Berlusconi: i misteri del passato
[SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4]Vi riporto questo interessante lavoro tratto dal sito di G.Vattimo
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[SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4]BERLUSCONI E I SUOI MISTERI
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[SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4]BERLUSCONI E I SUOI MISTERI
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[SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]La vita e la carriera dell'imprenditore Silvio Berlusconi, nonostante le biografie autorizzate che il protagonista ha fatto pubblicare o propiziato nel corso degli anni con fini auto-agiografici, rimane costellata di buchi neri e di domande senza risposta. Piccolo riepilogo degli omissis più inquietanti.
[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]1) La Edilnord Sas è la società fondata nel 1963 da Silvio Berlusconi per costruire Milano 2. Soci accomandatari (quelli che vi operano), oltre al futuro Cavaliere, sono il commercialista Edoardo Piccitto e i costruttori Pietro Canali, Enrico Botta e Giovanni Botta. Soci accomandanti (quelli che finanziano l'operazione) il banchiere Carlo Rasini, titolare dell'omonima banca con sede in via dei Mercanti a Milano, e l'avvocato d'affari Renzo Rezzonico, legale rappresentante di una finanziaria di Lugano: la "Finanzierungesellschaft für Residenzen Ag", di cui nessuno conoscerà mai i reali proprietari. Si tratta comunque di gente molto ottimista, se ha affidato enormi capitali a Berlusconi, cioè a un giovanotto di 27 anni che, fino a quel momento, non ha dato alcuna prova imprenditoriale degna di nota.
[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]2) Sulla banca Rasini, dove il padre Luigi Berlusconi lavora per tutta la vita, da semplice impiegato a direttore generale, ecco la risposta di Michele Sindona (bancarottiere piduista legato a Cosa Nostra e riciclatore di denaro mafioso) al giornalista americano Nick Tosches, che nel 1985 gli domanda quali siano le banche usate dalla mafia: "In Sicilia il Banco di Sicilia, a volte. A Milano una piccola banca in piazza Mercanti". Cioè la Rasini, dove - ripetiamo - Luigi Berlusconi, padre di Silvio, ha lavorato per tutta a vita, fino a diventarne il procuratore generale. Alla Rasini tengono i conti correnti noti mafiosi e narcotrafficanti siciliani come Antonio Virgilio, Salvatore Enea, Luigi Monti, legati a Vittorio Mangano, il mafioso che lavora come fattore nella villa di Berlusconi fra il 1973 e il 1975.
[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]3) Il 29 ottobre 1968 nasce la Edilnord Centri Residenziali Sas (una sorta di Edilnord 2): stavolta, al posto di Berlusconi, come socio accomandatario c'è sua cugina Lidia Borsani, 31 anni. E i capitali li fornisce un'altra misteriosa finanziaria luganese, la "Aktiengesellschaft für Immobilienanlagen in Residenzentren Ag" (Aktien), fondata da misteriosi soci appena 10 giorni prima della nascita di Edilnord 2. Berlusconi da questo momento sparisce nel nulla, coperto da una selva di sigle e prestanome. Riemergerà solo nel 1975 per presiedere la Italcantieri, e nel 1979, come presidente della Fininvest. Intanto nascono decine di società intestate a parenti e figuranti, controllate da società di cui si ignorano i veri titolari. Come ha ricostruito Giuseppe Fiori nel libro "Il venditore" (Garzanti, 1994, Milano), Italcantieri nasce nel 1973, costituita da due fiduciarie ticinesi: "Cofigen Sa" di Lugano (legata al finanziere Tito Tettamanzi, vicino alla massoneria e all'Opus Dei) e "Eti A.G.Holding" di Chiasso (amministrata da un finanziere di estrema destra, Ercole Doninelli, proprietario di un'altra società, la Fi.Mo, più volte inquisita per riciclaggio, addirittura con i narcos colombiani).
[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]4) Nel 1974 nasce la "Immobiliare San Martino", amministrata da Marcello Dell'Utri e capitalizzata da due fiduciarie del parabancario Bnl: la Servizio Italia (diretta dal piduista Gianfranco Graziadei) e la Saf (Società Azionaria Finanziaria, rappresentata da un prestanome cecoslovacco, Frederick Pollack, nato nientemeno che nel 1887). A vario titolo e con vari sistemi e prestanome, "figlieranno" una miriade di società legate a Berlusconi e ai suoi cari: a cominciare dalle 34 "Holding Italiana" che controllano il gruppo Fininvest. Secondo il dirigente della Banca d'Italia Francesco Giuffrida e il sottufficiale della Guardia di Finanza Giuseppe Ciuro, consulenti tecnici della Procura di Palermo al processo contro Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa, queste finanziarie hanno ricevuto fra il 1978 e il 1985 almeno 113 miliardi (pari a 502 miliardi di lire e 250 milioni di euro di oggi), in parte addirittura in contanti e in assegni "mascherati", dei quali tuttoggi "si ignora la provenienza". La Procura di Palermo sostiene che sono i capitali mafiosi "investiti" nel Biscione dalle cosche legate al boss Stefano Bontate. La difesa afferma che si tratta di autofinanziamenti, anche se non spiega da dove provenga tutta quella liquidità. Lo stesso consulente tecnico di Berlusconi, il professor Paolo Jovenitti, ammette l'"anomalia" e l'incomprensibilità di alcune operazioni dell'epoca.
[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]5) Nel 1973 Silvio Berlusconi acquista da Annamaria Casati Stampa di Soncino, ereditiera minorenne della nota famiglia nobiliare lombarda rimasta orfana nel 1970, la settecentesca Villa San Martino ad Arcore, con quadri d'autore, parco di un milione di metri quadrati, campi da tennis, maneggio, scuderie, due piscine, centinaia di ettari di terreni. La Casati è assistita da un pro-tutore, l'avvocato Cesare Previti, che è pure un amico di Berlusconi, figlio di un suo prestanome (il padre Umberto) e dirigente di una società del gruppo (la Immobiliare Idra). Grazie alla fortunata coincidenza, la favolosa villa con annessi e connessi viene pagata circa 500 milioni dell'epoca: un prezzo irrisorio. E, per giunta, non in denaro frusciante, ma in azioni di alcune società immobiliari non quotate in borse, così che, quando la ragazza si trasferisce in Brasile e tenta di monetizzare i titoli, si ritrova con una carrettate di carta. A quel punto, Previti e Berlusconi offrono di ricomprare le azioni, ma alla metà del prezzo inizialmente pattuito. Una sentenza del Tribunale di Roma, nel 2000, ha assolto gli autori del libro "Gli affari del presidente", che raccontava l'imbarazzante transazione.
[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]6) Nel 1973 Berlusconi, tramite Marcello Dell'Utri, ingaggia come fattore (ma recentemente Dell'Utri l'ha promosso "amministratore della villa") il noto criminale palermitano, pluriarrestato e pluricondannato Vittorio Mangano. Il quale lascerà la villa solo due anni più tardi, quando verrà sospettato di aver organizzato il sequestro di Luigi d'Angerio principe di Sant'Agata, che aveva appena lasciato la villa di Arcore dopo una cena con Berlusconi, Dell'Utri e lo stesso Mangano. Mangano verrà condannato persino per narcotraffico (al maxiprocesso istruito da Falcone e Borsellino) e, nel 1998, all'ergastolo per omicidio e mafia.
[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]7) Il 26 gennaio 1978 Silvio Berlusconi si affilia alla loggia Propaganda 2 (P2), presentato al gran maestro venerabile Licio Gelli dall'amico giornalista Roberto Gervaso. Paga regolare quota di iscrizione (100 mila lire) e viene registrato con la tessera 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625. La partecipazione al pio sodalizio gli procaccerà vantaggi di ogni genere: dai finanziamenti della "Servizio Italia" di Graziadei ai crediti facili e ingiustificati del Monte dei Paschi di Siena (di cui è provveditore il piduista Giovanni Cresti) alla collaborazione con il "Corriere della Sera" diretto dal piduista Franco Di Bella e controllato dalla Rizzoli dei piduisti Angelo Rizzoli, Bruno Tassan Din e Umberto Ortolani.
[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]8) Il 24 ottobre 1979 Silvio Berlusconi riceve la visita di tre ufficiali della Guardia di Finanza nella sede dell'Edilnord Cantieri Residenziali. Si spaccia per un "un semplice consulente esterno" addetto "alla progettazione di Milano 2". In realtà è il proprietario unico della società, intestata a Umberto Previti. Ma i militari abboccano e chiudono in tutta fretta l'ispezione, sebbene abbiano riscontrato più di un'anomalia nei rapporti con i misteriosi soci svizzeri. Faranno carriera tutti e tre. Si chiamano Massimo Maria Berruti, Salvatore Gallo e Alberto Corrado. Berruti, il capopattuglia, lascerà le Fiamme Gialle pochi mesi dopo per andare a lavorare per la Fininvest come avvocato d'affari (società estere, contratti dei calciatori del Milan, e così via). Arrestato nel 1985 nello scandalo Icomec (e poi assolto), tornerà in carcere nel 1994 insieme a Corrado per i depistaggi nell'inchiesta sulle mazzette alla Guardia di Finanza, poi verrà eletto deputato per Forza Italia e condannato in primo e secondo grado a 8 mesi di reclusione per favoreggiamento. Gallo risulterà iscritto alla loggia P2.
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[SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]9) Il 30 maggio 1983 la Guardia di Finanza di Milano, che sta controllando i telefoni di Berlusconi nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di droga, redige un rapporto investigativo in cui si legge: "E' stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni italiane (Lombardia e Lazio). Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni in Costa Smeralda avvalendosi di società di comodo aventi sede a Vaduz e comunque all'estero. Operativamente le società in questione avrebbero conferito ampio mandato ai professionisti della zona". Per otto anni l'indagine, seguita inizialmente dal pm Giorgio Della Lucia (poi passato all'Ufficio istruzione, da anni imputato per corruzione in atti giudiziari insieme al finanziere Filippo Alberto Rapisarda, ex datore di lavoro ed ex socio di Marcello Dell'Utri) langue, praticamente dimenticata. Alla fine, nel 1991, il gip milanese Anna Cappelli archivierà tutto. [/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE]
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10) Il terzo, seccante incontro ravvicinato fra il Cavaliere e la Legge risale al 16 ottobre 1984. Tre pretori, di Torino, Roma e Pescara, hanno la pretesa di applicare le norme che regolano l'emittenza televisiva e che il Cavaliere ha deciso di aggirare, trasmettendo in contemporanea gli stessi programmi su tutto il territorio nazionale. I tre magistrati fanno presente che è vietato, non si può e bloccano le attrezzature che consentono l'operazione fuorilegge. Il Cavaliere oscura le sue tv, per attribuire il black out ai giudici, poi scatena il popolo dei teledipendenti con lo slogan "Vietato vietare", opportunamente rilanciato dallo show del giornalista piduista Maurizio Costanzo. Lo slogan viene subito tradotto in legge dal presidente del Consiglio Bettino Craxi. Il quale abbandona una visita di Stato a Londra per precipitarsi in Italia e varare un decreto legge ad personam ("decreto Berlusconi") che riaccende immediatamente le tv illegali del suo compare. Lo scandalo è talmente enorme che, persino nel pentapartito, qualcuno non ci sta. E il decreto viene bocciato dall'aula come incostituzionale. Due dei tre pretori reiterano il sequestro penale delle attrezzature utilizzabili oltre l'ambito locale. Così Craxi partorisce un secondo decreto Berlusconi, agitando davanti ai riottosi partiti alleati lo spauracchio della crisi di governo e delle elezioni anticipate, in caso di mancata conversione in legge. Provvederà poi lo stesso Caf a legalizzare il monopolio illegale Fininvest sulla televisione commerciale con la legge Mammì, detta anche "legge-Polaroid" per l'alta fedeltà con cui fotografa lo status quo.[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE]
Risposte
fid;103486:
No Cleo,l'opportunità di candidare un soggetto condannato o sospettato di un reato non attiene alla logica giuridica e alla responsabilità penale.
L'assenza di responsabilità di un reato et etc
Hai esordito contraddicendomi, ma alla fine non hai detto cose molto diverse dalle mie...solo che tu sei più approfondito/prolisso...:p :) :D
la giustificazione è evidente, al senato la maggioranza regge su soli 2 senatori in più per cui per governare è necessario che alcune forze politiche accettino le decisioni a maggioranza della coalizione
Semmai è inspiegabile la posizione di forza italia,lega e an al senato
Semmai è inspiegabile la posizione di forza italia,lega e an al senato
E questa sarebbe una giustificazione?
...esattamente come coloro che votavano si alla camera e no al Senato con l'astensione
fid;103773:
Capisco che per voi sia difficile comprendere concetti come libertà di pensiero,democrazia e pluralità di vedute ma a sinistra ognuno non deve dare conto e ragione al capo-padrone per cui su qualsiasi tematica ci sarà chi con libertà di coscienza sarà pro o contro a prescindere da ciò che sostengono gli altri.
Peccato che gli stessi che scendevano in piazza con loro a manifestare siano gli stessi che ora legiferano a favore della missione...Ma siamo in un Paese libero,si puo' sempre cambiar idea....da prima a dopo le elezioni...
rispondo dall'altra parte
fid;103773:
Capisco che per voi sia difficile comprendere concetti come libertà di pensiero,democrazia e pluralità di vedute ma a sinistra ognuno non deve dare conto e ragione al capo-padrone per cui su qualsiasi tematica ci sarà chi con libertà di coscienza sarà pro o contro a prescindere da ciò che sostengono gli altri.
Purtroppo ci preoccupa tutt'altro: il fatto che da un lato c'è una visione pluralistica ma unitaria, senza padroni e senza legami con i regimi passati. Dall'altro odio, demonizzazione, e fenomeni tutt'altro che democratici..
Capisco che per voi sia difficile comprendere concetti come libertà di pensiero,democrazia e pluralità di vedute ma a sinistra ognuno non deve dare conto e ragione al capo-padrone per cui su qualsiasi tematica ci sarà chi con libertà di coscienza sarà pro o contro a prescindere da ciò che sostengono gli altri.
Allora quei pacifisti che hanno recentemente attaccato Bertinotti ed il governo per la loro ipocrita incoerenza sul tema,non hanno capito nulla...bene bene...buono a sapersi...
gli italiani non hanno invaso quel paese,ricorderai bene chi furono gli usa a bombardare e invadere il paese piazzando li' il loro uomo di fiducia karzai.Solo successivamente l'onu decretò l'invio di truppe per l'occupazione del paese.I nostri soldati italiani si occupano si peacekeeping per cui se uccideranno lo faranno solamente per difesa.Con questi presupposti nessun nostro governante avrà le mani "grondandi di sangue"
E dell'appoggio alla guerra in Afghanista cosa ne pensi?
non è odio,è disprezzo
per tutti gli innumerevoli motivi elencati penso pure che sia giustificabile e giustificato.
Ho iniziato ad appassionarmi di politica dopo le stragi di stato del 1992 e qualsiasi soggetto colluso o vicino alla mafia a me fa schifo,se a l'odio per la mafia(questo si che è odio) e per le zone grigie su cui atteccchisce aggiungiamo il fastidio per l'insensibilità nei confronti della legalità il cerchio si chiude e capisci molti dei perchè di questo disprezzo (non odio) Medesimo ragionamento si può fare sull'appoggio politico nei confronti della guerra ingiusta irachena
per tutti gli innumerevoli motivi elencati penso pure che sia giustificabile e giustificato.
Ho iniziato ad appassionarmi di politica dopo le stragi di stato del 1992 e qualsiasi soggetto colluso o vicino alla mafia a me fa schifo,se a l'odio per la mafia(questo si che è odio) e per le zone grigie su cui atteccchisce aggiungiamo il fastidio per l'insensibilità nei confronti della legalità il cerchio si chiude e capisci molti dei perchè di questo disprezzo (non odio) Medesimo ragionamento si può fare sull'appoggio politico nei confronti della guerra ingiusta irachena
fid;103572:
odio della sinistra: è una costruzione polulistica del premier
avete mai sentito parlare dai politici del centrosinistra dell'odio di berlusconi???
in Italia nessuno odia nessuno (se anche io ho utilizzato questo termine ho sbagliato)
Berlusconi,hitler e mussolini: come ho già spiegato il paragone con Hitler e Mussolini non è legato nè alla dittatura nè allo sterminio di razza, Berlusconi ha costruito un partito dal nulla approfittando di una crisi del sistema politico con dosi massiccie di propaganda qualunquista e populistica esattamente come il fascimo ed il nazismo
"Berlusconi mi fa schifo","le sue mani grondano sangue" e tante altre frasi che sono certo ricordi ma che in questa sede fai finta di non ricordare...Non ti sembra odio?Sarebbe questo lo "stile" che dovrebbe differenziare dx e sx?
Allora il paragone che hai fatto non c'entra una mazza,mi sembra paelse...sei andato parecchio oltre,ma non sai come tornare indietro e cerchi di giustificare il tuo stesso erroneo linguaggio...e' cosi' difficile ammetterlo?
odio della sinistra: è una costruzione polulistica del premier per giustificare le sue amicizie mafiose,i suoi processi e le sue condanne come se a casa sua Vittorio Mangano invece di portarcelo il suo collaboratore e amico condannato a 9 anni per mafia gli e l'ha portato l' "odio della sinistra". Per Berlusconi il contrasto politico e etico è odio,la sinistra per non "odiarlo" dovrebbe osannarlo.Adesso vediamo il medesimo ragionamento sotto un altra ottica:
Berlusconi non "odia" il comunismo,i comunisti e la sinistra???
avete mai sentito parlare dai politici del centrosinistra dell'odio di berlusconi???
Queste differenze di stile dovrebbero farvi riflettere su l'uso populistico che il Berlusca fa delle masse con argomentazioni prive di alcuno stile politico e istituzionale
in Italia nessuno odia nessuno (se anche io ho utilizzato questo termine ho sbagliato)
in Italia vi è un forte contrasto politico nei confronti del centrosx e un forte contrasto politico ed etico nei confronti del centrodx.....l'odio è un altra cosa e non c'entra nulla con la normale dialettica democratica
Berlusconi,hitler e mussolini: come ho già spiegato il paragone con Hitler e Mussolini non è legato nè alla dittatura nè allo sterminio di razza, Berlusconi ha costruito un partito dal nulla approfittando di una crisi del sistema politico con dosi massiccie di propaganda qualunquista e populistica esattamente come il fascimo ed il nazismo
Berlusconi non "odia" il comunismo,i comunisti e la sinistra???
avete mai sentito parlare dai politici del centrosinistra dell'odio di berlusconi???
Queste differenze di stile dovrebbero farvi riflettere su l'uso populistico che il Berlusca fa delle masse con argomentazioni prive di alcuno stile politico e istituzionale
in Italia nessuno odia nessuno (se anche io ho utilizzato questo termine ho sbagliato)
in Italia vi è un forte contrasto politico nei confronti del centrosx e un forte contrasto politico ed etico nei confronti del centrodx.....l'odio è un altra cosa e non c'entra nulla con la normale dialettica democratica
Berlusconi,hitler e mussolini: come ho già spiegato il paragone con Hitler e Mussolini non è legato nè alla dittatura nè allo sterminio di razza, Berlusconi ha costruito un partito dal nulla approfittando di una crisi del sistema politico con dosi massiccie di propaganda qualunquista e populistica esattamente come il fascimo ed il nazismo
Non solo, ma aggiungo che non solo è un reato paragonare Berlusconi ad Hitler e Mussolini, ma che giustifica l'odio e la violenza. Ed è un attegimaneto che la sinistra continua a diffondere, specie quando dice mani grondanti di sangue, schifo, ecc. E ti meravigli della recrudescenza di fenomeni come No Global, BR, ecc...?
Sono figli che credono di dovere fare più dei padri...
Sono figli che credono di dovere fare più dei padri...
fid;101594:
difendi Berlusconi ed hai 666 messaggi , sei sicuro di non essere lucifero?:rolleyes:
Berlusconi è esattamente come hitler e mussolini.
è una persona di dubbia moralità andato al potere in un momento di crisi del sistema politico utilizzando una grande propaganda di massa populista basata sull'odio dell'avversario
A parte che quanto scritto è soltanto frutto di supposizioni, mi spieghi che c 'entra Berlusconi con Hitler e Mussolini???? Qui se abbiamo qualcuno che si comporta in modo dittatoriale è proprio la sinistra che in pochissimo tempo ha occupato tutte le più alte cariche dello stato.
Che cos 'è per te la moralità??? Che intendi per propaganda di massa populista basata sull 'odio dell 'avversario???? Sei sicuro di non confonderti con la campagna elettorale del centro ( si fa per dire )sinistra??? Ti faccio presente che in campagna elettorale e anche adesso la sinistra cerca in tutte le maniere di attacare il centrodestra basandosi sull 'odio verso Berlusconi, per fortuna la gente adesso sta cominciando a capire chi ha ragione e chi ha torto....
Il consiglio che vorrei dare e di leggere anche qualcosa che parli del nostro amato presidente prodi, per esempio potrei consigliare a chi fosse interessato di scaricare dal sito di alleanza nazionale l 'intero dossier che parla di tutte le schifezze commesse da prodi partendo dall 'iri fino ad oggi.
fid;103537:
la p2 di per se non può compiere reati ma i suoi iscritti per finalità commesse alla loggia si,dai un occhiata on-line
Visto clero? Che avevo detto? Neanche quelli che qua scrivono 10 post al giorno hanno letto un granchè. Parlano per sentito dire o selezionano ben bene le fonti, leggono solo quelle di partito.
Perchè, mi spiace doverlo ripetere all'infinito. Mentre la MAFIA può compiere reati, e i suoi iscritti pure. La P2 che avrebbe pur potuto commetterne, non ne commise alcuno.
Le finalità della P2 (riconosciute ad oggi dagli atti e dai segretissimi documenti sequestrati) mai furono contrarie alla legge e per questo NESSUN componente della P2 è stato mai condannato per averne fatto parte.
Capisco che il fine possa giustificare i mezzi ma non mi è chiaro quale sia il fine ma sopratutto non mi è chiaro come il prezzo del suo raggiungimento possa essere comprensivo di un cosi' elevato prezzo etico e sociale
Ti sei mai chiesto come mai la mafia sopravvive da cent'anni? Tutta colpa di Berlusconi e Cuffaro?
Il prezzo etico e sociale finora lo hanno pagato un po tutti tranne pochi uomini noti: Giuseppe Fava, Peppino Impastato.... ce ne sono altri sicuramente, molti sconosciuti o non riconosciuti dalle cronache come vittime della mafia. Ma onestamente su 5 milioni di siciliani (sono di più considerando tutti i siciliani del XX secolo) sono sempre un po pochini.
Lo scopo? Ognuno pensa che da vivo può sistemare più cose che da morto.
Quanto quest'affermazione sia vera io me lo sto chiedendo da un pezzo ma non ho ancora risposte.
cleoscorpio;103471:Ma è da molto tempo che mi sono reso conto che al Paese manca il senso dello Stato, non all'ultimo premier arrivato o al penultimo in modo speciale.
In un Paese con senso dello Stato
Se uno chiede in giro chi sono Gelli e Mangano credo che molti direbbero: “Buh!!!”, di dx o d sx che siano…
E anche quelli che stanno qui hanno letto probabilmente un decimo di quello che è possibile leggere. E quei perditempo come me che ne hanno letto otto decimi hanno cmq materiale insufficiente per trarre tesi certe.
swordfishtrombones;103515:Bah, spero che pian piano aumenti la gente che nn crede i media vadano presi per oro colato, ma la mia impressione è che tantissimi non siano.
meno male che non è così ... almeno non è così per la gente che non crede che un tg in televisione o un articolo di un qualsiasi giornale sia oro colato.. per chi ci crede invece.. mi dispiace per loro
ti riesce difficile pensare che uno di sinistra possa fare leggi giuste senza bisogno che gli rompano meno le palle?
ti riesce difficile pensare che anche a sinistra ci sia gente capace di fare qualcosa di giusto?
ti riesce difficile non giudicare stronzo un qualsiasi politico che faccia leggi di sinistra?
Effettivamente no. Più volte in questo forum ho affermato di essere tentato di votare alle prossime elezioni un esponente della sinistra, malgrado le mie idee "ideologiche".
E siccome delle ideologie non ho che farmene per predere definitivamente questa decisione basterebbe un pizzico di coraggio in più di quei politici di sinistra nel portare avanti le loro idee, che condivido.
Devo firmarmi... "un papabile coglione"? No non credo.
Berlusconi disse chi vota contro i propri interessi è un coglione. E io voterò sempre tentando di fare quelli che reputo gli interessi miei e dei miei concittadini. Se lo reputassi un mio interesse e proficuo per lo Stato no avrei problemi a votare Occhetto.
FrancescoAEGEE;103421:
Ma leggi quello che scrivo? Hai letto della P2
NESSUNO E DICO NESSUNO E' MAI STATO CONDANNATO per aver fatto parte della P2. E non per prescrizioni, leggi ad personam che salvassero la pelle, indulti et similia ma perchè NIENTE DI CIO' CHE LA P2 HA FATTO ERA CONTRARIO ALLA LEGGE DELLO STATO.
la p2 di per se non può compiere reati ma i suoi iscritti per finalità commesse alla loggia si,dai un occhiata on-line
FrancescoAEGEE;103421:lo condanno per i fatti provati,se hai fatto attenzione avrai notato che dei procediemnti in corso e di ciò che non è provato io non entro mai nel merito limitandomi a ciò che è certo
A me pare che tu abbia già condannato Berlusconi e Cuffaro prima di ogni sentenza. Sbaglio?
FrancescoAEGEE;103421:
PER FORTUNA sei libero di votare chi vuoi, e PER FORTUNA chi può potenzialmente rappresentare e chi no è deciso in base a leggi comuni a tutti.
Fintanto che non si instaura una dittatura, chi può e chi non può rappresentare lo decide la legge e non tu o io o qualcunaltro.
E fintanto che non si instaura una dittatura chi tra i papabili secondo la legge dovrà rappresentare lo decide INDISCUTIBILMENTE la maggioranza.
questo è fuori discussione infatti io contesto l'opportunità che una coalizione candidi una persona con amicizie mafiose,condanne,procediemnti penali a carico e con una quantità incredibile di interessi personali non compatibili con incarichi istituzionali
FrancescoAEGEE;103421:
Dipende, se tanto la coscienza comune non è tale da ammattire quando leggono nella pagina di presentazione dell'associazione che è partita da un idea di un condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, è normale che si scelga la persona più abile e capace.
Il fine giustifica i mezzi, secondo il Machiavelli.
Io sono anti-machiavelli, e sono tra quelli che sono "ammattiti", però in Italia c'è un capo Morale riconosciuto da TUTTI gli italiani, gli atei e i credenti che non riconoscono come Capo Morale il Vaticano non hanno quasi mai un sostituto.
E tale capo Morale da quando è diventato Romano ha sempre applicato il principio machiavellico.
E quasi tutti gli italiani ne sono contagiati, anche tu. Rassegnati dunque o comincia a dare l'esempio.
chiariamo una cosa molto importante,il concorso esterno nell'associazione mafiosa è una costruzione interpretativa degli art. 110 c.p. e 416bis c.p. e non una tipologia di reato costruita dal nulla,se non venisse applicata l'odierna interpretazione si determinerebbe un vuoto normativo per cui ogni qual volta un soggetto esterno alla associazione contribuisca consapevolemnte ai piani criminosi questi non potrebbe essere condannato malgrado la compartecipazione evidente.In Sicilai la mafia ruota spesso a zone grigie della società e senza questa interpretazione giurisprudenziale (mantenuta e confermata dal 1984) i risultati dei maxiprocessi sarebbero stati enormemente differenti
Nella sentenza Dell'Utri più che visionare l'aspettto tecnico(sul quale se volete possiamo discutere in un topic ad hoc)da cittadini attenti dovremmo chiederci perchè il sooggetto in querstione dava sistematicamente e continuatamente assistenza ed aiuto ad associazioni mafiose creando con loro un rapporto stabile e continuativo
Capisco che il fine possa giustificare i mezzi ma non mi è chiaro quale sia il fine ma sopratutto non mi è chiaro come il prezzo del suo raggiungimento possa essere comprensivo di un cosi' elevato prezzo etico e sociale
tranquilla Shawna ;)