Vecchio e nuovo ordinamento.
Salve a tutti.
C'è qualcuno che gentilmente potrebbe spiegarmi come era strutturato un corso di ingegneria del vecchio ordinamento ? So che questa domanda sarà già stata fatta molte altre volte, però non ho trovato nessuna risposta che mi delucidasse veramente. Frequento il primo anno di ingegneria informatica e mi trovo un pò spiazzato quando leggo cose tipo "ormai la maggioranza dei ragazzi non sa quasi nulla" etc etc, perchè anche a me , pur avendo passato esami come analisi, geomeria e algebra lineare, sembra di saper poco o quasi (specialmente di analisi). Nel mio caso ad esempio non capisco come possa essere fatta una materia come fisica 1 senza aver visto analisi 2 e avendo visto a malapena analisi 1; mi sembra che si studi tutto di fretta e furia da libri con dimensioni ridotte (non tanto per numero di argomenti ma per qualità di argomenti) il che porta a maggiori difficoltà nell'apprendimento ed a più scarse conoscenze (più che altro conoscenze volatili). Detto questo c'è anche da riconoscere che se un professore si mette d'impegno e fa la parte del "cattivo" uno studente tutt'ora riesce ad avere una buona conoscenza della materia, quindi pongo anche quest'altra domanda: Secondo voi sarebbe più giusto tornare al vecchio ordinamento o bisognerebbe che ci fossero controlli più rigidi a professori che insegnano in facoltà come ingegneria ?
Aspetto opinioni (ssarebbe bello riceverne anche da studenti che hanno frequentato corsi del v.o). Grazie.
C'è qualcuno che gentilmente potrebbe spiegarmi come era strutturato un corso di ingegneria del vecchio ordinamento ? So che questa domanda sarà già stata fatta molte altre volte, però non ho trovato nessuna risposta che mi delucidasse veramente. Frequento il primo anno di ingegneria informatica e mi trovo un pò spiazzato quando leggo cose tipo "ormai la maggioranza dei ragazzi non sa quasi nulla" etc etc, perchè anche a me , pur avendo passato esami come analisi, geomeria e algebra lineare, sembra di saper poco o quasi (specialmente di analisi). Nel mio caso ad esempio non capisco come possa essere fatta una materia come fisica 1 senza aver visto analisi 2 e avendo visto a malapena analisi 1; mi sembra che si studi tutto di fretta e furia da libri con dimensioni ridotte (non tanto per numero di argomenti ma per qualità di argomenti) il che porta a maggiori difficoltà nell'apprendimento ed a più scarse conoscenze (più che altro conoscenze volatili). Detto questo c'è anche da riconoscere che se un professore si mette d'impegno e fa la parte del "cattivo" uno studente tutt'ora riesce ad avere una buona conoscenza della materia, quindi pongo anche quest'altra domanda: Secondo voi sarebbe più giusto tornare al vecchio ordinamento o bisognerebbe che ci fossero controlli più rigidi a professori che insegnano in facoltà come ingegneria ?
Aspetto opinioni (ssarebbe bello riceverne anche da studenti che hanno frequentato corsi del v.o). Grazie.
Risposte
"@melia":
Anche con il vecchio ordinamento ingegneria era di 5 anni, un biennio "abbastanza" comune e poi un triennio di specializzazione.
I corsi erano anche allora divisi in semestri, al primo anno nel primo semestre c'erano Analisi 1, Chimica e Calcolo numerico, nel secondo Fisica 1, Geometria e Disegno. I corsi erano di 4/6 ore al giorno per 6 giorni alla settimana, per non meno di 25 ore a settimana, alcune settimane anche di più se contavi le ore di laboratorio di chimica o fisica. Al biennio si facevano quasi esclusivamente materie teoriche e non sapevi che cosa caratterizzasse una o l'altra ingegneria fino al triennio.
Non sono stata studentessa del v.o., ti riporto quello che ricordo dei miei compagni di studi e di mio marito.
Non mi pare troppo diverso da oggi, a parte forse il numero di laboratori che è considerevolmente diminuito a causa dell'aumento esponenziale di studenti.
Anche con il vecchio ordinamento ingegneria era di 5 anni, un biennio "abbastanza" comune e poi un triennio di specializzazione.
I corsi erano anche allora divisi in semestri, al primo anno nel primo semestre c'erano Analisi 1, Chimica e Calcolo numerico, nel secondo Fisica 1, Geometria e Disegno. I corsi erano di 4/6 ore al giorno per 6 giorni alla settimana, per non meno di 25 ore a settimana, alcune settimane anche di più se contavi le ore di laboratorio di chimica o fisica. Al biennio si facevano quasi esclusivamente materie teoriche e non sapevi che cosa caratterizzasse una o l'altra ingegneria fino al triennio.
Non sono stata studentessa del v.o., ti riporto quello che ricordo dei miei compagni di studi e di mio marito.
I corsi erano anche allora divisi in semestri, al primo anno nel primo semestre c'erano Analisi 1, Chimica e Calcolo numerico, nel secondo Fisica 1, Geometria e Disegno. I corsi erano di 4/6 ore al giorno per 6 giorni alla settimana, per non meno di 25 ore a settimana, alcune settimane anche di più se contavi le ore di laboratorio di chimica o fisica. Al biennio si facevano quasi esclusivamente materie teoriche e non sapevi che cosa caratterizzasse una o l'altra ingegneria fino al triennio.
Non sono stata studentessa del v.o., ti riporto quello che ricordo dei miei compagni di studi e di mio marito.