Codice Da Vinci e Chiesa
Oggi sono stato al cinema a vedere un film (non il Codice, comunque...): il Planet era pieno di ragazzi con magliette e volantini che ti spiegavano che "Gesù è la verità". Ora, il film è già uscito da un po', e le polemiche le conosciamo tutti, personalmente credo però sia assurdo - al di là dell'essere credenti o meno - accanirsi così contro un libro chiaramente di fantasia. Mi sa molto di islamici che si offendono per delle vignette (e credo che in quel caso sia più comprensibile). Con questo atteggiamento anzi si scatena soltano (sempre a mio avviso) una sorta di "terza legge della dinamica" applicata ai sistemi sociali: la polemica fomenta solo la morbosa curiosità e quindi in ultima analisi si ottiene solo ciò che si voleva evitare, la pubblicità (cioé diffusione). Secondo voi è solo la mia percezione soggettiva che mi fa sentire la stonatura di tutta questa esagitazione(esagerazione) mediatica, oppure è oggettivamente tutto sovradimensionato?
Risposte
se io dico che sei antipatica quando tu non lo sei, o non lo posso provare, non è porre una mia verità, è insultare. Allo stesso modo vale per tutto. Per me denigra eccome, dirò di più, dal suo libro ne esce un'idea distorta e sbagliata di quello che è la fede cristiana
secondo me non denigra la Chiesa, semplicemente pone una sua verità
ciò non toglie che il fatto che abbia scelto di denigrare la Chiesa nel suo libro, il che è esattamente quello che Mr Brown fa, non gli fa per niente onore. Se come dicono tutti bisogna rispettare tutte le religioni, se come dicono è solo un libro, un romanzo, una storia inventata, perchè se l'è inventata a scapito della Chiesa? Perchè tanto accanimento? Io vi posso dire che ho avuto oggettive difficoltà a spiegare ai miei ragazzi che le cose che scrive Dan Brown sono per la maggior parte supposizioni non comprovate, per la gente che crede e ha una fede salda questo non è un problema, ma che idea si fa della Chiesa uno che legge Dan Brown senza avere mai letto i vangeli sinottici, senza essere mai entrato in una Chiesa? Se ciò fosse stato fatto ad un'altra religione apriti cielo...
nn possiamo nn credere a qlcosa a noi superiore...ogni civiltà hai i suoi dei e santi!la fede aiuta nei momenti + difficili,nn ci protegge dai pericoli!ma ci vuole cm la ragione.il problema è ke ogni valore visto razionalmente diventa relativo
Dire che Gesù aveva una discendenza mi sembra ben diverso dal dire che è sposato, dire che la Maddalena sia stata sua moglie, che l'Opus Dei è una setta malefica di assassini, che la Chiesa è l'impero del male non mi sembra rispetto per la religione altrui. I cristiani credono in cose ben diverse ed i precetti del Cristo sicuramente rimarrebbero vivi. Ma siamo sicuri che questo Dan Brown abbia più ragione della suprema autorità spirituale della Chiesa? Più ragione dei biblisti che ci spiegano che le sue supposizioni non sono fondate
katia naturalmente nessuno può dire che Dan Brown abbia ragione e la Chiesa no, ma non si può dire (MIA PERSONALISSIMA OPINIONE) nemmeno il contrario, purtroppo è un tema molto delicato che affrontare con obiettività è quasi impossibile, perchè nessuno può discernere il vero dal falso. Si tratta di una cosa che realmente non conosceremo mai e quindi o come dice la Chiesa ci si affida alla fede (credere in qualcosa che non si conosce incondizionatamente) o credere pensando che la realtà potrebbe essere diversa da come noi la conosciamo. In ogni caso che Gesù sia esistito è fuor di dubbio. Che sia stato un uomo speciale, anche. Il resto, probabilmente, non lo sapremo mai.
Ho letto il libro ed ho visto il film....e l'ho preso esattamente per quello che è....un romanzo una storia inventata, anche se si basa su teorie che sono in giro da anni ormai. Insomma se io mi sento davvero credente non sarà certo Mr Brown a mettere in crisi la mia fede, che poi come ha gia detto qualcuno io nn ci vedo nulla di male se Gesù fosse davvero sposato, così come sono favorevole che i preti possano sposarsi....che tranne qualche caso il resto non mi sembra siano tutti così "casti"....
intanto premetto che non frequento l'ambiente della chiesa, ho letto il libro ed ho anche visto il film, cmq la chiesa non dovrebbe preoccuparsi di tutto ciò se come "dicono loro" tutto quello che è scritto sulla bibbia sia vero.
esattamente.
Lupetto:
Scusate ma che io sappia il Codice da Vinci (che ho letto)è un romanzo, quindi tutte ste disquisizioni sulla discendenza di Gesù lasciano il tempo che trovano.
Le disquisizioni non nascono dal romanzo. Tutto quello che è scritto nel romanzo è fantasia ma non invenzione originale: le tesi riportate sono note da un gran bel pezzo. Per questo Mr. Brown ha subito anche un'azione legale.
Scusate ma che io sappia il Codice da Vinci (che ho letto)è un romanzo, quindi tutte ste disquisizioni sulla discendenza di Gesù lasciano il tempo che trovano.
Credo che molti abbiano perso di vista questo dettaglio contrinuendo a far vendere a quello che è sempre un romanzo 40 milioni di copie.
probabilmente non spenderò gli 8 euro per andare a vedere il film con la pretesa di scoprirci chissà quale scomoda verità
Credo che molti abbiano perso di vista questo dettaglio contrinuendo a far vendere a quello che è sempre un romanzo 40 milioni di copie.
probabilmente non spenderò gli 8 euro per andare a vedere il film con la pretesa di scoprirci chissà quale scomoda verità
Dire che Gesù aveva una discendenza mi sembra ben diverso dal dire che è sposato, dire che la Maddalena sia stata sua moglie, che l'Opus Dei è una setta malefica di assassini, che la Chiesa è l'impero del male non mi sembra rispetto per la religione altrui. I cristiani credono in cose ben diverse ed i precetti del Cristo sicuramente rimarrebbero vivi. Ma siamo sicuri che questo Dan Brown abbia più ragione della suprema autorità spirituale della Chiesa? Più ragione dei biblisti che ci spiegano che le sue supposizioni non sono fondate?
e fallirebbero le aziende produttrici di profilattici ....
L'Africa e l'Aids ringraziano
L'Africa e l'Aids ringraziano
la scienza contrasta con la religione:
x la kie.sa la vita cominci dal concepimento,x la scienza dalla formazione dell'encefalo.se seguissimo i precetti religiosi avremmo un numero infinito di figli(poi li mantiene il papa),nn ci sarebbero trapianti,xché nn puoi staccare la spina,anke se6 cerebralmente morto....etccc!
x la kie.sa la vita cominci dal concepimento,x la scienza dalla formazione dell'encefalo.se seguissimo i precetti religiosi avremmo un numero infinito di figli(poi li mantiene il papa),nn ci sarebbero trapianti,xché nn puoi staccare la spina,anke se6 cerebralmente morto....etccc!
katia84:
è giusto che la scienza faccia i suoi progressi sperimentando la coltura di callule degli organi tutti diranno di si. Ma se io vi pongo la domanda nel seguente modo: voi siete favorevoli alla manipolazione della vita? Siete favorevoli a sperimentare su un embrione umano? Non tutti lo sono. Ecco che la questione cambia e la Chiesa ha tutto il diritto di dire la sua in merito. certo il Papa non dice andate a votare prodi o berlusconi
Il problema credo,stia proprio nella domanda: quando inizia la vita?
Il papa non dice andate a votare questo o quello almeno non ...direttamente.
"The medium is the message" direbbe McLuhan. Cioé il modo e il mezzo con cui viene diffuso un messaggio hanno un profondo impatto sul messaggio stesso. Quindi ogni chiesa (organizzazione-modo di diffondere il messaggio cristiano) porta avanti una prospettiva diversa dello stesso messaggio. L'importante è la proliferazione delle possibilità di scelta e quando dico che il messaggio (cristianesimo) sopravviverà ai contenitori (le chiese) è perché credo che con un approccio critico globale e comparativo si evidenzino differenze (molte) ma anche analogie fra i varii modi di intendere il cristianesimo. Da qui è possibile elaborare una propria posizione personale che può coincidere (per scelta o per plagio) con uno dei varii modi istituzionalizzati di intendere il cristianesimo (adesione ad una chiesa) o meno (non adesione a nessuna chiesa, elaborazione della propria elaborazione soggettiva del messaggio). Ma l'"idea" di base che rende possibile tutto ciò (la molteplicità dei messaggi) è il cristianesimo così come onsegnato da Gesù (che in ultima analisi ci giunge dai vangeli, canonici o meno) => il nostro modo di intendere il cristianesimo (accogliendolo o meno, in un modo piuttosto che in un altro) è una scelta soggettiva. Basata su elementi di fede o razionali, ma comunque soggettiva e come tale relativa e come tale DEVE rispettare le diverse posizioni altrui (soggettive anch'esse) perché due posizioni soggettive non sono comparabili a meno di operare un confronto (difficile) circa le percezioni/premesse su cui si fondano (maieutica, dialettica sofista oppure tentativi varii di formalizzazione e definizione delle categorie concettuali cercando di "oggettivizzarle" [ma wittgenstein insegna che...]).
Comunque è solo un mio pensiero contorto (leggasi "sega mentale malefica", come direbbe Giulio Cesare Giacobbe, delle 02.00, non fateci troppo caso, mi sa che vi sto ammorbando assai...
Comunque è solo un mio pensiero contorto (leggasi "sega mentale malefica", come direbbe Giulio Cesare Giacobbe, delle 02.00, non fateci troppo caso, mi sa che vi sto ammorbando assai...
Certo ma la Chiesa cristiana, correggimi se sbaglio, ha sempre avuto da secoli, la supremazia eliminando (nel passato) tutti coloro che vi si opponevano. Tutto sommato se ci riflettiamo molte scelte odierne sono condizionate dalle convinzioni che la chiesa ci inculca. Dalle più banali alle più importanti..
In ogni caso ritengo che il cristianesimo potrebbe sopravvivere oltre la Chiesa. Idee, ideali, principi, valori e teorie vivono oltre l'esistenza dei loro contenitori (del resto numerosi scismi sono avvenuti)
Io personalmente, a prescindere dal film che ho visto e mi è piaciuto, non riesco a dare il totale credito a quello che la chiesa ha sempre insegnato. Sono convinta che ci sono chissà quanti documenti, testi, fonti, che noi non conosciamo e non conosceremo mai, perchè determinerebbero il crollo della cristianità come per millenni è stata intensa. Sono del parere che potrebbe esserci un fondo di verità in ciò che nel film si dice, d'altronde si sa che i vangeli apocrifi per es esistono, quindi perchè non pubblicarli se quello che ci hanno sempre insegnato è vero? Che Gesù sia un personaggio storico nessun dubbio. Ma che non fosse sposato potrebbe non essere vero nel senso, che non lo sappiamo e probabilmente non lo sapremo mai. E come dice beltipo sposato o no che fosse poco importa, i suoi insegnamenti, sono importanti comunque, il problema sta nel potere che la chiesa ha da sempre esercitato e in un certo qual modo anche oggi continua ad esercitare. So che il mio pensiero potrebbe creare delle discussioni. Ma non è il mio intento, spero di essere riuscita a spiegarmi. :roll:
Sacerdozio femminile..perche no!
E cmq cosa importa se Gesù era sposato o meno? Forse per questo il suo insegnamento vale di meno? O ne sarebbe macchiato in qualche modo?
E cmq cosa importa se Gesù era sposato o meno? Forse per questo il suo insegnamento vale di meno? O ne sarebbe macchiato in qualche modo?
katia84:
non potete credere che Gesù si sia sposato. Questa è per chi crede un'affermazione molto grave
Secondo voi, ipotizzando che Gesù si fosse sposato (cosa che io non credo), o comunque avesse conosciuto carnalmente una donna, il suo messaggio sarebbe divenuto per questo meno importante? Personalmente credo di no, ritengo la cosa abbastanza marginale. Voi che ne pensate? Del resto, i primi cristiani avevano "ministri" e vescovi eletti dalle comunità di riferimento e sposati. Alcuni sostengono che se gli apostoli non erano sposati (ammesso che sia così per tutti) era solo a causa della vita che conducevano. Voi che dite? E sul sacerdozio femminile?