Codice Da Vinci e Chiesa

mushin-votailprof
Oggi sono stato al cinema a vedere un film (non il Codice, comunque...): il Planet era pieno di ragazzi con magliette e volantini che ti spiegavano che "Gesù è la verità". Ora, il film è già uscito da un po', e le polemiche le conosciamo tutti, personalmente credo però sia assurdo - al di là dell'essere credenti o meno - accanirsi così contro un libro chiaramente di fantasia. Mi sa molto di islamici che si offendono per delle vignette (e credo che in quel caso sia più comprensibile). Con questo atteggiamento anzi si scatena soltano (sempre a mio avviso) una sorta di "terza legge della dinamica" applicata ai sistemi sociali: la polemica fomenta solo la morbosa curiosità e quindi in ultima analisi si ottiene solo ciò che si voleva evitare, la pubblicità (cioé diffusione). Secondo voi è solo la mia percezione soggettiva che mi fa sentire la stonatura di tutta questa esagitazione(esagerazione) mediatica, oppure è oggettivamente tutto sovradimensionato?

Risposte
katia84-votailprof
ti quoto in pieno io non avrei saputo spiegarlo meglio
la ragione del successo è insita in un insieme di cose tra le quali forse ha contribuito in parte la reazione della Chiesa, questo lo devo ammettere ma il libro non è brutto (quelli che ha fatto dopo però li ha fatti on lo stampo...solo per vendere c'è poco da dire...)

mushin-votailprof
FrancescoAEGEE:
Non so quanto sia daccordo...
sul segno di debolezza ok...
correnti new-age... sto attento a non fare di tutta l'erba un fascio, ne nel bene ne nel male.


Quello sempre, ma alla fine ho inteso tutte le possibili cause di sottrazione dei fedeli (o potenziali tali) alla Chiesa, la generalizzazione non uccideva nessuno.

FrancescoAEGEE:
l'assedio numerico.. beh cmq è inevitabile... dobbiamo imparare a convivere gli uni con gli altri
sull'ateismo... cosa porterebbe di buono l'ateismo? Cos'ha mai portato di buono?


Buono o cattivo sono valutazioni strumentali, e in tutto si può trovare del buono (come del cattivo). In questo caso sottolineavo che il buono è a mio avviso, quello di sottrarre i "poco convinti" ad una via religiosa. Fa bene (a tutti).

FrancescoAEGEE:
Per diffondere libertà amore e tolleranza c'è cmq bisgoni di una o più istituzioni che si occupino di questo "lavoro"...


Non sono d'accordo: abbiamo bisogno di uomini, non di istituzioni. Le istituzioni sono veicolo di desiderio di potere, per insegnare o diffondere qualcosa basta la passione: gli standard di "qualità" lasciamoli al giudizio di chi ascolta, che le istituzioni non sono meno fallaci.

FrancescoAEGEE:
Il monopolio non c'è neanche adesso. la religione cattolica è ben lungi dall'essere l'unica "sul mercato".
Quello che ancora manca, e come ben dici farebbe bene al mondo(ad una parte dei cattolici, ad una parte di musulmani e a molti atei) è la tolleranza.


Non c'é adesso. Ma prima c'era. Tuttavia intendevo dire che è un problema di scala: qualsiasi organizzazione abbastanza grande da influenzare il destino di popoli interi, ha una grande responsabilità. Io preferisco sempre evitare il problema attraverso un politica di scala: tanti soggetti cooperanti (da qui la necessità di tolleranza) invece di pochi grandi.

francescoaegee-votailprof
Non so quanto sia daccordo...
sul segno di debolezza ok...
correnti new-age... sto attento a non fare di tutta l'erba un fascio, ne nel bene ne nel male.
l'assedio numerico.. beh cmq è inevitabile... dobbiamo imparare a convivere gli uni con gli altri
sull'ateismo... cosa porterebbe di buono l'ateismo? Cos'ha mai portato di buono?
Per diffondere libertà amore e tolleranza c'è cmq bisgoni di una o più istituzioni che si occupino di questo "lavoro"...
Il monopolio non c'è neanche adesso. la religione cattolica è ben lungi dall'essere l'unica "sul mercato".
Quello che ancora manca, e come ben dici farebbe bene al mondo(ad una parte dei cattolici, ad una parte di musulmani e a molti atei) è la tolleranza.

mushin-votailprof
Infatti non mi sento contraddetto, anzi. Io credo solo che lottare opponendosi e resistendo a qualcosa sia segno di debolezza. Che ben venga la secolarizzazione, l'assedio (numerico) dell'islam, le correnti new-age, l'ateismo e l'agnosticismo. Alla Chiesa non può che fare bene: le lascerà solo i veri credenti. Al mondo pure: il mondo della religione senza monopoli sarebbe un mondo più sano (secondo me). La tolleranza e l'amore sono gli unici valori che vale la pena di diffondere.

francescoaegee-votailprof
Se qualcuno nega la veridicità di un dogma... può essere offensivo?
Un dogma va creduto per fede. Quindi se uno non ha fede perchè dovrebbe crederlo? Perchè non dovrebbe avere il diritto di ricostruire con un po di fantasia una storia libera da dogmi?
Un dogma è un'imposizione. Fino a non molto tempo fa la Chiesa e lo Stato erano la stessa cosa, e dall'imposizione non si poteva scappare.
Oggi sono libero di essere cattolico e credere per fede a tutti i dogmi, oppure di non esserlo e avere fede nei dogmi che più mi piacciono, o in nessuno, sì proprio come al supermercato. Un musulmano un ebreo che crede in Gesù di Nazareth in quanto profeta ma non nella sua Divinità, è di insulto alla religione cattolica? O è solamente un pensiero libero&diverso?
Difesa la sua divinità.... lo fu 1700-1800 anni
La lotta "contro la diffusione delle altre religioni"
Se la lotta è contro Scientology mi ci schiero anch'io a fianco.. ma se è contro qualunque altra religione/religiosità diversa da quella che è un'azienda commerciale... perchè mai e con quale diritto di lottare contro la libertà di scelta della propria religione? 2 persone in più in un partito sono 4 voti, 2 persone in più in una pizzeria sono 25 euro a fine serata, ma 2 persone in più in una Chiesa cosa sono?
So mushin per quello che hai scritto prima che ti ho dalla mia....

mushin-votailprof
Trovo che la cosa più offensiva sia la negazione del dogma della divinità di Cristo (diatriba dal sapore MOLTO antico). Personalmente ribadisco che non perderebbe mordente il messaggio cristiano se non si considerasse Gesù divinità (forse che l'Islam è meno "forte" senza una chiesa? O senza affermare la divinità di Muhammed?), e ritengo pure che l'offesa non sia insita nel diffamare/calunniare: è sempre una reazione, come ho scritto su, si può scegliere di reagire in tanti modi. Al contrario però se ben guardiamo chi davvero in duemila anni ha difeso strenuamente il dogma della divinità del Cristo è stata la Chiesa: se Gesù non fosse stata una divinità, che valore avrebbe avuto il supposto primato della Chiesa di Roma sulle altre il funzione della fondazione di Pietro? ("Tu sei Pietro e su questa pietra fonderò la mia Chiesa"). La divinità di Cristo è la base per un'interpretazione assoluta e letterale di certe parti che legittimano l'egemonia della Chiesa. Oggi i tempi sono mutati e la Chiesa si orienta più su altri argomenti (la necessità della difesa del primato sembra ormai inghiottita dalla secolarizzazione, la legittimazione deriva ormai dall'essere l'organizzazione sovrana più antica della storia) e le ingerenze non si fondano tanto su questo. Non intendo dire che la Chiesa non difenda l'argomento, anzi, ma semplicemente non è più in primo piano, e Dan lo ha portato alla ribalta nel modo peggiore: diffondendo teorie fino a ieri confinate con successo nella nicchia dell'esoterismo da supermercato, con milioni di copie. E oggi come oggi, ridotta di molto la comunità dei fedeli (e ancor di più quella dei "veri" praticanti), la lotta contro la secolarizzazione e la diffusione di altre religioni non si può permettere di soprassedere neppure nei confronti di un romanzo...

francescoaegee-votailprof
katia.. siamo sulla stessa lunghezza d'onda allora...
Io sono per le vignette "sporche" sui musulmani!
Erano divertenti e facevano ridere, la satira è satira e non si insulta nessuno se non le frange estremiste che certo non si meritano complimenti.
Anche se non fai parte dell'opus... sto cercando di farti un parallelo...
Alcune scuole islamiche sono estremiste, ma non lo è l'islamismo, alcuni esponenti cattolici sono estremisti, ma non lo è la chiesa cattolica.
Sul perchè abbia avuto tanto successo libro e film...
me lo sto chiedendo anch'io... Soprattutto perchè questo libro e non un altro.
L'altro giorno ero in libreria, e un libro mi ha attirato. Leggendelo non si discostava molto dalle tematiche del codice da vinci (ma è stato scritto diversi anni prima quindi non è certo accusabile di plagio o di emulazione, 1996 x l'esattezza).
Continuo a chiedermi cosa OFFENDE di Dan Brown?
La possilità che esista un'altra "verità"
Che i personaggi ecclesiasti non siano tutti stinchi di santo? Quale parte OFFENDE? penso sarà più facile continuare il dibattito chiarendo questo presupposto.

mushin-votailprof
katia84:
mentre nel 2006 poche scuole islamiche concedono parità alla donna


Questo, come saprai, è un problema complesso: è più un fattore sociale che religioso, per cui si è sviluppato dal tempo del Corano in poi, in maniera diversa nei vari contesti sociali islamizzati (che sono davvero eterogenei). L'Iran ai tempi dello Scià e l'Iraq pre-Saddam erano molto avanti con l'emancipazione della donna, forse più dell'occidente. La secolarizzazione (che emancipa gli aspetti sociali della norma religiosa) procede anche nelle società più chiuse. Mi piace pensare che siano ancora a questo punto solo perché hanno poco più di 600 anni di ritardo...


katia84:
poi dite e pensate ciò che volete, il sacerdozio femminile, Dan brown, tutto mi sta bene, anche io leggo, anche io vedo, solo noto che poteva fare un romanzo tanto più bello senza offendere la fede di nessuno

Ma non avrebbe venduto milioni di copie! Sul tema (il libro vende come contenuto o come evento mediatico?) esiste un piuttosto recente dibattito fra Baricco e i critici che ha preceduto l'uscita del suo ultimo libro.

katia84-votailprof
per la cronaca, forse traspare dalle mie dichiarazioni ma credo che hai frainteso, io non sono suora, nè faccio parte dell'opus dei, sono solamente cristiana, quando parlo di "mia comunità" intendo la Chiesa.
In secondo luogo, ritengo di aver più volte incitato al rispetto delle varie religioni,non solo della mia, e credo che comunque non sia mancanza di rispetto verso i musulmani, la quale fede io rispetto e ammiro per molte cose, affermare che certe scuole del loro pensiero sono troppo radicali e violente. Inoltre devo difendere qui ulteriormente la mia causa dicendo che la Chiesa oggi ammette gli errori del passato e per molti versi li corregge (chissà magari un giorno dirà bene del trapianto, del profilattico...)mentre nel 2006 poche scuole islamiche concedono parità alla donna
poi dite e pensate ciò che volete, il sacerdozio femminile, Dan brown, tutto mi sta bene, anche io leggo, anche io vedo, solo noto che poteva fare un romanzo tanto più bello senza offendere la fede di nessuno

francescoaegee-votailprof
Capisco perchè difendi...
come ti ho detto non reputo l'opus dei una setta di assassini, ma al contrario credo vi siano molte anime che aspirano alla santità lì dentro...
capisco anche che non ti vergogni di farne parte... e ti dirò... che fai pure bene.
La chiesa è un'istituzione santa, con scopi moralmente e spiritualmente importanti.
E' giusto essere orgogliosi di fare parte di una comunità tanto importante per la quantità di anime sante che in tutti i secoli ve ne hanno fatto parte.
Difendi la tua identità e il tuo diritto di professarti cattolica. E' un valora importante. Ma per dare forza al tuo pensiero e alla tua difesa... difendi il musulmano e difendi Dan Brown come disse qualcuno più importante di me "fratello mio... non la penso in modo opposto al tuo, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di pensarla diversamente".
Ne ho visto solo la versione cinematografica dalla quale si evince che: l'unico personaggio veramente cattivo è il ricercatore pazzo che si fa chiamare gran maestro, ma è un lupo solitario impazzito convinto di lavorare per il bene dell'umanità... pur essendo solo contro tutti.
"L'erede" e Livingstone giungono alla conclusione che è meglio non rivelare alcunchè perchè questo potrebbe essere un danno per la fede dei più. E loro, che erano "non credenti" cominciano a credere e a rendersi conto dell'importanza della fede.
Dan Brown gioca sui vuoti storici per inventare storie pseudo realistiche che anche fossero terribilmente false, sono per lo più incontestabili.
Dan Brown ha il diritto di scrivere un romanzo, un romanzo è fiction, nel quale addurre ipotesi che lasciano il tempo che trovano...
Il codice da Vinci dal mio punto di vista non conteneva niente di offensivo per il mio essere cristiano, ne ho visto minimamente attaccata o indebolita l'opinione che ho dei cattolici o dell'Opus. Se in molti non vedono di buon occhio la chiesa cattolica per storie passate o per ingerenze del presente... è un problema di epoca, dei molti annebiati da un materialismo imperante, ma anche di dogmi e giochi di potere che purtroppo storicamente hanno sempre coinvolto anche le cariche più importanti di diverse tra le istituzioni più sacre

katia84-votailprof
Io mi riferivo al caso concreto di cui qui si sta parlando. So bene quello di cui si è macchiata la Chiesa in passato, ma non credo che corrisponda alla Chiesa degli ultimi cinquant'anni almeno.
Come cristiana non mi vergognerò mai di fare parte della mia comunità e so che questo può sembrare da fanatici e fare ridere chi non ci crede. Lo so e tuttavia ne parlo in un forum, all'università, al lavoro. Credo che il mio difendere il comportamento della Chiesa nei riguardi di questo signor brown sia pure da cercarsi in queste mie ragioni che vi prego di capire e di rispettare così come io ho rispettato le vostre

francescoaegee-votailprof
Un paio di note..
presupposto che posso parlare dal di dentro di tanti argomenti... non posso però assurgermi a portatore di "verità assolute" quando ho cambiato "comunità" non ho cambiato la "verità" tutt'al più il mio modo di vederla... ma nella realtà ho sempre cercato, e ora più che mai, di essere me stesso e di farmi condizionare il meno possibile, capire le ragioni altrui, senza necessariamente farle mie.
E allora... ho visto il film ma non ho letto il libro.
Nel film l'Opus Dei non è una setta di assassini. I 3 personaggi... uno è solo uno schizofrenico criminale che avendo salvato la vita ad un prete se ne è guadagnato la fiducia... ci vuole poco per sapere che un membro dell'Opus Dei tipico non corrisponde minimamente a quella descrizione. L'altro è un alto prelato che si fa prendere in giro da un povero pazzo che ha perso il lume della ragione... Insomma non ne esce benissimo ma neanche è il diavolo impersonificato.
Il terzo, agisce secondo coscienza, fa quello che gli viene chiesto finchè lo ritiene giusto, penso come chiunque altro al mondo.
Katia.. alcune cose che dici mi fanno ridere però..., senza che tu ti offenda... se vuoi parlare di un'istituzione millenaria.. non puoi dire che è più moderata la reazione della Chiesa di chi brucia il consolato...
Sia perchè chi brucia il consolato non rappresenta tutto il popolo musulmano, sia perchè storicamente la chiesa cattolica che rappresenta tutti i cattolici ha fatto ben di peggio... (O fai parte dell'opera e credi che la Santa Inquisizione era solamente un sostituto dei tribunali e che quasi nessuno veniva torturato e ucciso x stregoneria... sai in questo caso ci sono bei libri in edizione originale che spiegano agli inquisitori come comportarsi se si scopre una donna che si masturba etc...)
apprezzo molto alcuni commenti di Mushin...
e per il momento aggiungo solo che.
Dio c'è. Poi se qualcuno è cieco e non riesce a vederlo.. o si fida ciecamente di chi gli dice che c'è... o decide di non crederci. Ma se uno è cieco chi sono io per restituirgli la vista?
La Chiesa ha da 1800 anni un duplice aspetto.
Potere Spirituale e Potere Temporale Intendendo con la prima solamente la parte più sacra e importante del suo ruolo, e con la seconda qualunque ingerenza, pretesa di assolutismo e di condizionare i non cattolici etc.
E come qualunque partito che si rispetti... vi è chi lotta per un dialogo fra le religioni, rispetto e tolleranza, chi ha compreso che la validità di un'altra strada non intacca minimamente la validità della propria.
E chi è attakkato al potere.. chi crede più fedeli più denaro più potere, se i buddisti possono essere santi perchè i fedeli dovrebbero rimanere cristiani?
E io che ca..o ci faccio qua se non posso essere portatore di una verità assoluta e incontestabile?
Purtroppo come nei migliori partiti la parte meno tollerante è anche quella che si fa strada con spintoni e sgambetti, tagliando fuori "i deboli"... che deboli non sono ma per rispetto e tolleranza si fanno chiudere la bocca.

katia84-votailprof
Senza dubbio Mushin è più moderata la reazione della Chiesa di chi brucia il consolato di bengasi...comunque non si può negare che un pò di risentimento c'è ed è giusto che vi sia. Concordo con battagliero che il signor Dan è proprio arguto, infatti ha fatto come tutti i migliori pettegoli sanno far bene: meglio dell'insulto è l'insinuazione, dalla quale solo fino ad un certo punto ci si può difendere, e d'altronde la calunnia parte lo stesso e nessuno ne può essere imputato se circola liberamente e ha successo ma ciò non toglie il poco rispetto verso chi la subisce

battagliero-votailprof
La Chiesa poggia il proprio potere sui dogmi della fede di cui essa si ritiene supremo ed unico interprete. Però proprio il fatto che trattasi di dogmi implica che si possa soltanto puntare a rafforzarli, e contare sulla fede di chi li segue, ma non si possa zittire chi tenti, con costruzioni magari fallaci (e come si fa, in ogni caso, a stabilirlo con certezza?) ma comunque argute, delle vie alternative. Senza contare che in questo caso stiamo parlando di un romanzo...

mushin-votailprof
Concordo con Katia. Anche se trovo che comunque la superiorità e la saggezza si misurino nella capacità di non farsi tirare dentro certe cose: se un tale viene da me e mi insulta pesantemente, o gli spacco la faccia (reazione emotiva) o gli rido in faccia (reazione distaccata). Mi sarebbe piaciuto vedere una Chiesa più distaccata anche di fronte alla calunnia più diffamatoria.

katia84-votailprof
Anche il corano è statoscritto da mano umana, ma se uno crede che dietro ci sia l'ispirazione divina, io non mi permetto, come hanno fatto altri ad offendere la loro fede, mostrando un'immagine del profeta o del loro Dio. Qui finisce la libertà di espressione ed inizia il rispetto per gli altri. Per me è così anche nella vita comune. non costringo gli altri a non mangiare carne se io sono vegetariana, ma gli altri non costringono me a mangiarla e siamo tutti più felici.

katia84-votailprof
Se io ora dico che la shoa non è mai accaduta, perchè mancano le prove materiali (come molti studiosi folli hanno fatto) subito mi si darà della razzista, della falsa, subito tutti si affretteranno a portare le prove del contrario. Perchè se uno dice che l'Opus Dei è un corpo segreto di assassini assoldati per nascondere un segreto millenario nessuno lo trova sgradevole o disdicevole? Perchè se si minano in modo manifesto le verità della fede cristiana nessuno difende la dignità del nostro culto contro cose storicamente non comprovate? Io non dico che sia una verità assoluta, anche se per me lo è. Dico solo che si è mancato di rispetto verso la nostra religione, in modo molto manifesto.

stacy82-votailprof
:wink:

chiaretta-votailprof
katia84:
se io dico che sei antipatica quando tu non lo sei, o non lo posso provare, non è porre una mia verità, è insultare. Allo stesso modo vale per tutto. Per me denigra eccome, dirò di più, dal suo libro ne esce un'idea distorta e sbagliata di quello che è la fede cristiana


questo è il mio pensiero:
se dici antipatica ad una persona questa è la tua verità...il tuo pensiero e non c'è niente da dimostrare in quanto ogni giudizio è soggettivo, non c'entra nulla il fatto di doverlo dimostrare, ciò che è antipatico per te può non esserlo per me, non si tratta di una cosa empiricamente dimostrabile. proprio per questo ritengo che le cose non siano paragonabili, un conto è esprimere un giudizio, un conto è raccontare quella che viene definita una verità assoluta, un fatto che a questo punto dovrebbe essere storico...dire di sapere cosa sia successo in un determinato periodo storico e soprattutto in riferimento a fenomeni se vogliamo discutibili che sono al di fuori della coscienza di chiunque.
ora se ci vogliamo credere in nome della fede, affidarci dunque a questo fenomeno, che vorrei ricordare si tratta di un fenomeno sociale, è un concetto creato dalla Chiesa, la quale è fatta da uomini...ok, ognuno è libero di credere a ciò che vuole. ma in quanto uomini dotati di ragione è giusto valutare e riflettere e ricordarsi che su tutto ciò che ci circonda non c'è mai una sola verità.
non mi permetto assolutamente di dire che la Chiesa ha detto da secoli una marea di fandonie, ma nel momento in cui qualcuno avanza altre ipotesi, che a quanto pare non sono del tutto campate in aria, in base a cosa decidiamo di credere ad una parte piuttosto che ad un'altra??secondo me non possiamo dare per certo in modo assoluto nessuna delle due versioni. a meno che ripeto non lo si voglia fare in nome della fede, pur continuando a dire che, anche in questo caso, non possiamo accusare che l'altro stia denigrando la chiesa. non abbiamo certezze in nessun caso (il vangelo, la bibbia sono tutti documenti creati da uomini).
anche perchè la storia ci insegna che la Chiesa secoli e secoli fa non era animata solo dalla fede, dalla bontà, da tutte quelle caratteristiche che normalmente le si associano, ma c'erano tanti interessi in ballo, politiche, dispute...allora i papa erano davvero uomini politici, nella maggiorparte dei casi neanche si potevano considerare perfetti esempi di devozione. e io proprio per questo penso che sia effettivamente possibile che loro abbiano contribuito in maniera fondamentale alla diffusione della storia di Dio.
io credo in Dio (anche perchè purtroppo o per fortuna,anzi direi proprio per fortuna credo che la mia famiglia l'abbia toccato con mano), ma ciò che dice la Chiesa ritengo sia discutibile in quanto formata da uomini come me. e sono sicura che la storia si sia creata sulla base di ciò che hanno detto questi uomini. e poi mi dico, che male ci sarebbe se Gesù fosse stato davvero sposato?la Chiesa non si fonda sul matrimonio??che male ci sarebbe se MariaMaddalena fosse stata incinta?il matrimonio non si fonda sulla procreazione??daltronde la Bibbia lo dice chiaramente Gesù sulla terra era un uomo vero come tutti gli altri.
è tutto troppo discutibile per dare giudizi! :roll:

stacy82-votailprof
1'Altro nietzsche!

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