Significato dei nomi propri...

soloflavia-votailprof
Volete sapere la storia e il significato del vostro nome?
Fatevi avanti!

Comincio col mio

FLAVIA
La fortuna di Flavio è cominciata nel primo secolo dopo Cristo quando nel 69 il generale Tito Flavio Vespasiano, che da tre anni combatteva in Palestina per domare la rivolta degli Ebrei, veniva riconosciuto come nuovo imperatore dal senato romano. Con Tito Flavio Vespasiano cominciò la dinastia Flavia che continuò con i figli Tito e Domiziano. Flavius era inizialmente un supernomen, cioè un secondo cognome che serviva per distinguere meglio una persona, che aveva lo stesso nome proprio e lo stesso nome gentilizio, cioè quello che indicava l'appartenenza a una casata. Significava «giallo, biondo». I Flavi discendevano da un Flavio Petrone che aveva combattuto a Farsalo appoggiando Pompeo. Suo figlio, fu appunto il celebre imperatore Vespasiano, famoso per aver iniziato la costruzione del Colosseo ma soprattutto per avere risolto un problema di igiene pubblica con i vespasiani. Flavius divenne popolare grazie a questo imperatore e venne anche adottato come nome individuale. Lo portarono vari santi, tra cui San Flavio Latino, vescovo di Brescia, festeggiato il 24 marzo, oppure San Flavio Clemente, console romano, che si ricorda il 22 maggio. Anche Flavia Domitilla, celebre per le catacombe che fece scavare nei suoi terreni sulla via Ardeatina, è venerata come santa e ricordata il 12 maggio. Sicché anche coloro che si chiamano Flavia hanno il loro onomastico. Molti celebri personaggi si sono chiamavi Flavio: per esempio l'inventore della bussola Flavio Gioia o l'umanista Flavio Biondo

Risposte
soloflavia-votailprof
Mayca525:
grazie!!!!!!!
GRANDE!!
grazie grazie grazie SMACK!! :lol:


prego :lol:

mayca525-votailprof
grazie!!!!!!!
GRANDE!!
grazie grazie grazie SMACK!! :lol:

soloflavia-votailprof
Mayca525:
scusa flavia per caso sai dirmi qualcosa sul nome "Erika"?!
grazie.


ERIKA

Il nome Erica ha origini nordiche. Deriva dal germanico “ein rich” = unica padrona oppure “erich” = padrona o ancora dall’antica forma scandinava Eirikr-Erik, tradizionale nella casa regnante svedese. L'erica è anche un fiore, un arbusto legnoso con piccoli e delicati fiorellini violetti, autunnale, e potrebbe continuare la serie dei nomi femminili derivati dai fiori, quali Margherita, Viola, Rosa, Ortensia, ecc. L’onomastico viene festeggiato il 18 maggio. Il numero fortunato è l’8, mentre il giorno della settimana il sabato. La versione maschile può essere Eric, come il vichingo Erik il Rosso, che arrivò in America prima di Colombo. In sua memoria molti re svedesi e danesi portarono questo nome.

soloflavia-votailprof
Mayca525:
scusa flavia per caso sai dirmi qualcosa sul nome "Erika"?!
grazie.


ci proverò :D

mayca525-votailprof
scusa flavia per caso sai dirmi qualcosa sul nome "Erika"?!
grazie.

soloflavia-votailprof

GAETANO


Diffuso in tutta Italia, ma soprattutto in Campania e nel Meridione. Il santo che ha contribuito alla sua diffusione, San Gaetano da Thiene, abitò negli ultimi anni della sua vita a Napoli, dove morì il 7 agosto del 1547.Il 7 agosto è l'onomastico di tutti i Gaetano, i Tano e le Gaetana. Ma San Gaetano non era meridionale, era nato a Vicenza nel 1480.I genitori presero il nome da uno zio che era nato a Gaeta. Gaetano infatti significa «nato a Gaeta». In latino si diceva Caietanus perché la cittadina si chiamava Caieta. Inizialmente fu un soprannome, cioè un secondo cognome che serviva a individuare meglio una persona. Poi Caietanus divenne un nome proprio fin dalla seconda metà del I secolo a.C. In Spagna, troviamo Caetano e Caetana, due nomi molto diffusi tuttora soprattutto fra la nobiltà, tant'è vero che la famosa duchessa D'Alba, la donna con il maggior numero di titoli nobiliari del mondo, si chiama proprio Caetana. Ma torniamo al nostro santo che nel 1523 insieme a tre confratelli, fondò la Congregazione dei Chierici Regolari, più noti come Teatini perché la cittadina abruzzese di Chieti si chiamava anticamente Teate. Dieci anni dopo il Papa ordinò a San Gaetano di trasferirsi a Napoli per dare con il suo esempio un'immagine della Chiesa votata alla povertà: Gaetano di Thiene infatti venne invocato dai napoletani come «santo della Provvidenza». Ma l'ulteriore diffusione del nome a partire dalla seconda metà dell'Ottocento è dovuta alla fama di uno dei più celebri musicisti italiani, Gaetano Donizetti, l'autore dell'Elisir d'amore.

mason-votailprof
Gaetano=proveniente da Gaeta
Che nome del c***o!!!

moonix-votailprof
marcoius:
[quote=moonix]MARCO ANTONIO!


non credo sia difficile!



Anch'io mi chiamo marco antonio :lol:[/quote]
BELLISSIMO... sei la seconda persona che si chiama così che conosco!

E' difficile trovare i Marco Antonio... beh... siamo rari! Troppo figo... sono contento!

marcoius-votailprof
moonix:
MARCO ANTONIO!


non credo sia difficile!



Anch'io mi chiamo marco antonio :lol:

moonix-votailprof
me lo dico in molti:

"u nnommu ti potta"

soloflavia-votailprof
moonix:
MARCO ANTONIO!


non credo sia difficile!


MARCO

Il 25 aprile Venezia festeggia il suo patrono, San Marco, le cui reliquie si trovano nell'omonima cattedrale dove furono portate nell'828 da due mercanti che le avevano trafugate in Egitto. Grazie a quella traslazione, non molto onesta per adoperare un eufemismo, il nome si diffuse ulteriormente in tutta la nostra penisola. Già esisteva infatti nell'antica Roma, dove Marcus era un prenome di cui non si conosce con certezza l'origine. Secondo l'interpretazione più corrente deriva dalla radice mar comune ai popoli italici. Per quanto riguarda Marco, l'originario nome latino, Marcus, è la forma sincopata di Marticos, che significava arcaicamente "sacro a Marte". Ma come mai un evangelista di origine palestinese aveva un nome romano? In realtà si chiamava Giovanni, ma come tutti i Giudei di quell'epoca aveva aggiunto al suo nome un secondo latino che usava con i Gentili; altri Giudei avevano adottato invece nomi greci. Molti personaggi celebri si sono chiamati così: per esempio l'oratore romano Marco Tullio Cicerone; il celebre Marco Antonio, l'innamorato di Cleopatra; l'imperatore filosofo del II secolo Marc'Aurelio; l'esploratore e mercante veneziano Marco Polo, l'autore del Milione, il libro dove racconta gli avventurosi viaggi a cui si sarebbe poi ispirato Cristoforo Colombo; e infine il patriota Marco Minghetti, mediatore fra Chiesa e Stato negli anni del dopo unità dell'Italia. In questi ultimi trent'anni il nome ha avuto una straordinaria diffusione sull'onda della moda per i nomi degli evangelisti, sicché oggi Marco, insieme con Matteo, Luca e il sempre popolare Giovanni è frequentissimo fra le generazioni più giovani. Rarissimo è inveve il femminile Marca, non molto gradevole come suono, così come gli alterati Marchina, Marcolina e Marcuccia.

stacy82-votailprof
ke bel nome :wink: !ricorda roma imperiale.

moonix-votailprof
MARCO ANTONIO!


non credo sia difficile!

soloflavia-votailprof
stella87:
Flavia t posso chiedere la cortesia di fare anche Salvo?


SALVO

Salvatore è diffusissimo in tutta l'Italia, soprattutto in quella meridionale, perché è uno dei nomi più antichi che riflettono la devozione cristiana nel suo fondamento stesso, nel Cristo, il Salvatore per antonomasia. In ebraico si diceva Yeshua, forma ridotta di Yehosua, che letteralmente significava "Dio è salvezza, Dio salva". I Greci lo tradussero in Sotèr che curiosamente era l'appellativo di un loro dio molto venerato e considerato il patrono della medicina, Ascelepio. Durante l'impero i cristiani di lingua latina lo tradussero in Salvator Salvatoris, dal verbo salvare. Furono soprattutto San Girolamo e Sant'Ambrogio a utilizzare sul finire del IV secolo questo attributo del Cristo che poi è diventato anche un nome personale con il prevalere del cristianesimo nell'Impero. Lo ha portato anche un santo catalano del XVI secolo molto venerato in Spagna e nell'Italia meridionale e in Sardegna dove morì nel 1567: San Salvatore d'Horta, un francescano che è festeggiato il 18 marzo. Da Salvatore sono derivati la variante Salvato, che però ha assunto il valore passivo di "che sarà salvato, destinato a ottenere la salvezza eterna", e gli abbreviati Tore, Torello, Torino, che non ha nulla a che fare con il capoluogo del Piemonte, e infine Turino. In Sicilia sono anche molto diffusi due alterati di Salvatore, Turi e Turiddu, adottato anche in Toscana dai melomani. Quest'ultimo è infatti celebre in tutto il mondo grazie a un'opera lirica di Pietro Mascagni, La cavalleria rusticana, dove Turiddu è la vittima di un duello rusticano con Alfio che si conclude con il grido di una popolana: "Hanno ammazzato compare Turiddu!". Molto meno diffuso è il femminile Salvatrice con le varianti Salvatora e Salvadora che potrebbe riferirsi non tanto al Cristo ma alla Madonna che, secondo la dottrina cristiana, è stata tramite della Redenzione grazie alla sua maternità. Fra i molti personaggi celebri che hanno portato il nome Salvatore ricordiamo il pittore Salvator Rosa, il drammaturgo napoletano Salvatore Di Giacomo, il violinista Salvatore Accardo e il poeta siciliano Salvatore Quasimodo.

stella87-votailprof
Flavia t posso chiedere la cortesia di fare anche Salvo?

soloflavia-votailprof
katia84:
Grazie mille flavia, mi potresti dire anche quello di mia sorella Antonina?


ci provo :D
suppongo derivi da
ANTONIA

Antonio 17 gennaio S.Antonia 2 maggio Nome gentilizio, Antonius si collega ad Antenius, Antilius, Antulla di probabile origine etrusca. Nel Rinascimento lo si fece derivare, su basi poco fondate, dal greco anteo = contro, di fronte oppure da anthos = fiore. Tra le persone celebri citiamo: Marco Antonio, il suicida triumviro amante di Cleopatra d'Egitto, e tutta una serie di imperatori romani, Antonello da Messina, l'antesignano della pittura a olio e Maria Antonietta di Francia. Due santi di notevole importanza: S. Antonio Abate celebrato il 17 gennaio, anacoreta le cui tentazioni nel deserto sono rimaste proverbiali, protettore di fornai, droghieri, salumai, della cucina, del fuoco e del bestiame domestico, invocato contro l'ubriachezza e S. Antonio da Padova, taumaturgo protettore delle reclute, dei prigionieri, dei poveri e dei vetrai, invocato dalle donne sterili e da tutti coloro che hanno perso qualcosa, il 13 giugno. Altre feste: 2 maggio, 4 luglio. Dal terzo nome italiano in ordine di diffusione(dopo Giuseppe e Giovanni) derivano: Antonin . Antonio ha un carattere indipendente, coraggioso. Estremamente passionale, ma suscettibile e chiuso, cova in sè fuochi sotterranei che possono esplodere violentemente all'improvviso. Tristezza, amore per lo studio. Attrazione per l'arte. Antonia, Antonella pur assomigliando ad Antonio, se ne discostano perchè più gaie, perseveranti, ostinate e scarsamente adattabili. Desiderano emergere nella professione sulla quale investono molte delle loro speranze. Precoci in amore e nel matrimonio. 7 il numero per Antonio, due per Antonia, quattro per Antonella. I giorni più fausti, il lunedì per i primi due, domenica per l'ultima. Colori bianco e giallo. Talismani: berillo per Antonio e Antonia, crisolito ed eliotropio per Antonella.

katia84-votailprof
Grazie mille flavia, mi potresti dire anche quello di mia sorella Antonina?

soloflavia-votailprof
metoyou:
Paola
thankssss :wink:


PAOLA

Dante, nell'Inferno, con la storia dei due amanti uccisi , Paolo e Francesca, divenne così popolare che contribuì a un'ulteriore diffusione del nome Paolo che era stato adottato fin dai primi secoli della cristianità per il culto dell'apostolo. La sua festa cade il 29 giugno insieme con quella di San Pietro. Ma vi è anche un altro possibile onomastico il 19 ottobre, festa di San Paolo della Croce, il fondatore dei Passionisti. Nell'Ottocento il nome ha avuto un'ulteriore diffusione sulla scia del successo di un romanzo d'amore settecentesco, Paolo e Virginia, di Bernardin de Saint-Pierre; e oggi i Paolo e le Paola con i vari alterati, come Paulo e Paula, superano abbondantemente il mezzo milione. Il femminile di Paola, diffusissimo in tutto il territorio italiano, s'impose nella popolazione cristiana anche per il culto di Santa Paola, una ricca vedova romana del V secolo, che trasformò il suo palazzo in una comunità di donne devote e poi, raggiunta Betlemme fondò un ospizio per i pellegrini e il primo monastero femminile della cristianità. La sua festa cade il 26 Gennaio. Anche le trentamila Paolina hanno un onomastico: il 2 Dicembre. La Paolina più celebre fu Paolina Bonaparte.

metoyou-votailprof
Paola
thankssss :wink:

soloflavia-votailprof
Mayca525:
sei un portento!!!!!!
grande flavia!!!!!!!!!!!!! :D
grazie :D


prego :D
ma nn esagerare dai :oops:

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