Elezioni 4 marzo 2018
Manca praticamente un mese alle prossime elezioni: per chi votereste?
Ho inserito tra parentesi il nome di una tra le persone salienti dei partiti elencati (che può essere il segretario o il presidente del partito, il candidato presidente del consiglio, ecc...).
Ho inserito tra parentesi il nome di una tra le persone salienti dei partiti elencati (che può essere il segretario o il presidente del partito, il candidato presidente del consiglio, ecc...).
Risposte
[xdom="@melia"]Quando si arriva alle offese, significa che la discussione è terminata. Chiudo.[/xdom]
Purtroppo il potere funziona proprio così, come l'usuraio se lo denunci ci sono le ritorsioni contro la vittima od i suoi familiari,
puoi denunciarlo certo, ma scopri solo dopo che le conseguenze sono devastanti , che le istituzioni non sono in grado di garantire l'incolumità propria e tanto meno quella dei propri familiari, ed a quel punto si è arrivati ad un punto di non ritorno, oggi la politica ha sconfinato nella sociopati
a;
Ritornando ai poteri forti a cui oggi si fa riferimento nei media, ed anche qui nel forum, ricordo che quando qualche settimana or sono, provai a menzionarli in un mio post, fui additato da qualcuno come visionario, uno che guarda troppi video su YouTube, oggi invece riconoscete l'esistenza di poteri forti che vogliono condizionare la vita democratica in un paese, e giustamente volete avversarli usando il potere delle regole democratiche che ogni paese cosidetto civile dovrebbe garantire, ma non è così semplice, se si sconfina si possono toccare dei fili pericolosi, e restarne bruciati, così è successo a Peppino impastato , ai due noti giudici , Falcone e Borsellino, al Generale Dalla Chiesa, e sarebbe innumerevole la lista, per carità persone dotate di carisma e grande spessore morale ed umano, ma che di fatto sono rimasti fulminati nel toccare quei fili, ed tutt'oggi non si conoscono ancora i mandanti e la verità dei fatti, quello che conta per il potere è il denaro i piccioli,per loro l'essere umano è solo immondizia, Di Maio è solo un fantoccio tirato fuori dal cilindro da un comico da strapazzo, che gli stessi poteri forti hanno fatto volare e che poi faranno precipitare, che ha cercato di allearsi con questa o quella forza politica pur di raggiungere la poltrona, borioso, arrogante e meschino, e spero per il bene del paese che al prossimo appuntamento elettorale scomparirà dalla vita politica ed il suo partito asfaltato.
puoi denunciarlo certo, ma scopri solo dopo che le conseguenze sono devastanti , che le istituzioni non sono in grado di garantire l'incolumità propria e tanto meno quella dei propri familiari, ed a quel punto si è arrivati ad un punto di non ritorno, oggi la politica ha sconfinato nella sociopati
a;
Ritornando ai poteri forti a cui oggi si fa riferimento nei media, ed anche qui nel forum, ricordo che quando qualche settimana or sono, provai a menzionarli in un mio post, fui additato da qualcuno come visionario, uno che guarda troppi video su YouTube, oggi invece riconoscete l'esistenza di poteri forti che vogliono condizionare la vita democratica in un paese, e giustamente volete avversarli usando il potere delle regole democratiche che ogni paese cosidetto civile dovrebbe garantire, ma non è così semplice, se si sconfina si possono toccare dei fili pericolosi, e restarne bruciati, così è successo a Peppino impastato , ai due noti giudici , Falcone e Borsellino, al Generale Dalla Chiesa, e sarebbe innumerevole la lista, per carità persone dotate di carisma e grande spessore morale ed umano, ma che di fatto sono rimasti fulminati nel toccare quei fili, ed tutt'oggi non si conoscono ancora i mandanti e la verità dei fatti, quello che conta per il potere è il denaro i piccioli,per loro l'essere umano è solo immondizia, Di Maio è solo un fantoccio tirato fuori dal cilindro da un comico da strapazzo, che gli stessi poteri forti hanno fatto volare e che poi faranno precipitare, che ha cercato di allearsi con questa o quella forza politica pur di raggiungere la poltrona, borioso, arrogante e meschino, e spero per il bene del paese che al prossimo appuntamento elettorale scomparirà dalla vita politica ed il suo partito asfaltato.
"francicko":
Capisco che non è facile accettare la scelta del presidente Mattarella, ma per il bene del paese , non aveva scelta, consegnare il paese a due fantocci , populisti che peraltro raccontano solo che favole, sanno parlare solo di regole democratiche, non si rendono conto che qui siamo nella giungla, la democrazia di fatto non è mai esistita in nessuna parte del mondo, avrebbero portato il paese al disastro, alla fame, e la fame è brutta, verso una povertà ben peggiore dell'attuale;
Rimarco il pensiero di Sergeant Elias: la butti solo sul politico - anzi sulla polemica, perché hai definito a più riprese (nell'ordine, a partire dal tuo messaggio del 7 maggio scorso): Di Maio stupido, fazioso, pieno di pregiudizi, ignorante, impreparato; Berlusconi imprenditore di successo, politico apprezzato a livello internazionale (ma quando mai!), vittima di un sistema insieme all'amico Craxi; i giudici (probabilmente solo quelli che o per lavoro o per pensiero hanno assunto posizioni critiche nei confronti di Berlusconi) faziosi e di parte, politicizzati dalla sinistra; Mattarella uomo di grande saggezza, persona corretta, di indubbia moralità (tutte cose che in generale possono certo essere condivisibili, ma è evidente che lo dici solo perché ha silurato Conte), buon padre di famiglia e buon siciliano (chissà quali qualità istituzionali apportino queste ultime due); Salvini e ancora Di Maio due pagliacci, venditori di aria fritta, fantocci populisti ignoranti racconta-favole, che sanno parlare solo di regole democratiche (questa è bellissima!), facinorosi (per i vergognosi commenti su internet a Mattarella che meritano certo una ferma condanna, ma che non hanno espresso loro due e che loro stessi non condividono) e sciacalli.
"francicko":
Opporsi a determinati poteri forti può essere molto pericoloso, e Mattarella da buon siciliano lo sa bene, siamo deboli e piccoli da soli contiamo molto poco sia come forza economica sia come forza militare , ci sbranerebbero, abbiamo bisogno di protezione, e attualmente possiamo trovarla solo all'interno dell' Unità Europea, non ci sono alternative, certamente l'Europa impone dei tagli drastici allo stato sociale, e questo aumenterà la forbice di ingiustizia sociale, ma non può fare diversamente, è il modello neoliberista che si sta imponendo nel mondo, un giorno le future generazioni lo ringrazieranno il presidente Mattarella per la sua coraggiosa scelta.
Devo ammettere che è una visione interessante. È un po' come dire: "Dato che se provate a uscire di casa i lupi vi sbranano, restate qui in casa" - e fin qui il concetto non fa una grinza. Poi però si aggiunge: "Bene, ora dato che la casa è mia, decido tutto io, e quello che ho deciso è di seviziarvi tutti quanti. Probabilmente voi penserete che ciò non sia giusto, ma solo perché non vi siete ancora resi conto di quanto sia davvero piccolo questo prezzo da pagare a fronte del vantaggioso riscontro di essere ancora in vita. Vedrete che mi ringrazierete per avervi trattato così!" Questi sono ragionamenti che di solito vengono attribuiti non a politici, ma a usurai, psicopatici e sociopatici...
"francicko":
e comunque ci penseranno i mercati con qualche shock finsnziario a ricordarci dell'enorme debito pubblico e farci tornare sul pianeta terra, vedrete il tempo, non lontano darà ragione al presidente Mattarella.
Un po' come ha voluto gentilmente avvisarci il signor Günther Oettinger, che fino a ieri non se lo filava nessuno ma ultimamente ha acquisito un'improvvisa impopolarità...
Io non voglio fare nessuna propaganda, e non voglio svilire nessuna discussione , esprimo semplicemente un opinione, il presidente Mattarella da buon padre di famiglia, e da buon siciliano, conosce bene le conseguenze disastrose a cui potrebbe andare incontro il paese opponendosi ai poteri forti dell'Europa, consegnando il paese nelle mani di due fantocci ignoranti, senza arte ne parte, facile fare certi discorsi a pancia piena, ma quando è vuota vi assicuro che si ragiona in modo diverso, comunque il popolo italiano è un popolo immaturo per la democrazia, altrimenti non darebbe credito a questi due sciacalli, e comunque ci penseranno i mercati con qualche shock finsnziario a ricordarci dell'enorme debito pubblico e farci tornare sul pianeta terra, vedrete il tempo, non lontano darà ragione al presidente Mattarella.
@ francicko
Possibile che tu non riesca a distinguere il piano politico da quello istituzionale? Ho l'impressione che tu stia facendo soprattutto propaganda. Peccato perchè, mgrau, Brancaleone e il sottoscritto, a prescindere dalle opinioni politiche, avevamo fatto il possibile per non svilire il livello della discussione. Ad ogni modo, buon proseguimento a tutti.
Possibile che tu non riesca a distinguere il piano politico da quello istituzionale? Ho l'impressione che tu stia facendo soprattutto propaganda. Peccato perchè, mgrau, Brancaleone e il sottoscritto, a prescindere dalle opinioni politiche, avevamo fatto il possibile per non svilire il livello della discussione. Ad ogni modo, buon proseguimento a tutti.

Sul web leggo l'attacco irresponsabile da parte di facinorosi al presidente della repubblica, il cui fratello ricordo per i meno giovani , ha sacrificato la vita per la salvaguardia delle regole democratiche di questo paese, il massimo garante della democrazia , il popolo italiano sta dando credito a dei facinorosi che ci porteranno nel buio della democrazia, consegnando il paese a degli irresponsabili e sprovveduti, che possono far precipitare il paese in una grave crisi economica e sociale, siamo in una delicata situazione economica, e gestirla non è facile, sopratutto perché siamo in un contesto molto fragile, i tagli alla spesa sono inevitabili, Ci vuole responsabilità, non è l'ora di facili populismi, e sopratutto bisogna rafforzare le istituzioni democratiche in un momento così delicato, non indebolirle dando credito a dei facinorosi.
Riflettete gente riflettete!
Riflettete gente riflettete!
Riporto il seguente stralcio.
http://www.affaritaliani.it/coffee/vide ... condi.html
... in mancanza di accordi, consentano, attraverso il voto di fiducia, che nasca un governo neutrale, di servizio, un governo neutrale rispetto alle forze politiche. Laddove si formasse, nei prossimi mesi, una maggioranza parlamentare, questo governo si dimetterebbe, con immediatezza, per lasciar campo libero a un governo politico.
Tre settimane orsono, il Presidente della Repubblica, garante della Costituzione, sapeva benissimo che una maggioranza parlamentare è condizione necessaria e sufficiente per governare. Insomma, non mi risulta che, nel frattempo, la Costituzione sia stata modificata.
Discorso del Presidente della Republica Sergio Mattarella del 7 maggio 2018
http://www.affaritaliani.it/coffee/vide ... condi.html
... in mancanza di accordi, consentano, attraverso il voto di fiducia, che nasca un governo neutrale, di servizio, un governo neutrale rispetto alle forze politiche. Laddove si formasse, nei prossimi mesi, una maggioranza parlamentare, questo governo si dimetterebbe, con immediatezza, per lasciar campo libero a un governo politico.
Tre settimane orsono, il Presidente della Repubblica, garante della Costituzione, sapeva benissimo che una maggioranza parlamentare è condizione necessaria e sufficiente per governare. Insomma, non mi risulta che, nel frattempo, la Costituzione sia stata modificata.
Capisco che non è facile accettare la scelta del presidente Mattarella, ma per il bene del paese , non aveva scelta, consegnare il paese a due fantocci , populisti che peraltro raccontano solo che favole, sanno parlare solo di regole democratiche, non si rendono conto che qui siamo nella giungla, la democrazia di fatto non è mai esistita in nessuna parte del mondo, avrebbero portato il paese al disastro, alla fame, e la fame è brutta, verso una povertà ben peggiore dell'attuale;
Opporsi a determinati poteri forti può essere molto pericoloso, e Mattarella da buon siciliano lo sa bene, siamo deboli e piccoli da soli contiamo molto poco sia come forza economica sia come forza militare , ci sbranerebbero, abbiamo bisogno di protezione, e attualmente possiamo trovarla solo all'interno dell' Unità Europea, non ci sono alternative, certamente l'Europa impone dei tagli drastici allo stato sociale, e questo aumenterà la forbice di ingiustizia sociale, ma non può fare diversamente, è il modello neoliberista che si sta imponendo nel mondo, un giorno le future generazioni lo ringrazieranno il presidente Mattarella per la sua coraggiosa scelta.
Opporsi a determinati poteri forti può essere molto pericoloso, e Mattarella da buon siciliano lo sa bene, siamo deboli e piccoli da soli contiamo molto poco sia come forza economica sia come forza militare , ci sbranerebbero, abbiamo bisogno di protezione, e attualmente possiamo trovarla solo all'interno dell' Unità Europea, non ci sono alternative, certamente l'Europa impone dei tagli drastici allo stato sociale, e questo aumenterà la forbice di ingiustizia sociale, ma non può fare diversamente, è il modello neoliberista che si sta imponendo nel mondo, un giorno le future generazioni lo ringrazieranno il presidente Mattarella per la sua coraggiosa scelta.
"mgrau":
[quote="Brancaleone"] può benissimo (nel senso che è tecnicamente possibile, che non vuol certo significare auspicabile...) affidare l'incarico a chi gli pare - tra i più recenti vedi Monti, vedi Renzi, vedi oggi Cottarelli.
E' vero. Questo in situazioni di stallo... ma, dopo le elezioni, non mi pare che il PdR abbia un gran margine di manovra.[/quote]
Sì, in generale è come dici tu, ma tecnicamente rimane sempre possibile

"Indrjo Dedej":
E uno in genere non lascia il governo nelle mani di chi ha ambizioni del tipo fiondare(?) l'Italia dall'UE (poi vorrei vedere la coerenza di chi lo afferma con le proprie affermazioni) o chi sa cosa cos'altro... Secondo me Mattarella ha fatto un qualcosa di buono. Anzi, ci sarebbero voluti modi più diretti, senza eufemismi, come:
«Non siete per nulla adeguati al governo: poco fa vi scannavate e vi dicevate di tutto e di più, adesso, di punto in bianco, pur governare - poi che governo? - vi "alleate" e scrivete un "programma"? Non vi sembra non funzionare qualcosa? A me sì, in tutta sincerità.»
No, secondo me Mattarella non ha agito per niente bene, perché è come se avesse detto: "Allora, gli elettori hanno espresso il loro voto che ha visto vincitori due forze politiche. Ho incaricato come primo ministro una persona della loro area. Dato però che questo primo ministro mi ha prodotto un nome che non condivido per ragioni di natura politica, allora assumo una posizione politica non nominandolo e me frego altamente del voto dei cittadini." Questa è un'entrata a gamba tesa che il Presidente della Repubblica non può permettersi di fare, perché non ha il diritto di imporre una sua linea politica all'esecutivo: rappresenta uno stravolgimento istituzionale di quella che dovrebbe essere una repubblica parlamentare. Mi permetto di postare qui un piccolo video che Franco Bechis ha caricato il giorno prima che Conte rimettesse il mandato - se avete 3 minuti vi consiglio di ascoltarlo, secondo me spiega molto bene quello che è anche il mio pensiero.
"Brancaleone":
può benissimo (nel senso che è tecnicamente possibile, che non vuol certo significare auspicabile...) affidare l'incarico a chi gli pare - tra i più recenti vedi Monti, vedi Renzi, vedi oggi Cottarelli.
E' vero. Questo in situazioni di stallo... ma, dopo le elezioni, non mi pare che il PdR abbia un gran margine di manovra.
"mgrau":
Come hanno notato Brancaleone, Sergeant Eilias e magari altri, il PdR, quando nomina un PdC, non nomina quello che piace a lui, ma quello che ha vinto le elezioni
Alt! No mgrau, io non ho scritto questo: ho commentato dicendo che il Presidente della Repubblica non può mettere dei veti sui ministri proposti dal Presidente del Consiglio da lui incaricato (ha tutto il diritto di cercare di mediare e convincere a optare per altri nomi, ma se l'incaricato non lo segue non può mettersi a dire: "Allora non se ne fa niente", perché agirebbe con un ruolo politico che non gli compete). Viceversa, può benissimo (nel senso che è tecnicamente possibile, che non vuol certo significare auspicabile...) affidare l'incarico a chi gli pare - tra i più recenti vedi Monti, vedi Renzi, vedi oggi Cottarelli. Se il Presidente della Repubblica non vuole ritrovarsi a dover ingoiare rospi davanti certi primi ministri, gli rimane sempre la possibilità di non affidare loro l'incarico - ovviamente se ne deve assumere la responsabilità, nel bene e nel male...
"Indrjo Dedej":
Secondo me Mattarella ha fatto un qualcosa di buono. Anzi, ci sarebbero voluti modi più diretti, senza eufemismi, come:
«Non siete per nulla adeguati al governo
Già, sarebbe stato carino se Scalfaro nel 94, o Ciampi e Napolitano poi, avessero usato questi modi con Berlusconi... la pancia avrebbe applaudito... purtroppo però sarebbe stato un atto oggettivamente eversivo e la destra non avrebbe mancato di "insorgere", come usa, e questa volta con buone ragioni.
"mgrau":
e se il programma del partito che ha vinto non gli piace, deve mandare giù il rospo e nominarlo lo stesso.
Non vorrei aprire di più una ferita già di per sé aperta: andrebbe valutata con attenzione questa affermazione, perché evidentemente la situazione è delicata, da quello che ho capito e sto capendo. E uno in genere non lascia il governo nelle mani di chi ha ambizioni del tipo fiondare(?) l'Italia dall'UE (poi vorrei vedere la coerenza di chi lo afferma con le proprie affermazioni) o chi sa cosa cos'altro... Secondo me Mattarella ha fatto un qualcosa di buono. Anzi, ci sarebbero voluti modi più diretti, senza eufemismi, come:
«Non siete per nulla adeguati al governo: poco fa vi scannavate e vi dicevate di tutto e di più, adesso, di punto in bianco, pur governare - poi che governo? - vi "alleate" e scrivete un "programma"? Non vi sembra non funzionare qualcosa? A me sì, in tutta sincerità.»
Ok, si può obbiettare appellandosi alla costituzione. Ma i padri costutuenti mica avevano pensato ad una cosa del genere, nei loro pensieri c'era la rifondazione di un paese in un'Europa appena uscita dalla guerra e sotto le polveri delle macerie. Per me di volta in volta la situazione va valutata tenendo conto delle particolarità.
Mi aspettavo che francicko tirasse fuori i precedenti, ma non li vedo.
Lo invito a produrli.
Non so che precedenti siano, però, per essere convincenti, devono essere precedenti in cui, a seguito di un veto presidenziale su un ministro, un governo NON è stato fatto. Per il PdC nominato ha abbozzato, non conta. Diciamo che il PdR lo ha convinto, non ha messo un veto. Quindi, francicko, non mi tirare fuori il caso di Previti: che, fra l'altro, non è stato rifiutato ma solo dirottato su un altro ministero.
Poi, vorrei argomentare contro questo ipotetico potere di veto.
Come hanno notato Brancaleone, Sergeant Eilias e magari altri, il PdR, quando nomina un PdC, non nomina quello che piace a lui, ma quello che ha vinto le elezioni; e se il programma del partito che ha vinto non gli piace, deve mandare giù il rospo e nominarlo lo stesso. Questo mi auguro che sia pacifico. O ci sono disaccordi anche qui?
Supponiamo di no...
Allora, ne segue che il PdR NON ha un potere di veto sul PdC. Quindi, in base a quale strana logica dovrebbe averlo sui ministri?
Lo invito a produrli.
Non so che precedenti siano, però, per essere convincenti, devono essere precedenti in cui, a seguito di un veto presidenziale su un ministro, un governo NON è stato fatto. Per il PdC nominato ha abbozzato, non conta. Diciamo che il PdR lo ha convinto, non ha messo un veto. Quindi, francicko, non mi tirare fuori il caso di Previti: che, fra l'altro, non è stato rifiutato ma solo dirottato su un altro ministero.
Poi, vorrei argomentare contro questo ipotetico potere di veto.
Come hanno notato Brancaleone, Sergeant Eilias e magari altri, il PdR, quando nomina un PdC, non nomina quello che piace a lui, ma quello che ha vinto le elezioni; e se il programma del partito che ha vinto non gli piace, deve mandare giù il rospo e nominarlo lo stesso. Questo mi auguro che sia pacifico. O ci sono disaccordi anche qui?
Supponiamo di no...
Allora, ne segue che il PdR NON ha un potere di veto sul PdC. Quindi, in base a quale strana logica dovrebbe averlo sui ministri?
"Sergent Elias":
non restano che le dimissioni del Presidente della Repubblica.
Addirittura?

Non si era mai visto che, a una maggioranza parlamentare, non fosse consentito di governare. Per rimediare al vulnus costituzionale nel modo più indolore possibile, non restano che le dimissioni del Presidente della Repubblica.
Sono l'unico a non aver capito dove cavolo stanno andando a parare o cosa vogliono fare?

"francicko":
... e ci sono anche diversi precedenti!
Quali sarebbero? Un conto è se il Presidente del Consiglio accoglie eventuali consigli e/o obiezioni del Presidente della Repubblica sulla lista dei Ministri. Un conto è se il Presidente del Consiglio mantiene la sua posizione. In questo caso il Presidente della Repubblica non ha alcun potere di veto. Da che mondo è mondo, in Italia i Ministri sono scelti dal Presidente del Consiglio, non dal Presidente della Repubblica, che può solo esercitare una moral suasion. Tra l'altro, il Presidente della Repubblica in carica può essere stato votato, come in questo caso, da una maggioranza parlamentare uscita sconfitta dalle elezioni e che non rappresenta più la volontà popolare. Insomma, un motivo in più per esercitare il ruolo che gli attribuisce la Costituzione, quello di limitarsi a nominare il Presidente del Consiglio rispettando, se possibile e come aveva fatto, il voto degli elettori. Ma stiamo scherzando?
"francicko":
... Cottarelli, un tecnico di grande valore, che realizzerà ...
Con quali voti?
"francicko":
... l'impeachment va fatto semmai contro i principali protagonisti di questa sceneggiata ...
Veramente, è il Presidente della Republica che, per non creare un pericoloso precedente, deve essere messo in stato di accusa per attentato alla Costituzione. Meglio sarebbe se rassegnasse le dimissioni. Insomma, poichè la Costituzione è fin troppo chiara in merito, l'ha fatta veramente grossa.
È impressionante la metamorfosi di un utente che fino all'altro giorno gridava al gombloddo tirando in ballo i poteri forti, e ora improvvisamente si esibisce in un lavoro di lingua verso il capo dello Stato schierandosi a favore di quegli stessi poteri forti. A parte questo, sarebbe veramente l'ora di finirla di sparare a raffica concetti fumosi e sconclusionati spacciandoli per oggettività senza indicarne perlomeno una fonte - possibilmente attendibile...
La grande saggezza di Mattarella non gli ha impedito di firmare obbrobri come l'Italicum, il Rosatellum, il decreto di risoluzione di quattro banche al fallimento e quello sul bail-in (e ci viene pure a dire che si preoccupa dei risparmi nostri...). Il Presidente non ha affatto rispetto del ruolo che ricopre: come sanno tutti, ad eccezione di coloro che dovrebbero saperlo, e secondo quella Costituzione che lui per primo dovrebbe rispettare e tutelare, il capo dello Stato italiano non ha il diritto di imporre una linea politica al primo ministro - altrimenti non saremmo in una repubblica parlamentare ma (semi)presidenziale, e allora in tal caso io voglio votarlo, perché non esiste in una democrazia sana che il capo di Stato si metta a fare politica senza essere eletto dai cittadini.
E questo lo dico indipendentemente dal fatto che le elezioni sono state vinte da partiti anti-sistema piuttosto che pro-establishment. Per fare un estremismo: se le elezioni fossero vinte al 100% da un partito fascista (o comunista), il Presidente della Repubblica (purtroppo...) non può rifiutarsi di accettare Tizio o Caio perché non ne condivide le idee politiche, perché non è quello il suo ruolo. Mi dirai: "Ma così la democrazia è spacciata!". È verissimo, certo che lo sarebbe, ma per evitarlo basta non votare i fascisti (o i comunisti): siamo noi che decidiamo (o meglio, dovremmo decidere...) l'area politica che preferiamo vedere al governo, non il Presidente della Repubblica.
Leggilo bene, lo può fare eccome, e ci sono anche diversi precedenti![/quote]
Fonti? O ci dobbiamo fidare della tua parola? E quali sono inoltre i precedenti? In effetti non è presente la parola "veto" in tutta la carta costituzionale, e come ha scritto mgrau (almeno, se ho interpretato bene il suo commento), se i i padri costituenti avessero voluto inserire tra i poteri del capo dello Stato il diritto di veto avrebbero fatto meglio a dichiararlo esplicitamente, perché per come è scritto tale diritto non c'è sulla Carta.
'A ridaje... fonti? Quali interpretazioni di quali "fior di giuristi"? Ci sarà uno straccio di foglio da qualche parte che attesti l'esistenza di questi precedenti e delle interpretazioni di questi "fior di giuristi", o pur disponendo delle fonti non puoi inserirle nel margine troppo stretto del thread? [cit.]
Certo, è sicuramente una scelta molto coerente, soprattutto alla luce di ciò che ha espresso ieri sera:
Cioè dopo aver detto di aver digerito a forza Conte, che non è stato eletto in Parlamento, vuole dare l'incarico a Cottarelli, che non è stato eletto in Parlamento... Evidentemente questa regola non scritta vale soltanto quando fa comodo - vedi Renzi prima e Cottarelli adesso... La verità è che Mattarella ha dichiarato ufficialmente che in Italia non possiamo permetterci di avere un governo che sia espressione della volontà popolare, ma deve avere invece l'appoggio di quelli che tirano le fila nell'Unione europea, con tanti saluti all'articolo 1 della Costituzione che afferma che la sovranità appartiene al popolo italiano, non a quel bancomat che chiamiamo eufemisticamente Europa.
Ottimo! Se i tagli alla spesa deve farli quello che era il commissario straordinario alla spending review, è la volta buona che pensioni, sanità, istruzione e "ecc.ecc." li eliminiamo del tutto, così spese non ce sono proprio e rientriamo obbedienti nei ranghi per far felice l'Unione Europea. Mi raccomando: appoggiamolo tutti...
Capisco che da berlusconiano sei allergico alla volontà popolare, ma proprio perché berlusconiano pensavo potessi capire gli allocchi creduloni che abboccano in massa...
Ecco, la chiosa finale alla Renzi mi mancava davvero tanto.
"francicko":
Il presidente Mattarella con grande saggezza, nel rispetto del suo ruolo istituzionale, e della costituzione, ha respinto la formazione di un governo che ci avrebbe portato inevitabilmente al disastro!!
La grande saggezza di Mattarella non gli ha impedito di firmare obbrobri come l'Italicum, il Rosatellum, il decreto di risoluzione di quattro banche al fallimento e quello sul bail-in (e ci viene pure a dire che si preoccupa dei risparmi nostri...). Il Presidente non ha affatto rispetto del ruolo che ricopre: come sanno tutti, ad eccezione di coloro che dovrebbero saperlo, e secondo quella Costituzione che lui per primo dovrebbe rispettare e tutelare, il capo dello Stato italiano non ha il diritto di imporre una linea politica al primo ministro - altrimenti non saremmo in una repubblica parlamentare ma (semi)presidenziale, e allora in tal caso io voglio votarlo, perché non esiste in una democrazia sana che il capo di Stato si metta a fare politica senza essere eletto dai cittadini.
E questo lo dico indipendentemente dal fatto che le elezioni sono state vinte da partiti anti-sistema piuttosto che pro-establishment. Per fare un estremismo: se le elezioni fossero vinte al 100% da un partito fascista (o comunista), il Presidente della Repubblica (purtroppo...) non può rifiutarsi di accettare Tizio o Caio perché non ne condivide le idee politiche, perché non è quello il suo ruolo. Mi dirai: "Ma così la democrazia è spacciata!". È verissimo, certo che lo sarebbe, ma per evitarlo basta non votare i fascisti (o i comunisti): siamo noi che decidiamo (o meglio, dovremmo decidere...) l'area politica che preferiamo vedere al governo, non il Presidente della Repubblica.
"francicko":
[quote="mgrau"]
Non mi intendo molto di politica, ma, se leggo l'art. 92 della Costituzione
Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri.
non mi sembra che sia previsto un potere di veto.
Leggilo bene, lo può fare eccome, e ci sono anche diversi precedenti![/quote]
Fonti? O ci dobbiamo fidare della tua parola? E quali sono inoltre i precedenti? In effetti non è presente la parola "veto" in tutta la carta costituzionale, e come ha scritto mgrau (almeno, se ho interpretato bene il suo commento), se i i padri costituenti avessero voluto inserire tra i poteri del capo dello Stato il diritto di veto avrebbero fatto meglio a dichiararlo esplicitamente, perché per come è scritto tale diritto non c'è sulla Carta.
"francicko":
I precedenti ai basano sull'interpretazione di fior di giuristi, e giustificano ampiamente la decisione responsabile presa dal presidente Mattarella.
'A ridaje... fonti? Quali interpretazioni di quali "fior di giuristi"? Ci sarà uno straccio di foglio da qualche parte che attesti l'esistenza di questi precedenti e delle interpretazioni di questi "fior di giuristi", o pur disponendo delle fonti non puoi inserirle nel margine troppo stretto del thread? [cit.]
"francicko":
Il presidente Mattarella, persona corretta e di indubbia moralità, preoccupandosi giustamente, del futuro del popolo italiano e dei suoi risparmi, ha fatto la scelta più opportuna, designando come incaricato alla formazione di un governo l'economista Cottarelli, un tecnico di grande valore,
Certo, è sicuramente una scelta molto coerente, soprattutto alla luce di ciò che ha espresso ieri sera:
"il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella":
Ho accolto la proposta per l'incarico del Presidente del Consiglio superando ogni perplessità sulla circostanza che un governo politico fosse guidato da un Presidente non eletto in Parlamento.
Cioè dopo aver detto di aver digerito a forza Conte, che non è stato eletto in Parlamento, vuole dare l'incarico a Cottarelli, che non è stato eletto in Parlamento... Evidentemente questa regola non scritta vale soltanto quando fa comodo - vedi Renzi prima e Cottarelli adesso... La verità è che Mattarella ha dichiarato ufficialmente che in Italia non possiamo permetterci di avere un governo che sia espressione della volontà popolare, ma deve avere invece l'appoggio di quelli che tirano le fila nell'Unione europea, con tanti saluti all'articolo 1 della Costituzione che afferma che la sovranità appartiene al popolo italiano, non a quel bancomat che chiamiamo eufemisticamente Europa.
"francicko":
che realizzerà , finalmente, i tagli alla spesa (pensioni, sanità, istruzione, ecc.ecc), necessari per far ripartire la disastrata economia italiana e ridarci credibilità in Europa, merita tutto l'appoggio del popolo italiano,
Ottimo! Se i tagli alla spesa deve farli quello che era il commissario straordinario alla spending review, è la volta buona che pensioni, sanità, istruzione e "ecc.ecc." li eliminiamo del tutto, così spese non ce sono proprio e rientriamo obbedienti nei ranghi per far felice l'Unione Europea. Mi raccomando: appoggiamolo tutti...
"francicko":
l'impeachment va fatto semmai contro i principali protagonisti di questa sceneggiata, due pagliacci, venditori di aria fritta, per abuso della credulità popolare.
Capisco che da berlusconiano sei allergico alla volontà popolare, ma proprio perché berlusconiano pensavo potessi capire gli allocchi creduloni che abboccano in massa...
"francicko":
Viva il presidente della Repubblica, viva l'Italia!!
Ecco, la chiosa finale alla Renzi mi mancava davvero tanto.
Il presidente Mattarella, persona corretta e di indubbia moralità, preoccupandosi giustamente, del futuro del popolo italiano e dei suoi risparmi, ha fatto la scelta più opportuna, designando come incaricato alla formazione di un governo l'economista Cottarelli, un tecnico di grande valore, che realizzerà , finalmente, i tagli alla spesa (pensioni, sanità, istruzione, ecc.ecc), necessari per far ripartire la disastrata economia italiana e ridarci credibilità in Europa, merita tutto l'appoggio del popolo italiano, l'impeachment va fatto semmai contro i principali protagonisti di questa sceneggiata, due pagliacci, venditori di aria fritta, per abuso della credulità popolare.
Viva il presidente della Repubblica, viva l'Italia!!
Viva il presidente della Repubblica, viva l'Italia!!