne la correttezza, altrimenti diventa imbroglio.


Si torna alle ragioni laiche della Chiesa di cui parlavo prima.

Indurre a credere falsità non è una cosa onesta.


Se sono falsità.

Come già detto, è comodo dire "non si può dimostrare, ci credo e basta"


In realtà le cose più grandi non sono dimostrabili scientificamente. Sennò mi dovresti dimostrare che tua madre ti ama prima di abbracciarla (ammetto cheguevilla che sei un pò grandicello :-) ma era per rendere l'idea...)

EDIT:

Ho letto che hai definito il Papa un ex-nazista... mi sa che stai prendendo una cantonata pazzesca: Ratzinger si è fatto prete proprio perché un giorno meditò sulla differenza tra la bellezza nella liturgia della Chiesa e la bruttezza che scaturiva dalla tirannia del regime nazista... un altro motivo per cui ti ho detto che dovresti provare a leggere qualche discorso del Papa, come quello di Ratisbona o la "Deus caritas est"... di nazista c'è ben poco.

Per Steven: a me la frase che è venuta in mente ripensando a questi post è "vinci una discussione, perdi un convertito" (Frank Sheed)... non che pretenda di convertire nessuno tramite forum, ma è facile accorgersi che si può fare più danni della grandine.

Steven11
[Perchè scegli il modello più adatto alle tue esigenze! Cioè, hai deciso tu quale debba essere il rapporto corretto tra uomo ed entità divina. Non lo trovi assurdo?]
Usi la parola sbagliata cheguevilla, non sono esigenze bensì vedute. Da come lo hai detto tu sembra che il mio rapporto con la religione sia solo finalizzato all'ottenere un qualcosa. Per caso i martiri caduti in difesa del cristianesimo stavano soddisfando le proprie esigenze mentre venivano massacrati?
Facendo un parallelo storico, non troppo corretto, è come dire: i partigiani combattevano le dittature perchè questo era dettato dalle loro esigenze. Che bella esigenza, essere scovato e portato in un campo di sterminio....
Qui si parla di ideali, non di esigenze o di capricci.

[Posso solo dirti che, a mio parere, non ha molto senso. Però, se io dico di essere un mago e non lo posso provare, è una truffa.]
Molto bene. Ricordi quando affermavi di essere Dio? Non ce lo hai dimostrato. Ci hai truffato.
Invece è una libera scelta, del caso specifico della Marchi parlerò dopo. Se affermi di essere Dio e vai in giro a dirlo, ammettiamo non posso dimostrare il contrario: creati una chiesa personale e circondati di molti credenti, che giustamente potranno giustificare la fede in cheguevilla dicendo "credo quia absurdum".
Dal pulpito ci offrirai delle splendide orazioni, alle quali, se avrai successo come Dio, magari un giorno spinto dalla curiosità (solo da quella) assisterò.

[Tu puoi credere che un mago (come quello del caso Wanna Marchi) possa risolvere i tuoi problemi, non c'è nulla di male. ]
Il paragone tra la questione di Dio e della presunta maga Wanna Marchi non si regge, i soggetti sono diametrialmente opposti. Dio non ti telefona a casa e ti minaccia se non vai in chiesa (Wanna Marchi lo faceva se non riceveva i soldi) così come Dio non vende i numeri del lotto.

[Indurre a credere falsità non è una cosa onesta]
Falsità? Non puoi dimostrare che sia una falsità, così come io non posso dimostrare che è una certezza.
Se un giorno uno studio potrà affermare con certezza che Dio non esiste, allora ti darò ragione. Finchè c'è il dubbio, la scelta personale di ognuno non è giudicabile come errata, al massimo come dubbia.

[l'insussistenza della base di partenza o l'incapacità di condurre il ragionamento. Personalmente, non credo minimamente nella seconda.]
Io si

Riguardo alla questione dei dettami, che tu dici noi cristiani vogliamo imporre, ti farò qualche esempio.
Anzi, gli esempi avresti dovuto farmeli tu dato che hai lanciato il discorso, ma non fa niente Fino a prova contraria Welby è morto, l'aborto si pratica legalmente così come il sesso libero e una miriade di altre cose che il cristianesimo non ammette. Questo perchè i cristiani impongono i loro dettami...
L'altra volta sentivo che in Somalia le milizie islamiche hanno annunciato che chi, durante gli orari di preghiera viene trovato a non pregare, sarà ucciso mediante decapitazione. Il tuo discorso può essere adattato a casi simili, non certo ai cattolici. Se i passato lo hanno fatto, condanno anche io.

Cheguevilla
P.S.: Ho sentito parlare di crociate, e sarò molto provocatorio per tanti di voi, ma ringrazio Dio che ci siano state (anche se avrei certamente preferito 1000 volte una soluzione pacifica), sennò in Europa vigerebbe la Sharia (o come si scrive) e saremmo pieno territorio di Allah... le crociate non sono state nè guerre imperialistiche nè sono nate per convertire a forza (solo gli integralisti arabi lo fanno, con la jihad). Sono stati commessi alcuni abusi durante queste per i quali il Papa si è scusato, ma il linea di principio ci dovevano essere come fenomeno necessario (il Catechismo della Chiesa Cattolica non esclude, sotto condizioni certo rigidissime, la guerra come mezzo estremo); tant'è che pure S. Francesco fece il cappellano a una crociata.
Ok, con questo il cerchio si chiude.
D'ora in avanti non chiamerò più la tua idea "religione", su cui a quanto pare tutti vogliono stendere un pietoso velo di mistero a celare l'insussistenza della cosa.
La chiamerò opportunismo.
Lore, ma in che mondo vivi?
Ringrazi Dio che ci siano state le crociate altrimenti adesso avremmo un'altra religione?
Se il Papa, 1000 anni dopo, si scusa, allora gli abusi non solo diventano legittimi, ma ci dovevano essere come fenomeno necessario?
Benissimo, grazie di queste tue parole di conforto lore, d'ora in avanti mi sentirò legittimato da te ad ucciderti e ad uccidere quelli che la pensano come te.
La Chiesa, in generale, porta sempre ragioni condivisibili sul piano laico, con fondamenti laici
Come l'astinenza dai rapporti sessuali, il non utilizzo di contraccettivi, il rifiuto dell'omosessualità, il rifiuto dell'eutanasia.
Certo, molto condivisibili.
Il cristianesimo si basa sulla rivelazione di Dio, appunto Cristo. Il modo di rapportarsi con Dio è tramite la preghiera, che ti dona una pace interiore che altre cose non donano. Così come per l'Eucarestia. Non è quindi una cosa decisa dall'uomo...
Mettetevi d'accordo almeno tra cristiani.
Ognuno dice la sua.
Il bello è che nessuno può dimostrare di aver ragione.
La cosa è vergognosamente patetica.
In realtà le cose più grandi non sono dimostrabili scientificamente.
Quando l'hai deciso?
Sennò mi dovresti dimostrare che tua madre ti ama prima di abbracciarla
Abbraccio un sacco di persone anche senza amarle, senza farmi troppi scrupoli.
Ho letto che hai definito il Papa un ex-nazista
Io non ho mai appoggiato le idee di Michael von Faulhaber...
Usi la parola sbagliata cheguevilla, non sono esigenze bensì vedute.
Cosa cambia? Non vedo la benchè minima differenza dal punto di vista logico.
Capisco che la logica sia un problema, soprattutto quando si arriva a legittimare, giustificare e ringraziare Dio per le crociate.
Facendo un parallelo storico, non troppo corretto, è come dire:
Hai già detto tutto. Non è che non è troppo corretto, non lo è per nulla.
I partigiani combattevano per la libertà dall'oppressione di un dittatore, i cristiani erano (e continuano ad essere) gli oppressori.
Ricordi quando affermavi di essere Dio? Non ce lo hai dimostrato. Ci hai truffato.
Se ritieni la mia una truffa, lo stesso deve essere per le altre religioni. Insomma, mi dai ragione dal principio.
Dio non ti telefona a casa e ti minaccia se non vai in chiesa (Wanna Marchi lo faceva se non riceveva i soldi) così come Dio non vende i numeri del lotto.
No, Dio no (anche perchè non esiste), ma uomini che se ne autonominano portavoce vanno proprio in giro vendendo la salvezza delle anime e imponendo i propri dettami.
Fino a prova contraria Welby è morto
Dopo anni di sofferenze e grazie alla violazione della legge da parte di un medico.
Insomma, se io voglio suicidarmi, non sono libero di farlo.
Se i passato lo hanno fatto, condanno anche io.
È già qualcosa...
Ci sono voluti più o meno 1000 anni per ottenere questa condanna da parte della Chiesa.
Il tuo discorso può essere adattato a casi simili, non certo ai cattolici.
Il mio discorso si applica a tutte le religioni indistintamente: ovunque ci sia un'imposizione nel nome della fede, si commette un'ingiustizia.
Ripeto una volta di più la mia idea: ognuno sia libero di credere in ciò che vuole, ma non pretenda di imporre niente a nessuno.
La differenza è sempre la stessa, prendiamo l'eutanasia o i matrimoni omosessuali: il non credente che chiede la possibilità non danneggia il credente che non è costretto a ricorrere all'eutanasia o a sposare una persona dello stesso sesso.
Al contrario, il credente pretende che queste due cose siano impedite a tutti.
Se, come pensa lore, per questioni come questa sono giuste le crociate, fate un fischio che carico il fucile...

Steven11
[Mettetevi d'accordo almeno tra cristiani. Ognuno dice la sua.]
Segnalami i punti dove io e lore ci siamo contradetti tra di noi. Se ti riferisci al fatto che lui ha detto "non è una cosa decisa dall'uomo" intendeva il modo in cui Dio ha scelto di rivelarsi a noi, e non il fatto se abbracciare o meno l'ideologia cristiana.

[I partigiani combattevano per la libertà dall'oppressione di un dittatore, i cristiani erano (e continuano ad essere) gli oppressori]
I santi che furono martirizzati erano oppressori? Gesù Cristo che è morto sulla croce, schernito da tutti? Il processo di decristianizzazione a cui oggi si assiste basta e avanza per rispondere alle tue parole.

[Se ritieni la mia una truffa, lo stesso deve essere per le altre religioni. Insomma, mi dai ragione dal principio]
Ti sei dimenticato ciò che ho scritto subito dopo? [Invece è una libera scelta]
Ti ho voluto dimostrare che se un giorno vorrai definirti un Dio, fallo pure. Non è compito mio combatterti o portarti davanti all'inquisizione: ti potrò contrastare solo con la diffusione del Vangelo.

[No, Dio no (anche perchè non esiste), ma uomini che se ne autonominano portavoce vanno proprio in giro vendendo la salvezza delle anime e imponendo i propri dettami]
Nessuno vende la salvezza a nessuno. Questa si conquista con la propria Fede. Hai presente quel passo del Vangelo dove il giovane chiede la salvezza a Gesù? Questi gli risponde: Vendi i tuoi averi, dai tutto ai poveri. Poi seguimi.
Al giovane viene dunque offerta la possibilità di divenntare discepolo, di poter condividere il peso della croce.
Le cose non stanno come dici tu

[La differenza è sempre la stessa, prendiamo l'eutanasia o i matrimoni omosessuali: il non credente che chiede la possibilità non danneggia il credente che non è costretto a ricorrere all'eutanasia o a sposare una persona dello stesso sesso.]
Noi cristiani abbiamo delle idee in proposito, che portiamo avanti in modo liberale e nel rispetto della legge statale, anche se a volte questa non coincide con la nostra visione.
In un referendum pro o contro l'aborto, votiamo quindi a favore delle nostre idee.
Una volta mi è stato detto (credo che è quello che anche tu intendi): voi cristiani dovreste in un caso simile votare a favore dell'aborto, in modo che sia legalizzata come pratica: poi se voi non lo volete fare non lo fate.
Equivale a dire: c'è un referendum che ci chiama a decidere sulla libertà di uccidere i propri genitori: io voto a favore, tanto poi non li uccido perchè gli voglio bene.
Ora tu mi risponderai che l'aborto è diverso, perchè il bambino è incosciente ecc ecc. Si apre una nuova e infinita discussione.

@lore:[Sicuramente per merito di Steven che sa parlare 100 volte meglio di me.]
Grazie, sei troppo buono... come giustamente mi hanno fatto notare, non ho un linguaggio impeccabile, come ho dimostrato nell'impostazioone sballata di una consecutio temporum.
Ho letto la tua frase, l'ho cercata su internet e ho visto che hai un blog. Spero di non aver fatto troppi danni. Questo è l'ultimo post

@cheguevilla: abbiamo capito che questo discorso non sbloccherà ne me, ne te ne lore o altri. D'altra parte un forum non è il luogo migliore per far breccia sulla mente di qualcuno, certi discorsi (includo anche la politica) vanno fatti guardandosi negli occhi. Rispondi pure al mio post, io non ribatterò. Sappi comunque che nonostante questo scambio di idee, che si è mantenuto comunque civile, penso che tu sia una persona di una certa intelligenza. Ciao e buon weekend.

Cheguevilla
I santi che furono martirizzati erano oppressori? Gesù Cristo che è morto sulla croce, schernito da tutti? Il processo di decristianizzazione a cui oggi si assiste basta e avanza per rispondere alle tue parole.
Non facciamo confusione: il processo di decristianizzazione è sacrosanto e non riguarda solo il cristianesimo ma tutte le religioni. La laicità della società è un punto fondamentale su cui non si può transigere: ciascuno sia libero di credere ciò che vuole, ma le istituzioni religiose non devono in alcun modo interferire con la vita politica, economica e sociale delle comunità.
La tortura di Gesù e qualche santo è davvero cosa ridicola confronto a ciò che gli oppressori cristiani hanno fatto (e continuano a fare) nella storia. Prendi la storia dei paesi nordici: come mai si sono convertiti in massa al cristianesimo? Per rivelazione divina? Con l'inquisizione come la mettiamo? Con le crociate?
Dimenticavo, basta chiedere scusa un migliaio di anni dopo per farle diventare cosa buona e giusta e ringraziare Dio che ci siano state.
Nessuno vende la salvezza a nessuno.
Insomma, diciamo che la Chiesa usa la leva della parola di Dio in maniera piuttosto evidente: guarda qui.
Se vuoi, posso fornirti molti altri esempi assai più recenti...
La differenza è sempre la stessa, prendiamo l'eutanasia o i matrimoni omosessuali: il non credente che chiede la possibilità non danneggia il credente che non è costretto a ricorrere all'eutanasia o a sposare una persona dello stesso sesso.
Consideriamo l'aborto un caso limite su cui posso comprendere (ma non condividere) l'intenzione dei cristiani di impedirlo. Con le coppie gay, l'eutanasia, la contraccezione, come la mettiamo?
Suggerisco la lettura di questo articolo della professoressa Chiara Saraceno.

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