Numero chiuso, tu come la pensi?

beltipo-votailprof
Abbiamo preso spunto da un recente articolo di home page...

voi come la pensate sul numero chiuso?

Risposte
francescoaegee-votailprof
__LuI__;101435:
vabè certo gli "studenti parcheggiati" sono effettivamente 1 peso x tutti...xo secondo me si dovrebbe garantire cmq a tutti la possibilita di "provare" xke x me l istruzione è la cosa fondamentale x la nostra societa..quindi secondo me molti sarebbero scoraggiati da numeri kiusi ..ke spesso sono strettissimi(..vedi in medicina...io conosco un mio ex compagno di classe ke era uno studente "modello" e ke nn è stato preso...e gli è finita in un altra facolta a numero aperto...questo è 1 esempio...x me lui avrebbe avuto le capacita di diventare 1 grandissimo medico..xo nn ha potuto prepararsi x il test in tempo utile..e nn ha potuto far "fruttare" il suo talento...)quindi io sarei x una selezione minima e non una selezione strettisima..dove passano i + bravi e coloro i quali hanno avuto + tempo x prepararsi...ma possano accedervi cmq tutte le xsone ke abbiamo voglia,tempo e (una minima) predisposizione x imparare..inoltre io annullerei le lauree di gente ke è all uni da decine di anni.....ke va all uni come hobby...e ne esistono:S

Medicina.. quando esci da codesta facoltà c'è il numero chiuso per la scuola di specializzazione, far iscrivere molte più persone di quelle che si possono specializzare sarebbe un crimine.
In compenso per specializzarti ricevi una borsa di studio (ho l'impressione che la borsa si potrebbe dare a TUTTI gli studenti se si evitassereo i laureifici inutili.
E un medico decente guadagna 4 volte un ingegnere decente, mi spiace per il tuo amico, io ne ho un altro che sapendo da sempre che voleva entrare in odontoiatria, e sapendo che non era una cosa facile, cominciò a prepararsi per i test 2 anni prima. Non era uno studente modello, ma con 2 anni di sacrifici dovendo studiare per la scuola e per i test, ha ottenuto che si è laureato prima di me, e guadagna già a sufficienza per mettere su famiglia domattina se lo vuole.
wook;101445:
Contrarissima al numero kiuso...piuttosto sn molto favorevole ad esami seri...dove nn passa solo ki ha raccomandazioni varie...così la selezione sarebbe naturale...e andrebbero avanti quelli ke studiano...

Ma va? Wook, non siamo nella stessa città, non so che facoltà frequenti.
Io so che mia sorella, un'altra che ha fatto sacrifici per essere certa di entrare ai test di medicina, (ed era una studentessa modello) adesso a periodi studia e ad altri si prende lunghissime vacanze, rimanendo in regola e con una media alta, mentre io e altri sventurati che siamo finiti a ingegneria, ove il numero chiuso purtroppo non c'è, abbiamo dovuto SUBIRE, specie i primi due anni, esami fatti col chiaro intento di decimare le classi. 2 Aule di 150 persone divennero un'aula con 130 posti. Eppure ti assicuro che quasi nessuna delle 300 persone era un incosciente che si iscriveva in una facoltà per la quale non era portato. Ogni prof però sapeva apriori che ne doveva bocciare un tot. Risultato: gran perdita di tempo sia per quelli che si arrendono sia per quelli che non si arrendono. Fortunati quei 4-5 (su 300) che riescono subito a fare simpatia a tutti i prof e non vengono quasi mai rimandati alla sessione successiva.
__LuI__;101450:
utopicamente parlando...non sarebbe trp bello ke in italia ci fossero l 80% e +... di gente colta e laureata??

No. Perchè non serve a nulla.
Una scuola dell'obbligo fatta bene permette già che le persone parlino una lingua unica e siano pronte a capirsi, a non farsi raggirare, a imparare come muoversi nel mondo, a capire a chi rivolgersi etc etc etc.
Che il bidello, il muratore, l'idraulico l'elettricista, (molti di questi guadagnano più di un prof. al liceo) conoscano lingua e letteratura greca, lingua e letteratura latina lingua e letteratura latina, storia e filologia, non ha alcuna utilità. (è tutto il programma di un corso di laurea a caso)
Formare persone che conosco approfonditamente un argomento per poi dirgli bravo adesso puoi andare a fare un concorso per recapitare le lettere a casa della gente e se non ti piace puoi fare il disoccupato, è uno spreco per tutti.
Inutile riempire aule se poi i prof di italiano, latino, greco, geografica non possono essere più di un "tot". Gli altri non potranno che essere sottoccupati e disoccupati. E se qualcuno ha l'interesse e il piacere di studiare italiano latino e greco, qualunque persona sensata comincerebbe a garantirsi un lavoro il prima possibile per poi dedicare il proprio tempo libero ad un hobby, anzichè andare a caccia e pesca potrebbe approfondire e studiare latino greco etc...
Uno studio universitario permette non certo una conoscenza più approfondita.. quasi tutti gli studenti si sentono abbandonati a se stessi. Bensì permettono un foglio di carta, un titolo, un titolo che è utile finchè c'è qualcuno che lo richiede, ma diventa meno utile della carta igienica quando è infazionato.
PS ben venga che qualcuno interessato al latino si sieda in un'aula pur avendo 40 o 50 anni, per puro piacere personale..
Ma per favore comprendiamo che è dannosissima la situazione attuale. Adesso per "soddisfare tutti" finisce che ci si debba distribuire un 10-15 anni di disoccupazione a testa. Ci sono troppi 35 enni laureati in lettere e lingue che ancora soffrono disoccupazione e sottoccupazione.
SVEGLIAMOCI, PRETENDIAMO IL NUMERO CHIUSO.

shawna-votailprof
concordo con francesco e il boss,ma le selezioni in italia nn sn serie come in olanda o inghilterra dove t pagano pure x studiare!in italia si va avanti x raccomandazioni,il ciò m porta a nn essere d'accordo con il numero chiuso in cui conta la preparazione solo il10%il resto conoscenza...si ma nn delle materie!

tuttochimica-votailprof
beltipo;101455:
colta si....tutti i laureati a che servirebbero se non puoi impiegarli? La laurea è un sapere generalemtne tecnico (quel libro, quella legge, quella regola di fisica ecc), da non confondere con la cultura...


mmm...secondo meno...almeno non del tutto!
la laurea è anche un nuovo modo di pensare e di essere! un nuovo modo di affrontare i problemi! è possibile che un paese con più laureati sia un paese più avanzato, piùmoderno e più tecnologico...?

beltipo-votailprof
colta si....tutti i laureati a che servirebbero se non puoi impiegarli? La laurea è un sapere generalemtne tecnico (quel libro, quella legge, quella regola di fisica ecc), da non confondere con la cultura...

__lui__-votailprof
utopicamente parlando...non sarebbe trp bello ke in italia ci fossero l 80% e +... di gente colta e laureata??

tuttochimica-votailprof
la difficoltà di un esame dipende dal professore:se una cattedra viene data ad un docente serio allora l'esame sarà un vero esame...
se la cattedra viene data ad un cr...no allora le cose cambiano.

in una facoltà scientifica. ed ho visto esami severi ed esami del kaiser. non credo che la facoltà faccia molta differenza, ci saranno esami severi ed esami del kaiser anche in giurisprudenza..

wook-votailprof
Contrarissima al numero kiuso...piuttosto sn molto favorevole ad esami seri...dove nn passa solo ki ha raccomandazioni varie...così la selezione sarebbe naturale...e andrebbero avanti quelli ke studiano...

__lui__-votailprof
nel senso ke a me andrebbe pure bene la selezione...ma ke sia una selezione meno selettiva(skusate il gioko d parole) xke cmq sarebbe una cosa bella avere molti laureati e quindi gente colta dentro una societa...quindi io nn le farei le univertita esclusive(solo x poki) le farei x tutti quelli ke meritano...quindi x esempio i test nn li farei specifici su una materia ma li farei + sulla cultura generale...

beltipo-votailprof
in che facoltà sei? :D lo chiedo perche a giurisprudenza ho avuto esami severi (in alcuni casi ingiusti) sul 95% delle materie...

a volte basterebbe che i professori non regalassero la materia ...

beltipo-votailprof
scusa ma piu severità, non vuol dire più selezione? Che cambia se prima o dopo?

Cambia che se selzioni prima ci sono più risorse per i meritevoli, se selezioni dopo no.

__lui__-votailprof
x concludere direi.... + SEVERITA - SELEZIONE;)

__lui__-votailprof
skusate gli errori ma ho scritto con estrema fretta:p

__lui__-votailprof
vabè certo gli "studenti parcheggiati" sono effettivamente 1 peso x tutti...xo secondo me si dovrebbe garantire cmq a tutti la possibilita di "provare" xke x me l istruzione è la cosa fondamentale x la nostra societa..quindi secondo me molti sarebbero scoraggiati da numeri kiusi ..ke spesso sono strettissimi(..vedi in medicina...io conosco un mio ex compagno di classe ke era uno studente "modello" e ke nn è stato preso...e gli è finita in un altra facolta a numero aperto...questo è 1 esempio...x me lui avrebbe avuto le capacita di diventare 1 grandissimo medico..xo nn ha potuto prepararsi x il test in tempo utile..e nn ha potuto far "fruttare" il suo talento...)quindi io sarei x una selezione minima e non una selezione strettisima..dove passano i + bravi e coloro i quali hanno avuto + tempo x prepararsi...ma possano accedervi cmq tutte le xsone ke abbiamo voglia,tempo e (una minima) predisposizione x imparare..inoltre io annullerei le lauree di gente ke è all uni da decine di anni.....ke va all uni come hobby...e ne esistono:S

beltipo-votailprof
Confermo quanto detto dal professore, e da Francesco: gli studenti parcheggiati, e sono un botto sono un ancora per tutti...vogliamo dei laureifici? E dopo che hai un pezzo di carta che ha perso il suo valore che fai?

Nel mondo del lavoro non entri perchè prenderanno quelli di università che hanno selezionato attentamente gli studenti. Nel mondo accademico men che mai, guarda il fenomeno dei cervelli in fuga: abbiamo fatto 6 interviste e tutte dicono la stessa cosa, in Italia non c'è spazio per la ricerca, diamo fastidio. E cosi andrai a fare o il disoccupato/sottoccupato di lusso, o a fare il call center, o il praticante qualcosa, che come forse sai (io l'ho visto) è uno sfruttamente legalizzato peggio dei campi di pomodori.

francescoaegee-votailprof
fid;101305:
contrarissimo!!! l'istruzione superiore va garantita a tutti coloro che vogliono accedervi.Sono invece favorevole ad una maggiore severità per garantire che dalle università escano solo i meritevoli e coloro che hanno capacità

Sto schifo di comunismo....
E' già chiaro,
a) quanti professionisti possono lavorare in un determinato campo
b) chi ha capacità di mettere a frutto quanto viene insegnato.
Perdere tempo e denaro con quanti non sono meritevoli è uno spreco di energie per tutti.
Gli incapaci danneggeranno se stessi e il prossimo, perdendo tempo prima, e riducendo la paga e la preparazione degli altri poi.
Quindi sono favorevolissimo
ProfUniCT;101398:
E' vero e sono d'accordo che l'istruzione superiore deve essere garantita a tutti coloro che vogliono accedervi.
AI MERITEVOLI, finiamola per una buona volta con la demagogia.
Se qualcuno ha più voglia e più capacità di me di studiare, che non mi facciano iscrivere, vuol dire che la mia strada è un'altra e trarrò maggior profitto dal non andare all'università.. che tanto andare tutti all'università è inutile. Il risultato disastroso di oggi è che chi sa fare bene il cameriere, l'idraulico o il muratore, guadagna prima E DI PIU', di laureati disoccupati e sottopagati è piena l'Italia, ed è tutta colpa della demagogia che vuole che tutti i genitori vogliano i figli laureati.. a quale scopo più non si sa, dato che un idraulico guadagna con facilità più di un ingegnere, e se ci sa fare ed ha capacità può guadagnare 100 volte quello che guadagna un ingegnere inetto. E a fare bene il proprio lavoro, fosse anche l'operatore ecologico, si è molto più rispettati che a fare male un lavoro che richiede qualifiche maggiori.



Ma introduciamo un punto di discussione: soprattutto nelle lauree di tipo scientifico sono molto importanti le esercitazioni, i laboratori didattici e le tesi sperimentali. Poichè le strutture (aule, laboratori, personale) sono limitate come si fa a garantire l'istruzione superiore a tutti? Ovviamente mi riferisco ad una istruzione che abbia un minimo di qualità.

Ma infatti la qualità in Italia l'ha vista? Fa semplicemente schifo.
In Olanda i miei colleghi ricevono uno stipendi dallo stato per studiare, però mica fanno studiare tutti.
In Spagna gli esami sono per l'ingresso a TUTTE le facoltà... mica un caso che stanno progredendo molto più velocemente di noi... e che contemporaneamente abbiano MOLTI più laboratori, non solo in percentuale.
Chiaramente anzichè assumere professori in più per insegnare a studenti INUTILI, investono in laboratori UTILI a quelli che risultano MERITEVOLI.


I corsi a numero chiuso (in particolare le nuove lauree specialistiche) cercano di rispondere a questo criterio di qualità dell'offerta formativa.
Saluti.

Ecco... in Italia facciamo sempre le solite porcherire... tappiamo i buchi con le pezze quando è tardi.
Dopo una laurea di primo livello, che vale molto poco, non potere intraprendere quella di secondo livello equivale grosso modo ad avere buttato 3 anni (quando bastano) e ad aver fatto buttare soldi allo stato.

Dunque il numero chiuso ci vorrebbe dall'inizio, così che quelli che rimangono tagliati fuori dalla specialistica possano essere cmq persone valide e in numero non superiore a quelle che potrebbero trovare un lavoro congruo alla loro qualifica.

Faccio notare che criticai molto l'articolo firmato da Roberto, sulla classifica delle Università Italiane, perchè elogiava l'ottima posizione dell'Università Catanese, quando a osservare i numeri, l'UNICO parametro a tenerla a galla era quello del NUMERO di studenti, tutti gli altri parametri che erano QUALITATIVI, le facevano perdere posizioni posizionandola proporzionalmente in fondo alla classifica.

Qualità o quantità? In quest'isola infelice quantità. Contenti voi....

tuttochimica-votailprof
sono contrario al numero chiuso, ma allo stesso tempo concordo con il prof.
la soluzione sarebbe avere più fondi per avere più strutture e per garantire pù istruzione...tuttavia non siamo in un paese che punta sull'università, nè tantomeno sulle facoltà scientifiche.

profunict-votailprof
E' vero e sono d'accordo che l'istruzione superiore deve essere garantita a tutti coloro che vogliono accedervi.
Ma introduciamo un punto di discussione: soprattutto nelle lauree di tipo scientifico sono molto importanti le esercitazioni, i laboratori didattici e le tesi sperimentali. Poichè le strutture (aule, laboratori, personale) sono limitate come si fa a garantire l'istruzione superiore a tutti? Ovviamente mi riferisco ad una istruzione che abbia un minimo di qualità.
Cosa ne pensate delle aule stracolme di studenti che non trovano posto per seguire le lezioni? O degli studenti che vagano per mesi alla ricerca di un laboratorio dove potere effettuare una tesi sperimentale?
I corsi a numero chiuso (in particolare le nuove lauree specialistiche) cercano di rispondere a questo criterio di qualità dell'offerta formativa.
Saluti.

__lui__-votailprof
fid;101305:
contrarissimo!!! l'istruzione superiore va garantita a tutti coloro che vogliono accedervi.Sono invece favorevole ad una maggiore severità per garantire che dalle università escano solo i meritevoli e coloro che hanno capacità


d'accordissimo:re:

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