Codice Da Vinci e Chiesa
Oggi sono stato al cinema a vedere un film (non il Codice, comunque...): il Planet era pieno di ragazzi con magliette e volantini che ti spiegavano che "Gesù è la verità". Ora, il film è già uscito da un po', e le polemiche le conosciamo tutti, personalmente credo però sia assurdo - al di là dell'essere credenti o meno - accanirsi così contro un libro chiaramente di fantasia. Mi sa molto di islamici che si offendono per delle vignette (e credo che in quel caso sia più comprensibile). Con questo atteggiamento anzi si scatena soltano (sempre a mio avviso) una sorta di "terza legge della dinamica" applicata ai sistemi sociali: la polemica fomenta solo la morbosa curiosità e quindi in ultima analisi si ottiene solo ciò che si voleva evitare, la pubblicità (cioé diffusione). Secondo voi è solo la mia percezione soggettiva che mi fa sentire la stonatura di tutta questa esagitazione(esagerazione) mediatica, oppure è oggettivamente tutto sovradimensionato?
Risposte
se confrontate davvero la bibbia con i vangeli apocrifi... forse qualche dubbio viene! E vi parla uno che fino a poco tempo fa andava ogni domenica a Messa!
grandeturco:
sono d'accordo con te mushin:secondo me in talò modo si scatena l'effetto contrario:aumenta la curiosità di leggere il libro e vedere il film..e poi tanto accanimento potrebbe potrebbe dimostrare che al cheisa teme la diffusione di queste correnti di pensiero "alternative",e secondo me con un atteggiamento di maggior indifferenza si otterrebbe senza dubbio un risultato migliore in tal senso..
Anch io sono pienamente d accordo...tutto questo clamore per un film (che tra l altro di appassionante ha ben poco) non era necessario, ne tanto meno tutte queste polemiche... La Chiesa poteva benissimo lasciar correre (magari ribadendo il concetto un unica volta e poi chiudendo l argomento) e cosi, di sicuro, non si sarebbero aperte tutte queste discussioni...Che poi alla fine sono la vera fortuna del film (per la serie, più se ne parla, più la curiosità aumenta, più la gente va a guardarlo)
grandeturco:
..e poi tanto accanimento potrebbe potrebbe dimostrare che al cheisa teme la diffusione di queste correnti di pensiero "alternative"
Questa sembra essere stata una costante nella millenaria storia della Chiesa: anche qui alla fine la rigida volontà (passata?) di voler egemonizzare il cristianesimo con un impianto di regole ha prodotto come risultato ciò che si voleva evitare: la proliferazione di culti e correnti simili ma non uguali (vedi i sopravvisuti di oggi: chiesa etiope, copta, ortodossa russa, ortodossa greca, protestanti di vario genere)...
sono d'accordo con te mushin:secondo me in talò modo si scatena l'effetto contrario:aumenta la curiosità di leggere il libro e vedere il film..e poi tanto accanimento potrebbe potrebbe dimostrare che al cheisa teme la diffusione di queste correnti di pensiero "alternative",e secondo me con un atteggiamento di maggior indifferenza si otterrebbe senza dubbio un risultato migliore in tal senso..