Quale tipo di vaccino Covid avete fatto?

francicko
Io mi sono vaccinato con Pfizer!

Risposte
Super Squirrel
"gabriella127":
Questo per dire che ipotesi ce ne saranno anche tante, e in qualche angolo del mondo ci sarà stato pure qualcuno che avrà detto che sarebbe arrivata una pandemia nel 2020...

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"gabriella127":
Io sento spesso persone che dicono: "Eh, si sapeva che sarebbe arrivata una pandemia, e si sa che ne verranno anche altre".

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:D

axpgn
"Luca.Lussardi":
Rimango perplesso, tutto il mondo è in una situazione grave, ...

Vero ma l'Italia è messa peggio ...

"Luca.Lussardi":
... anzi forse nel nostro paese le cose sono andate anche meglio che in altri sotto certi aspetti. Nessuno poteva aspettarsi una cosa del genere.

Questa è una balla colossale (almeno la propaganda ha funzionato :-D )
Tra i paesi medio-grandi (quelli con più di dieci milioni di abitanti), l'Italia è quella messa peggio in Europa

anzi al Mondo

E no, non è perché siamo "partiti prima"; da aprile scorso fino all'inizio di questo mese, davanti a noi c'era il Regno Unito (ricordate cosa disse Boris?), adesso siamo primi per numero di morti per milione.

"Luca.Lussardi":
Comunque, siamo ormai nell'opinabile, è un mio parere.

Io qualche dato l'ho postato (e non è la prima volta), non solo opinioni.

Cordialmente, Alex

gabriella127
Io sento spesso persone che dicono: "Eh, si sapeva che sarebbe arrivata una pandemia, e si sa che ne verranno anche altre". Io gli chiedo: "E quando verranno? Tra quindici giorni o tra cinquanta anni?" , e ammutoliscono, non sanno che dire.
Ma l'intervallo temporale non mi sembra un dettaglio.
Questo per dire che ipotesi ce ne saranno anche tante, e in qualche angolo del mondo ci sarà stato pure qualcuno che avrà detto che sarebbe arrivata una pandemia nel 2020, ma di qui a discernere ciò che veramente può essere una previsione utile, ce ne passa.

Luca.Lussardi
Rimango perplesso, tutto il mondo è in una situazione grave, non solo l'Italia, anzi forse nel nostro paese le cose sono andate anche meglio che in altri sotto certi aspetti. Nessuno poteva aspettarsi una cosa del genere. Io ho di recente ascoltato una lezione di Veronesi che parlava dei virus e delle possibilità che possano creare pandemie, registrata 10 anni fa: lui stesso sosteneva che nessun piano preventivo ci farà mai arrivare pronti ad affrontare ciò che non conosciamo. Vero che maggiore attenzione alla prevenzione avrebbe aiutato, ma non credo che avrebbe fatto davvero una differenza sostanziale. Comunque, siamo ormai nell'opinabile, è un mio parere.

axpgn
Chiaramente l'esempio che ho fatto dei "piani pandemici" non significa che se fossero stati adeguati e messi in pratica "sarebbe andato tutto bene", magari andava tutto male lo stesso (purtroppo); il senso di quello che ho scritto (e che hydro ha ribadito varie volte) è che bisogna "prepararsi" e "organizzarsi", nei limiti del possibile.
Questo non è "senno di poi" ma cose dette a suo tempo.
Per esempio, nella relazione che ho linkato si può leggere questo:


Cordialmente, Alex

hydro1
Sì e poi oltretutto le scelte si possono anche sbagliare, ci mancherebbe, però a) vanno prese e b) devono essere coerenti. Al di là dei piani pandemici che giustamente axpgn ricorda, nell'estate del 2020 per quale motivo non si è stilato un piano che in anticipo prevedesse cosa chiudere e quando e come ed a chi somministrare i vaccini e cosa riaprire in relazione a questo? Cioè a voi sembra normale che il governo prenda queste decisioni di giorno in giorno in maniera randomica? Sembrano degli studenti del liceo che si sono scordati di studiare per il compito in classe e provano a rimediare studiando la sera prima. E' questo che fa arrabbiare, secondo me giustamente, le persone: la mancanza più totale di una linea coerente di azione stesa e spiegata in anticipo. Perchè saranno anche tempi difficili, ma l'arrivo di una seconda e terza ondata se lo aspettava chiunque dotato di senno.

axpgn
@LucaLussardi

No, dai, non puoi dir così ... io capisco tutto, capisco che è una situazione eccezionale, realmente epocale non retoricamente ma che si poteva fare meglio e di più non è considerazione del senno di poi ma anche del senno di prima ...

Non mi pare che tu abbia letto i link che ho messo ma lascia che ti faccia un esempio di "essere preparati" ...

Dal 2000 l'OMS ha esortato tutte le nazioni a preparare dei "piani pandemici" perché era chiaro (almeno all'OMS) che la probabilità di future epidemie stava aumentando (ed infatti nel primo decennio abbiamo visto la SARS, la MERS, ZIKA, Ebola, ecc.).
L'Italia si è adeguata nel 2006 e ne ha varato uno (quello di cui si sta parlando molto e di cui se ne sta occupando la magistratura) ma a ruota anche le Regioni l'hanno fatto. O meglio, io non so quante ma di sicuro l'ha fatto la Lombardia.
Nel 2009, nel mondo ci fu l'influenza pandemica A(H1N1)v che ha causato migliaia di morti ma fortunatamente si spense prima di arrivare da noi.
La regione Lombardia l'anno successivo, meritoriamente, decise di fare un'audit su com'era andata e dalla relazione emersero diverse criticità e cose che non funzionarono bene (andò comunque tutto bene perchè qui di fatto non arrivò) con anche proposte di soluzione.
Non solo NON è stato fatto praticamente niente da allora ma, quel che è peggio, il piano prevedeva come ente "perno" della gestione la ASL, però nel 2015 (o giù di lì) le ASL furono abolite e furono create le AST (o ASST) che sono enti del tutto diversi (non fu un semplice cambio di nomi ma strutturale e concettuale); nessuno però si è preoccupato di aggiornare il piano in merito a ciò: in pratica il piano faceva riferimento ad enti che non esistevano più. :-D

Questa è una cosa che si poteva fare col "senno di prima", non sei d'accordo?

Cordialmente, Alex

P.S.: il link alla relazione

Luca.Lussardi
Tanti le possono aver fatte, come tanti ne han fatte altre... è come tirare la moneta, esce testa, e chi aveva scelto testa dice "te l'avevo detto".

axpgn
"Luca.Lussardi":
... criticare le scelte fatte a posteriori è troppo facile.

Certo che è facile a posteriori ma io le ho fatte anche a priori :-D (Per esempio, questo è di un anno fa, ma era una riflessione ancor precedente oppure questo).


Cordialmente, Alex

Luca.Lussardi
Personalmente non me la sento di essere così critico, criticare le scelte fatte a posteriori è troppo facile. Secondo me non sono stati fatti degli errori (l'errore è un atto sbagliato quando si sa cosa sarebbe quello giusto) ma scelte che successivamente si sono rivelate sbagliate. Ricordiamoci che siamo in una fase unica della storia dell'umanità, una vaccinazione di massa mondiale del genere non è mai stata fatta. Se anche ce la cavassimo per fine 2021 sarebbe già una conquista.

hydro1
"axpgn":
[quote="Luca.Lussardi"]Sicuramente tante scelte si sono rivelate sbagliate a posteriori, d'accordissimo su questo. Purtroppo prenderne atto dopo è facile.

Beh, magari c'è anche chi l'aveva detto allora ... :wink:[/quote]

Esatto, ma soprattutto c'è stato UN ANNO di tempo per organizzarsi. Io capisco che l'evoluzione degli eventi sia stata complessa, ma si poteva anche prevedere un piano vaccinale che dipendesse in modo fluido dalla quantità di vaccini disponibili, mi sembra una tecnologia ragionevolmente semplice da avere nel XXI secolo. Ed è vergognoso l'aver lasciato tutta questa scelta alle regioni. E' noto da tempo a tutti quanti che le istituzioni regionali sono poco più che covi di mangiapane a tradimento, magari durante la più grave crisi degli ultimi 80 si poteva anche decidere di scavalcarle e gestire tutto a livello nazionale, no? Ricordo che il ministro della salute è riuscito a scrivere un libro durante il 2020, si vede che di tempo libero per pensare un po' ne ha avuto.

axpgn
"Luca.Lussardi":
Sicuramente tante scelte si sono rivelate sbagliate a posteriori, d'accordissimo su questo. Purtroppo prenderne atto dopo è facile.

Beh, magari c'è anche chi l'aveva detto allora ... :wink:

gabriella127
La coperta è corta, non c'è niente da fare, dove la si tira si sbaglia.

Bisogna aspettare altri vaccini, sia i nuovi arrivi di Pfitzer, sia vaccini nuovi.
A fine maggio dovrebbe essere approvato Curevac, il vaccino a Rna tedesco.
Pare che sarà un vaccino migliore, adotta una tecnica a Rna più avanzata e sofisticata, dà meno effetti collaterali, si conserva a una temperatura più alta, mi pare quasi ambiente, non ricordo, comunque umana. Non quel -70 gradi di Pfitzer che nemmeno in Groenlandia, un delirio logistico, di trasporto e conservazione.
Speriamo che sia vero che è meglio.

Luca.Lussardi
Sicuramente tante scelte si sono rivelate sbagliate a posteriori, d'accordissimo su questo. Purtroppo prenderne atto dopo è facile.

axpgn
Per quanto riguarda AZ (ma anche per il resto a dir la verità) la situazione non è esattamente quella che avete detto ovvero la situazione possiamo dire che è stata (ed è) "fluida" ovvero neppure le case farmaceutiche (non l'EMA o l'AIFA) erano sicure di quello che dicevano, raccomandavano più che imponevano, tant'è vero che in Inghilterra se ne sono fregati bellamente, son partiti a spron battuto e non si sono certo fermati quando sono apparsi i primi dubbi e perplessità, peraltro "minimissime" (questo loro comportamento non mi stupisce affatto ma non lo condivido).
Insomma, prima andava bene per tutti, poi solo U55, poi ferma un attimo, poi riprendi ma con cautela e (per) adesso solo Over60. E non solo AZ. Peraltro le dosi di AZ si possono "mantenere" per molto più tempo rispetto a quelle di Pfizer quindi non vengono sprecate se non si fanno subito.

Comunque, come ho detto, son scelte oltremodo difficili quindi quello che hanno fatto, hanno fatto.
L'unica cosa che io avrei fatto sicuramente in modo differente (e che ritengo molto importante) sarei partito subito ANCHE con gli anziani, non solo con gli operatori sanitari (che poi significava chi lavorava negli ospedali, compresi gli impiegati ma non i medici di base, i farmacisti, gli odontoiatri ... mmm ...)
Si poteva fare in parallelo ma ci si doveva organizzare ben bene prima, non poi; è questa la grossa mancanza che c'è stata e che d'altra parte, a parer mio, questa mancanza d'organizzazione è stata "il buco" fondamentale di tutta le gestione della pandemia (ragazzi, le primule! Non km quadrati di capannoni vuoti ma primule! Però potevi andarci con i banchi a rotelle! :roll: )

Cordialmente, Alex

Luca.Lussardi
Però il pass lo hanno messo per gli spostamenti e non per far lezione in aula. Io non critico il fatto che tale provvedimento sia giusto, ma anche qui resta il dato di fatto: lo stato mi sta dicendo che io posso andare in aula se la situazione migliora, mi sta dicendo che posso andare ad un convegno se sono vaccinato. Sul fatto che non sia prioritario riaprire i convegni ni, è vero che c'è differenza tra importante e prioritario, però il convegno online è un ossimoro, al convegno non si va per ascoltare tizio che parla di x.

Intermat
Come, giustamente, ricordava Luca Lussardi all'inizio il vaccino di AstraZeneca era riservato agli under 55. Ne consegue che, a quel tempo, non aveva assolutamente senso dire "lo lascio agli altri". Ce ne era (e ce ne è) tanto rispetto alla platea delle categorie prioritarie (professori, forze dell'ordine etc...). Se la situazione fosse stata come quella attuale, con AstraZeneca libero per tutti (addirittura raccomandato per over 60), probabilmente avrebbe avuto un senso pensare di lasciare ad altri la propria dose.

Sulla restante parte del discorso di Luca non sono d'accordo. E' vero che il mondo della ricerca dovrà ripartire (e quindi le persone dovranno spostarsi per andare per conferenze e workshop) però è anche vero, come diceva Faussone, che di certo la ripartenza delle conferenze non è prioritaria, ad es. per la ripresa del paese (e del mondo intero). In questi mesi ho seguito scuole di dottorato e conferenze online e devo dire che (soprattutto le scuole) hanno funzionato. Ovviamente manca l'interazione con gli altri, fondamentale nella ricerca, ma possiamo tranquillamente aspettare qualche mese ancora. Probabilmente gli addetti dei supermercati, alcuni professionisti sanitari (fisioterapisti etc...) avrebbero più bisogno del vaccino dei docenti stessi. Gli stessi insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori hanno più necessità dei prof. universitari. I primi vedono ogni giorno, per almeno 3/4 ore, almeno 20/30 persone (da vicino), i secondi (probabilmente) non arrivano alla ventina in una settimana e comunque per poche ore. Questo perché molti corsi ormai sono quantomeno in una versione ibrida quindi le aule universitarie non sono più affollate come prima del covid.

Luca.Lussardi
Sono d'accordo ma il dato di fatto resta: AstraZeneca era previsto sotto i 55 anni inizialmente, sarebbe stato molto stupido vista la situazione attuale lasciarlo nelle dispense in attesa che venisse allargata la platea.

axpgn
"Luca.Lussardi":
Sottolineo che per gli spostamenti sarà necessario avere il pass, ma per andare al supermercato no.

Il che aggrava la posizione delle cassiere dei supermercati :-D
È una battuta (ultimamente devo specificarlo spesso :( ), non voglio innescare nessun flame.

Più seriamente, era chiaro fin dall'inizio (basta rileggere i post che abbiamo scritto qui più di un anno fa) che la particolarità di questa malattia è quella di essere letale per gli anziani e innocua per i giovani (ho estremizzato il concetto).
Ne conseguiva, a parere mio, che la cosa più importante da fare era proteggere gli anziani; come questo sia stato fatto lo lascio al pensiero di ciascuno.
Poi è arrivato (fortunatamente) il vaccino, che era ed è una risorsa scarsa quindi è diventato fondamentale decidere a chi destinarlo per primo.
Ora, indipendentemente da come la si pensi, prendere decisioni di questo tipo non è affatto banale, c'è sempre una buona ragione per vaccinare prima questo di quello, quindi non mi metto ad accusare nessuno.
Però, a mio parere, la cosa migliore (come già detto) sarebbe stato vaccinare prioritariamente ed assolutamente i più anziani, comunque ... questo perché avrebbe sicuramente portato ad una diminuzione dei decessi (che alla fine è la cosa che conta di più, anche se fosse rimasto invece alto il numero dei contagi), sia direttamente sia indirettamente con la diminuzione della pressione sulla sanità.

IMHO, ovviamente.


Cordialmente, Alex

Luca.Lussardi
Io paragonavo solo docente scolastico e docente universitario, e' banalmente vero che per ogni lavoro trovi circostanze che ti spingono a dire che la vaccinazione serve. Sottolineo che per gli spostamenti sarà necessario avere il pass, ma per andare al supermercato no.

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