Campagna elettorale in agosto e settembre....
Ovviamente dopo che Letta ha detto il giorno prima di essere "sereno" per la continuazione del governo era chiaro cosa sarebbe accaduto il giorno dopo.
Scherzi a parte la situazione è paradossale secondo me, sarebbe bastato alle varie forze politiche (ex) sostenitrici del governo (non faccio distinzioni perché non mi interessa per adesso) far buon viso e "abbozzare" un minimo, ciascuna pe il suo, fino a questo autunno per approvare la legge di stabilità e metter un poco in sicurezza le cose completando qualche minima riforma per poi rompere, invece si è preferito far rischiare l'osso del collo al Paese...
Speriamo non ci siano sconvolgimenti da qui all'autunno e speriamo che questo non porti a perdere troppo e speriamo pure che dopo le elezioni si formi in tempi rapidi un govero un minimo serio e affidabile... ma francamente su tutti questi punti non sono un granché ottimista, spero davvero di sbagliare.

Scherzi a parte la situazione è paradossale secondo me, sarebbe bastato alle varie forze politiche (ex) sostenitrici del governo (non faccio distinzioni perché non mi interessa per adesso) far buon viso e "abbozzare" un minimo, ciascuna pe il suo, fino a questo autunno per approvare la legge di stabilità e metter un poco in sicurezza le cose completando qualche minima riforma per poi rompere, invece si è preferito far rischiare l'osso del collo al Paese...
Speriamo non ci siano sconvolgimenti da qui all'autunno e speriamo che questo non porti a perdere troppo e speriamo pure che dopo le elezioni si formi in tempi rapidi un govero un minimo serio e affidabile... ma francamente su tutti questi punti non sono un granché ottimista, spero davvero di sbagliare.
Risposte
@Faussone
Mi dispiace, ma, nonostante tutte le tue rassicurazioni, rimango dell'idea che per molti credere nella "scienza" sia in realtà una resa più o meno consapevole al principio di autorità nei confronti di presunti organismi imparziali, e che l'assertività con cui pretendi di discernere la "scienza" dalla "pseudoscienza" mi sembra sintomo più di presunzione che di intelligenza. Basta considerare l'affermazione apodittica fatta sui vaccini per capire cosa intendo... anzi a tal proposito se i dati statistici rilasciati dagli stessi enti ufficiali sono veri, dovreste esservene accorti ormai anche voi, se non altro per una pura questione probabilistica, che la situazione non è tutta rosa e fiori come la si vuol far passare!
Per quanto riguarda invece la questione dei "valori europei" per te imprescindibili, secondo me stai facendo troppo il prezioso... posta l'elenco e basta, così possiamo farci un'idea di quello che intendi, da parte mia prometto di non costringerti a nessuno sterile scambio di opinioni.
Mi dispiace, ma, nonostante tutte le tue rassicurazioni, rimango dell'idea che per molti credere nella "scienza" sia in realtà una resa più o meno consapevole al principio di autorità nei confronti di presunti organismi imparziali, e che l'assertività con cui pretendi di discernere la "scienza" dalla "pseudoscienza" mi sembra sintomo più di presunzione che di intelligenza. Basta considerare l'affermazione apodittica fatta sui vaccini per capire cosa intendo... anzi a tal proposito se i dati statistici rilasciati dagli stessi enti ufficiali sono veri, dovreste esservene accorti ormai anche voi, se non altro per una pura questione probabilistica, che la situazione non è tutta rosa e fiori come la si vuol far passare!
Per quanto riguarda invece la questione dei "valori europei" per te imprescindibili, secondo me stai facendo troppo il prezioso... posta l'elenco e basta, così possiamo farci un'idea di quello che intendi, da parte mia prometto di non costringerti a nessuno sterile scambio di opinioni.
@utente__medio
"Lo dice la scienza" mi ricorda l'espressione che usava mia nonna: "lo hanno detto alla televisione" e, anche se è indubbiamente vero che ai tempi la maggior parte di coloro che parlavano in tv erano personaggi affidabili e autorevoli, a differenza di oggi, quella è una espressione che non mi è mai piaciuta e che non ho mai usato neanche nella forma che dici tu.
Sì sono sicuro di saper riconoscere la Scienza dalla fuffa e anche dalla fuffa ben confezionata, ho passato diversi anni, anzi diversi lustri, a studiare e a applicare ciò che ho studiato e so abbastanza come funziona il mondo scientifico con i suoi pregi e anche difetti, e so anche che parlare di dati grezzi oggettivi può essere fuorviante, perché i dati innanzitutto occorre raccoglierli, e questo è già essenziale, poi vanno interpretati anche alla luce di come sono stati raccolti, pertanto separare i dati dalla interpretazione è in qualche modo già sbagliato.
Inoltre essendo specializzato in qualcosa so quanto la specializzazione conta e quanto pretendere di interpretare da sé dei dati, ma anche capire per intero un articolo scientifico, è velleitario se non si conosce davvero la materia.
E comunque non sto dicendo che occorra necessariamente fidarsi a scatola chiusa di chiunque, si può comprendere se ci sono le evidenze per certe affermazioni, magari sentendo più di un esperto di un dato settore, ma esperto che sia tale, e soprattutto questo può diventare delicato nel mondo di oggi, dove qualunque ciarlatano con la lingua un poco sciolta può dire la sua atteggiandosi a grande conoscitore, magari contro il "sistema corrotto".
Certo avendo qualche base scientifica basta a volte approfondire da sé, leggendo magari direttamente qualche articolo pubblicato su riviste serie, ma come già accennato non è sempre possibile per tutti.
Comunque io sì ho fatto anche quello, non mi sono fidato a prescindere e quando lo faccio so quando posso ragionevolmente fidarmi.
Riguardo la democraticitá della Scienza occorre fare attenzione a cosa si intende poi.
Piero Angela spesso diceva che la Scienza non è democratica, questo dal suo punto
di vista da divulgatore va inteso nel senso che occorre dare spazio in sede divulgativa a chi parte da posizioni scientifiche solide e fondate, senza portare "come contraddittorio" chi è contro senza basi solide: la medicina moderna e l'omeopatia non sono sullo stesso piano, la seconda non ha alcun fondamento e evidenza, occorre dirlo bene senza indugi ad esempio, così come i vaccini sono tra i farmaci più sicuri e utili ecc ecc
Scopo della divulgazione ben fatta è anche fare da filtro, visto che non è facile discernere per tutti la fuffa dal buono. Questo purtroppo mal si accorda con l'audience, il dibattito polemico attira sempre di più anche se è sterile e anche se mette sullo stesso piano robe che sullo stesso piano non sono.
Lo vediamo nel nostro piccolo anche qui, le discussioni con più visualizzazioni sono quelle più polemiche e se sfociano nella lite ancora meglio.
La Scienza comunque è anche democratica nel senso che chiunque può partecipare al dibattito scientifico serio, seguendone le regole, cioè pubblicando le proprie scoperte e mettendo in condizioni altri di verificarle. Infatti per quanto siano eterodosse le nuove scoperte se hanno basi scientificamente valide alla fine vengono fuori e sono riconosciute "ufficialmente" diciamo, questo è già accaduto in passato in ogni campo dalla fisica alla biologia.
Infine sulla questione dei valori per me imprescindibili, no non scherzavo, ero e sono convinto che visto che ci siamo confrontati più volte qui non serviva specificare di più.
Comunque il fatto è che non ho voglia di proseguire questo filone, so che ci porterebbe al solito sterile scambio già avuto, infatti sono abbastanza certo, non appena ti rispondessi col mio elenco, di quali sarebbero i tuoi controargomenti e via via dicendo.
Troverei più interessante un approfondimento sui temi economici e sui punti controversi del percorso Ue, ma per quello mi ci vorrebbe un impegno diverso e non riuscirei a avere uno scambio proficuo, visto che non posso metterci il giusto impegno ora.
"Lo dice la scienza" mi ricorda l'espressione che usava mia nonna: "lo hanno detto alla televisione" e, anche se è indubbiamente vero che ai tempi la maggior parte di coloro che parlavano in tv erano personaggi affidabili e autorevoli, a differenza di oggi, quella è una espressione che non mi è mai piaciuta e che non ho mai usato neanche nella forma che dici tu.
Sì sono sicuro di saper riconoscere la Scienza dalla fuffa e anche dalla fuffa ben confezionata, ho passato diversi anni, anzi diversi lustri, a studiare e a applicare ciò che ho studiato e so abbastanza come funziona il mondo scientifico con i suoi pregi e anche difetti, e so anche che parlare di dati grezzi oggettivi può essere fuorviante, perché i dati innanzitutto occorre raccoglierli, e questo è già essenziale, poi vanno interpretati anche alla luce di come sono stati raccolti, pertanto separare i dati dalla interpretazione è in qualche modo già sbagliato.
Inoltre essendo specializzato in qualcosa so quanto la specializzazione conta e quanto pretendere di interpretare da sé dei dati, ma anche capire per intero un articolo scientifico, è velleitario se non si conosce davvero la materia.
E comunque non sto dicendo che occorra necessariamente fidarsi a scatola chiusa di chiunque, si può comprendere se ci sono le evidenze per certe affermazioni, magari sentendo più di un esperto di un dato settore, ma esperto che sia tale, e soprattutto questo può diventare delicato nel mondo di oggi, dove qualunque ciarlatano con la lingua un poco sciolta può dire la sua atteggiandosi a grande conoscitore, magari contro il "sistema corrotto".
Certo avendo qualche base scientifica basta a volte approfondire da sé, leggendo magari direttamente qualche articolo pubblicato su riviste serie, ma come già accennato non è sempre possibile per tutti.
Comunque io sì ho fatto anche quello, non mi sono fidato a prescindere e quando lo faccio so quando posso ragionevolmente fidarmi.
Riguardo la democraticitá della Scienza occorre fare attenzione a cosa si intende poi.
Piero Angela spesso diceva che la Scienza non è democratica, questo dal suo punto
di vista da divulgatore va inteso nel senso che occorre dare spazio in sede divulgativa a chi parte da posizioni scientifiche solide e fondate, senza portare "come contraddittorio" chi è contro senza basi solide: la medicina moderna e l'omeopatia non sono sullo stesso piano, la seconda non ha alcun fondamento e evidenza, occorre dirlo bene senza indugi ad esempio, così come i vaccini sono tra i farmaci più sicuri e utili ecc ecc
Scopo della divulgazione ben fatta è anche fare da filtro, visto che non è facile discernere per tutti la fuffa dal buono. Questo purtroppo mal si accorda con l'audience, il dibattito polemico attira sempre di più anche se è sterile e anche se mette sullo stesso piano robe che sullo stesso piano non sono.
Lo vediamo nel nostro piccolo anche qui, le discussioni con più visualizzazioni sono quelle più polemiche e se sfociano nella lite ancora meglio.
La Scienza comunque è anche democratica nel senso che chiunque può partecipare al dibattito scientifico serio, seguendone le regole, cioè pubblicando le proprie scoperte e mettendo in condizioni altri di verificarle. Infatti per quanto siano eterodosse le nuove scoperte se hanno basi scientificamente valide alla fine vengono fuori e sono riconosciute "ufficialmente" diciamo, questo è già accaduto in passato in ogni campo dalla fisica alla biologia.
Infine sulla questione dei valori per me imprescindibili, no non scherzavo, ero e sono convinto che visto che ci siamo confrontati più volte qui non serviva specificare di più.
Comunque il fatto è che non ho voglia di proseguire questo filone, so che ci porterebbe al solito sterile scambio già avuto, infatti sono abbastanza certo, non appena ti rispondessi col mio elenco, di quali sarebbero i tuoi controargomenti e via via dicendo.
Troverei più interessante un approfondimento sui temi economici e sui punti controversi del percorso Ue, ma per quello mi ci vorrebbe un impegno diverso e non riuscirei a avere uno scambio proficuo, visto che non posso metterci il giusto impegno ora.
"Faussone":
Scientismo é un termine strausato da chi in qualche modo è affine o simpatizza con posizioni pseudoscientifiche.
Cosa è per te scientismo e cosa è per te scientifico?
Secondo me al giorno d'oggi si sta abusando non poco del termine "scienza". Il classico "lo dice la scienza", espressione che ormai ha perso ogni autorevolezza, è diventata poco più di una forma rituale utilizzata dagli spot pubblicitari e dalla politica per assegnare patenti di legittimità al prodotto o all'idea che si vuole vendere.
Detto ciò, sei sicuro che tutte le cose che ritieni "scienza" siano realmente "scienza"? Ti sei assicurato nel dettaglio della bontà delle metodologie utilizzate e della corretta interpretazione dei dati grezzi? Oppure il tuo credere nella "scienza" è in realtà una resa consapevole al principio di autorità nei confronti di presunti organismi imparziali?
E infine alle tue insinuazioni rispondo dicendo che, diversamente da quello che affermava anche il compianto Piero Angela, la scienza è in realtà mooooooolto "democratica", la logica invece no!

"Faussone":
La domanda sui valori la lascio in sospeso perché sono certo che sai di cosa parlo, quindi se vuoi salta direttamente al tuo controargomento.
Sei serio? Come faccio a sapere a cosa ti riferisci nello specifico e cosa ritieni prioritario?
Sinceramente non mi va di perdere tempo assecondando questi indovinelli... se vuoi rispondermi in modo normale, io sono a disposizione per continuare la conversazione.
Scientismo é un termine strausato da chi in qualche modo è affine o simpatizza con posizioni pseudoscientifiche.
Cosa è per te scientismo e cosa è per te scientifico?
La domanda sui valori la lascio in sospeso perché sono certo che sai di cosa parlo, quindi se vuoi salta direttamente al tuo controargomento.
"Contare di più" è un concetto banale è vero, ma non secondario: i singoli Paesi europei in ordine sparso non possono avere alcun ruolo in ottica mondiale, schiacciati tra Cina, Usa, India, Brasile ecc per non parlare del altri colossi demografici che emergeranno in futuro.
Cosa è per te scientismo e cosa è per te scientifico?
La domanda sui valori la lascio in sospeso perché sono certo che sai di cosa parlo, quindi se vuoi salta direttamente al tuo controargomento.
"Contare di più" è un concetto banale è vero, ma non secondario: i singoli Paesi europei in ordine sparso non possono avere alcun ruolo in ottica mondiale, schiacciati tra Cina, Usa, India, Brasile ecc per non parlare del altri colossi demografici che emergeranno in futuro.
@Faussone guarda che culto europeista e scientismo non hanno nulla da invidiare alle religioni rivelate! 
In ogni caso riprendendo un tuo precedente post:
tralasciando la questione del "contare qualcosa nel mondo", volevo chiederti quali sarebbero nello specifico i valori a cui ti riferisci.

In ogni caso riprendendo un tuo precedente post:
"Faussone":
Detto questo per me la UE è l'unica via che consenta non solo la difesa di valori per me imprescindibili, ma anche l'unica via per contare qualcosa nel mondo di oggi e in futuro.
tralasciando la questione del "contare qualcosa nel mondo", volevo chiederti quali sarebbero nello specifico i valori a cui ti riferisci.
"utente__medio":
[quote="Faussone"]
Sul vago posso darti ragione [...]. Sul confuso un poco meno, non penso di aver fatto confusione in quello a cui ho accennato, [...]
Per farla breve, mi sembra che tu, come altri, abbiate un approccio alquanto fideista nei confronti del totem europeista.[/quote]
Bo... approccio fideista non mi pare appropriato visto che sono ateo e non sopporto alcun tipo di fede dogmatica, comunque se vuoi posso concederti di dire che sì mi fido della Ue, nel senso che ho fiducia, (e la Ue siamo anche noi, non è che sia una roba estranea calata dall'alto), ma non vuol dire che tutto ciò che sia vagamente targato Ue lo ritenga giusto a prescindere.
Come già ho detto altrove qui, sono sempre in bilico nelle mie considerazioni e mi torturo molto spesso, ma lo ritengo il giusto scotto da pagare per aver rinunciato a qualunque tipo di fede a prescindere.
Divento forse "estremo" solo con la fuffa antiscientifica che sia in buona o in mala fede.
"Faussone":
Sul vago posso darti ragione [...]. Sul confuso un poco meno, non penso di aver fatto confusione in quello a cui ho accennato, [...]
Per farla breve, mi sembra che tu, come altri, abbiate un approccio alquanto fideistico nei confronti del totem europeista.
"utente__medio":
Mi sembra un pensiero alquanto vago e confuso, comunque prendo atto, per quel che ho capito, della tua posizione.
Sul vago posso darti ragione, come detto nella premessa non riesco in questo periodo a dibattere più a fondo.
Sul confuso un poco meno, non penso di aver fatto confusione in quello a cui ho accennato, comunque prendo anche io atto del tuo giudizio e me ne faccio una ragione. D'altronde non è che possiamo concordare più di tanto viste le reciproche convinzioni di partenza,e confesso che magari anche io a parti invertite potrei ritenere ci sia confusione da parte tua.
"Faussone":
[quote="utente__medio"]@Faussone
Non ne riconosci l'immoralità (per usare un eufemismo) e/o il falso rigore scientifico da cui sono ammantate? Oppure sì, ma come altri anche tu vedi la UE come unico argine alla nascita di nuovi totalitarismi e allo scoppio di una terza guerra mondiale?
Senza entrare nei temi specifici, ché ci vorrebbe un impegno che adesso non riesco a permettermi, ripeto che ritengo siano state fatte scelte molto discutibili, quando non del tutto sbagliate, ma confido da certi errori se ne tragga in qualche modo profitto.
Detto questo per me la UE è l'unica via che consenta non solo la difesa di valori per me imprescindibili, ma anche l'unica via per contare qualcosa nel mondo di oggi e in futuro.
Di certo non ho grande nostalgia dell'Italia pre Ue e pre euro che un poco ricordo.[/quote]
Mi sembra un pensiero alquanto vago e confuso, comunque prendo atto, per quel che ho capito, della tua posizione.
"utente__medio":
@Faussone
Non ne riconosci l'immoralità (per usare un eufemismo) e/o il falso rigore scientifico da cui sono ammantate? Oppure sì, ma come altri anche tu vedi la UE come unico argine alla nascita di nuovi totalitarismi e allo scoppio di una terza guerra mondiale?
Senza entrare nei temi specifici, ché ci vorrebbe un impegno che adesso non riesco a permettermi, ripeto che ritengo siano state fatte scelte molto discutibili, quando non del tutto sbagliate, ma confido da certi errori se ne tragga in qualche modo profitto.
Detto questo per me la UE è l'unica via che consenta non solo la difesa di valori per me imprescindibili, ma anche l'unica via per contare qualcosa nel mondo di oggi e in futuro.
Di certo non ho grande nostalgia dell'Italia pre Ue e pre euro che un poco ricordo.
Per quanto rigurda l'Ot su Piero Angela sono contento che i messaggi polemici in quella discussione siano stati rimossi, si tratta in fondo solo di buon gusto: quell'argomento era inteso per dedicare un pensiero e un ricordo a Piero Angela da chi in qualche modo gli è grato, non per criticare. I critici possono esserci e sono liberi di fare le loro rimostranze, ma altrove, esattamente come a un funerale non vai per manifestare la tua contrarietà e critiche al defunto.
Questo per quel che mi riguarda vale paro paro per chiunque, nel caso di Montaigner se ci fosse stato un topic simile qui (che io non avrei capito nel contesto di questo forum, ma poteva esserci) io semplicemente non sarei intervenuto.
Avrei forse, se proprio ne avessi sentito l'urgenza ma non credo, aperto un altro topic per parlare magari dei vari premi Nobel che hanno avuto in qualche modo un delirio di onnipotenza che la ha portati a sconfinare nelle pseudo scienze, Montaigner era solo uno di questi.
Anzi, mando pm così non credo off topic va

@Faussone, ci riprovo:
Ovviamente ognuno è libero di avere le proprie idee, ma sarei curioso di sapere cosa ne pensi nel merito delle questioni europee da me sollevate nei seguenti post:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 0#p8558592
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 0#p8558598
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 0#p8558691
Non ne riconosci l'immoralità (per usare un eufemismo) e/o il falso rigore scientifico da cui sono ammantate? Oppure sì, ma come altri anche tu vedi la UE come unico argine alla nascita di nuovi totalitarismi e allo scoppio di una terza guerra mondiale?[/quote]
P.S.
Scusate per il seguente breve off-topic, ma devo farlo, è più forte di me:
[ot]quello che avete combinato nel topic su Piero Angela grida vendetta... ci può stare pure oscurare le polemiche off-topic, ma farlo anche con chi una tantum e rispettosamente esprime il proprio punto di vista su un personaggio pubblico già pomposamente osannato dal moderatore che ha creato il topic, mi sembra un po' eccessivo...
Sarebbe stato interessante vedere cosa sarebbe successo se per esempio alla morte di Montagnier qualcuno avesse aperto un topic di commemorazione in cui lo presentava come un vero scienzato dalla schiena dritta e un paladino della libertà di scelta... sai quante critiche (giustificate o meno, ma comunque legittime) sarebbero piovute nei confronti del suddetto premio Nobel?! E se a quel punto l'op avesse preteso che tutti quelli che la pensavano diversamente si fossero dovuti astenere dall'intervenire e che tutti i messaggi controcorrente dovessero essere oscurati, come gli avreste risposto? Secondo me con una sonora risata, giustamente... o sbaglio? Ovviamente è una domanda retorica, non vi sentite obbligati a rispondere.[/ot]
"utente__medio":
[quote="Faussone"]Mah.. io credo che il cammino nel solco UE, e quindi il cedimento di parte della sovranità nazionale, sia un processo irreversibile, per fortuna per quanto mi riguarda
Ovviamente ognuno è libero di avere le proprie idee, ma sarei curioso di sapere cosa ne pensi nel merito delle questioni europee da me sollevate nei seguenti post:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 0#p8558592
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 0#p8558598
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 0#p8558691
Non ne riconosci l'immoralità (per usare un eufemismo) e/o il falso rigore scientifico da cui sono ammantate? Oppure sì, ma come altri anche tu vedi la UE come unico argine alla nascita di nuovi totalitarismi e allo scoppio di una terza guerra mondiale?[/quote]
P.S.
Scusate per il seguente breve off-topic, ma devo farlo, è più forte di me:
[ot]quello che avete combinato nel topic su Piero Angela grida vendetta... ci può stare pure oscurare le polemiche off-topic, ma farlo anche con chi una tantum e rispettosamente esprime il proprio punto di vista su un personaggio pubblico già pomposamente osannato dal moderatore che ha creato il topic, mi sembra un po' eccessivo...
Sarebbe stato interessante vedere cosa sarebbe successo se per esempio alla morte di Montagnier qualcuno avesse aperto un topic di commemorazione in cui lo presentava come un vero scienzato dalla schiena dritta e un paladino della libertà di scelta... sai quante critiche (giustificate o meno, ma comunque legittime) sarebbero piovute nei confronti del suddetto premio Nobel?! E se a quel punto l'op avesse preteso che tutti quelli che la pensavano diversamente si fossero dovuti astenere dall'intervenire e che tutti i messaggi controcorrente dovessero essere oscurati, come gli avreste risposto? Secondo me con una sonora risata, giustamente... o sbaglio? Ovviamente è una domanda retorica, non vi sentite obbligati a rispondere.[/ot]
"anonymous_0b37e9":
A breve farò lo stesso.
Memore dell'aiuto che mi hai dato spero, come molti altri, non succeda.
Sarebbe una bella perdita per il forum, tra l'altro sarebbe un peccato perché il tutto è sorto su una discussione che non è neppure il vero topic di un forum matematico/scientifico.
Spero ci sia un modo (non dico di riappacificarsi, ma almeno) per continuare a convivere e scambiare validi messaggi scientifici.
Leone da tastiera addirittura?
Comunque questo scambio ha stancato pure me, su questo siamo d'accordo.
Se te ne andrai mi dispiacerà molto, per il contributo notevole che hai dato al forum in tutti questi anni.
Non capisco che motivi ci siano per lasciare visto che si può tranquillamente pensarla diversamente e convivere qui, per quel che mi riguarda certamente. Da parte mia il rispetto rimane, anche se tu lo hai letto male, come "patente di rispettabilità".
Spero comunque che se decidessi di chiedere la cancellazione dal forum di voler lasciare i tuoi messaggi in Fisica e di non pretendere come sergio la totale rimozione dei tuoi messaggi (che peraltro non dovrebbe neanche essere lecito chiedere secondo me).
Edit
E comunque mi sa che mi sopravvaluti un tantinello: sergio non se ne è andato di certo per lo scambio con me, magari al massimo sarà stato uno dei tanti fattori per la sua decisione (rivedendo quella discussione peraltro non ero neanche stato quello con cui era entrato più in disaccordo, ammesso che quello fosse un motivo valido per lasciare nel modo che ha fatto).

Comunque questo scambio ha stancato pure me, su questo siamo d'accordo.
Se te ne andrai mi dispiacerà molto, per il contributo notevole che hai dato al forum in tutti questi anni.
Non capisco che motivi ci siano per lasciare visto che si può tranquillamente pensarla diversamente e convivere qui, per quel che mi riguarda certamente. Da parte mia il rispetto rimane, anche se tu lo hai letto male, come "patente di rispettabilità".
Spero comunque che se decidessi di chiedere la cancellazione dal forum di voler lasciare i tuoi messaggi in Fisica e di non pretendere come sergio la totale rimozione dei tuoi messaggi (che peraltro non dovrebbe neanche essere lecito chiedere secondo me).
Edit
E comunque mi sa che mi sopravvaluti un tantinello: sergio non se ne è andato di certo per lo scambio con me, magari al massimo sarà stato uno dei tanti fattori per la sua decisione (rivedendo quella discussione peraltro non ero neanche stato quello con cui era entrato più in disaccordo, ammesso che quello fosse un motivo valido per lasciare nel modo che ha fatto).
Faussone, mi hai stancato.
Non mi piacciono i leoni da tastiera, specie se moderatori.
Se ricordo bene, Sergio si è fatto cancellare dal forum dopo un discutibile scambio di opinioni con te:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... d#p8453540
A breve farò lo stesso.
Non mi piacciono i leoni da tastiera, specie se moderatori.
Se ricordo bene, Sergio si è fatto cancellare dal forum dopo un discutibile scambio di opinioni con te:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... d#p8453540
A breve farò lo stesso.
@anonymous_0b37e9
Ah ecco cosa ti ha dato tanto fastidio, bè magari potevi rispondere subito qua invece di sporcare il topic commemorativo su Piero Angela con argomenti del tutto fuori contesto.
Possi dirti che mi dispiace che te la sei presa così, ma sinceramente non ritengo di aver nulla da rettificare, né di cui scusarmi verso di te o verso chiunque altro. Non era certamente mia intenzione attribuire patenti di rispettabilità poi, e non penso di averlo mai neanche fatto per sbaglio.
I miei commenti alle tue opinioni in cui ho più volte usato l'espressione "opinione rispettabile" non era un giudizio morale di chi sale in cattedra come dici, ma un sottolineare ciò che è: una opinione, che merita rispetto in quanto tale e tanto quanto una opinione diversa, e su cui si può dibattere e magari imparare qualcosa nel dibattito da una parte e dall'altra.
Come ho più volte detto, l'importante è non confondere fatti e opinioni, ma volevo lì sottolineare anzi che quei punti che hai sollevato li ritenevo personalmente degni, importanti e meritevoli di dibattito, non capisco come tu possa aver letto un voler sminuire.
Salire in cattedra cosa poi? Questo è uno spazio di confronto e ognuno può esprimere le proprie di opinioni e commentare quelle degli altri, trattandosi di opinioni nessuno dovrebbe avere la pretesa di "salire in cattedra" come dici, io di sicuro non ce l'ho, anzi ne approfitto per dire che nonostante il tono che può trasparire sono personalmente molto incline a considerare il punto di vista altrui e spesso mi "torturo" per questo.
Persino quando rispondo in Fisica ho mille dubbi in realtà, ma lì è più facile giungere a una conclusione abbastanza ben definita.
Riguardo al discorso delle patenti di scientificità invece sì hai ragione: ritengo di poter affermare se un concetto non scientifico sia tale. Ho usato il verbo potere nel senso che ritengo di essere in grado di farlo (e questo vale per la maggior parte dei frequentatori assidui di questo forum) e nel senso che ritengo sia lecito, e anche doveroso, farlo. Soprattutto oggi in cui molti mettono sullo stesso piano dati di fatto scientificamente veri con fuffa assurda e spesso pericolosa per la comunità.
Riguardo poi la mia semibattuta sul generale Pappalardo, capisco cosa possa dare fastidio, ma è un fatto che molte posizioni di quel personaggio siano sovrapponibili con le tue opinioni, certo ovviamente il livello di approfondimento e consapevolezza può essere molto diverso e personalmente non ho dubbi lo sia, ma tant'è. Se lo ritieni offensivo non so che farci, capisco il fastidio, io a volte mi ritrovo in sintonia con personaggi di cui ho sempre avuto poca stima e quindi conosco la sensazione.
Riguardo al mio discutibile senso dell'umorismo, addirittura la mia autoironia e consapevolezza delle mie goffe battute per te è "dileggio gratuito e triviale", mi spiace ma non so che farci, anche qui non mi pare proprio abbia nulla da aggiungere per chiarire.
Se tu hai concluso ho concluso anche io.
Ah ecco cosa ti ha dato tanto fastidio, bè magari potevi rispondere subito qua invece di sporcare il topic commemorativo su Piero Angela con argomenti del tutto fuori contesto.
Possi dirti che mi dispiace che te la sei presa così, ma sinceramente non ritengo di aver nulla da rettificare, né di cui scusarmi verso di te o verso chiunque altro. Non era certamente mia intenzione attribuire patenti di rispettabilità poi, e non penso di averlo mai neanche fatto per sbaglio.
I miei commenti alle tue opinioni in cui ho più volte usato l'espressione "opinione rispettabile" non era un giudizio morale di chi sale in cattedra come dici, ma un sottolineare ciò che è: una opinione, che merita rispetto in quanto tale e tanto quanto una opinione diversa, e su cui si può dibattere e magari imparare qualcosa nel dibattito da una parte e dall'altra.
Come ho più volte detto, l'importante è non confondere fatti e opinioni, ma volevo lì sottolineare anzi che quei punti che hai sollevato li ritenevo personalmente degni, importanti e meritevoli di dibattito, non capisco come tu possa aver letto un voler sminuire.
Salire in cattedra cosa poi? Questo è uno spazio di confronto e ognuno può esprimere le proprie di opinioni e commentare quelle degli altri, trattandosi di opinioni nessuno dovrebbe avere la pretesa di "salire in cattedra" come dici, io di sicuro non ce l'ho, anzi ne approfitto per dire che nonostante il tono che può trasparire sono personalmente molto incline a considerare il punto di vista altrui e spesso mi "torturo" per questo.
Persino quando rispondo in Fisica ho mille dubbi in realtà, ma lì è più facile giungere a una conclusione abbastanza ben definita.
Riguardo al discorso delle patenti di scientificità invece sì hai ragione: ritengo di poter affermare se un concetto non scientifico sia tale. Ho usato il verbo potere nel senso che ritengo di essere in grado di farlo (e questo vale per la maggior parte dei frequentatori assidui di questo forum) e nel senso che ritengo sia lecito, e anche doveroso, farlo. Soprattutto oggi in cui molti mettono sullo stesso piano dati di fatto scientificamente veri con fuffa assurda e spesso pericolosa per la comunità.
Riguardo poi la mia semibattuta sul generale Pappalardo, capisco cosa possa dare fastidio, ma è un fatto che molte posizioni di quel personaggio siano sovrapponibili con le tue opinioni, certo ovviamente il livello di approfondimento e consapevolezza può essere molto diverso e personalmente non ho dubbi lo sia, ma tant'è. Se lo ritieni offensivo non so che farci, capisco il fastidio, io a volte mi ritrovo in sintonia con personaggi di cui ho sempre avuto poca stima e quindi conosco la sensazione.
Riguardo al mio discutibile senso dell'umorismo, addirittura la mia autoironia e consapevolezza delle mie goffe battute per te è "dileggio gratuito e triviale", mi spiace ma non so che farci, anche qui non mi pare proprio abbia nulla da aggiungere per chiarire.
Se tu hai concluso ho concluso anche io.
"anonymous_0b37e9":
Ad ogni modo, io evito di partecipare, in questa sede, alle discussioni di carattere politico. Insomma, per un qualche motivo, leggendo la maggior parte dei messaggi, ho la sensazione che chi non si schiera in un certo modo sia considerato figlio di un Dio minore. Ebbene, al netto del fatto che non mi sembra il modo corretto di partecipare ad una discussione, per il semplice fatto che scoraggia coloro i quali non hanno determinate idee, ovviamente non è così.
"anonymous_0b37e9":
1. Del tutto contrario al Green Pass.
2. Del tutto contrario all'obbligo vaccinale.
3. Del tutto contrario a questa Europa.
4. Del tutto contrario alla moneta unica.
5. Del tutto contrario alla politica estera che l'Occidente (gli Stati Uniti) sta mettendo in atto.
Della tua pars construens mi limito ad osservare che ti permetti il lusso di salire in cattedra e di dispensare, troppo spesso con riserva, improbabili patenti di rispettabilità non richieste:
"anonymous_0b37e9":
1. Del tutto contrario al Green Pass.
"Faussone":
Opinione rispettabile, basta non dire ...
"anonymous_0b37e9":
2. Del tutto contrario all'obbligo vaccinale.
"Faussone":
... opinione rispettabile ...
Credo, e spero, tu non intenda invece i vaccini toutcourt ...
Dulcis in fundo:
"Faussone":
... per me è inaccettabile sostenere chi ha posizioni antiscientifiche ...
ti permetti il lusso di salire in cattedra e di dispensare, in un dibattito nazionale troppo spesso caratterizzato da una insopportabile propaganda bipartisan, improbabili patenti di scientificità.
Della tua pars destruens mi limito a riportare l'immagine sottostante:

il rimando del link per intenderci, dove ti permetti il lusso di dare la stura ad una sorta di rieducazione politica del sottoscritto:
"Faussone":
Vabbè sto semplicemente invitando a riflettere ciascuno/a su quale sia il partito che più rappresenta le proprie idee, poi ognuno/a è libero/a di trarre, o non trarre, le proprie conclusioni.
vista la premessa, di parte, la tua, cimentandoti nell'arte povera del dileggio gratuito e triviale di cui ti vanti:
"Faussone":
È vero potrei metterle come sorta di disclaimer nella firma, d'altronde tra chi mi conosce sono famoso per le mie freddure...brrr.![]()
P.S.
Come nella recente discussione su Piero Angela:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 3&t=222198
anche qui ho concluso.
"Faussone":
Mah.. io credo che il cammino nel solco UE, e quindi il cedimento di parte della sovranità nazionale, sia un processo irreversibile, per fortuna per quanto mi riguarda
Ovviamente ognuno è libero di avere le proprie idee, ma sarei curioso di sapere cosa ne pensi nel merito delle questioni europee da me sollevate nei seguenti post:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 0#p8558592
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 0#p8558598
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 0#p8558691
Non ne riconosci l'immoralità (per usare un eufemismo) e/o il falso rigore scientifico da cui sono ammantate? Oppure sì, ma come altri anche tu vedi la UE come unico argine alla nascita di nuovi totalitarismi e allo scoppio di una terza guerra mondiale?
Mah.. io credo che il cammino nel solco UE, e quindi il cedimento di parte della sovranità nazionale, sia un processo irreversibile, per fortuna per quanto mi riguarda, e questo non potrà cambiare più di tanto anche con la destra al governo.
Per tornare in topic invece ecco il nuovo che avanza qui, non tanto inteso verso la veneranda età della Lollobrigida, ma verso un certo modo di provare a raccogliere voti.
Per tornare in topic invece ecco il nuovo che avanza qui, non tanto inteso verso la veneranda età della Lollobrigida, ma verso un certo modo di provare a raccogliere voti.
"gabriella127":
Come si può in un mondo sempre più interconnesso, dove ormai l'occidente è minoritario, pensare di competere e di non andare in rovina diventando tanti vasetti di coccio di fronte alle sfide globali poste dal resto del mondo?
Un'Europa frammentata conterebbe quanto il due di coppe in politica internazionale? E' probabile.
Nella prima parte del tuo messaggio hai introdotto delle questioni sicuramente importanti, di cui si può discutere a lungo e su cui è comprensibile che si possano avere delle opinioni diverse, ma nel suddetto frammento scorgo una certa ideologia capitalista di fondo in cui proprio non mi ritrovo e che a mio modo di vedere non deve per forza essere l'unica chiave di lettura della realtà in cui viviamo.
"gabriella127":
E come viviamo? Non possiamo più andare liberamente da un paese all'altro come ora? Penso alla Brexit come brutta ferita all'idea che ho di Europa e di mondo in cui vivere.
E' che prioprio per il mio carattere e il mio sentimento naturale vorrei stare in un mondo in cui non ci si chiuda gli uni rispetto agli altri.
Secondo me questa è un'esasperazione che non regge, e l'erasmus di certo non compensa tutte le storture della UE!
