L'Ingegnere dalle altre persone come è visto?

Bandit1
Come da titolo...la figura dell'ingegnere come è vista dalle altre figure lavorative / laureati in altre cose?
è apprezzato? è considerato un secchione?
cosa?

p.s. siate + oggettivi possibile
ciao

Risposte
alastor1
personalmente non vedo il tuo punto di vista..
per l'idea che me ne sono fatto (quindi da leggersi IMHO)
l'ing ambientale è un crossover di varie tecniche sviluppate in varie discipline, come ad esempio l'ing delle tlc (inquinamento elettromagnetico, rilevamento, sensori)
civile (dissestamento idrogeologico, impatto ambientale), gestionale (localizzazione degli impianti , norme di sicurezza) meccanico (macchinari, tecniche di produzione) ecc ecc
quindi voler fare modellistica per il settore ambientale vuol dire poco o nulla, devi scegliere un settore (visto che cmq in un campo del genere devi cmq appropriarti di una conoscenza profonda dell'argomento)
al max credo che si possa decidere di voler modellare una situazione , e poi applicare il modello ad un caso "ambientale"
credo che sarebbe un campo troppo vasto per farci un corso di laurea sopra..
credo che dovresti prima "specialzzarti" in un campo.. per esempio mi è sembrato che tu sia interessato ai fiumi e cose del genere.. allora ci sarebbe la specialistica nell'ambito della meccanica..
un altra idea che secondo me può essere vincente è lo sviluppo delle nanomacchine.
pensa a dei piccoli automi che riconoscono il petrolio, e lo demoliscono a livello molecolare, pulendo gli ambienti inquinati..
cmq poi potresti dare alla tua formazione un taglio a tua scelta, con le attività formative.. ad esempio prendi un professore e gli chiedi di seguirti su un qualche progetto di tuo interesse, per esempio qualcosa di applicativo a livello ambientale.

tecnos1
Certamente ma intendevo un percorso nella specialistica di IMS in modo da frequentare ulteriori corsi matematici.

fireball1
Penso che per chi voglia dedicarsi alla modellistica
ambientale non ci sia nessun problema
ad iscriversi alla specialistica in Ingegneria
per l'Ambiente e il Territorio.

tecnos1
Interessante l'orientamento sui nanosistemi. Peccato non ci sia un orientamento sulla modellistica ambientale, visto che nella triennale avete alcuni corsi a scelta nel settore civile-ambientale.

alastor1
bhe lo credo anch'io , dando un occhiata rapida alla materie mi pare che manchino completamente le materie cuscinetto..
poi mi ha detto il presidente che parte dei corsi sono tenuti da ricercatori del CNR.
prima xò penso a prendermi la triennale, per preoccuparsi c'è sempre tempo ^_^
ps: siamo andati massicciamente OT

tecnos1
Ims specialistica è davvero interessante e sembra molto impegnativo...

alastor1
credo l'indirizzo finanziario, ma devo vedere bene ancora..
si lo so, ma personalmente credo molto nella capacità organizzativa dei miei professori, e credo che a meno di offerte formative esaltanti, rimarrò a tor vergata

tecnos1
Poi continui con IMS specialistica ? Alla sapienza c'è una specialistica in scienze dell'ingegneria.....

alastor1
faccio il 3 anno di ing dei modelli e dei sistemi, e intendo fare una tesi di laurea in optoelettronica..

david_e1
@ Tecnos

Sembra interessante il dottorato di ricerca di cui parli. Vedo anche molti rami che dubito siano disponibili presso facolta' scientifiche non ingegneristiche, come ad esempio sistemi e circuiti non lineari, ma ce ne sono altri...

Di piu' non posso dire anche perche' non ho una suffciente conoscenza della materia per poter dare un giudizio sull'importanza e sull'uso nel mondo del lavoro di quelle conoscenze!

fireball1
Il primo, cioè Modelli matematici per la simulazione e la programmazione matematica.
Ma non è detto che seguirò la via del modellista... Come mi ha detto
il presidente di CCS, devo ancora scoprire quale tra le due figure
del progettista e del modellista mi si "attaglia" di più; non
ci sarebbe nessun problema, anzi forse ci si troverebbe in una situazione
migliore degli altri laureati, a seguire
un corso di laurea specialistica in Ingegneria diverso
da IMS, più tendente a formare ingegneri progettisti,
dopo la triennale in IMS.
Quello che principalmente dà IMS è una
buona formazione di base, l'importante è avere questa.
In ogni caso mi conviene pensare al presente... Che già è molto duro...

tecnos1
Ok fireball, cosa ne dici del dottorato in ingegneria matematica di Genova? C'è qualche ramo di ricerca che ti attira?

fireball1
Alastor (Enzo) fa il terzo anno di IMS, credo con orientamento Informazione.

tecnos1
Per Alastor.

Si il mio corso penso che sia unico in Italia perchè è rivolto ai rischi naturali ed industriali, è molto sbilanciato sulla chimica ambientale sull'idrologia,sulla fluidodinamica ,l'idraulica e i fenomeni di trasporto,diciamo che è meno progettuale rispetto alle altre ing dell'ambiente. E' vero non abbiamo un esame di geotecnica,comunque le dighe sono per gli ingegneri civili strutturisti. Noi a costruzioni idrauliche abbiamo affrontato gli assetti che la corrente fluviale assume in base alle opere idrauliche in corso d'acqua e un dimensionamento di massima di argini ecc. Un acquedotto e una fognatura può essere progettata (come ho fatto nel progetto dell'esame acquedotti e fognature)idraulicamente e le nozioni di geotecnica fornite dal corso di geologia sono sufficienti per il posizionamento delle tubazioni. La geotecnica è indispensabile per i fenomeni franosi o per fondazioni speciali e questo è compito dell'ingegnere civile geotecnico. Sotto il profilo idraulico l'ingegnere dell'ambiente oltre alle sistemazioni fluviali pone rimedio ad errori commessi dagli ingegneri civili negli anni passati.
Tu quale corso frequenti a Tor Vergata?

Per David_e

Si,avevo letto male e di fretta e sono daccordo. Cosa ne pensi di questo dottorato di ricerca attivato da quest'anno nella facoltà di ingegneria di Genova? ( dal dipartimento di ingegneria elettronica e modelli matematici )

Dottorato di ricerca in ingegneria matematica con le seguenti attività di ricerca :

Modelli matematici per la simulazione e la programmazione matematica.
Teoria del controllo e reti neurali
Teoria dei giochi, cooperativi e non
Tecniche di modelling & simulation per l'ottimizzazione di processi produttivi
Sviluppo e applicazione di tecniche di intelligenza artificiale per la gestione della catena del valore
Modelli di sistemi con finiti ed infiniti gradi di libertà, deterministi e stocastici
Tecniche variazionali, gruppali e numeriche; biforcazioni
Classificazione dei sistemi, criticita'
Sistemi e circuiti non lineari
Metodi variazionali per la soluzione di problemi inversi nel trattamento dell'informazione
Fluidodinamica e morfodinamica costiera
Modellistica e simulazione applicata alla logistica e al supporto alle decisioni; gestione di reti logistiche. Analisi delle code. Simulazione applicata al settore militare, tattico e strategico
Studio ed implementazione di sistemi di lean production e manufacturing.

david_e1
"tecnos":

Per David_e

Per quanto riguarda il fatto che un fisico o un matematico fa più matematica di un ingegnere non mi sembra del tutto corretto. Se guardi i crediti di ims ingegneria matematica ( Milano e per entrambe 3+2 ) vedrai che hanno molti più crediti di matematica rispetto a fisica e meno di matematica. Se prendi ing.matematica a Torino vedrai che ha gli stessi crediti di scienze matematiche. Poi ci sono gli ing.informatici,gestionali,automazione, che honno p più matematica (sempre in crediti) di fisica. Gli ing elettronici/aerospaziali/telecomunicazioni/fisica/biomedica/elettrica/nucleare/navale/meccanica sono allineati ai fisici. Per ultimi i civili/ambientali/edili/edili-architetti/nautici hanno sensibilmente meno crediti in matematica rispetto ad un fisico e agli altri ingegneri,per fortuna noi di ambiente fra questi ultimi siamo i primi!
Bisogna precisare che a scienze ci sono tesi da 40 crediti e più mentre ad ingegneria difficilmente superano i 10 crediti.

In conclusione ritengo che attualmente non si può generalizzare sull'ingegneria perchè con il nuovo ordinamento sono nate molte branche con preparazioni assai diverse e proprio per questo definire l'ingegnere "generico" è , a mio avviso, profondamente inesatto.


Come ho scritto prima io penso che il fatto di dire che uno faccia piu' o meno matematica di un altro dipende dal ramo della matematica di cui si parla. Ad esempio gli informatici fanno teoria dei grafi che a Matematica e' un corso a scelta. Gli ingegneri civili nell'ambito della meccanica dei solidi non hanno niente da invidiare ai colleghi fisici/matematici etc...
Comunque per quanto riguarda l'Analisi classica io penso che a fisica si faccia un corso piu' simile a quello a matematica: piu' centrato sulla teoria che sulla parte calcolosa (che per un ingegnere e' invece essenziale). Quindi per quanto riguarda l'Analisi credo che la conoscano a un livello di profondita' maggiore rispetto a un Ing. di qualunque tipo. Ad esempio a ing. mtm si fa tanta analisi e si fanno cose alla triennale che non so se si facciano a Fisica-triennale (giudicando dal numero di crediti matematici), ma Analisi A (indipendentemente dal discorso orale/niente orale) e' fatta in tutto un'altro modo giudicando anche dagli esercizi che ha postato Wedge in passato....
Poi io non penso che la nostra Analisi A sia peggio di Analisi I a fisica: piuttosto si insistera' su aspetti diversi della materia. Ad esempio da me la parte fondamentale nella presentazione di un teorema non era la dimostrazione, quanto una discussione su tutti gli utilizzi di un teorema... Come risultato si ha che uno studente di Ing. MTM magari non conosce la dimostrazione del teorema di Lagrange (ma sfido anche uno studente di ing. VO se a distanza di + di 10 anni si ricorda la dim.), ma quando si trova a dover dimostrare qualcosa di nuovo a ben chiaro come e quando usarlo.

alastor1
"tecnos":
Per ALASTOR

Vorrei precisare che io frequento ingegneria dell'ambiente e ho soltanto un esame di scienza delle costruzioni, non faccio ingegneria civile-ambientale, c'è molta differenza perchè gli ambienali si occupano di altre tematiche e tanto per farti un idea ti riporto quello che ho già scritto in un altro forum :

in generale l'ing per l'ambiente e territorio viene considerata una branca dell'ing civile, infatti hanno nel pacchetto formativo di base, almeno da noi, 1 meccanica dei solidi, 2 scienze delle costrunzioni, due idrauliche e 1 tecnica delle costruzioni..
tant'è che per l'iscrizione all'albo della triennale l'esame è lo stesso per i civili e gli a&t, cioè molto probabilmente verte sulla scienza..
mi risulta difficile immaginare di progettare una fogna senza nozioni di geotecnica, o una diga senza una valida base di scienza delle costruzioni..
ma sicuramente il tuo corso segue un altra filosofia..

david_e1
"camillo":
Anch'io sono sorpreso, come Wedge, che a Ingegneria ( almeno al Polimi ) l'esame di Analisi A sia solo scritto : e questo anche a Ingegneria matematica.
Gli scritti consistono di esercizi più o meno difficili da risolvere .
E la teoria, le dimostrazioni dei teoremi , tutte le ipotesi che stanno alla base dei teoremi stessi, dove sono andate a finire ?
E di conseguenza il valore formativo dell'Analisi esiste ancora nel cosidetto Nuovo Ordinamento?
Ne dubito, temo che tutto si riduca ad imparare a fare certe tipologie di esercizi senza conoscere bene quello che ci sta dietro : spero di sbagliarmi.

Camillo


Sicuramente e' vero che uno studente del N.O. dopo Analisi A conosce l'analisi meno bene di uno studente del V.O. dopo la vecchia Analisi I (parlo del Polimi), soprattutto per quello che riguarda la teoria. Anche se una bella domandina di teoria e/o una dimostrazioncina da fare in uno scritto a cui non debba seguire l'orale non la toglie nessuno! Quindi io penso che, soprattutto per Analisi A, sia molto riuscire a passare lo scritto senza aver studiato la teoria (cosa che invece non accade per i corsi successivi nei quali si trovano molti teoremi che difficilemente si usano negli esercizi) e che quindi la differenza fra studenti NO e VO non e' cosi' grande.

Poi l'Analisi e' il pane quotidiano per uno studente di ingegneria per cui e' anche normale che uno impari e comprenda in profondita' maggiore l'Analisi dopo aver dato l'esame di Analisi A...

tecnos1
Per ALASTOR

Vorrei precisare che io frequento ingegneria dell'ambiente e ho soltanto un esame di scienza delle costruzioni, non faccio ingegneria civile-ambientale, c'è molta differenza perchè gli ambienali si occupano di altre tematiche e tanto per farti un idea ti riporto quello che ho già scritto in un altro forum :

"Per quanto riguarda la professione dell’ingegnere ( non ricercatore ) credo che ingegneria dell’ambiente sia molto valido perché è interdisciplinare e utilizzi matematica , fisica e chimica per modellare il trasporto di inquinanti in aria,acqua e suolo ma puoi inserirti in molti contesti come la valutazione di impatto ambientale, lo studio fluidodinamico su corsi d’acqua e il mare fino ad arrivare agli impianti di trattamento dei reflui industriali-civili e ai rifiuti. Inoltre è aperta la strada della pubblica amministrazione in comune, provincia e regione, protezione civile-vigili del fuoco o nelle autorità di bacino.
Senza tralasciare la via della libera professione nel settore civile- ambientale ( progettazione di acquedotti e fognature , sistemazioni fluviali, idrologia, strutture, pianificazione territoriale, rifiuti,mitigazione del rischio idrogeologico ).

Sono daccordo con te sul fatto che certe facoltà di ingegneria abbiano abbassato il livello e sospetto che lo abbiano fatto soprattutto per favorire le iscrizioni. Ma fare ingegneria nelle facoltà serie come i politecnici (Milano-Torino) università di Genova, Tor Veragata,Pisa,Bologna,Firenze, La Sapieza e ultimamente anche Lecce ( che da anni sono prime nelle classifiche universitarie di Repubblica ) significa affrontare un percorso formativo di alto livello. Sicuramente ogni facoltà ha punti di forza e di debolezza, come dici tu Tor vergata non è il massimo per ing.informatica dove al contrario Genova e il polimi eccellono. Ma questo mi sembra normale.

Per David_e

Per quanto riguarda il fatto che un fisico o un matematico fa più matematica di un ingegnere non mi sembra del tutto corretto. Se guardi i crediti di ims ingegneria matematica ( Milano e per entrambe 3+2 ) vedrai che hanno molti più crediti di matematica rispetto a fisica e meno di matematica. Se prendi ing.matematica a Torino vedrai che ha gli stessi crediti di scienze matematiche. Poi ci sono gli ing.informatici,gestionali,automazione,aerospaziale,elettronica che hanno più matematica (sempre in crediti) di fisica. Gli ing /telecomunicazioni/fisica/biomedica/elettrica/nucleare/navale/meccanica/ambiente sono allineati ai fisici. Per ultimi i civili//edili/edili-architetti/nautici hanno sensibilmente meno crediti in matematica rispetto ad un fisico e agli altri ingegneri.
Bisogna precisare che a scienze ci sono tesi da 40-50 crediti e più mentre ad ingegneria difficilmente superano i 10-15 crediti.

In conclusione ritengo che attualmente non si può generalizzare sull'ingegneria perchè con il nuovo ordinamento sono nate molte branche con preparazioni assai diverse e proprio per questo definire l'ingegnere "generico" è , a mio avviso, profondamente inesatto.

fireball1
"Alastor":
se conoscete qualcuno che studia a tor vergata, chiedetegli pure cosa vuol dire fare un orale di analisi con la professoressa Roberta Dal Passo..


Ahahah grande Enzo!! :D

A proposito di Analisi, io ce la sto mettendo veramente tutta
ma mi sembra uno scoglio durissimo e quasi
insormontabile, visto il numero di persone che sono passate
al primo esonero di Analisi I/2... Almeno qui da noi che siamo tra modelli e sistemi,
civile e medica, che abbiamo tutti la Dal Passo, è così...
Vi garantisco che le prove finali sono qualcosa di micidiale
(fidatevi che non sto esagerando!!),
in confronto a quelle delle altre ingegnerie (vedi meccanica, ambiente...);
come se non bastasse, se pure dovessi per miracolo passare lo scritto,
se non passo all'orale devo rifare anche lo scritto!!! ...

alastor1
io direi che inutile fare a gara a chi fa la facoltà più difficile, si finsce a fare una penosa gara tra chi piscia più lontano..
una volta in biblioteca una mi chiese: che hai una gomma?
ha visto che stavo facendo analisi.. " ah ma tu fai ingegneria, è facile rispetto alla mia, che faccio fisica!"
e da li un ampia dimostrazione di come alcuni fisici si sentono inviati dalla madre Scienza per rivoluzionare l'umanità..
quella che io chiamo sindrome di gesù cristo!
BTW , ritornando IT, cosa pensano gli altri degli ingegneri?
do ragione a marco quando dice che molti pensano che siamo dei nerd,
e credo anche che un corso di ing serio, fatto con tutto l'impegno, tira fuori il nerd che è in te!
( per chi non sapesse cosa vuol dire nerd lo rimando a http://en.wikipedia.org/wiki/Nerd).
permettimi di dissentire sul fatto che l'ingegnere si occupa solo del come e non del perchè, visto che spesso molti ingegneri studiano
campi di interesse istituzionale, e non solo applicativo..
poi la ricerca scientifica è così vasta che mi sembra sciocco fare distinzione , soprattuto oggi, di ricerca da ingegnere e da fisico..
un esempio che mi viene in mente è l'ambito delle telecomunicazioni, dove la scoperta di come usare la propagazione solitonica , sfruttando la non linearità della
fibra ottica, ha aperto un campo di ricerca trasversale tra matematica (teoria del caos e dei sistemi non lineari) , fisica ( fisica quantistica, dello stato solido, ottica)
e ingegneria ( sensori, rilevatori, tecniche di tramissione e codifica)
x stella: scusami ma con quanti ingegneri hai avuto a che fare, e in merito a quali tematiche? mi sembra di capire che tu faccia il liceo, quindi non credo che tu abbia avuto la possbilità di parlare con un ing su una qualsiasi tematica da "pari livello". poi magari hai conosciuto un ing mediocre,e allora ti do ragione!
x tecnos: se tu fai ing civile/ambientale il discorso è diverso, lo stemma della tua categoria è la scienza delle costruzioni, e l'ing civile tende a denigrare qualsiasi professionalità che non tracci momenti flettenti ^_^

non so come funziona a milano o a torino..
ma se conoscete qualcuno che studia a tor vergata, chiedetegli pure cosa vuol dire fare un orale di analisi con la professoressa Roberta DalPasso..
è vero che molte ingegnerie hanno abbassato il livello, quindi meno orali e esami + facili. ma questo è dovuta alla riforma, che ha come obbiettivo quello di produrre tecnici specializzati, e solo in seconda battuta, ingegneri..
molti corsi di laurea hanno adottato questa linea di pensiero ( da noi informatica, gestionale) , altri no, cercando di mantenere una buona qualità generale..
poi ogni discorso è particolare, e parlo principalmente riferendomi a tor vergata..

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