Berlusconi: i misteri del passato

fid-votailprof
[SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4]Vi riporto questo interessante lavoro tratto dal sito di G.Vattimo
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[SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4]BERLUSCONI E I SUOI MISTERI

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[SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]La vita e la carriera dell'imprenditore Silvio Berlusconi, nonostante le biografie autorizzate che il protagonista ha fatto pubblicare o propiziato nel corso degli anni con fini auto-agiografici, rimane costellata di buchi neri e di domande senza risposta. Piccolo riepilogo degli omissis più inquietanti.

[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]1) La Edilnord Sas è la società fondata nel 1963 da Silvio Berlusconi per costruire Milano 2. Soci accomandatari (quelli che vi operano), oltre al futuro Cavaliere, sono il commercialista Edoardo Piccitto e i costruttori Pietro Canali, Enrico Botta e Giovanni Botta. Soci accomandanti (quelli che finanziano l'operazione) il banchiere Carlo Rasini, titolare dell'omonima banca con sede in via dei Mercanti a Milano, e l'avvocato d'affari Renzo Rezzonico, legale rappresentante di una finanziaria di Lugano: la "Finanzierungesellschaft für Residenzen Ag", di cui nessuno conoscerà mai i reali proprietari. Si tratta comunque di gente molto ottimista, se ha affidato enormi capitali a Berlusconi, cioè a un giovanotto di 27 anni che, fino a quel momento, non ha dato alcuna prova imprenditoriale degna di nota.

[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]2) Sulla banca Rasini, dove il padre Luigi Berlusconi lavora per tutta la vita, da semplice impiegato a direttore generale, ecco la risposta di Michele Sindona (bancarottiere piduista legato a Cosa Nostra e riciclatore di denaro mafioso) al giornalista americano Nick Tosches, che nel 1985 gli domanda quali siano le banche usate dalla mafia: "In Sicilia il Banco di Sicilia, a volte. A Milano una piccola banca in piazza Mercanti". Cioè la Rasini, dove - ripetiamo - Luigi Berlusconi, padre di Silvio, ha lavorato per tutta a vita, fino a diventarne il procuratore generale. Alla Rasini tengono i conti correnti noti mafiosi e narcotrafficanti siciliani come Antonio Virgilio, Salvatore Enea, Luigi Monti, legati a Vittorio Mangano, il mafioso che lavora come fattore nella villa di Berlusconi fra il 1973 e il 1975.

[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]3) Il 29 ottobre 1968 nasce la Edilnord Centri Residenziali Sas (una sorta di Edilnord 2): stavolta, al posto di Berlusconi, come socio accomandatario c'è sua cugina Lidia Borsani, 31 anni. E i capitali li fornisce un'altra misteriosa finanziaria luganese, la "Aktiengesellschaft für Immobilienanlagen in Residenzentren Ag" (Aktien), fondata da misteriosi soci appena 10 giorni prima della nascita di Edilnord 2. Berlusconi da questo momento sparisce nel nulla, coperto da una selva di sigle e prestanome. Riemergerà solo nel 1975 per presiedere la Italcantieri, e nel 1979, come presidente della Fininvest. Intanto nascono decine di società intestate a parenti e figuranti, controllate da società di cui si ignorano i veri titolari. Come ha ricostruito Giuseppe Fiori nel libro "Il venditore" (Garzanti, 1994, Milano), Italcantieri nasce nel 1973, costituita da due fiduciarie ticinesi: "Cofigen Sa" di Lugano (legata al finanziere Tito Tettamanzi, vicino alla massoneria e all'Opus Dei) e "Eti A.G.Holding" di Chiasso (amministrata da un finanziere di estrema destra, Ercole Doninelli, proprietario di un'altra società, la Fi.Mo, più volte inquisita per riciclaggio, addirittura con i narcos colombiani).

[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]4) Nel 1974 nasce la "Immobiliare San Martino", amministrata da Marcello Dell'Utri e capitalizzata da due fiduciarie del parabancario Bnl: la Servizio Italia (diretta dal piduista Gianfranco Graziadei) e la Saf (Società Azionaria Finanziaria, rappresentata da un prestanome cecoslovacco, Frederick Pollack, nato nientemeno che nel 1887). A vario titolo e con vari sistemi e prestanome, "figlieranno" una miriade di società legate a Berlusconi e ai suoi cari: a cominciare dalle 34 "Holding Italiana" che controllano il gruppo Fininvest. Secondo il dirigente della Banca d'Italia Francesco Giuffrida e il sottufficiale della Guardia di Finanza Giuseppe Ciuro, consulenti tecnici della Procura di Palermo al processo contro Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa, queste finanziarie hanno ricevuto fra il 1978 e il 1985 almeno 113 miliardi (pari a 502 miliardi di lire e 250 milioni di euro di oggi), in parte addirittura in contanti e in assegni "mascherati", dei quali tuttoggi "si ignora la provenienza". La Procura di Palermo sostiene che sono i capitali mafiosi "investiti" nel Biscione dalle cosche legate al boss Stefano Bontate. La difesa afferma che si tratta di autofinanziamenti, anche se non spiega da dove provenga tutta quella liquidità. Lo stesso consulente tecnico di Berlusconi, il professor Paolo Jovenitti, ammette l'"anomalia" e l'incomprensibilità di alcune operazioni dell'epoca.

[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]5) Nel 1973 Silvio Berlusconi acquista da Annamaria Casati Stampa di Soncino, ereditiera minorenne della nota famiglia nobiliare lombarda rimasta orfana nel 1970, la settecentesca Villa San Martino ad Arcore, con quadri d'autore, parco di un milione di metri quadrati, campi da tennis, maneggio, scuderie, due piscine, centinaia di ettari di terreni. La Casati è assistita da un pro-tutore, l'avvocato Cesare Previti, che è pure un amico di Berlusconi, figlio di un suo prestanome (il padre Umberto) e dirigente di una società del gruppo (la Immobiliare Idra). Grazie alla fortunata coincidenza, la favolosa villa con annessi e connessi viene pagata circa 500 milioni dell'epoca: un prezzo irrisorio. E, per giunta, non in denaro frusciante, ma in azioni di alcune società immobiliari non quotate in borse, così che, quando la ragazza si trasferisce in Brasile e tenta di monetizzare i titoli, si ritrova con una carrettate di carta. A quel punto, Previti e Berlusconi offrono di ricomprare le azioni, ma alla metà del prezzo inizialmente pattuito. Una sentenza del Tribunale di Roma, nel 2000, ha assolto gli autori del libro "Gli affari del presidente", che raccontava l'imbarazzante transazione.

[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]6) Nel 1973 Berlusconi, tramite Marcello Dell'Utri, ingaggia come fattore (ma recentemente Dell'Utri l'ha promosso "amministratore della villa") il noto criminale palermitano, pluriarrestato e pluricondannato Vittorio Mangano. Il quale lascerà la villa solo due anni più tardi, quando verrà sospettato di aver organizzato il sequestro di Luigi d'Angerio principe di Sant'Agata, che aveva appena lasciato la villa di Arcore dopo una cena con Berlusconi, Dell'Utri e lo stesso Mangano. Mangano verrà condannato persino per narcotraffico (al maxiprocesso istruito da Falcone e Borsellino) e, nel 1998, all'ergastolo per omicidio e mafia.

[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]7) Il 26 gennaio 1978 Silvio Berlusconi si affilia alla loggia Propaganda 2 (P2), presentato al gran maestro venerabile Licio Gelli dall'amico giornalista Roberto Gervaso. Paga regolare quota di iscrizione (100 mila lire) e viene registrato con la tessera 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625. La partecipazione al pio sodalizio gli procaccerà vantaggi di ogni genere: dai finanziamenti della "Servizio Italia" di Graziadei ai crediti facili e ingiustificati del Monte dei Paschi di Siena (di cui è provveditore il piduista Giovanni Cresti) alla collaborazione con il "Corriere della Sera" diretto dal piduista Franco Di Bella e controllato dalla Rizzoli dei piduisti Angelo Rizzoli, Bruno Tassan Din e Umberto Ortolani.

[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE] [SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]8) Il 24 ottobre 1979 Silvio Berlusconi riceve la visita di tre ufficiali della Guardia di Finanza nella sede dell'Edilnord Cantieri Residenziali. Si spaccia per un "un semplice consulente esterno" addetto "alla progettazione di Milano 2". In realtà è il proprietario unico della società, intestata a Umberto Previti. Ma i militari abboccano e chiudono in tutta fretta l'ispezione, sebbene abbiano riscontrato più di un'anomalia nei rapporti con i misteriosi soci svizzeri. Faranno carriera tutti e tre. Si chiamano Massimo Maria Berruti, Salvatore Gallo e Alberto Corrado. Berruti, il capopattuglia, lascerà le Fiamme Gialle pochi mesi dopo per andare a lavorare per la Fininvest come avvocato d'affari (società estere, contratti dei calciatori del Milan, e così via). Arrestato nel 1985 nello scandalo Icomec (e poi assolto), tornerà in carcere nel 1994 insieme a Corrado per i depistaggi nell'inchiesta sulle mazzette alla Guardia di Finanza, poi verrà eletto deputato per Forza Italia e condannato in primo e secondo grado a 8 mesi di reclusione per favoreggiamento. Gallo risulterà iscritto alla loggia P2.
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[SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3][SIZE=4][SIZE=3]9) Il 30 maggio 1983 la Guardia di Finanza di Milano, che sta controllando i telefoni di Berlusconi nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di droga, redige un rapporto investigativo in cui si legge: "E' stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni italiane (Lombardia e Lazio). Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni in Costa Smeralda avvalendosi di società di comodo aventi sede a Vaduz e comunque all'estero. Operativamente le società in questione avrebbero conferito ampio mandato ai professionisti della zona". Per otto anni l'indagine, seguita inizialmente dal pm Giorgio Della Lucia (poi passato all'Ufficio istruzione, da anni imputato per corruzione in atti giudiziari insieme al finanziere Filippo Alberto Rapisarda, ex datore di lavoro ed ex socio di Marcello Dell'Utri) langue, praticamente dimenticata. Alla fine, nel 1991, il gip milanese Anna Cappelli archivierà tutto. [/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE]
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10)
Il terzo, seccante incontro ravvicinato fra il Cavaliere e la Legge risale al 16 ottobre 1984. Tre pretori, di Torino, Roma e Pescara, hanno la pretesa di applicare le norme che regolano l'emittenza televisiva e che il Cavaliere ha deciso di aggirare, trasmettendo in contemporanea gli stessi programmi su tutto il territorio nazionale. I tre magistrati fanno presente che è vietato, non si può e bloccano le attrezzature che consentono l'operazione fuorilegge. Il Cavaliere oscura le sue tv, per attribuire il black out ai giudici, poi scatena il popolo dei teledipendenti con lo slogan "Vietato vietare", opportunamente rilanciato dallo show del giornalista piduista Maurizio Costanzo. Lo slogan viene subito tradotto in legge dal presidente del Consiglio Bettino Craxi. Il quale abbandona una visita di Stato a Londra per precipitarsi in Italia e varare un decreto legge ad personam ("decreto Berlusconi") che riaccende immediatamente le tv illegali del suo compare. Lo scandalo è talmente enorme che, persino nel pentapartito, qualcuno non ci sta. E il decreto viene bocciato dall'aula come incostituzionale. Due dei tre pretori reiterano il sequestro penale delle attrezzature utilizzabili oltre l'ambito locale. Così Craxi partorisce un secondo decreto Berlusconi, agitando davanti ai riottosi partiti alleati lo spauracchio della crisi di governo e delle elezioni anticipate, in caso di mancata conversione in legge. Provvederà poi lo stesso Caf a legalizzare il monopolio illegale Fininvest sulla televisione commerciale con la legge Mammì, detta anche "legge-Polaroid" per l'alta fedeltà con cui fotografa lo status quo.
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Risposte
fid-votailprof
Se non vi fosse l'estremista di Berlusconi non ci sarebbe quel clima da guerra civile che da una parte inneggia contro il comunismo,le purghe staliniane,i bambini bolliti,le coop,i sindacati,confindustria,i giudici,la guardia di finanza ,il capo dello stato, i senatori a vita,le tasse,le università,i giornalisti,le trasmissioni televisive etc etc etc e dall'altra parte un popolo schifato nei confronti dell'ex premier con un passato impresentabile che fece approvare leggi ad personam e ad aziendam ingiuste e con un conflitto di interessi grande quanto una casa.

Provate ad immaginare un duello Prodi-Fini o meglio ancora un Veltroni-Fini.
sarebbe un grande passo in avanti per l'Italia e per un clima ed una politica migliore ????

indiscutibilemnte si!!! si avrebbe un progresso abissale nei rapporti politici,nel linguaggio,nelle scelte della politica e nel rapporto fra le coalizioni e ci sarebbero maggiori presupposti per tornare a parlare di questioni politiche che riguardano i cittadini (già c'è una gran bella differenza fra il governo attuale ed il precedente)

Il centrosx può rinunciare a Prodi e a qualsiasi altro esponente,nel centrosx non contano le persone ma le idee e personalmente me ne frego di difendere un leader eterno ed intoccabile.

voi potreste fare la medesima cosa rinunciando a B.??

la risposta è chiaramente "no" e questo no dovrebbe farvi riflettere su cosa è la ex coalizione di centrodx,sui suoi rapporti di forza,sulla capacità di rinnovamento e su cosa si basa(o meglio basava) l'unità.

P.s.: mi auguro per voi che la vicenda dei 70miliardi di Bossi non sia vera ma conoscendo i soggetti in questione qualche dubbio viene in mente (uno già condannato per la famosa vicenda dei 200milioni,sull'altro con sentenza definitiva si è accertato il pagamento per la corruzione di giudici nel suo interesse)

francescoaegee-votailprof
fid;102133:
3) non è auspicabile una legge che determini le automatiche dimissioni per i rinviati a giudizio,Storace,Di Pietro(solamente inquisito) ed altri si sono dimessi per responsabilità e senso civico

Perdonami, non avevo notato il "rinviati a giudizio".
Se sono rinviato a giudizio è auspicabile che agisca secondo coscienza. Se lo credo un attacco teso a evitare che importanti riforme vadano avanti e mio dovere resistere agli attacchi e portare avanti le riforme.

Il risultato della opportunità tradita lo vedete nel clima puerile e privo di sensibilità morale che la discesa in campo di B. ha comportato.Se vi fosse Casini leader non si aprirebbero queste innumerevoli discussioni per molti aspetti fastidiose e non utili alla crescita politica

Effettivamente non staremmo qui a parlarne perchè se non ci fosse il signor B. Casini col suo 5% avrebbe fatto qualche inciucio con Prodi.
AN (che è il partito che ho votato più spesso) sarebbe rimasto un partito di estrema destra invotabile xchè tanto non aveva speranze di andare al governo.
L'MPA probabilmente non esisterebbe, o se esistesse sarebbe un altro incuciato a Prodi.
Insomma... se non fosse per il signor B., che non voto, mancherebbe quel 20% di voti (dei quali la metà andrebbero all'altra coalizione politica), essenziale per l'alternanza e perchè alcune mie idee in campo economico vengano messe in pratica da qualcuno.

fid-votailprof
3) non è auspicabile una legge che determini le automatiche dimissioni per i rinviati a giudizio,Storace,Di Pietro(solamente inquisito) ed altri si sono dimessi per responsabilità e senso civico

4) Chiunque è criticabile se scelto come leader di una coalizione mentre ha processi in corso , amicizie discutibili mai negate e tanto altro,non bisogna confondere l'aspetto penale (innocenza prima della sentenza definitiva) con l' inopportunità politica di presentarsi quando si è fortemente impresentabili

Il risultato della opportunità tradita lo vedete nel clima puerile e privo di sensibilità morale che la discesa in campo di B. ha comportato.Se vi fosse Casini leader non si aprirebbero queste innumerevoli discussioni per molti aspetti fastidiose e non utili alla crescita politica

francescoaegee-votailprof
fid;102128:
1)che Prodi non sia un personaggio mediatico con capacità mediatiche sono d'accordo ma sinceramente fra le qualità che un buon governate deve possedere questa mi sembra decisamente l'ultima (non vorrei che fra un po' passi il principio del necessariamente bello e sorridente) Prodi può essere criticato politicamente ma per me appare una persona molto seria,onesta e competente (ciò di cui ha bisogno un paese con una grave crisi di legalità)

Le leggi vengono formulate da ministri parlamentari....
In un epoca mediatica però i voti non vanno al ministro più bravo, ahimè, ma al personaggio più sorridente.
Quindi se Berlusca sorridendo meglio acchiappa più voti di Casini... amen.
Io, che non mi reputo uno che vota secondo il sorriso, finto, altrui, mi limito a giudicare non in base al passato personale supposto, ma ai dati più certi che ho: l'operato al governo e il programma politico.


2)se Prodi ha approfitatto delle agevolazioni attuate da Berlusconi ha fatto benissimo non c'è nulla di immorale ed illecito,come ha già specificato fu il suo commercialista ad escogitare il tutto in maniera del tutto lecita e trasparente

Ciò che è lecito non è necessairamente morale.
Io reputo ipocrita che Fini punisca me per una canna e si diverta a fumarsele mentre è in Giamaica. O si schiera tra i legalizzatori o come minimo mi fa il favore di essere un po più coerente (e dire che voto per lui per quanto detto al punto 1).

3) sono d'accordo sulla opportunità che i rinviati a giudizio , per reati determinanti un danno per le istituzioni e per i cittadini,debbano dimettersi come avviene in tutte le democrazie mature da questo punto di vista sarebbe utile una risoluzione parlamentare ampiamente condivisa
Se c'è una legge sono tutti tenuti a rispettarla, se qualcuno la propone l'appoggio, ma finchè non c'è ripeto non si può delegittimare qualcuno piuttosto che qualcun altro.


4) Presentabilità di berlusconi: più che criticare la sua scelta di non mettersi da parte critico la scelta di coloro che fregandosene di conflitti,atteggiamenti e vicende varie continuano a votarlo malgrado tutto

Finchè la legge permette a chiunque di votare, e a chiunque di candidarsi, nessuno dovrebbe essere criticabile per ciò.

fid-votailprof
ragazzi ho scritto che Berlusconi ha preso il potere in un periodo di crisi politica costruendo un partito populista basato su una forte propaganda di se stesso e diffondendo odio per l'avversario

non ho scritto che uccideva gli ebrei nei campi di concentramento

maik-votailprof
Quoto l'intervento del buon Aegee,ed aggiungo,sarcastico:un mio amico colleziona auto d'epoca,ne ha una uguale a quella che usava Mussolini per spostarsi;a volte si affaccia dal balcone per salutare gli amici;si chiama Benito;ha un fare piuttosto autoritario.Mi sa che da domani lo paragonero' a Mussolini.

fid-votailprof
1)che Prodi non sia un personaggio mediatico con capacità mediatiche sono d'accordo ma sinceramente fra le qualità che un buon governate deve possedere questa mi sembra decisamente l'ultima (non vorrei che fra un po' passi il principio del necessariamente bello e sorridente) Prodi può essere criticato politicamente ma per me appare una persona molto seria,onesta e competente (ciò di cui ha bisogno un paese con una grave crisi di legalità)

2)se Prodi ha approfitatto delle agevolazioni attuate da Berlusconi ha fatto benissimo non c'è nulla di immorale ed illecito,come ha già specificato fu il suo commercialista ad escogitare il tutto in maniera del tutto lecita e trasparente

3) sono d'accordo sulla opportunità che i rinviati a giudizio , per reati determinanti un danno per le istituzioni e per i cittadini,debbano dimettersi come avviene in tutte le democrazie mature da questo punto di vista sarebbe utile una risoluzione parlamentare ampiamente condivisa

4) Presentabilità di berlusconi: più che criticare la sua scelta di non mettersi da parte critico la scelta di coloro che fregandosene di conflitti,atteggiamenti e vicende varie continuano a votarlo malgrado tutto

5)raffronto con Hitler e mussolini: sarebbe il caso che leggiate cosa ho scritto in precedenza e in cosa vi siano similitudini

francescoaegee-votailprof
Ormai prima di leggere un tuo post devo prendere l'abitudine di pazientare almeno mezz'ora da quando lo posti.

fid;102116:
certo che non hanno ucciso nessuno,è semplicemente un esempio,Prodi non ha alcun megaconflitto di interesse,Prodi non si fa la legge elettorale a sua esclusiva convenienza,Prodi non ha buttato fuori dalla rai Vespa e i dirigenti del centrodx..

Aggiungerei... Prodi non è un personaggio mediatico e non ha capacità mediatiche.
Prodi cmq è stato abbastanza bravo ad approfittare delle leggi che berlusconi ha creato e alle quali si era opposto (vedi donazione aggratis verso i figli giusto in tempo prima di ripristinare l'inutile balzello).

.io non ho nessun intento persecutorio,berlusconi è oggettivamente una persona poco limpida e le persone poco limpide vanno messe da parte per altri (è cosi' impossibile per voi trovare un altro leader fra milioni di italiani?)

Sono capitato proprio oggi in un civilissimo sito di un civilissimo gruppo di cittadini che chiedevano civilissimamente di evitare i candidati impresentabili.
Col risultato che:
1) con buona onestà trovavano che criticare da un lato e dall'altro.
2) peso e lungaggini sulle critiche erano piuttosto arbitrari chiarendo cmq l'opinione politica del gruppo.
3) i parametri per stabilire l'impresentabilità erano a dir poco orripilanti confondendo.
4) dimostravano che un po tutti sono a loro modo impresentabili, tutto dipende dal punto di vista.

Dunque se si voterà una legge per la quale sono esclusi dalla possibilità di candidarsi tutti coloro che hanno precedenti penali, mi potrei dichiarare farevole e allora le leggi dovrebbero essere uguali per tutti.
Qualunque altro parametro che non si basi sulla fedina penale è privo di alcun valore legale, ed essendo la morale comune evidentemente variegata e personale, che ognuno seguiti decidendo chi vuol votare. A te fid berlusconi non piace? non lo votare e AMEN!.


2)il raffornto con Hitler e mussolini è calzante,chiaramente B.

Quacuno trova similitudini tra cristo e marx... ma qualche similitudine non vuol dire che siano le stesse persone ne che compiano gli stessi atti, ne che abbiano molto di che spartire.


4)Critiche a Berlusconi: premettendo che in questo topic si parla molto della presentabilità e poco dell'azione politica di B.

Rimango fermamente convinto che sia ANTIDEMOCRATICO affermare che Berlusconi non si possa presentare.
Alla destra l'onere di scegliere l'opportunità di ripresentare Berlusconi, alla sinistra l'onere di scegliere chi è più opportuno presentare.
Dato che questo forum non è il forum di "circolo giovani della casa della libertà" credo che opinare su chi vorremmo come premier ha poco senso.
Io voglio prima di tutto che certe idee vincano, indipendentemente dal cognome che le porta avanti. E se per vincere alcune idee che reputo più importanti deve essere B piuttosto che C.. che sia.
Se P dimostrasse si comportarsi diversamente rispetto a B, secondo il mio PERSONALISSIMO punto di vista, non avrei dubbi a votare il più presentabile P.

fid-votailprof
certo che non hanno ucciso nessuno,è semplicemente un esempio,Prodi non ha alcun megaconflitto di interesse,Prodi non si fa la legge elettorale a sua esclusiva convenienza,Prodi non ha buttato fuori dalla rai Vespa e i dirigenti del centrodx,il fastidio della prepotenza Berlusconiana e la corrispettiva reazione non ha nulla di raffrontabile in termini quantitativi e qualitativi al fastidio per Prodi (che è correttamente un fastidio meramente politico)io vorrei criticare solo politicamente ma è chiaro che se esistono questioni morali di presentabilità e rappresentatività è mio dovere tenerne conto facendole presenti.io non ho nessun intento persecutorio,berlusconi è oggettivamente una persona poco limpida e le persone poco limpide vanno messe da parte per altri (è cosi' impossibile per voi trovare un altro leader fra milioni di italiani?)

1) Il termine "odio" per me non è utilizzabile al fine di camuffare le critiche,come ho ben specificato non è una giustificazione a certi comportamenti ed infatti nell'unica occasione in cui l'ho usato non l'ho fatto per motivare alcunchè a differenza dell'uso che B. ne fa per screditare chi lo critica per fatti circostanziati e precisi

2)il raffornto con Hitler e mussolini è calzante,chiaramente B. non ha ucciso nessuno e non ha creato alcuna dittatura(malgrado abbia ridotto la democrazia) ma certe similitudini sono evidenti (non tutto ovviamente)

3)Berlusconi=dio: ero sarcastico,se attribuite un fantomatico odio alla sinistra dovete accettare anche le critiche e le opinioni opposte

4)Critiche a Berlusconi: premettendo che in questo topic si parla molto della presentabilità e poco dell'azione politica di B.(su quest'ultima possiamo aprire un altro topic),io lo attacco perchè è un evidente anomalia e tralasciando l'aspetto politico credo che non abbia il tenore morale per rappresentare tutti gli italiani,per me non è nè una persona seria nè una persona limpida, la politica non ha bisogno di elementi come lui e nei paesi civili 1/100 del suo passato,il megaconflitto di interessi e i procedimenti in corso lo escluderebbero automaticamente da ruoli di alta responsabilità e rappresentanza...meno male che Casini si è finalmente svegliato

francescoaegee-votailprof
fid;102083:

Personalemte escluderei termini come "Fazioso" e "odio" ,nel fare politica servono solo ad attirare i voti delle masse disinteressate e non è un caso che in italia la stragrande maggioranza dei partiti non usino questi termini


Tutto qui?
Alla fine miliardi di post di critica a berlusconi si sono ridotti al fatto che egli quale personaggio mediatico utilizza un linguaggio che fa scalpore?

Perchè il famoso "conflitto d'interessi" buono come propaganda politica non è una frase creata dal buon berlusca.


Se in uno stato si fronteggiano due leader ed uno uccide e l'altro no è chiaro che l'assassiono sarà più odiato per cui prima di misurare l'odio
Fino a prova contraria ne Berlusconi ne Prodi hanno ucciso nessuno.
E sempre fino a prova contraria il parlamento è composto da coalizioni ove il leader non è certo l'unico ad avere diritto di voto.

maik-votailprof
Stai rivoltando frittate a tinchite'...
-Hai detto tu che B. usa l'arma dell'odio per farsi propaganda
-Hai paragonato tu B. nientemeno che a Hitler e Mussolini
-Stai affermando che chi non la pensa come te vede B. come un Dio...(stai raggiungendo livelli ridicoli)
-Ho sempre detto che non credo che B.sia uno stinco di santo,ma non credo nemmeno sia il diavolo fatta persona come lo si vuole far passare,almeno non per le pseudo-argomentazioni che hai portato tu (citi perfino inchieste gia' archiviate,come quella per droga,o appartenenza alla P2,che non dimostra alcun reato,o inchieste ancora in corso che non si sa se dimostreranno colpevolezza o innocenza...non mi sembrano molto forti come argomentazioni)
-La sinistra attacca Berlusconi perche' e' l'ostacolo piu' grande fra lei ed il potere (questa e' la mia modesta opinione),tutto il resto e' pretestuoso
-In tutte ste discussioni non e' uscito nulla di "politico" in senso stretto,ma solo attacchi alla persona-Berlusconi...poi non dite che e' lui a non voler parlare di politica.

fid-votailprof
Se in uno stato si fronteggiano due leader ed uno uccide e l'altro no è chiaro che l'assassiono sarà più odiato per cui prima di misurare l'odio (ammesso che si possa e si debba fare) bisognerebbe spiegare i motivi che lo generano.

Comunque questa costruzione dell'odio politico è per me profondamente sbagliata e inutile dato che sofisticamente serve solamente a smontare la critica altrui senza dare una risposta.Berlusconi quando si trova in difficoltà utilizza espressioni come "la sinistra mi odia" ,"la sinistra è faziosa" ,se chiaramente mi incaxxo perchè B. tiene in casa un mafioso di certo la giustificazione non può essere che l'odio e la faziosità hanno portato fra le sue mura un mafioso.

Personalemte escluderei termini come "Fazioso" e "odio" ,nel fare politica servono solo ad attirare i voti delle masse disinteressate e non è un caso che in italia la stragrande maggioranza dei partiti non usino questi termini

francescoaegee-votailprof
Effettivamente in Spagna c'ho vissuto 10 mesi, e ne Aznar ne Zapatero erano odiati, e nemmeno idolatrati.
Per questo insisto, è un mal costume nazionale, tipicamente italiano.

francescoaegee-votailprof
ripeto quanto ho già scritto?
Il 90% della politica viene fatto per "odio" anzichè per il bene del paese.
Che il governo sia di sinistra o di destra ciò non cambia.. è sempre un mal costume nazionale.
Sei però tu che pretendi che l'odio d sinistra sia giustificato mentre quello di destra no.
Non io, non molti altri che scrivono in questo forum pensano che gli unici a dimostrare odio politico stiano a sinistra.

fid-votailprof
pardon se modifico,lo faccio spesso ma non sempre chi mi risponde lo fa immediatamente :)


In politica in tutti gli stati del mondo l'avversario è criticato e a volte odiato solo nelle dittature ciò è vietato.Sostenere che quando la sinistra critica è odio e quando il centrodx critica è altro è profondamente sbagliato e scorretto,in politica ognuno deve accettare le opposte opinioni e se si sente odiato invece di sbandierare vittimismo dovrebbe domandarsi il perchè :rolleyes:

francescoaegee-votailprof
fid;102070:
Non troverai una mia sola espressione nella quale nascondo una mancanza o uno sbaglio del centrosx con l'odio dell'avversario politico,prova pure a cercare fra ciò che ho scritto in passato ;)


Fid, cerca di scrivere i tuoi post una sola volta o di cambiare solo gli errori grammaticali, se no poi pare che sono io che mi invento tutti i quote.

francescoaegee-votailprof
fid;102070:
Non troverai uan mia sola espressione nella quale giustifico una mancanza o uno sbaglio del centrosx con l'odio dell'avversario politico.la giustificazione della p2,mangano,mafia etc etc è spesso per il centrodx l'odio del centrosx,io non utilizzo questi argomenti pretestuosi per giustificare errori o vergogne,prova pure a cercare fra ciò che ho scritto in passato ;)


Noto che hai dovuto cambiare il tuo precedente post dopo quello che ti è stato fatto notare.
Noto.

Noto che non ho giustificato con "la P2 è un'invenzione dell'odio del centro sinistra".
Ho al contrario spiegato che la P2 non commise niente di illegale, e che non era un'associazione di destra (anche se chi ne era a capo era di destra).

Noto che non ho giustificato con "mangano è un'invenzione dell'odio delle sinistre".
Ho spiegato che mangano era uno stalliere e non quello che viveva nella camera da letto tra moglie e figlia. Che se Dell'Utri probabilmente sapeva qlcs di Mangano non è affatto scontato, ne provato, che lo sapesse Berlusconi.

Fid... non è che stai cominciando a diventare come berlusconi e ti senti un perseguitato?

fid-votailprof
Non troverai una mia sola espressione nella quale nascondo o giustifico una mancanza o uno sbaglio del centrosx con l'odio dell'avversario politico,prova pure a cercare fra ciò che ho scritto in passato vedrai che non troverai nulla.

francescoaegee-votailprof
fid;102057:

Mi dispiace ragazzi, voi potete venerare il vostro dio ma non potete pretendere di stabilire che ogni qual volta la sinistra critica è odio e ogni qual volta il centrodx critica è amore


Veramente affermazioni similari in questo forum le fai solo tu. (anche se a ruoli ribaltati).

fid-votailprof
Ogni nazione ha la sua storia ma solo l'Italia fra i paesi civili occidentali ha le grandi e gravi anomalie di un personaggio del genere,comunque la vogliate vedere è innegabile la realtà.

Apprezzerei di più il cinismodi frasi tipo "siamo consapevoli del suo passato,delle sue amicizie,dei suoi scheletri ma ci piace ugualmente e lo votiamo " anzichè far finta di non sentire e non vedere tutto ciò che è provato e che vi ho elencato(esattamente come molti giovani che rispondendo ad alcuni sondaggi dichiararono di non aver alcun problema a lavorare in imprese in odore di mafia)

Anche l'argomento dell'odio è privo di qualsiasi logica e frutto del solito populismo terra terra privo di contenuti e cultura.Mi dispiace ragazzi, voi potete venerare il vostro dio ma non potete pretendere di stabilire che ogni qual volta la sinistra critica è odio e ogni qual volta il centrodx critica è amore.La realtà è una,Berlusconi è un anomalia del sistema politico ed è un persona dal passato estremamente torbido,ogni qual volta si fanno presente i suoi innumerevoli scheletri per giustificarlo tirate fuori la parola odio,ma secondo voi Bush non è odiato?,Blair non è odiato?,chirac non è odiato?Zapatero non è odiato? pretendete che tutto il popolo debba amare e venerare il cavaliere?? Ragionate come lui e se qualcuno lo critica seguite questo schema illogico:

Berlusconi è amico di mafiosi----> la sinistra lo odia
Berlusconi ha un enorme e anormale conflitto di interessi-----> la sinistra lo odia


Chiaramente l'odio è un argomento costruito ad hoc per cercare di giustificare le sacrosante critiche politiche del cnetrosx,critiche per le quali per voi avere mangano in famiglia è cosa di poco conto,avere dell'utri condannato a 9 anni per mafia è normale,il conflitto di interessi del tutto inesistente e via dicendo.Vi comportate esattamente come

-una madre che nasconde l'arma del delitto utilizzata dal figlio e che in tribunale grida all'innocenza
-un marito cornuto ma innammorato che tradito continuamente nasconde a se stesso la verità

avete ucciso la logica,lo spirito critico e la sensibilità per la legalità facendo prevalere il sentimento la simpatia e l'affetto nei suoi confronti,con questi presupposti non si può partecipare attivamente e propositivamente alla vita politica perchè ogni qual volta il vostro "parente" farà qualcosa voi sarete li a difendere non una ragione politica ma un legame di sangue

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