GAUSS
Salve a tutti..girovagando qua e la per il forum per diverse volte ho visto che si parla ,molto di gauss..E mi ha incuriosito il fatto che all'età di 7 anni era già un piccolo genietto, se non erro!!Vorrei sapere quanto più sulla vita e le scoperte di gauss, mi aiutereste??
Grazie a tutti!!!
Grazie a tutti!!!
Risposte
"carlo23":
[quote="ciclico"]Oggi un nuovo Gauss è praticamente impossibile che rinasca, ...scusa carlo23....
Ma, io non ho mai detto di essere bravo come Gauss! (e me ne guardo da dirlo)
Comunque è vero che la Matematica ormai è diventata così vasta che nessuno può più padroneggiarne ogni campo, basta solo pensare che anche il grande Erdos non comprese la dimostrazione di Wiles dell'ultimo teorema di Fermat, perchè? Perchè le curve ellittiche non erano il campo di studi di Erdos, nonostante siamo tutti d'accordo che Erdos sia uno dei più grandi matematici mai esistiti.[/quote]
Ed inoltre aveva qualche annetto nel '94

"ciclico":
Comunque stai tranquilla....a parte prestigiosi riconoscimenti in ambito internazionale e i 7 milioni di dollari per la soluzione dei 7 problemi matematici che il Clay Institute gli metterebbe a disposizione....non è che possa ambire a qualcosa di più.![]()
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Hai detto niente...

"ciclico":
Oggi un nuovo Gauss è praticamente impossibile che rinasca, ...scusa carlo23....
Ma, io non ho mai detto di essere bravo come Gauss! (e me ne guardo da dirlo)
Comunque è vero che la Matematica ormai è diventata così vasta che nessuno può più padroneggiarne ogni campo, basta solo pensare che anche il grande Erdos non comprese la dimostrazione di Wiles dell'ultimo teorema di Fermat, perchè? Perchè le curve ellittiche non erano il campo di studi di Erdos, nonostante siamo tutti d'accordo che Erdos sia uno dei più grandi matematici mai esistiti.
Oggi un nuovo Gauss è praticamente impossibile che rinasca, ...scusa carlo23...., la matematica è divenuta talmente vasta che solo pensare di fare scoperte importanti in ogni sua branca come fece Gauss all'epoca, mi fa venire i brividi!!!!
Comunque stai tranquilla....a parte prestigiosi riconoscimenti in ambito internazionale e i 7 milioni di dollari per la soluzione dei 7 problemi matematici che il Clay Institute gli metterebbe a disposizione....non è che possa ambire a qualcosa di più.
Ciao

Comunque stai tranquilla....a parte prestigiosi riconoscimenti in ambito internazionale e i 7 milioni di dollari per la soluzione dei 7 problemi matematici che il Clay Institute gli metterebbe a disposizione....non è che possa ambire a qualcosa di più.



Ciao
Secondo voi se ai nostri giorni spuntasse un nuovo Gauss questo metterebbe a favore di tutti la sua conoscenza con umiltà di pensiero oppure si vanterebbe diventando un brutto orgoglioso??!!!
"ciclico":
Scusate se la digressione vi è sembrata lunga, ma questo è stato scritto più di sette secoli fa, in pieno “oscurantismo”?!?! medievale e ci tenevo a farvelo conoscere.
scuse accettate

Platone
Interessante!!!!
Ai tempi di Dante le materie studiate erano suddivise in due branche: il Trivio (Grammatica,Retorica e Dialettica) e il Quadrivio (Aritmetica, allora detta Arismetrica, Musica, Geometria e Astronomia).
Interessante è la definizione che Dante dà dell’Aritmetica, come riportato nel seguente brano:
“E lo cielo del Sole si può comparare all’Arismetrica per due propietadi: l’una si è che del suo lume tutte l’altre stelle s’informano; l’altra si è che l’occhio nol può mirare. 16 E queste due propietadi sono nell’Arismetrica: ché del suo lume tutte s’illuminano le scienze, però che li loro subietti sono tutti sotto alcuno numero considerati, e nelle considerazioni di quelli sempre con numero si procede. [.......]. 18 Non solamente in tutti insieme, ma ancora in ciascuno è numero, chi ben considera sottilmente; per che Pittagora, secondo che dice Aristotile nel primo della Fisica, poneva i principii delle cose naturali [essere] lo pari e lo dispari, considerando tutte le cose essere numero. 19 L’altra propietade del Sole ancor si vede nel numero, del quale è l’Arismetrica: ché l’occhio dello ’ntelletto nol può mirare; però che ’l numero, quanto è in sé considerato, è infinito, e questo non potemo noi intendere.” (Convivio II XIII 15-19)
Ciò che mi piace notare è che Dante attribuisce all’Aritmetica il cielo del Sole, il più importante, dicendo che l’aritmetica è talmente importante da pervadere tutte le altre branche della conoscenza (...del suo lume tutte s’illuminano le scienze).
In tal senso essa è anche fondamento di tutte le altre conoscenze, perché.... li loro subietti sono tutti sotto alcuno numero considerati....(subietto deriva dal verbo latino subicio, stare alla base, essere fondamento).
Il paragrafo 18 richiama a Pitagora e al suo considerare tutte le cose con la loro essenza di numero.
Infine l’aritmetica, come il Sole, ha un’altra proprietà che il pensiero (l’occhio dello ‘ntelletto) non riesce a vedere fino in fondo, in quanto i numeri sono infiniti ed è questo un concetto che non riusciremo mai a capire fino in fondo.
Scusate se la digressione vi è sembrata lunga, ma questo è stato scritto più di sette secoli fa, in pieno “oscurantismo”?!?! medievale e ci tenevo a farvelo conoscere.
Ciao
Interessante è la definizione che Dante dà dell’Aritmetica, come riportato nel seguente brano:
“E lo cielo del Sole si può comparare all’Arismetrica per due propietadi: l’una si è che del suo lume tutte l’altre stelle s’informano; l’altra si è che l’occhio nol può mirare. 16 E queste due propietadi sono nell’Arismetrica: ché del suo lume tutte s’illuminano le scienze, però che li loro subietti sono tutti sotto alcuno numero considerati, e nelle considerazioni di quelli sempre con numero si procede. [.......]. 18 Non solamente in tutti insieme, ma ancora in ciascuno è numero, chi ben considera sottilmente; per che Pittagora, secondo che dice Aristotile nel primo della Fisica, poneva i principii delle cose naturali [essere] lo pari e lo dispari, considerando tutte le cose essere numero. 19 L’altra propietade del Sole ancor si vede nel numero, del quale è l’Arismetrica: ché l’occhio dello ’ntelletto nol può mirare; però che ’l numero, quanto è in sé considerato, è infinito, e questo non potemo noi intendere.” (Convivio II XIII 15-19)
Ciò che mi piace notare è che Dante attribuisce all’Aritmetica il cielo del Sole, il più importante, dicendo che l’aritmetica è talmente importante da pervadere tutte le altre branche della conoscenza (...del suo lume tutte s’illuminano le scienze).
In tal senso essa è anche fondamento di tutte le altre conoscenze, perché.... li loro subietti sono tutti sotto alcuno numero considerati....(subietto deriva dal verbo latino subicio, stare alla base, essere fondamento).
Il paragrafo 18 richiama a Pitagora e al suo considerare tutte le cose con la loro essenza di numero.
Infine l’aritmetica, come il Sole, ha un’altra proprietà che il pensiero (l’occhio dello ‘ntelletto) non riesce a vedere fino in fondo, in quanto i numeri sono infiniti ed è questo un concetto che non riusciremo mai a capire fino in fondo.
Scusate se la digressione vi è sembrata lunga, ma questo è stato scritto più di sette secoli fa, in pieno “oscurantismo”?!?! medievale e ci tenevo a farvelo conoscere.
Ciao

E comunque Dante è vissuto 700 anni fa, non mille anni fa !!!

Scusate la lunghissima assenza; sapete com'e', i corsi stanno finendo e gli esami incalzano.
Sono perfettamente daccordo con Luca e ciclico.
miik.bor se hai tanta voglia di fare polemiche inutili e di aggredire in modo cosi' gratuito forse dovresti essere tu a "trovarti un altro posto".
Questo e' un forum di matematica, quindi di scienza, e come tale non e' chiuso a nessuna forma di sapere, e qui utti hanno il diritto di esprimersi liberamente, ma non di offendere.
ciclico continua pure ad illuminarci liberamente
Platone
Sono perfettamente daccordo con Luca e ciclico.
miik.bor se hai tanta voglia di fare polemiche inutili e di aggredire in modo cosi' gratuito forse dovresti essere tu a "trovarti un altro posto".
Questo e' un forum di matematica, quindi di scienza, e come tale non e' chiuso a nessuna forma di sapere, e qui utti hanno il diritto di esprimersi liberamente, ma non di offendere.
ciclico continua pure ad illuminarci liberamente

Platone
Caro miik.bor, la frase di Dante che è in basso non è citata a caso, credimi
Ho sempre ritenuto che la conoscenza, per quanto possibile, vada abbracciata tutta, ma proprio tutta.
Vedo il bello nella poesia di Dante, nella riduzione dei dati osservando di sera stelle variabili, nel teorema di Incompletezza di Godel, nel costruire graficamente una cissoide, nell'osservare cristalli geminati di pirite, nei chiaroscuri dei quadri di Caravaggio, nell'ammirare il Sassolungo in tutta la sua estensione e in mille altre cose di questo genere.
Ti auguro di avere sempre uno sguardo aperto all'infinito che è in tutte le cose, piccole e immense.
PS. Per quanto riguarda i forum, attualmente ne seguo 5 (Astronomia,Letteratura,Matematica,Fisica e Geologia), anche per questo le mie frequentazioni non sono poi tante.
Ciao
Ho sempre ritenuto che la conoscenza, per quanto possibile, vada abbracciata tutta, ma proprio tutta.
Vedo il bello nella poesia di Dante, nella riduzione dei dati osservando di sera stelle variabili, nel teorema di Incompletezza di Godel, nel costruire graficamente una cissoide, nell'osservare cristalli geminati di pirite, nei chiaroscuri dei quadri di Caravaggio, nell'ammirare il Sassolungo in tutta la sua estensione e in mille altre cose di questo genere.


Ti auguro di avere sempre uno sguardo aperto all'infinito che è in tutte le cose, piccole e immense.
PS. Per quanto riguarda i forum, attualmente ne seguo 5 (Astronomia,Letteratura,Matematica,Fisica e Geologia), anche per questo le mie frequentazioni non sono poi tante.


Ciao
si racconta che in una lezione doveva fare 7 x 9 e risolse il problema dicendo cosi': "mhh.. 69 e 67 sono troppo grandi, 61 e' un numero primo, 65 è multiplo di 5, allora dovrebbe essere 63..." (e lo aiutò un alunno)

Un altro matematico interessante è stato Kummer, ha dimostrato un caso estremamente generale dell'ultimo teorema di Fermat... eppure sembra che non riuscisse a moltiplicare a mente 7 per 9
Citare frasi di grandi persone non e' affatto una vergogna; e' segno di rispetto e soprattutto ricordo verso chi ha segnato la nostra Storia.
L'arroganza e' si' una cosa di cui vergognarsi....
L'arroganza e' si' una cosa di cui vergognarsi....
Mr dante forse hai sbagliato sito... se vuoi dare lezioni di italiano o letteratura italiana trovati un altro posto...
e poi io mi vergognerei a citare frasi di altra gente! per di più di 1000 anni fa!
e poi io mi vergognerei a citare frasi di altra gente! per di più di 1000 anni fa!
Secondo me il piu' grande matematico (vivente ,per fortuna!) sono IO.
Infatti a 9 anni non mi ricordavo le tabelline ,manco una.
Poi a 10 anni le ho imparate alla perfezione....
Oh,questa sì che e' genialita' ! ! !
Il vostro Archie.
Infatti a 9 anni non mi ricordavo le tabelline ,manco una.
Poi a 10 anni le ho imparate alla perfezione....
Oh,questa sì che e' genialita' ! ! !
Il vostro Archie.
Secondo me invece il più grande matematico è Erdos.
Non tanto per i teoremi e le congetture che ha formulato, ma per il suo stile di vivere la Matematica.
Non tanto per i teoremi e le congetture che ha formulato, ma per il suo stile di vivere la Matematica.
Chiedo umilmente perdono!!!

@ Stellacometa.
Mi rendo conto che sei velocissima a scrivere con la tastiera e...suppongo... a inviare SMS....
però "Avvolte" è participio passato del verbo avvolgere, altra parola di senso compiuto,
ciò che intendevi dire tu era "A volte".
Ciao...che ci vuoi fare, a furia di frequentare gente come Dante si diventa pignoli
Mi rendo conto che sei velocissima a scrivere con la tastiera e...suppongo... a inviare SMS....
però "Avvolte" è participio passato del verbo avvolgere, altra parola di senso compiuto,
ciò che intendevi dire tu era "A volte".

Ciao...che ci vuoi fare, a furia di frequentare gente come Dante si diventa pignoli


