Discussione sulla bibbia e sulla religione

baldo891
Apro questo post per dar la possibiltà di continuare il discorso iniziato qui
veridicita-affermazione-su-zichichi-t98730-70.html
Personalmente ritengo che la più interessante discussione sulla religione può essere vista qui:
http://www.youtube.com/watch?v=9N900U_W0PU
http://www.youtube.com/watch?v=tIdWKjo0 ... ure=relmfu

Risposte
Sk_Anonymous
"retrocomputer":
Le leggi italiane sono influenzate dal voto di tanti cattolici.

Non direi. Se vai a vedere i sondaggi, noterai che le persone che si dichiarano a favore di certe questioni (aborto, matrimonio gay...) sono ben più di quelle che si dichiarano in linea con la dottrina cattolica.

Siamo in democrazia, governa chi riceve la maggioranza.

Non confondere la democrazia con la dittatura della (presunta[nota]Quando si va a chiedere agli italiani se è d'accordo con certe scelte dottrinali della chiesa cattolica, si hanno sorpresine interessanti, a dimostrazione del fatto che moltissimi italiani si dichiarano cattolici non perché lo sono, ma perché si è sempre fatto così e in verità non gliene frega un'emerita minc*** della religione.[/nota]) maggioranza.
In più, non è certo la maggioranza degli italiani che è favorevole al finanziamento diretto della chiesa cattolica (tant'è che meno di un italiano su tre firma per lei nell'8x1000).

Ora, se smetti per un attimo di fare campagna elettorale

Campagna elettorale? :?

retrocomputer
"giuliofis":

Possibile che non capisci cosa voglia dire Vict85? Sta semplicemente dicendo che un cattolico, in Italia, può benissimo vivere secondo i dettami della sua religione senza infrangere alcuna legge dello Stato.

Infatti, ha detto qualcosa che non c'entrava nulla con il mio discorso. Questo l'ho capito persino io.

retrocomputer
"giuliofis":

Sarebbe folclore se non si ripercuotesse sulle nostre vite e le nostre tasche.

Le leggi italiane sono influenzate dal voto di tanti cattolici. Siamo in democrazia, governa chi riceve la maggioranza. Quando le tue idee saranno maggioranza nel paese, magari le cose cambieranno.

Ora, se smetti per un attimo di fare campagna elettorale (soprattutto con me che non ho bisogno di essere convinto all'anticlericalismo :wink: ), magari si riesce a discutere serenamente del topic, OK?

Sk_Anonymous
"retrocomputer":
Bene, prendo atto che la chiesa cattolica è favorevole a tutte le leggi dello Stato italiano.

Possibile che non capisci cosa voglia dire Vict85? Sta semplicemente dicendo che un cattolico, in Italia, può benissimo vivere secondo i dettami della sua religione senza infrangere alcuna legge dello Stato.

retrocomputer
"vict85":
Sei tu che hai detto che la legge italiana è contro i dogmi della chiesa. Io ho solo detto che ti sbagli e che la legge italiana è totalmente compatibile con i dogmi religiosi, seppur non coincida con essi.

Bene, prendo atto che la chiesa cattolica è favorevole a tutte le leggi dello Stato italiano.

Sk_Anonymous
"retrocomputer":
Mi deprime vedere tanti non credenti incapaci di discutere serenamente di qualcosa che per loro dovrebbe essere più o meno folklore :roll:

Sarebbe folclore se non si ripercuotesse sulle nostre vite e le nostre tasche.
Io non ho nulla contro le chiese e le religioni, ma sono anche convinto che uno il proprio credo se lo finanzia di tasca propria e non a spese dell'intera collettività, se non si facesse catechismo nelle scuole[nota]Insegnanti laureati esclusivamente in teologia cattolica, esclusivamente in università pontificie, esclusivamente scelti dai vescovi, pagati con le tasse di tutti e con contenuti che devono essere in linea alla dottrina cattolica è catechismo, nulla di più.[/nota], eccetera.
Ripeto: uno in casa sua, nei limiti della legge, crede e fa ciò che vuole, ma non nei luoghi della collettività e non coi soldi della collettività.
Certo, siamo in uno Stato in cui la bestemmia è ancora sanzionabile...

vict85
Sei tu che hai detto che la legge italiana è contro i dogmi della chiesa. Io ho solo detto che ti sbagli e che la legge italiana è totalmente compatibile con i dogmi religiosi, seppur non coincida con essi.

Al contrario, la legge italiana alle volte è stata e probabilmente è ancora, contro i non credenti. Anche se in Europa è meno comune che altrove. http://it.wikipedia.org/wiki/Discrimina ... o_gli_atei

Nel caso dell'Italia[nota]Da quest'altra pagina di wiki.[/nota]:
"Wikipedia":
La Costituzione del 1948 riporta l'uguaglianza di libertà religiosa, senza tuttavia tornare a un separatismo netto, ma avviando una condizione giuridica più originale e complessa, con la creazione della figura dell'Intesa e senza l'abolizione del precedente Concordato. La libertà religiosa garantita costituzionalmente, infatti, non implica un eguale trattamento totale da parte dello Stato, ma un eguale trattamento nell'ambito dell'esercizio della libertà stessa. Da notare, inoltre, che la Religione Cattolica è stata, anche se soltanto formalmente, religione di Stato fino alla revisione del Concordato del 1984.


La corte costituzionale ha dovuto a più riprese modificare leggi perché contro la vera libertà religiosa. Un esempio.

retrocomputer
"vict85":

Guarda che il mio punto è che non sono davvero contro, semplicemente non sono a favore.

E' che la discussione non c'entra un tubo con l'essere pro o contro qualcosa...

Mi deprime vedere tanti non credenti incapaci di discutere serenamente di qualcosa che per loro dovrebbe essere più o meno folklore :roll:

vict85
"retrocomputer":
[quote="vict85"]
È ininfluente.

Lo so, infatti hai risposto senza capire di cosa stavo parlando... Discutere con "colleghi" non credenti come te mi alimenta un insano fuoco religioso :-D[/quote]

Guarda che il mio punto è che non sono davvero contro, semplicemente non sono a favore.

retrocomputer
"vict85":

È ininfluente.

Lo so, infatti hai risposto senza capire di cosa stavo parlando... Discutere con "colleghi" non credenti come te mi alimenta un insano fuoco religioso :-D

vict85
"retrocomputer":
Sono leggi accettate dal canone cattolico?


È ininfluente. Nelle leggi il principio del terzo escluso non vale. Un legge può permettere (ovvero lasciare la libertà all'individuo di decidere), vietare (ovvere impedire di fare qualcosa) oppure richiedere all'individuo di fare qualcosa. Considerare il dare libertà come una opposizione a qualcosa è assurdo, nel senso che è assolutamente possibile seguire i dogmi della religione e al contempo rispettare le leggi. Quindi dire che le leggi sono contro il canone cattolico è discutibile in quanto i due sistemi sono compatibili seppur non coincidenti. La questione dei medici è più complessa perché c'è di mezzo anche il giuramento di Ippocrate. L'obbiezione di coscienza sulla pillola del giorno dopo, seppur quasi ugualmente comune, è ridicola sotto tutti i punti di vista[nota]La pillola del giorno dopo non è abortiva, ma impedisce la fecondazione (che può avvenire fino a 5 giorni dopo il rapporto per chi non lo sapesse). Quindi agisce prima che lo zigote si formi e ben prima che si formi un embrione. Non darla vuol solo dire aumentare le probabilità che un aborto vero e proprio sia fatto o peggio se nell'area non vi sono medici disposti a fare l'aborto. Insomma è pura ipocrisia.[/nota].

Sk_Anonymous
"retrocomputer":
[quote="giuliofis"]
Se per te una persona che si comporta in maniera laica, che è contrario ai dogmi della chiesa e dell'autorità del papa, non va mai a messa (se non a mezzanotte di Natale un anno no e l'altro nemmeno) ma che si dichiara, ed è formalmente, cattolica è probabile diventi un fondamentalista religioso (di qualsiasi confessione), mi sa che pensi male.

Infatti non lo penso. Uno così resta cattolico :-D[/quote]
E se per te questo significa essere cattolici... Un po' come uno che vota M5S ed è contrario all'uscita dall'euro, al reddito di cittadinanza, al rendere lo stipendio dei parlamentari inferiore a quello di un medico che guadagna tanto, eccetera...

retrocomputer
"giuliofis":

Se per te una persona che si comporta in maniera laica, che è contrario ai dogmi della chiesa e dell'autorità del papa, non va mai a messa (se non a mezzanotte di Natale un anno no e l'altro nemmeno) ma che si dichiara, ed è formalmente, cattolica è probabile diventi un fondamentalista religioso (di qualsiasi confessione), mi sa che pensi male.

Infatti non lo penso. Uno così resta cattolico :-D

Sk_Anonymous
"retrocomputer":
In Italia ci sono leggi contrarie ai dogmi cattolici...

E meno male! Poi, se sei cattolico nessuno ti obbliga ad abortire, divorziare eccetera.

"vict85":
Se parli dell'aborto sappi che è stato fatto per salvare vite.

Peccato però che con l'obiezione di coscienza in molte regioni e città è di fatto impossibile abortire legalmente. Così come nessuno ti obbliga ad abortire, nessuno obbliga i ginecologi obiettori a fare i ginecologi in ospedali pubblici. Che andasse in strutture private, o che facessero il loro mestiere di medico ginecologo o vadano a fare i dentisti.

Se sei cattolico nessuno ti costringe a divorziare.

E a tante altre cose.

Sk_Anonymous
"retrocomputer":
parte del merito è dei "cattolici ipocriti".

Sarebbe come dire che siccome chi ha ideato la teoria del big bang era gesuita, che Newton e tanti altri erano credenti, parte del merito delle conoscenze scientifiche è dei "religiosi", invece che di "scienziati che fanno gli scienziati, e nel privato fanno quel che vogliono".
Il merito è dovuto interamente a persone che considerano giuste quelle leggi, indipendentemente dal loro credo o finto credo.

Io preferisco chiamarli cattolici liberali o progressisti. Ce ne sono.

Fai pure. La chiesa cattolica non è un'istituzione democratica, se io fossi un "cattolico liberale" semplicemente me ne andrei dalla chiesa cattolica, invece di contestate le decisione del vicario del Figlio di Dio in persona, il quale è il monarca assoluto (unico in Europa).

Cercali nei testimoni di geova.

Se per te una persona che si comporta in maniera laica, che è contrario ai dogmi della chiesa e dell'autorità del papa, non va mai a messa (se non a mezzanotte di Natale un anno no e l'altro nemmeno) ma che si dichiara, ed è formalmente, cattolica è probabile diventi un fondamentalista religioso (di qualsiasi confessione), mi sa che pensi male.

retrocomputer
"vict85":

Se parli dell'aborto [CUT]
Se parli del divorzio [CUT]

Sono leggi accettate dal canone cattolico?

retrocomputer
"Epimenide93":

Non sono sicuro di cogliere il senso della frase. Il "cercali" è riferito agli incoerenti o ai progressisti?

Beh, per qualcuno sono la stessa cosa :wink:

vict85
"retrocomputer":
In Italia ci sono leggi contrarie ai dogmi cattolici...


Se parli dell'aborto sappi che è stato fatto per salvare vite. La piaga si è ridotta e quindi ora i più se lo sono dimenticati. Ma il problema è che il divieto portava a ragazzine che si uccidevano oppure che cercavano di abortire in altri modi. Finendo poi per morire o avere gravi danni interni (a meno di non trovare un medico disposto a farlo, nel qual caso questo medico rischiava di essere radiato). Ma i più pensano che uccidere volontariamente un feto non ancora sviluppato sia peggio di ucciderlo indirettamente insieme alla madre.

Se parli del divorzio non vedo perché tutti debbano seguire i dogmi della chiesa quando non tutti sono cattolici. Se sei cattolico nessuno ti costringe a divorziare. Però non dovresti neanche annullare il matrimonio con scuse banali.

Detto questo non mi sembra che esistano leggi che costringono i cattolici a rompere i propri dogmi. Quindi la legge italiana non è contro i dogmi, è solo meno restrittiva.

Epimenide93
"retrocomputer":

Il problema è che preferisco gli attuali cattolici, con la loro incoerenza e ipocrisia.

In Italia ci sono leggi contrarie ai dogmi cattolici e parte del merito è dei "cattolici ipocriti". Io preferisco chiamarli cattolici liberali o progressisti. Ce ne sono. Cercali nei testimoni di geova.


Non sono sicuro di cogliere il senso della frase. Il "cercali" è riferito agli incoerenti o ai progressisti?

retrocomputer
"retrocomputer":

E se poi diventano testimoni di geova?

"giuliofis":
E quale sarebbe il problema? :|
Se non sono cattolici, continuare a dichiararsi tali (ed esserlo formalmente e legalmente) non ha senso.

Il problema è che preferisco gli attuali cattolici, con la loro incoerenza e ipocrisia.

In Italia ci sono leggi contrarie ai dogmi cattolici e parte del merito è dei "cattolici ipocriti". Io preferisco chiamarli cattolici liberali o progressisti. Ce ne sono. Cercali nei testimoni di geova.

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