Pregiudicati al governo

beltipo-votailprof
Scusate, visto che tutti si stracciavano le vesti ai tempi del governo di destra perchè non sento le stesse grida di dolore ora che al governo ci sono anche assassini rei confessi?

D'elia docet...

Risposte
katia84-votailprof
I processi alle intenzioni però siete bravissimi a farli...
ad ogni modo siete riusciti a trasformare un topic sui pregiudicati in parlamento in un dibattimento quasi processuale su D'Elia...
io ritengo che se una legge più restrittiva ci deve essere deve essere applicata a tutte le persone che sono pregiudicate, evasori fiscali, connessioni mafiose, falsi in bilancio compresi, perchè chi non rispetta la legge nel privato non la rispetterà nella gestione della cosa pubblica.
Farei di tutta l'erba un fascio?
Si, della cattiva erba certamente, e non credo che mi sbaglierei.

beltipo-votailprof
fid:
non c'entra nulla il fatto di essere di sinistra,D'Elia ha saldato i conti con la giustizia ed è un uomo libero e riabilitato.Dell'Utri,Previti e c. non hanno saldato un bel niente ed il primo siede ancora la parlamento europeo col sospetto che faccia gli interessi dei "picciotti" suoi amici

Per loro dovresti strapparti i capelli e non per uno che ha pagato per i suoi errori ed ha rinnegato il suo passato


Si i sopsetti che per te, se si tratta di destra significa certezza, se si tratta di sinistra ci vuole il processo. Due pesi e due misure, pure con l'omicidio... :roll:

anonymous-votailprof
La corte di Cassazione ha giudicato D'Elia «colpevole dei reati ascrittigli, ritenendo il vincolo della continuazione fra i delitti e qualificati: il fatto-reato di cui al capo 23 del procedimento n. 13/81 come omicidio e tentati omicidi, continuati ed aggravati, in danno rispettivamente di Dionisi Fausto, Atzeni Dario e Cianciosi Oreste (...), con attenuanti generiche per questo solo delitto ritenute equivalenti alle aggravanti». In calce alla Sentenza di condanna di primo grado, per D'Elia si aggiunge anche che «visti gli artt. 28, 29 e 30 del codice penale, lo condanna altresì all'interdizione perpetua dai pubblici uffici ed alla interdizione legale durante l'esecuzione della pena principale».

Sono stato uno di Prima Linea, trenta anni fa. Accetto che si dica ancora oggi di me: un "terrorista di Prima Linea", mi rifiuto però di credere che qualcuno pensi davvero che sia il termine giusto, vero o esatto per dire, non solo quello che sono io oggi, ma anche quello che sono stato ieri. La mia identità politica e la mia lotta degli anni Settanta possono forse essere approssimate alle idee "libertarie" (il che non vuol dire: nonviolente) di un anarchico dell'Ottocento, non certo assimilate al terrorista suicida e omicida degli anni Duemila.


lo ammetto non sono riuscito ad andare oltre.
Ognuno è libero di pensarla come vuole una cosa però voglio dirla: è facile essere garantisti quando questi fatti riguardano gli altri, per un istante provate a mettervi nei panni della moglie o della figlia di Dionisi... mi rendo conto che non è facile ma provateci prima di accettare senza obiezione alcuna l'attuale sistema rieducativo e presunta riabilitazione cui dovrebbe tendere.

anonymous-votailprof
fid:
"Sono stato condannato in base a uno dei postulati della dottrina emergenzialista dell’epoca, per cui il responsabile di un’organizzazione terroristica andava considerato responsabile dei crimini commessi nel territorio in cui operava. Agli occhi dei giudici non valeva il principio costituzionale della responsabilità penale personale ma quello ben più politico del concorso morale. E’ agli atti del processo che ero lontano da Firenze al momento del fatto, che non ero stato tra gli ideatori e gli esecutori materiali della tentata evasione dal carcere delle Murate. Ciò nonostante, ero da considerare a tutti gli effetti responsabile dell’omicidio; per l’esattezza, di essere stato a conoscenza del piano di evasione e di non aver fatto nulla per impedirla, l’evasione evidentemente, non l’omicidio, che non era certo l’obiettivo di quell’azione, ma l’esito tragico di un fatto imprevisto. Una logica perversa che in futuro non sarebbe più stata applicata."

Sergio D'Elia

Secondo le norme vigenti adesso D'Elia non sarebbe un assassino e materialmente non ha mai ucciso nessuno


Allora dovremmo togliere a Rina & co. alcuni ergastoli che si sono beccati sulla base delle dichiarazioni di Buscetta

fid-votailprof
non c'entra nulla il fatto di essere di sinistra,D'Elia ha saldato i conti con la giustizia ed è un uomo libero e riabilitato.Dell'Utri,Previti e c. non hanno saldato un bel niente ed il primo siede ancora la parlamento europeo col sospetto che faccia gli interessi dei "picciotti" suoi amici

Per loro dovresti strapparti i capelli e non per uno che ha pagato per i suoi errori ed ha rinnegato il suo passato

beltipo-votailprof
fid:
"Sono stato condannato in base a uno dei postulati della dottrina emergenzialista dell’epoca, per cui il responsabile di un’organizzazione terroristica andava considerato responsabile dei crimini commessi nel territorio in cui operava. Agli occhi dei giudici non valeva il principio costituzionale della responsabilità penale personale ma quello ben più politico del concorso morale. E’ agli atti del processo che ero lontano da Firenze al momento del fatto, che non ero stato tra gli ideatori e gli esecutori materiali della tentata evasione dal carcere delle Murate. Ciò nonostante, ero da considerare a tutti gli effetti responsabile dell’omicidio; per l’esattezza, di essere stato a conoscenza del piano di evasione e di non aver fatto nulla per impedirla, l’evasione evidentemente, non l’omicidio, che non era certo l’obiettivo di quell’azione, ma l’esito tragico di un fatto imprevisto. Una logica perversa che in futuro non sarebbe più stata applicata."

Sergio D'Elia

Secondo le norme vigenti adesso D'Elia non sarebbe un assassino e materialmente non ha mai ucciso nessuno


Si, poverino, lui era nell'azione cattolica, e organizzava la gita parrocchiale, ma uno estraneo alle suore di carità presso le quali lavorava lo ha accusato ingiustamente. Che vuol dire, certo che sapeva del piano per l'evasione, e certo in Italia vige il principio che se compi un azione criminale accetti i rischi che da essa derivano (se progetto un evasione so che ci può scappare il morto e che le guardie carcerarie non staranno li a offrirmi il caffè vero Fid?), ma lui non poteva occuparsi di queste cose. Lui faceva il terrorista, era nel direttivo, e uno dei fondatori di un movimento che predicava la lotta ARMATA...insomma era impegnato in altro.

E' la stessa difesa adottata da Craxi, io ero il capo, mica potevo sapere cosa facevano i miei tesorieri. Si ok, lo sapevo, ma mica sono responsabile...però li tutti a crocifiggerlo.

Com'è preoccupante vedere che se qualcuno è a sinistra è per definizione al di sopra della legge....e tutti dimenticano i principi che prima invocano a GRAN VOCE... :roll:

beltipo-votailprof
swordfishtrombones:

Anche Andreotti era a conoscenza che Mattarella sarebbe stato ucciso. Neanche lui è materialmente un omicida.
D'Elia si è fatto il carcere, Andreotti no perchè il reato è andato in prescrizione.


Sword, ma che stai dicendo? Sapevi che il reato di omicidio o concorso è l'unico che non va mai in prescrizione? Leggetele le carte prima di dare assodati fatti che non corrispondono al vero..

fid-votailprof
"Sono stato condannato in base a uno dei postulati della dottrina emergenzialista dell’epoca, per cui il responsabile di un’organizzazione terroristica andava considerato responsabile dei crimini commessi nel territorio in cui operava. Agli occhi dei giudici non valeva il principio costituzionale della responsabilità penale personale ma quello ben più politico del concorso morale. E’ agli atti del processo che ero lontano da Firenze al momento del fatto, che non ero stato tra gli ideatori e gli esecutori materiali della tentata evasione dal carcere delle Murate. Ciò nonostante, ero da considerare a tutti gli effetti responsabile dell’omicidio; per l’esattezza, di essere stato a conoscenza del piano di evasione e di non aver fatto nulla per impedirla, l’evasione evidentemente, non l’omicidio, che non era certo l’obiettivo di quell’azione, ma l’esito tragico di un fatto imprevisto. Una logica perversa che in futuro non sarebbe più stata applicata."

Sergio D'Elia

Secondo le norme vigenti adesso D'Elia non sarebbe un assassino e materialmente non ha mai ucciso nessuno

D'Elia è stato condannato in quanto il processo a suo carico ha decretato che era a conoscenza dell'assalto al carcere di Firenze, durante il quale avvenne l'omicidio dell'agente Fausto Dionisi.
Quindi non è materialmente un omicida.
Anche Andreotti era a conoscenza che Mattarella sarebbe stato ucciso. Neanche lui è materialmente un omicida.
D'Elia si è fatto il carcere, Andreotti no perchè il reato è andato in prescrizione.
Perchè nessuno polemizza per la carica di senatore a vita di Andreotti?

katia84-votailprof
Non credi che se la legge lo consente sia per un motivo ben preciso roberto?
Io credo che poi la coscienza personale sia separata dalla vita pubblica.
Il fatto che abbia fondato un'associazione così importante nel campo dei diritti della persona mi sembra un indice del suo sincero pentimento. a parte tutto anche se non lo fosse come ho già detto la legge lo permette.
Volete leggi più severe? Volete una legge che elimini tutti i pregiudicati presenti in parlamento o che gli pregiudichi l'elettorato passivo? Ma la legge deve valere per tutti e se la facessero con questo criterio il primo ad alzarsi dalla poltrona dovrebbe essere il caro Silvio. Se l'aveste posta in questi termini quanti sarebbero d'accordo?

beltipo-votailprof
cleoscorpio:

Mi trovo davanti ad un gruppo che lapiderebbe la Maddalena e non assolverebbe il ladrone buono dei Vangeli. E no, non sto bestemmiando.


Il metro è: carcere e dopo non rappresentatività in parlamento. Quindi nessuna Maddalena lapidata (sono fermamente contro la pena di morte e lo dico da decine e decine di post), nessun ladrone non assolto.

14 anni di carcere non riabilitano l'omicidio di un uomo che portava a casa la pagnotta, men che mai fare il sottosegretario e la bella vita. Riabilita il resto della tua vita spesa a riparare al tuo errore...e se sei sincero nel tuo pentimento rifiuti la carica pubblica e la visibilità...

anonymous-votailprof
maruti77:
pensa un pò, c'è chi è macchiato di reati di sangue ed ancora viene chiamato "Re d'Italia"......

Fate discorsi senza senso: non siamo nel popolo dei barbari ma in una società civile. Chi espia le proprie colpe in carcere ha il diritto di avere un vita normale. Omicidio e 14 anni, sapete benissimo TUTTI che i 30 anni non si fanno da un secolo, per buona condotta e cose simili.

Quando poi guardate un film al cinema dove si parla di ex detenuti maltrattati con pregiudizio dalla gente state dalla loro parte...

Io dico, no ai pregiudicati in parlamento, ma se si espiano le colpe in carcere e si è riabilitati, si.


con tutto il rispetto ho il diritto di pensarla diversamente soprattutto alla luce di ciò che, in concreto, è oggi la riabilitazione nel nostro sistema penitenziario.
Quindi, sempre se non ti dispiace, visto che di cognome non faccio Conan, ho il diritto di ritenere che la vita di una persona valga più di 12 anni di carcere.

cleoscorpio-votailprof
La pena nell'ordinamento italiano ha anche una funzione rieducativa (non lo dico io, lo dice la Costituzione, art. 27, 3^ comma).
Se non l'avesse saremmo uno stato barbaro.

D'Elia ha pagato per la sua colpa e non è un soggetto pericoloso, come mostrato in anni di impegno civile con l'Associazione "Nessuno tocchi Caino".

Mi trovo davanti ad un gruppo che lapiderebbe la Maddalena e non assolverebbe il ladrone buono dei Vangeli. E no, non sto bestemmiando.

fid-votailprof
maruti77:
Io dico, no ai pregiudicati in parlamento, ma se si espiano le colpe in carcere e si è riabilitati, si.


no ai pregiudicati in parlamento se non hanno espiato le loro colpe e se esistono elementi di pericolosità

Siccome D'Elia ha espiato le sue colpe,ha cambiato il suo stile di vita e non è più pericoloso è giusto che riacquisti i diritti elettorali attivi e passivi e possa condurre una vita normale.

Il partito della Rosa nel Pugno da anni si batte per questi principi ed in coerenza con le loro battaglie hanno designato appositamente D'Elia

Lo scandalo montato su D'Elia è inopportuno visto e considerato che stiamo parlando di un uomo che ha chiuso i conti con la giustizia,invece di parlare di lui parliamo di quelli che i conti non li hanno saldati e siedono ancora nelle istituzioni

soloflavia-votailprof
che c'entrano i detenuti al cinema!!!
qua stiamo delirando!!

maruti77-votailprof
pensa un pò, c'è chi è macchiato di reati di sangue ed ancora viene chiamato "Re d'Italia"......

Fate discorsi senza senso: non siamo nel popolo dei barbari ma in una società civile. Chi espia le proprie colpe in carcere ha il diritto di avere un vita normale. Omicidio e 14 anni, sapete benissimo TUTTI che i 30 anni non si fanno da un secolo, per buona condotta e cose simili.

Quando poi guardate un film al cinema dove si parla di ex detenuti maltrattati con pregiudizio dalla gente state dalla loro parte...

Io dico, no ai pregiudicati in parlamento, ma se si espiano le colpe in carcere e si è riabilitati, si.

anonymous-votailprof
fid:
si ma D'Elia ha scontato la pena!!! :muro: :muro:
è una persona che non ha più debiti con la giustizia ed ha pagato per il suo crimine :roll:


Ciò non toglie che sia quantomeno inopportuno che ricopra una carica rappresentativa.
Non credo sia moralmente corretto che chi si è macchiato di reati di sangue possa sedere in parlamento.

beltipo-votailprof
fid:
Jean Valjean ti piace come esempio alternativo?


No, un tozzo di pane contro il furto della vita di un uomo...ma Fra che paragoni mi fai?? :nono:

soloflavia-votailprof
fid:
si ma D'Elia ha scontato la pena!!! :muro: :muro:
è una persona che non ha più debiti con la giustizia ed ha pagato per il suo crimine :roll:


ma che vuol dire???scontare la pena cancella il fatto che è stato un terrorista e un omicida???
qua non parliamo mica di evasione fiscale, fid!!!

fid-votailprof
si ma D'Elia ha scontato la pena!!! :muro: :muro:
è una persona che non ha più debiti con la giustizia ed ha pagato per il suo crimine :roll:

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