Frase/citazione preferita/famosa ;)

Zero87
In mezzo a (innumerevoli) problemi di cui ora l'Italia è piena, volevo aprire un thread decisamente leggero e spensierato, tanto per un breve divertissement.

Qual è la vostra frase/sentenza/aforisma/citazione preferita/famosa che amate di più o che vi piace di più per vari motivi?

Per quanto riguarda me, oltre alla frase che tengo come firma (una perla del moderatore hamming_burst), sono 2-3 giorni che mi fa sbellicare la firma di JPG, ma forse perché ci ho messo un po' a capirla. :lol:

Tralasciando le firme e passando a frasi più famose, certamente una che mi colpisce ogni volta che ci penso è quella di Pascal (di cui ho parlato anche qui) "tutto il male del mondo nasce dal fatto che nessuno vuole restare a casa propria".
... Ma anche un'amara verità che W. Churchill sapeva già una sessantina (o settantina) di anni fa, e cioè che "gli italiani perdono guerre come fossero partite di calcio e partite di calcio come se fossero guerre".

:smt039

[size=80]PS: ho strausato la funzione "cerca" negli ultimi 3 giorni ma non ho trovato un thread simile/uguale a questo.[/size] 8-)

Risposte
Alina81
Ciaooo non mi faccio vedere da tanto qui xD
Una delle mie citazioni preferite è "Per aspera ad astra" :)

Дэвид1
Troppo spesso uomini di scienze abbracciano materie umanistiche e troppo raramente succede il contrario.
cit: uno che sapeva la verità

kobeilprofeta
Studente: "Qual è la la base di quel logaritmo?"
Professore: "Ricorda il primo comandamento: ".

j18eos
L’essenza della matematica sta nella sua libertà. Georg cantor

stormy1
questa l'ho ideata io :-D
"Il cinismo è come il colesterolo : c'è quello buono e quello cattivo"

FE7
" [..] Ma Clarisse si strofinò energicamente il naso. - Mi sembra molto importante, -opinò, - che in noi tutti ci sia qualcosa d'impossibile. Spiega tante cose. Mentre ascoltavo ho avuto l'impressione che se si potesse sezionarci, forse tutta la nostra vita avrebbe l'aspetto di un anello, così, che gira intorno a qualcosa- .S'era tolta la fede dal dito e guardava attraverso il cerchietto la parete illuminata. - Voglio dire che l'anello nel centro non ha nulla, eppure sembra che per lui sia proprio il centro che conta! [..] "
Rober Musil, L'uomo senza qualità

Sk_Anonymous
OSSIGNUR! Si fa viva la Kyenge, non vi mancava?!? La Lega "è un partito RAZZISTA", da sanzionare e, magari, da mettere al bando. Sarà il caldo!
Spendere 1 MILIARDO di euro per farci invadere, con 4 milioni di disoccupati senza aiuti, questo è RAZZISMO nei confronti degli ITALIANI!
Lo faccia sapere a Renzi, se non è troppo occupato a rovesciarsi in testa secchiate d'acqua o a distribuire coni gelato!
[Matteo Salvini]

DavideGenova1
Mathematics is no more computation than literature is typing. J. A. Paulos

Sk_Anonymous
"Fatti a nomina e va curcati" --> "Costruisciti una reputazione e poi vai a dormire"

Lo sa bene chi si occupa di marketing :-D

Sk_Anonymous
@ stormy :smt023

C'è anche questo detto, non bellissimo : " Il lupo perde il pelo ma non il vizio" .

Talvolta però il lupo si stanca anche dei vizi….

j18eos
"Un uomo coraggioso non ha bisogno di una buona reputazione!" Clark Gable nel personaggio di Rhett Butler, da Via col vento.

"Una notizia smentita, è una notizia confermata due volte." Giulo "il Divo"[nota]Ho già lasciato intendere altrove tutto il mio disprezzo per quest'uomo; ma questa frase mi ha aiutato più di una volta nella vita quotidiana.[/nota] Andreotti

"Le paure non si vincono, si ignorano."

stormy1
non è la mia frase preferita ma la voglio dedicare ad un utente che continua a dar corda a persone che non lo meritano (è sempre la stessa persona, è Stanislao Moulinsky in una dei suoi innumerevoli travestimenti)
"Errare è umano,perseverare è diabolico"

anche io ho errato,ma non ho perseverato :-D

Sk_Anonymous
Ciao ragazzo grimx.
LA frase di Hawking somiglia un po' a questa :

" Scopo della Scienza non è tanto quello di spalancare le porte sull'infinito sapere, quanto quello di alzare dei muri contro l'infinita ignoranza"

Queste parole sono di Bertold Brecht, che le fa dire a Galileo nel suo dramma : " Vita di Galileo" .

grimx
"The greatest enemy of knowledge is not ignorance, it's the illusion ion of knowledge" - Stephen W. Hawking

Vikhr
"Intermat":
Se la metti così allore sei pure troppo ottimista...vuol dire che riuscirai a vivere in eterno per provare a passare quel esame... :-D

"You know, unfinished business. All ghosts have unfinished business, that's why they don't cross over".

Volevo trovarla in Italiano ma non ci sono riuscito.
Questa battuta di Casper rende alla perfezione la mia idea in merito. :-D

Intermat
"Vikhr":
Già, ma finche l'esame non è passato, non si può sapere con certezza quante n volte occorrà effettivamente darlo per passarlo, quindi volendo usare il metodo pessimista le si assumono pari a $ +oo $, a meno di voler peccare di presunzione. È una sorta di "licenza matematica", lo ammetto.

Se la metti così allore sei pure troppo ottimista...vuol dire che riuscirai a vivere in eterno per provare a passare quel esame... :-D
Io userei un "practical worste case" dato che il worste case è palesemente inappropriato...un numero di ripetizioni dell'esame che rende il concetto di infinito potrebbe essere $n~~6$ che poi vuol dire usare tutti gli appelli esistenti in un anno!

"giuliofis":
[quote="Intermat"]Inoltre credo che contare il numero di volte in cui si è dato un esame non rappresenti di per se nulla.

Ovviamente. Conta il numero di volte in cui pensavi di passarlo e non l'hai passato. Se questo accade per $ n to oo $ allora evidentemente c'è qualche problemino...
[/quote]
Infatti sono d'accordo. E a questo punto le cose sono due: o non si è in grado di capire quando si è veramente preparati oppure non si è in grado di capire cosa e come studiare. Altrimenti non è possibile che uno ha frequentemente questo problema. Si può capire ad un paio di esami dove il professore è particolarmente pignolo, ma dovrebbero essere eccezioni.

Sk_Anonymous
"Vikhr":
Già, ma finche l'esame non è passato, non si può sapere con certezza quante n volte occorrà effettivamente darlo per passarlo, quindi volendo usare il metodo pessimista le si assumono pari a $+oo$, a meno di voler peccare di presunzione. È una sorta di "licenza matematica", lo ammetto.

Ovviamente. Infatti il dubbio dovrebbe venire dopo essere bocciati per la decima volta (mentre la media è una o due).

Vikhr
Già, ma finche l'esame non è passato, non si può sapere con certezza quante n volte occorrerà effettivamente darlo per passarlo, quindi volendo usare il metodo pessimista le si assumono pari a $+oo$, a meno di voler peccare di presunzione. È una sorta di "licenza matematica", lo ammetto.

Sk_Anonymous
"Intermat":
Inoltre credo che contare il numero di volte in cui si è dato un esame non rappresenti di per se nulla.

Ovviamente. Conta il numero di volte in cui pensavi di passarlo e non l'hai passato. Se questo accade per $n to oo$ allora evidentemente c'è qualche problemino...
PS. $n to oo$ è impensabile, secondo me, significhi $n=3-4$.

Zero87
"giuliofis":
[quote="Zero87"]ma ho ridato 4 volte l'esame di statistica

Suvvia, ma davvero per voi bocciare tre volte un esame (la quarta l'hai passato) significa rifarlo "$n$ volte con $n -> oo$"?[/quote]
Era un esempio. Ho parlato di un esame che per darlo ci ho combattuto 5-6 mesi ricollegandomi a quanto detto da Vikhr. :-)

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