Dio esiste?

giu92d
" MA PENSAVO... DIO ESISTE?
e se esiste....che cosa starà facendo ora? "

Risposte
giu92d
:lol ..ognuno è liberissimo di credere ciò che vuole,
non è un male, se credere può far sentire meglio...ben venga!

Bina-
In ogni caso io direi di prendere il culo di questo cane ed esporlo nella basilica di San Pietro u.u

klok
O_O

Bina-
Che sia un miracolo?!
Ps: scusate l'umorismo xD

Bina-
Era solo perchè non ne capivo il senso, per questo ho chiesto!

Bina-
Perchè questa faccina? O_O

Bina-
# mirma02 :
secondo me si ... altrimenti come si spiegherebbe il miracolo eucaristico di lanciano???
e il volto santo di manoppello???? o.ò
ehe!!!
io ste due cose sono andata anche a vederle ... ma se dite che dio non esiste non dovrebbe esistere neanche gesù ... e di conseguenza non si spiegherebbero il volto santo di manoppello e il miracolo eucaristico di lanciano u.ù

se dici che dio non esiste allora dimmi come fanno ad esistere queste due cose u.ù
io le ho viste dal vivo comunque...


Non perchè la scienza non sa ancora dare delle spiegazioni logiche e razionali, allora è approvata l'esistenza di Dio. La chiesa ha sempre usato le lacune scientifiche come delle prove, ma quando la scienza progredirà e saprà darle, la chiesa si rifugerà in altre lacune.

Per il miracolo eucaristico di Lanciano ancora non si sanno dare delle risposte, come per il volto santo di Manopello, ma per quest'ultimo ho delle considerazioni da fare.



Questa è l'immagine del volto di cui stiamo discutendo.
Nel 2001 Giulio Fanti, professore all'università di Padova, ha studiato il velo al microscopio ottico e ha rivelato che appaiono delle sostanze di apporto colorate in alcuni particolari anatomici. Saverio Gaeta afferma che ci sono tracce che sembrerebbero pigmenti o residui di bruciatura nella zona delle pupille, del quale ipotizza sia un ritocco compiuto da qualcuno nel Medioevo per rafforzare l’intensità dello sguardo. Roberto Falcinelli, in un articolo su Hera, ha scritto che è "sorprendente come ancora si continui ad affermare e scrivere che sul Velo non ci sia traccia di pigmento quando invece, a una semplice osservazione microscopica, risulta evidente il contrario"
Se anche così non fosse, se anche non si è ancora approvato scientificamente che è un dipinto, può essere un volto del genere, un volto reale? Stilisticamente è simile alle immagini che datano al tardo Medioevo o primo Rinascimento, tipico delle rappresentazioni della figura umana di questo periodo ed è realizzato con numerose stilizzazioni.

Aggiunto 2 ore 1 minuti più tardi:

Dimenticavo di rispondere a questa parte del post
"ma se dite che dio non esiste non dovrebbe esistere neanche gesù"
Dio non esiste, ma ciò non significa che Gesù non sia esistito.
Vorrei citare un pezzo del documentario Zeitgeist:

Zeitgeist:
Per di più, esiste una qualsiasi prova storica non Biblica dell'esistenza di una persona vivente di nome Gesù il Figlio di Maria, che ha viaggiato con 12 discepoli, che ha guarito persone e cose di questo tipo? Ci sono numerosi storici che hanno vissuto nell'area del Mediterraneo, sia durante che subito dopo la presunta vita di Gesù. Quanti di questi storici hanno documentato questa figura? Nessuno. In effetti, questo non significa che i difensori del personaggio storico Gesù non abbiano sostenuto il contrario. Si fa riferimento tipicamente a quattro storici per sostenere l'esistenza di Gesù. Plinio il Giovane, Svetonio, Tacito sono i primi tre. Ciascuna delle loro iscrizioni consiste in solo alcune frasi dove al massimo si fa riferimento a Christus o a Cristo, che di fatto non è un nome, ma un appellativo. Significa "Unto del Signore". La quarta fonte è Giuseppe Flavio ed è stato provato per secoli che questa fonte era un falsa. Tristemente, è ancora collocata fra le verità.

Voi credete che un uomo che è risorto dopo la morte e asceso in Cielo e davanti agli occhi di tutti ha compiuto numerosi miracoli, a lui attribuiti, non sarebbe apparso nei documenti storici? Non è apparso, perché una volta soppesate le prove, ci sono probabilità molto elevate che la figura conosciuta come Gesù non sia nemmeno esistita.


E' altamente probabile quindi che la figura di Gesù, intesa dal punto di vista biblico, non sia mai esistita. Dal mio punto di vista potrebbe anche essere esistito un uomo di nome Gesù come profeta di questa religione, ma che non ha compiuto nessun miracolo, non è risorto dopo tre giorni etc etc..

e di conseguenza non si spiegherebbero il volto santo di manoppello
In realtà non è detto che sia il volto di Gesù, anzi si pensa che sia un autoritratto del pittore Albrecht Dürer.
Questo è l'articolo che uno scrittore scrisse a riguardo http://www.shroud.com/pdfs/roberto.pdf

giu92d
ma di cosa si tratta?
che tipo di "miracolo" sarebbero entrambi ?

Bina-
# Angeee =) :
Secondo me basta guardarsi intorno per capire che Dio c'è, e lo possiamo trovare in ogni piccola cosa che ci accade nella vita quotidiana... Forse è tutto troppo perfetto per essere un caso, quindi qualcuno esiste veramente...
Dio esiste, ed io ne ho le prove.
Prima o poi anche chi non crede avrà l'occasione di cambiare idea!


"lo possiamo trovare in ogni piccola cosa che ci accade nella vita quotidiana" io la chiamo semplicemente vita, è ovvio che accadono delle cose quando si vive e se non ce ne accorgessimo possiamo essere paragonati a dei sassi!

"Prima o poi anche chi non crede avrà l'occasione di cambiare idea!" io sono fermamente convinta che accadrà il contrario!

# kikka96_thebest :
certo ke dio esiste... se siete battezzati dovreste crederci...
e kmq l'esistenza di dio si vede dalle pikkole cose di ogni giorno... x esempio qnd 6 depresso o qnd ti capita qlks di grosso, e 6 triste.. poi all'improvviso ti succede qlks (ank una piccolezza, diciamo una ca**ata) e sorridi e provi un attimo di sollievo... secondo me significa ke dio c'è...


"certo ke dio esiste... se siete battezzati dovreste crederci" non ho scelto io di essere battezzata, i miei genitori hanno scelto per me e questo lo trovo veramente ingiusto dato che da piccoli non si può scegliere che religione seguire e soprattutto se essere credenti oppure no!

"qnd 6 depresso o qnd ti capita qlks di grosso, e 6 triste.. poi all'improvviso ti succede qlks (ank una piccolezza, diciamo una ca**ata) e sorridi e provi un attimo di sollievo... secondo me significa ke dio c'è..." quindi se un amico vuole darmi una mano in un periodo no è dio? Quando il mio cane mi lecca la mano quando sono triste è dio? Quando sono depressa e ascolto la musica e una canzone mi risolleva il morale è dio? Quando un ragazzo mi lascia e c'è qualcuno che mi conforta è dio? Mah, io penso che siano solo scuse per far vedere la bontà di questo ipotetico dio, ma se dio esiste veramente non è forse per colpa sua che sto male, che quell'ipotetico ragazzo mi ha lasciato, che sono depressa, che piango? Come ho scritto più su, questo è semplicemente vivere, accadono delle cose che noi valutiamo come belle o brutte secondo la nostra coscienza e etica. Qualcuno potrebbe dire che quella coscienza è dio! Anche gli antichi filosofi greci studiano l'etica, ovvero quella filosofia che studia il giusto comportamento, eppure loro non erano cristiani ma pagani, molti dei filosofi greci non credevano agli dei, in quanto la società in cui vivono era una società libera per quanto riguarda la religione, non esistevano caste sacerdotali, non esisteva un libro paragonabile alla bibbia. Quindi avere una moralità non significa che dio esista!

# Diego300 :
Se avete un pò di tempo leggetela tutta.... quì c'è la verità delle verità

Oggi noi possiamo spiegare il sorgere della vita senza bisogno di ricorrere a Dio. Molti credenti adottano il tema della casualità (per intenderci: “come è potuto accadere che si siano verificate tutta una serie di coincidenze – la presenza dell’acqua sulla Terra, la giusta distanza dal sole e la giusta orbita intorno al sole, ecc… - proprio sullo stesso pianeta tali da permettere la vita?”) per dimostrare che una Intelligenza Suprema (Dio) abbia creato la vita. Ebbene, in realtà questa coincidenza era ben probabile che si verificasse in almeno uno dei miliardi di miliardi di pianeti presenti nell’universo. Non è affatto qualcosa di così incredibile come vogliono credere i credenti, bensì è piuttosto normale che in uno dei miliardi di miliardi di pianeti si siano verificate tutte insieme le condizioni che rendono possibile il sorgere della vita biologica su un pianeta. Un altro tema tanto caro ai credenti e quello della complessità nella natura: “come è possibile che la natura da sola abbia creato, per così dire casualmente, tante cose così incredibilmente complesse da sembrare essere state create da un Intelligenza Suprema?” Anche a questo enigma noi oggi possiamo rispondere senza bisogno di ricorrere a Dio. Tutto in natura (anche i più complessi e articolati tra piante e organismi viventi ) si è sviluppato per grado. Nel corso dei millenni le piante e gli organismi viventi più forti hanno potuto riprodursi e dunque trasmettere ai propri figli i propri geni. Lentamente gli organismi viventi semplici hanno trasmesso alla propria progenie sempre più caratteristiche nuove, trasformandosi man mano negli organismi complessi che noi oggi conosciamo. Non c’è bisogno di nessuna Intelligenza Suprema, poiché questo processo si è manifestato autonomamente: lentamente, nel corso di milioni di anni, il brodo primordiale si è evoluto nella variegato e complesso insieme di tutti gli organismi viventi. L’evoluzione è potuta avvenire grazie alla riproduzione (e quindi trasmissione genetica delle proprie caratteristiche biologiche) degli organismi dotati delle caratteristiche genetiche migliori per la sopravvivenza e la riproduzione. Tuttavia nell’antichità le popolazioni umane non conoscevano tutte queste informazioni sull’origine del mondo e della vita. Gli uomini antichi non ebbero migliore modo, per spiegarsi i fenomeni naturali e l’origine della vita e del mondo, che ipotizzare l’esistenza di un Supremo Creatore. È questa l’origine “culturale” dell’idea di Dio. Naturalmente, se l’idea di Dio è sopravvissuta per tanti millenni, arrivando fino ad oggi ad essere più viva che mai nella mente di tanti uomini, ciò è dovuto a tante altre ragioni di natura diversa. Una prima spiegazione è di natura psicologica: è chiaro che l’idea di Dio è uno strumento molto potente che aiuta l’uomo ad avere speranza. L’idea della vita dopo la morte aiuta l’uomo a sconfiggere la paura della morte. L’idea del potersi ricongiungere (in un futuro, dopo la morte) con i propri cari scomparsi, aiuta l’uomo a superare il dolore per la perdita della persone che gli sono care. Tuttavia bisogna ricordare che il fatto che questi pensieri (sulla vita dopo la morte e la possibilità di ricongiungersi con i propri cari) siano pensieri “felici”, “belli”, “consolatori” non significa che essi siano veri. Un’altra spiegazione è di natura sociale: è chiaro che i culti nati nell’antichità (e anche quelli nati successivamente, ma tuttavia sempre vecchi di millenni: mi riferisco alle grandi religioni monoteistiche, quella ebraica, quella cristiana, quella musulmana, ecc…) hanno messo radici molto profonde nelle società in cui sono nati: tempi per il culto, riti religiosi, caste di sacerdoti addetti alla funzione di intermediari tra Dio e gli uomini, ecc… Tali radici profondamente interrate nelle società umane hanno fatto sì che l’idea di Dio sopravvivesse nel corso dei millenni. Un'altra spiegazione è relativa al condizionamento mentale: è innegabile che una grandissima percentuale (non tutti ovviamente, ma pur sempre una grandissima percentuale) di credenti di una religione sono tali perché così sono stati educati dai genitori. Non può essere certo un caso che in un Paese la cui maggioranza delle famiglie siano cristiani generino figli che siano in grande maggioranza cristiani, mentre in un Paese la cui maggioranza delle famiglie siano musulmane generino figli che siano in grande maggioranza musulmani. È chiaro che tutti i bambini del mondo subiscono, nei primi anni di vita, un vero e proprio condizionamento mentale. Alcuni riescono a non farsi condizionare (alcuni addirittura hanno un atteggiamento di rifiuto)… moltissimi finiscono vittima dei condizionamenti. Immaginate cosa accadrebbe se in tutto il mondo i bambini non venissero educati a nessuna religione. Cosa accadrebbe se, solo una volta raggiunta l’età adulta, gli uomini venissero imparzialmente messi a conoscenza di tutte le religioni del mondo affinché possano scegliere autonomamente se volerne adottare una e quale adottare? Per concludere vorrei “attaccare” anche due altre argomentazioni che i credenti amano spesso portare avanti. La prima argomentazione è: “non è possibile dimostrare che Dio non esiste”. Certamente è vero. Tuttavia questo non vuole che le probabilità che Dio esista oppure non esista si equivalgono. Io posso dire che nello spazio c’è un vaso di porcellana che orbita intorno alla Terra. Nessuno può dimostrare che questa mia affermazione sia sbagliata oppure giusta. Tuttavia è estremamente improbabile che questo vaso di porcellana orbitante intorno alla Terra esista veramente. Lo stesso discorso vale per Dio. Non possiamo dimostrare che esso esista oppure non esista. Tuttavia la sua esistenza è estremamente improbabile poiché si basa unicamente su una credenza. La seconda argomentazione che i credenti amano usare ancora oggi: “La scienza non può spiegare come è nata la materia… Deve essere stato per forza Dio!” Noi sappiamo che l’universo si è generato a partire da un “atomo compresso” (che conteneva in se stesso tutta la materia) che è esploso (l’esplosione a cui la scienza ha dato il nome di Big Bang) “spargendo” nello spazio la materia (che è attualmente in espansione). Cosa c’era prima dell’atomo complesso? Come si è generato l’atomo complesso stesso? La scienza ha sviluppato molte ipotesi e teorie di grande interesse ma non è ancora riuscita a dare una risposta certa a queste domande. Il credente approfitta di queste lacune nella scienza per dire: “deve essere stato Dio!” Questo è l’atteggiamento che i credenti hanno sempre avuto nella Storia: ogni qual volta non ci si riesce a spiegare qualcosa, ci si risponde che è stato Dio. L’uomo primitivo non sapeva spiegarsi il fuoco, le tempeste, e tutti i fenomeni naturali. Pertanto l’uomo primitivo si rispondeva che era la divinità a generarli. Nel corso degli ultimi 2000 anni, gli uomini religiosi hanno sempre approfittato delle lacune della scienza per utilizzarle come prova dell’esistenza di Dio. “Come è nata la vita sulla Terra? È se fosse nata così casualmente, come si spiega la sua varietà e complessità?”, “deve essere stato Dio” si risponde l’uomo religioso. Oggi la scienza ha dato una risposta a queste domande, grazie all’evoluzione e alla selezione naturale. Le lacune della scienza (le domande a cui la scienza non sapeva rispondere) negli ultimi due millenni sono diventate sempre di meno, fino ad arrivare allo stato attuale in cui il credente non può fare altro che rifugiarsi nell’ultima grande lacuna: “cosa c’era prima dell’atomo complesso che generato il big beng? Cosa ha generato l’atomo complesso stesso?” “deve essere stato Dio!”, urla trionfante il credente. Questo “trionfo” (“Deve essere stato Dio ha creare l’atomo complesso da cui si è generato l’universo), in realtà, non è altro che l’ultimo rifugio di una tecnica (quella di utilizzare le lacune scientifiche per dimostrare l’esistenza di Dio) che si è dimostrata gigantescamente fallace nel corso di duemila anni. Ogni qual volta il religioso ha detto: “tu, scienziato, noi puoi spiegare questo o quello quindi deve essere stato Dio”, nel giro di pochi secoli lo scienziato ha sempre trovato la spiegazione a quel fenomeno “inspiegabile” che poteva essere spiegato solo con Dio. È probabile che in un futuro verrà scoperta la spiegazione scientifica per l’origine prima della materia. Ma se anche tale spiegazione scientifica non venisse mai scoperta, ciò non vorrebbe dire che essa non esiste bensì che la mente umana non è riuscita a comprenderla. I credenti ormai si appigliano a questa unica domanda senza risposta, affermando che dietro il primo atomo compresso c'è Dio....cioè che prima dell'atomo c'èra Dio, perchè ci deve essere sempre qualcosa prima che genera un'altra cosa!... allora io giro la domanda è dico a tutti i credenti: CHI C'ERA PRIMA DI DIO?.....CHI LO HA GENERATO? ragionate....ragionate...... Peccato era veramente una bella storia! I miracoli, la vita dopo la morte...ecc.... poi non saprei dire se l'invenzione di Dio ha fatto più bene che male, si forse ha unificato tanti popoli, ma ne ha anche sterminati tanti altri. Beh in quei tempi forse si era ben capito che il potere si sarebbe potuto conquistare solo influenzando e strumentalizzando il popolo ignorante, proprio come fanno oggi anche attraverso i media, la scuola, oltre che la chiesa...nasci e sei già il prototipo di uomo che vogliono loro per sottometterti e schiavizzarti per tutta la vita... E ci sono riusciti per secoli e secoli...bastava una storia ricca di speranza e carità, qualcosa che avesse intenerito ed esaltato l'animo della gente, in più qualche miracolo e via... e così è stato. Non sono uno stratega, uno scienziato, o chissà chi... ho solo fatto 2+2.... e mi sono dato la risposta più semplice...ecco fatto Il problema è che tutti voi conoscete la verità, ma non la volete accettare...in effetti è triste pensare che una volta morti, siamo cancellati dalla vita, oppure che i miracoli di Dio non ci faranno più vincere la schedina, o che il Paradiso tanto amato non esiste e che dobbiamo fare tutto con la nostra forza!!! Anche io ci ho messo tanto per accettarlo, quando lo pensavo , quasi avevo paura di fare peccato, pensate un pò.....ma poi mi sono detto che non avrei più tradito la mia dignità, la mia libertà, non avrei più mentito a me stesso...e così ho fatto. E' talmente forte la suggestione di massa che è stata creata, che le mie parole non supereranno nemmeno la parte più prossimale della corteccia cerebrale del più labile tra di voi... ma tutto ciò è ben giustificato. Anzi forse è meglio che la verità non si sappia mai, perchè sarebbe la più grande delusione che la storia abbia mai conosciuto... Per essere buoni non serve avere fede in qualcosa.... l'immortalità esiste, sono i nostri figli, il nostro prossimo...non abbiate paura di morire, perchè i nostri geni saranno quelli dei nostri figli, e la nostra vita verrà affidata a loro, e loro continueranno a viverla Il sapere ci renderà liberi...


Ciò che hai scritto lo condivido in pieno perchè sono gli stessi ragionamenti che faccio anch'io. Consiglio di vedere anche i seguiti del video che tiscali ha postato.

Aggiungo anche questa "divertente" dimostrazione matematica dell'inesistenza di dio
Ipotesi:
dio è misericordioso (Es 34,6; Deu 4,31; Tob 3,11)
dio e onnisciente (Gio 37,16; Baruc 3,32; 1Sam 2,3)
dio è onnipotente (Gen 17,1; Gen 28,3; Gen 35,11)
dio è buono (dove per buono si intende che desidera solo il bene. E dove per Bene si considera l'istinto umano alla salvaguardia della propria specie -in generale-, ed alla salvaguardia della propria famiglia -in particolare-, e più esteso il termine comprende anche la salvaguardia delle specie animali e vegetali e infine del resto dell'universo).
(non ho scritto onnipresente per due motivi: primo, non ne ho trovato citazione nella bibbia; secondo, se sa tutto e può tutto, allora può tutto anche a distanza)

Tesi:
assumendo l'assioma lapalissiano (forte no? l'ho trovato su "Io, robot" di Asimov) che nel mondo c'è il male -ovvero il non bene, perciò qualcosa che dio non desidera- si arriva alla conclusione ovvia che dio non agisce (completamente) in favore del bene. Perchè?
le conclusioni possibili sono:
dio non sa del male (nel qual caso non è onnisciente)
dio non può annullare il male (ovvero non è onnipotente)
dio non vuole annullare il male ( perciò non è misericordioso)
a dio va bene così (quindi non è buono)
in ognuno dei precedenti casi l'ipotesi è smentita, perciò:
DIO NON PUÒ ESISTERE c.v.d.
(questa dimostrazione però prova solo che non esiste il dio cristiano ed ebraico. É possibile infatti secondo questa dimostrazione che esista un dio non buono, o non misericordioso, o non onnisciente, o non onnipotente che ci ha creati per passatempo)

giu92d
complimenti... leggetela ragà!

Diego300
Se avete un pò di tempo leggetela tutta.... quì c'è la verità delle verità

Oggi noi possiamo spiegare il sorgere della vita senza bisogno di ricorrere a Dio. Molti credenti adottano il tema della casualità (per intenderci: “come è potuto accadere che si siano verificate tutta una serie di coincidenze – la presenza dell’acqua sulla Terra, la giusta distanza dal sole e la giusta orbita intorno al sole, ecc… - proprio sullo stesso pianeta tali da permettere la vita?”) per dimostrare che una Intelligenza Suprema (Dio) abbia creato la vita.
Ebbene, in realtà questa coincidenza era ben probabile che si verificasse in almeno uno dei miliardi di miliardi di pianeti presenti nell’universo. Non è affatto qualcosa di così incredibile come vogliono credere i credenti, bensì è piuttosto normale che in uno dei miliardi di miliardi di pianeti si siano verificate tutte insieme le condizioni che rendono possibile il sorgere della vita biologica su un pianeta.

Un altro tema tanto caro ai credenti e quello della complessità nella natura: “come è possibile che la natura da sola abbia creato, per così dire casualmente, tante cose così incredibilmente complesse da sembrare essere state create da un Intelligenza Suprema?”
Anche a questo enigma noi oggi possiamo rispondere senza bisogno di ricorrere a Dio. Tutto in natura (anche i più complessi e articolati tra piante e organismi viventi ) si è sviluppato per grado. Nel corso dei millenni le piante e gli organismi viventi più forti hanno potuto riprodursi e dunque trasmettere ai propri figli i propri geni. Lentamente gli organismi viventi semplici hanno trasmesso alla propria progenie sempre più caratteristiche nuove, trasformandosi man mano negli organismi complessi che noi oggi conosciamo.
Non c’è bisogno di nessuna Intelligenza Suprema, poiché questo processo si è manifestato autonomamente: lentamente, nel corso di milioni di anni, il brodo primordiale si è evoluto nella variegato e complesso insieme di tutti gli organismi viventi. L’evoluzione è potuta avvenire grazie alla riproduzione (e quindi trasmissione genetica delle proprie caratteristiche biologiche) degli organismi dotati delle caratteristiche genetiche migliori per la sopravvivenza e la riproduzione.

Tuttavia nell’antichità le popolazioni umane non conoscevano tutte queste informazioni sull’origine del mondo e della vita. Gli uomini antichi non ebbero migliore modo, per spiegarsi i fenomeni naturali e l’origine della vita e del mondo, che ipotizzare l’esistenza di un Supremo Creatore. È questa l’origine “culturale” dell’idea di Dio.

Naturalmente, se l’idea di Dio è sopravvissuta per tanti millenni, arrivando fino ad oggi ad essere più viva che mai nella mente di tanti uomini, ciò è dovuto a tante altre ragioni di natura diversa.

Una prima spiegazione è di natura psicologica: è chiaro che l’idea di Dio è uno strumento molto potente che aiuta l’uomo ad avere speranza. L’idea della vita dopo la morte aiuta l’uomo a sconfiggere la paura della morte. L’idea del potersi ricongiungere (in un futuro, dopo la morte) con i propri cari scomparsi, aiuta l’uomo a superare il dolore per la perdita della persone che gli sono care.
Tuttavia bisogna ricordare che il fatto che questi pensieri (sulla vita dopo la morte e la possibilità di ricongiungersi con i propri cari) siano pensieri “felici”, “belli”, “consolatori” non significa che essi siano veri.

Un’altra spiegazione è di natura sociale: è chiaro che i culti nati nell’antichità (e anche quelli nati successivamente, ma tuttavia sempre vecchi di millenni: mi riferisco alle grandi religioni monoteistiche, quella ebraica, quella cristiana, quella musulmana, ecc…) hanno messo radici molto profonde nelle società in cui sono nati: tempi per il culto, riti religiosi, caste di sacerdoti addetti alla funzione di intermediari tra Dio e gli uomini, ecc…
Tali radici profondamente interrate nelle società umane hanno fatto sì che l’idea di Dio sopravvivesse nel corso dei millenni.

Un'altra spiegazione è relativa al condizionamento mentale: è innegabile che una grandissima percentuale (non tutti ovviamente, ma pur sempre una grandissima percentuale) di credenti di una religione sono tali perché così sono stati educati dai genitori.
Non può essere certo un caso che in un Paese la cui maggioranza delle famiglie siano cristiani generino figli che siano in grande maggioranza cristiani, mentre in un Paese la cui maggioranza delle famiglie siano musulmane generino figli che siano in grande maggioranza musulmani.
È chiaro che tutti i bambini del mondo subiscono, nei primi anni di vita, un vero e proprio condizionamento mentale. Alcuni riescono a non farsi condizionare (alcuni addirittura hanno un atteggiamento di rifiuto)… moltissimi finiscono vittima dei condizionamenti.
Immaginate cosa accadrebbe se in tutto il mondo i bambini non venissero educati a nessuna religione. Cosa accadrebbe se, solo una volta raggiunta l’età adulta, gli uomini venissero imparzialmente messi a conoscenza di tutte le religioni del mondo affinché possano scegliere autonomamente se volerne adottare una e quale adottare?


Per concludere vorrei “attaccare” anche due altre argomentazioni che i credenti amano spesso portare avanti. La prima argomentazione è: “non è possibile dimostrare che Dio non esiste”.
Certamente è vero. Tuttavia questo non vuole che le probabilità che Dio esista oppure non esista si equivalgono.
Io posso dire che nello spazio c’è un vaso di porcellana che orbita intorno alla Terra. Nessuno può dimostrare che questa mia affermazione sia sbagliata oppure giusta. Tuttavia è estremamente improbabile che questo vaso di porcellana orbitante intorno alla Terra esista veramente.
Lo stesso discorso vale per Dio. Non possiamo dimostrare che esso esista oppure non esista. Tuttavia la sua esistenza è estremamente improbabile poiché si basa unicamente su una credenza.

La seconda argomentazione che i credenti amano usare ancora oggi: “La scienza non può spiegare come è nata la materia… Deve essere stato per forza Dio!”
Noi sappiamo che l’universo si è generato a partire da un “atomo compresso” (che conteneva in se stesso tutta la materia) che è esploso (l’esplosione a cui la scienza ha dato il nome di Big Bang) “spargendo” nello spazio la materia (che è attualmente in espansione).
Cosa c’era prima dell’atomo complesso? Come si è generato l’atomo complesso stesso?
La scienza ha sviluppato molte ipotesi e teorie di grande interesse ma non è ancora riuscita a dare una risposta certa a queste domande.
Il credente approfitta di queste lacune nella scienza per dire: “deve essere stato Dio!”

Questo è l’atteggiamento che i credenti hanno sempre avuto nella Storia: ogni qual volta non ci si riesce a spiegare qualcosa, ci si risponde che è stato Dio.
L’uomo primitivo non sapeva spiegarsi il fuoco, le tempeste, e tutti i fenomeni naturali. Pertanto l’uomo primitivo si rispondeva che era la divinità a generarli.
Nel corso degli ultimi 2000 anni, gli uomini religiosi hanno sempre approfittato delle lacune della scienza per utilizzarle come prova dell’esistenza di Dio.
“Come è nata la vita sulla Terra? È se fosse nata così casualmente, come si spiega la sua varietà e complessità?”, “deve essere stato Dio” si risponde l’uomo religioso.
Oggi la scienza ha dato una risposta a queste domande, grazie all’evoluzione e alla selezione naturale. Le lacune della scienza (le domande a cui la scienza non sapeva rispondere) negli ultimi due millenni sono diventate sempre di meno, fino ad arrivare allo stato attuale in cui il credente non può fare altro che rifugiarsi nell’ultima grande lacuna: “cosa c’era prima dell’atomo complesso che generato il big beng? Cosa ha generato l’atomo complesso stesso?”
“deve essere stato Dio!”, urla trionfante il credente.


Questo “trionfo” (“Deve essere stato Dio ha creare l’atomo complesso da cui si è generato l’universo), in realtà, non è altro che l’ultimo rifugio di una tecnica (quella di utilizzare le lacune scientifiche per dimostrare l’esistenza di Dio) che si è dimostrata gigantescamente fallace nel corso di duemila anni. Ogni qual volta il religioso ha detto: “tu, scienziato, noi puoi spiegare questo o quello quindi deve essere stato Dio”, nel giro di pochi secoli lo scienziato ha sempre trovato la spiegazione a quel fenomeno “inspiegabile” che poteva essere spiegato solo con Dio.
È probabile che in un futuro verrà scoperta la spiegazione scientifica per l’origine prima della materia.
Ma se anche tale spiegazione scientifica non venisse mai scoperta, ciò non vorrebbe dire che essa non esiste bensì che la mente umana non è riuscita a comprenderla.
I credenti ormai si appigliano a questa unica domanda senza risposta, affermando che dietro il primo atomo compresso c'è Dio....cioè che prima dell'atomo c'èra Dio, perchè ci deve essere sempre qualcosa prima che genera un'altra cosa!...
allora io giro la domanda è dico a tutti i credenti:
CHI C'ERA PRIMA DI DIO?.....CHI LO HA GENERATO?
ragionate....ragionate......

Peccato era veramente una bella storia!
I miracoli, la vita dopo la morte...ecc....
poi non saprei dire se l'invenzione di Dio ha fatto più bene che male, si forse ha unificato tanti popoli, ma ne ha anche sterminati tanti altri.
Beh in quei tempi forse si era ben capito che il potere si sarebbe potuto conquistare solo influenzando e strumentalizzando il popolo ignorante, proprio come fanno oggi anche attraverso i media, la scuola, oltre che la chiesa...nasci e sei già il prototipo di uomo che vogliono loro per sottometterti e schiavizzarti per tutta la vita...
E ci sono riusciti per secoli e secoli...bastava una storia ricca di speranza e carità, qualcosa che avesse intenerito ed esaltato l'animo della gente, in più qualche miracolo e via... e così è stato.
Non sono uno stratega, uno scienziato, o chissà chi... ho solo fatto 2+2.... e mi sono dato la risposta più semplice...ecco fatto
Il problema è che tutti voi conoscete la verità, ma non la volete accettare...in effetti è triste pensare che una volta morti, siamo cancellati dalla vita, oppure che i miracoli di Dio non ci faranno più vincere la schedina, o che il Paradiso tanto amato non esiste e che dobbiamo fare tutto con la nostra forza!!!
Anche io ci ho messo tanto per accettarlo, quando lo pensavo , quasi avevo paura di fare peccato, pensate un pò.....ma poi mi sono detto che non avrei più tradito la mia dignità, la mia libertà, non avrei più mentito a me stesso...e così ho fatto.
E' talmente forte la suggestione di massa che è stata creata, che le mie parole non supereranno nemmeno la parte più prossimale della corteccia cerebrale del più labile tra di voi... ma tutto ciò è ben giustificato.
Anzi forse è meglio che la verità non si sappia mai, perchè sarebbe la più grande delusione che la storia abbia mai conosciuto...
Per essere buoni non serve avere fede in qualcosa....
l'immortalità esiste, sono i nostri figli, il nostro prossimo...non abbiate paura di morire, perchè i nostri geni saranno quelli dei nostri figli, e la nostra vita verrà affidata a loro, e loro continueranno a viverla
Il sapere ci renderà liberi...

giu92d
Concludiamo allora qui questo dibattito, altrimenti si rischia che quella bella discussione interessante e sopratutto costruttiva si trasformi in uno stupido e sterile litigio.

se vogliamo, continuiamo a discutere tranquillamente, proponiamo le nostre tesi, ma impariamo a rispettare quelle degli altri ed essere aperti al confronto.

..poi in fondo, su argomenti di questo genere, nessuno ha sempre ragione!

;)

mpapeppo
angeee.. io sono credente.. e ho scritto che secondo me dio esiste però scrivere tutte ste frasi filosofiche per volere l'applauso EVITA!!! qst è un argomento serio e quindi non puoi stare sempre al centro tu... -.-

tiscali
Io non ci credo in quanto non ci sono delle prove vere e dimostrate che possano dimostrarmi che Dio esiste per davvero. Si dice: "se Dio fosse visibile e percepibile non esisterebbe la fede", ed è vero. Ed è vero anche che quest'ordine cosmologico è così perfetto che qualche creatura o essere perfetto sia stato in grado in crearlo. E chi potrebbe essere (secondo chi crede) se non Dio? Vero..però chi mi dimostra il modo in cui Dio è nato o è stato creato? Dal nulla, nulla si crea quindi questo Dio da dove è saltato fuori? Così senza alcuna causa che abbia provocato la sua creazione? Mancanza di prove: è questo secondo me che manca per poterci garantire la sua reale esistenza. Con cio non voglio mutare il pensiero di qualche credente e tantomeno dico che la vostra fede sia infondata; rispetto per il pensiero dei credenti, i quali hanno una fede e la portano avanti.
Però vi chiedo una cosa: date un'occhiata a questo video SOLO SE VERAMENTE VI INTERESSA L'ARGOMENTO PERCHè BISOGNA SEGUIRLO CON ATTENZIONE!!! SE VI INTERESSA DATEGLI UNO SGUARDO..e se vi va postate qualche commento a riguardo.



M
Se non appare il video il link è questo: http://www.youtube.com/watch?v=HIlT7g1HFWw

neon97
Io credo, le prove non sono dentro di me, me nella fede incondizionata che da 2000 anni milioni di persone provano, dalla sicurezza che da credere, nelle prove storiche non cristiane (Talmud, Tacito etc.) Puoi non crederci ma anche cosi non si può dire che Gesù era ordinario! Se non credi nella sua natura divina, puoi paragonarlo però a Gandhi.
Io credo.

giu92d
Woody Allen e il senso della vita





..ecco, io la penso come Woody!

Angeee =)
# mpapeppo :
ma finiscilaaaa.... le prove dentro di te.. ma ke diciii daii nn fare smpr la solita lagna -.-


Peppo, tu evidentemente non sei credente, o se lo sei probabilmente te ne infischi! Quello che ho detto lo può capire solo un vero credente. Rispetta il pensiero degli altri... Il mondo non ruota intorno a te...

mpapeppo
# Angeee =) :
Peppo, te come al solito non hai capito un bel niente, e non mi dilungherò a spiegare inutilemente. Leggi meglio quello che ho scritto... Ho detto di averne trovato le prove dentro di me. Ed in fondo, è quello che ognuno di noi dovrebbe fare.

ma finiscilaaaa.... le prove dentro di te.. ma ke diciii daii nn fare smpr la solita lagna -.-

neon97
“Non avrai altro Dio all’infuori di me,
spesso mi ha fatto pensare:
genti diverse venute dall’est
dicevan che in fondo era uguale.

Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.
Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.

Non nominare il nome di Dio,
non nominarlo invano.
Con un coltello piantato nel fianco
gridai la mia pena e il suo nome:

ma forse era stanco, forse troppo occupato,
e non ascoltò il mio dolore.
Ma forse era stanco, forse troppo lontano,
davvero lo nominai invano.

Onora il padre, onora la madre
e onora anche il loro bastone,
bacia la mano che ruppe il tuo naso
perché le chiedevi un boccone:

quando a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.
Quanto a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.

Ricorda di santificare le feste.
Facile per noi ladroni
entrare nei templi che rigurgitan salmi
di schiavi e dei loro padroni

senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.
Senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.

Il quinto dice non devi rubare
e forse io l’ho rispettato
vuotando, in silenzio, le tasche già gonfie
di quelli che avevan rubato:


ma io, senza legge, rubai in nome mio,
quegli altri nel nome di Dio.
Ma io, senza legge, rubai in nome mio,
quegli altri nel nome di Dio.

Non commettere atti che non siano puri
cioè non disperdere il seme.
Feconda una donna ogni volta che l’ami
così sarai uomo di fede:

Poi la voglia svanisce e il figlio rimane
e tanti ne uccide la fame.
Io, forse, ho confuso il piacere e l’amore:
ma non ho creato dolore.

Il settimo dice non ammazzare
se del cielo vuoi essere degno.
Guardatela oggi, questa legge di Dio,
tre volte inchiodata nel legno:

guardate la fine di quel nazzareno
e un ladro non muore di meno.
Guardate la fine di quel nazzareno
e un ladro non muore di meno.

Non dire falsa testimonianza
e aiutali a uccidere un uomo.
Lo sanno a memoria il diritto divino,
e scordano sempre il perdono:

ho spergiurato su Dio e sul mio onore
e no, non ne provo dolore.
Ho spergiurato su Dio e sul mio onore
e no, non ne provo dolore.

Non desiderare la roba degli altri
non desiderarne la sposa.
Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochi
che hanno una donna e qualcosa:

nei letti degli altri già caldi d’amore
non ho provato dolore.
L’invidia di ieri non è già finita:
stasera vi invidio la vita.

Ma adesso che viene la sera ed il buio
mi toglie il dolore dagli occhi
e scivola il sole al di là delle dune
a violentare altre notti:

io nel vedere quest’uomo che muore,
madre, io provo dolore.
Nella pietà che non cede al rancore,
madre, ho imparato l’amore”.

mariachiaraspi
certo ke si,
e su questo sn abbastanza sicura, è vero Dio c'è e sta nelle piccole cose, sta nel sorriso ke ricevi in quel momento di sconforto, sta in quella casualità ke nn ti riesci a spiegare ma ti fa tanto sperare, sta nelle cose di ogni giorno quelle ke viste da fuori sembrano niente ma ke valgono tanto per te....
poi sn d'accordo Dio è uno e uno solo uno un po di tutti,ognuno lo vede a suo modo ma è uno, anke se con diverse facce...
non so cm facciano gli atei( e qui nn voglio offendere nessuno è solo ke sn nata in una famiglia cristiana) xk x me pregare è un' ancora in tante situazioni dure....

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