Presidente della Repubblica

Ryukushi1
Mai come ora si sta dimostrando quanto la figura del Capo dello Stato sia di fondamentale importanza, dal punto di vista dei poteri. Un Napolitano fedele alla vecchia classe politica ripudia la novità. E' fondamentale in questo senso trovare una figura nuova che riesca a dare una scossa all'Italia. Chi proporreste?

A me vengono in mente:

Carlo Rubbia
Umberto Eco
Salvatore Settis
Gustavo Zagrebelsy
Stefano Rodotà
Piero Angela
Giovanni Bignami
Margherita Hack

Purtroppo però mi sembrano tutte persone anziane, che potrebbero anche essere ottimi presidenti, ma secondo me bisogna anche puntare su qualche cinquantenne.

Ho provato a pensare a qualche grande personalità di giovane età (cioè poco al di sopra dei 50 anni), magari donna, ma non me ne vengono in mente. Avete qualche idea?

EDIT Anche un Mimmo Paladino potrebbe essere un segnale, visto che l'Italia dovrebbe essere IL Paese dell'Arte.

Risposte
retrocomputer
"Ryukushi":

Ma Rodotà è un uomo che è stato presidente dei DS e in parlamento col PCI nella sinistra indipendente!!! Giurista di fama internazionale che ha scritto carta dei diritti UE, profondo conoscitore dei temi della rete, ex garante della privacy! La gente è andata in piazza a sostenerlo, se si guarda un po' sui social tutti elettori del pd lo vorrebbero!! Decine di personalità hanno fatto appelli in suo favore. E invece bersani nelle segrete stanze di notte si fa scegliere Marini da Berlusconi proponendo per l'ennesima volta l'inciucio, e distruggendo il suo partito. Abbiamo la sinistra più ridicola del mondo intero, attaccata solo alle poltrone ed alla spartizione di poteri. Un'associazione a delinquere. Oltretutto dopo aver rincorso Grillo per un mese e mezzo, lui apre anche per un possibile esecutivo e Bersani gli sbatte la porta in faccia, dicendo che non si fida, mentre di Berlusconi criminale conclamato deve cercare la convergenza. Se questa non è una vergogna, non so cosa lo sia.

Allora, prima di tutto non ho mai detto che Rodotà come persona non vada bene, anzi, ho solo detto che è stato proposto (diciamo così) nel modo sbagliato da Grillo e una piccola parte dei suoi seguaci (non tu, tra l'altro, se non sbaglio). Quindi grave errore di Grillo che l'ha bruciato.

Sulle manifestazioni di piazza e gli accorati appelli propongo di stendere un velo pietoso :-D

Il tentativo di trovare un candidato largamente accettato da destra a sinistra andava fatto, anche a rischio di scontentare le frange più estreme (anche a destra erano in molti a non volere Marini, stavano più zitti solo per il terrore di ritrovarsi un presidente peggiore, peggiore per loro, e non è certo Rodotà quello che temono).

Grillo non ha aperto un bel niente. Frasi tipo "votate la Gabanelli e poi vediamo" a casa mia non sono aperture.

Con Berlusconi, anzi, con il centro-destra che, non so se lo sai, è piuttosto diffuso nella società italiana, si è cercata una convergenza sulla scelta di un individuo che dovrebbe rappresentare tutti gli italiani, da destra a sinistra, quindi non ci trovo niente di strano. Poi magari diventerà presidente un uomo di sinistra e la destra si arrabbierà, ma per lo meno non potrà accusare Bersani di non averci provato a portare al Colle una figura meno schierata.

"Ryukushi":
Se il PD vuole sopravvivere deve passare in mano a Marino, Civati, la Puppato, Renzi, questa gente qui.

Mmmm... Scusa ma detto da uno che non ha votato PD mi insospettisce :-D

Stellinelm
"Ryukushi":
Questi scambismi devono finire.

:smt023

Ryukushi1
"Sergio":
[quote="hamming_burst"][quote="Sergio"]Quando parliamo di politica dovremmo tornare alle origini della stessa. Ritornare al suo punto centrale, al fine ultimo, ovvero il bene della società e dei singoli individui. Trascendere gli ideali e gli schieramenti, e cominciare a ragionare su cosa sia meglio per il Paese, non su quale sia la migliore strategia per salvare la propria poltrona.

In Italia tale visione della politica si è persa per strada da molto tempo.
Forse ritornerà...ma i giochetti descritti da Sergio penso siano molto vicini alla realtà.[/quote]
Guarda che quel passo che attribuisci a me in realtà è di JPG.
Il mio punto di vista (che avevo già espresso sul forum, non ricordo più dove) è un altro: una politica che abbia come fine «il bene della società e dei singoli individui» esiste solo nelle fantasie di chi da piccolo sognava di fare il missionario. Cosa sia in concreto la politica dipende dal contesto istituzionale. In un regime totalitario la politica è la realizzazione dell'interesse di alcuni contro l'interesse di altri; in un regime democratico è il continuo confronto-scontro tra gli interessi di alcuni e quelli di altri. In tale confronto-scontro, domina il logrolling, il do ut des: se non si ha la forza per far prevalere l'interesse di alcuni, si cerca di ottenere il consenso di altri offrendo loro qualcosa in cambio. In questo senso la politica è anche un continuo compromesso.[/quote]

Non è assolutamente così. Per esempio in Sudamerica esempi come Uruguay, Argentina, Venezuela e Brasile stanno dimostrando che si può fare una politica nell'interesse della cittadinanza. Questi scambismi devono finire.

Ryukushi1
"Sergio":
[quote="theras"]@Sergio.
C'è una cosa che non mi quadra [...]
Perché non accettare che,semplicemente, la proposta degli altri è ottima ed in certi casi ad un adulto tocca,responsabilmente,il primo passo?

La proposta "degli altri" sarebbe Rodotà?
L'avevo detto: è una proposta di cui Grillo si è appropriato calpestando il voto dei suoi. Accettarla vorrebbe dire vestire i panni di chi subisce i ricatti di Grillo.
Il primo, scorrettissimo, passo l'ha fatto Grillo, riuscendo a creare dal nulla un problema.
Il rischio per il PD è enorme: rischia di "subire" il candidato di Grillo e poi di trovarsi ancora nell'impossibilità di governare, sempre per l'atteggiamento di Grillo.
È quindi costretto, anche da Napolitano, a mostrare la volontà di cercare un accordo col PDL.
Vista l'irresponsabile condotta di Grillo - che fa finta di adeguarsi alla volontà dei suoi quando si tratta del capo dello stato, ma si guarda bene dal consultarli circa un voto di fiducia al PD, e preferisce discuterne con gli eletti in una segretezza che non ha nulla da invidiare a quella delle riunioni del Gruppo Bilderberg - il PD ha una sola possibilità: mostrarsi prima pronto a un accordo col PDL (da vanificare grazie al voto segreto), poi mostrarsi "costretto" (dai suoi) a votare Rodotà.[/quote]

Ma non giriamo la frittata. Nel video Grillo proponeva la Gabanelli a Bersani. In un altro che era un comizio friulano ha detto che anche un Rodotà andrebbe bene visto che è arrivato terzo. Poi la Gabanelli e Strada hanno rinunciato, mentre Bersani si stava facendo l'accordo con Berlusconi. Non ci sono giustificazioni. Questi sono giochetti da prima repubblica. Se Rodotà è un candidato valido (e lo è), si vota convintamente e subito. Questi discorsetti di tatticismi politici ci sono solo da noi. Poi Fassina ha avuto il coraggio di dire che Rodotà non va bene perché il suo cognato postino non lo conosce. Ma ci rendiamo conto? Fuori di testa. Meno male che ci sono stati i franchi tiratori. Se il PD vuole sopravvivere deve passare in mano a Marino, Civati, la Puppato, Renzi, questa gente qui.

Ryukushi1
"retrocomputer":
[quote="Ryukushi"]Meno male che era il Movimento 5 Stelle che favoriva Berlusconi. Il PD (ma soprattutto Bersani) ha dimostrato di essere una persona davvero ridicola oggi.

Scusa ma sono un po' ritardato (e ridicolo) e non ho capito come funziona la democrazia 2.0. Io provo a esporlo con parole mie e tu mi dici se ho capito bene OK?

Allora, in parlamento nessuno schieramento è in grado di indicare ed eleggere un suo candidato senza l'accordo con altri (molti altri nelle prime tre votazioni, tanto che nemmeno PD e M5S insieme ce l'avrebbero fatta). In questa situazione il volpino della politica 2.0 propone un suo candidato scelto in rete dai suoi seguaci e pretende che tutti lo votino, giusto? Ho capito bene?
Io, non essendo un volpino 2.0, ho come la sensazione che l'abbia bruciato, il suo candidato...

Sai, mi sono riguardato i risultati delle precedenti elezioni e, salvo rare eccezioni (vittoria al primo scrutinio, che in questa occasione era impossibile), il nuovo presidente non partiva quasi mai con tanti voti. Ti faccio un paio di esempi:
Scalfaro: 6 voti al primo scrutinio, eletto al sedicesimo con 672 voti;
Napolitano: 8 voti al primo scrutinio, eletto al quarto con 543 voti.

Ah, essendo anch'io ridicolo, spero ancora in Prodi 8-)[/quote]


Ma Rodotà è un uomo che è stato presidente dei DS e in parlamento col PCI nella sinistra indipendente!!! Giurista di fama internazionale che ha scritto carta dei diritti UE, profondo conoscitore dei temi della rete, ex garante della privacy! La gente è andata in piazza a sostenerlo, se si guarda un po' sui social tutti elettori del pd lo vorrebbero!! Decine di personalità hanno fatto appelli in suo favore. E invece bersani nelle segrete stanze di notte si fa scegliere Marini da Berlusconi proponendo per l'ennesima volta l'inciucio, e distruggendo il suo partito. Abbiamo la sinistra più ridicola del mondo intero, attaccata solo alle poltrone ed alla spartizione di poteri. Un'associazione a delinquere. Oltretutto dopo aver rincorso Grillo per un mese e mezzo, lui apre anche per un possibile esecutivo e Bersani gli sbatte la porta in faccia, dicendo che non si fida, mentre di Berlusconi criminale conclamato deve cercare la convergenza. Se questa non è una vergogna, non so cosa lo sia.

hamming_burst
"Sergio":

Guarda che quel passo che attribuisci a me in realtà è di JPG.

certo, scusa ho sbagliato solo a scrivere il quote.

retrocomputer
"JPG":
Montecitorio è gremita di cittadini indignati più che mai, fra cui anche tesserati del PD che bruciano la propria tessera. C'è altro da dire?

Sì, vai a leggere il mio ultimo messaggio nel thread sulla repubblica delle banane :-D

"JPG":

Non vorrei risultare offensivo, ma quest'intervento a dir poco mi disgusta (e spero che si tratti della constatazione di un mero dato di fatto e non di un'opinione personale).

Ho letto e riletto il pezzo di Sergio che ti disgusta e proprio non riesco a vederci nulla di disgustoso... Potresti segnarmi in rosso le parti particolarmente raccapriccianti? Grazie.

hamming_burst
"JPG":
Quando parliamo di politica dovremmo tornare alle origini della stessa. Ritornare al suo punto centrale, al fine ultimo, ovvero il bene della società e dei singoli individui. Trascendere gli ideali e gli schieramenti, e cominciare a ragionare su cosa sia meglio per il Paese, non su quale sia la migliore strategia per salvare la propria poltrona.

In Italia tale visione della politica si è persa per strada da molto tempo.
Forse ritornerà...ma i giochetti descritti da Sergio penso siano molto vicini alla realtà.

edit: corretto

jpg
"Sergio":
La proposta "degli altri" sarebbe Rodotà?
L'avevo detto: è una proposta di cui Grillo si è appropriato calpestando il voto dei suoi. Accettarla vorrebbe dire vestire i panni di chi subisce i ricatti di Grillo.

Vorrei sottolineare un dato fondamentale: Rodotà non è il voto dei suoi. È il voto di TUTTI. Deputati del PD, di SEL, di altri partiti, del M5S e dei suoi elettori come della maggior parte dell'elettorato di sinistra, PD compreso.
I Giovani Democratici occupano le sedi del PD in segno di protesta. Montecitorio è gremita di cittadini indignati più che mai, fra cui anche tesserati del PD che bruciano la propria tessera. C'è altro da dire?

"Sergio":
È quindi costretto, anche da Napolitano, a mostrare la volontà di cercare un accordo col PDL.
Vista l'irresponsabile condotta di Grillo - che fa finta di adeguarsi alla volontà dei suoi quando si tratta del capo dello stato, ma si guarda bene dal consultarli circa un voto di fiducia al PD, e preferisce discuterne con gli eletti in una segretezza che non ha nulla da invidiare a quella delle riunioni del Gruppo Bilderberg - il PD ha una sola possibilità: mostrarsi prima pronto a un accordo col PDL (da vanificare grazie al voto segreto), poi mostrarsi "costretto" (dai suoi) a votare Rodotà.

Non vorrei risultare offensivo, ma quest'intervento a dir poco mi disgusta (e spero che si tratti della constatazione di un mero dato di fatto e non di un'opinione personale).
Quando parliamo di politica dovremmo tornare alle origini della stessa. Ritornare al suo punto centrale, al fine ultimo, ovvero il bene della società e dei singoli individui. Trascendere gli ideali e gli schieramenti, e cominciare a ragionare su cosa sia meglio per il Paese, non su quale sia la migliore strategia per salvare la propria poltrona.

retrocomputer
"theras":

ma Rodotà non sarebbe affatto avverso al centro destra:
è solo che non sarebbe un lacchè della sua leadership..

Penso che la questione del nome di Rodotà sia più di metodo che di merito: Marini è saltato fuori da un dialogo tra PD e PDL, dialogo dal quale il M5S non è stato escluso, è lui che si è autoescluso. Secondo me da un dialogo a tre poteva benissimo uscire Rodotà e lo avremmo già adesso come presidente: non ho sentito nessuno dire un "Rodotà assolutamente no", quindi...

theras
@Retro.
Sono perfettamente d'accordo
(tanto che in un recente passato avevo parlato di Letta al Quirinale,
col Governo pentastellato con l'appoggio esterno del Pd a costringerli ad imparare la necessità del Dialogo),
ma Rodotà non sarebbe affatto avverso al centro destra:
è solo che non sarebbe un lacchè della sua leadership..
@Vict.
Non è così più dai tempi del semestre bianco del picconatore:
sulla Gabianelli hai ragione,e lo dico col rimpianto che,in un mondo perfetto,sarebbe stata il massimo,
mentre in questo sarebbe stato un simbolo purissimo d'indipendenza intellettuale..
Saluti dal web.

vict85
Sinceramente non capisco tutta questa pantomima per il presidente della Repubblica. I poteri del presidente sono limitati e di per se la persona scelta cambia veramente poco la situazione attuale. Lo capirei se parlassero di ministri ma così mi sembra davvero eccessivo. Le elezioni di Grillo online sono poi il top della messinscena, tra attacchi di hacker veri o presunti e candidati immaginari.

Sinceramente sono contento che la Gabanelli continui a fare il suo lavoro: è più utile come giornalista che come presidente della repubblica.

retrocomputer
Io penso che Bersani stia cercando di far capire che non vuole un presidente contro la destra, la quale, che ci piaccia o meno, è una bella fetta dell'elettorato italiano. Cercare un nome condiviso era un tentativo che andava fatto, il presidente deve essere di tutti gli italiani.

theras
Si,Sergio,questo m'era già chiaro leggendo il tuo post precedente,ma non risponde alla mia domanda;
io più che altro vorrei capire perchè,
invece di cercare,sebbene solo per tattica
(ammesso e non concesso che sia quella la vera ragione della candidatura di Marini da parte del Pd..),
"alleati" che sono un insulto alla propria storia ed alla volontà della propria base elettorale,
l'attuale establishment del Pd non abbia mostrato i muscoli nel modo dovuto ai pentastellati
(o qualunque altra maniera potessero trovare per far capire loro che è arrivato il tempo di crescere,
mostrando il meglio di sè e buttando nel Wc l'uso della furbizia con un interlocutore più forte e maturo..),
votando compatto,ad esempio,il quarto della loro lista alla prima votazione,
la quinta alla successiva e così via:
quanto meno,perso per perso nell'immediato per il nostro Paese,almeno si sarebbero chiariti i rapporti di forza,
e sarebbe stato loro più chiaro che solo i bimbi capricciosi possono credere d'averle tutte vinte,
senza bisogno neanche di chiederle in pubblico più volte,solo perchè son belli e bravi
(certo se poi gkli adulti che li circondano sono psicologicamente più deboli di loro,non và così..)!
Saluti dal web.
Edit.
Attenzione a cantar vittoria:
chi conosce la storia d'Italia sà quanto poco ci vuole a far cambiare idea ed umori stanotte,
grazie al lavoro delle stanze segrete ed oscure che fanno nel bene e nel male la storia d'Italia dai tempi della carboneria,
e ritrovarsi Marini al Colle senza maggioranza qualificata..

retrocomputer
Insomma, speriamo che Rodotà ce la faccia, malgrado Grillo :wink:

theras
@Sergio.
C'è una cosa che non mi quadra,nella tua analisi sostanzialmente condivisibile dei tatticismi messi in atto senza tenere nel dovuto conto delle difficoltà concrete dell'elettorato:
come fà il pelato d'apparato a non tener conto,tra l'altro dopo gli errori di presunzione(senza l'attenuante della gioventù..)della sua "campagna elettorale,
che la sua base non accetta neanche lontanamente le larghe intese col PdL presenti dietro certe tattiche?
Perché non accettare che,semplicemente,
la proposta degli altri è ottima ed in certi casi ad un adulto tocca,responsabilmente,il primo passo?
Saluti dal web.

theras
@Retro.
E' vero,sono dei ragazzetti che si credono furbi:
ma c'è evidentemente della sostanza in loro e,per farla emergere nei tempi dovuti ed unirla all'indispensabile buona educazione e Rispetto dell'Altro alla quale tutte le persone civili e democratiche devono cedere qualche pezzo della propria pugnacità,
bisogna usare bene il bastone e la carota(ancor più se quest'ultima è dolce per molti..)!
Per intenderci:
se un ragazzo è brillante e furbetto lo porti a palesare la prima caratteristica ed a capire che la seconda è meglio se la scorda o,se proprio non riesce,
la palesa con qualcuno che sia un muro più morbido di te..
Dico la mia in modo chiaro:
se si trova il giusto equilibrio relazionale tra Pd e pentastellati,venendosi incontro e capendo entrambi la necessità di rispettare i caratteri dell'altro e migliorare quelli oscuri del proprio,
sarà l'inattesa chance(forse immeritata,
ma facciamo finta che c'è del merito anche a saper vedere ed approfittare di fortune inattese)
di cambiare in meglio la storia dell'Italia e della sua sinistra..
Saluti dal web.
P.S.Se le cose evolvono per il meglio bisogna pensare alle poltrone per il centro dx o alle elezioni dopo la riforma elettorale:
le urne son sovrane,ed hanno parlato chiaro..

retrocomputer
"Ryukushi":
Meno male che era il Movimento 5 Stelle che favoriva Berlusconi. Il PD (ma soprattutto Bersani) ha dimostrato di essere una persona davvero ridicola oggi.

Scusa ma sono un po' ritardato (e ridicolo) e non ho capito come funziona la democrazia 2.0. Io provo a esporlo con parole mie e tu mi dici se ho capito bene OK?

Allora, in parlamento nessuno schieramento è in grado di indicare ed eleggere un suo candidato senza l'accordo con altri (molti altri nelle prime tre votazioni, tanto che nemmeno PD e M5S insieme ce l'avrebbero fatta). In questa situazione il volpino della politica 2.0 propone un suo candidato scelto in rete dai suoi seguaci e pretende che tutti lo votino, giusto? Ho capito bene?
Io, non essendo un volpino 2.0, ho come la sensazione che l'abbia bruciato, il suo candidato...

Sai, mi sono riguardato i risultati delle precedenti elezioni e, salvo rare eccezioni (vittoria al primo scrutinio, che in questa occasione era impossibile), il nuovo presidente non partiva quasi mai con tanti voti. Ti faccio un paio di esempi:
Scalfaro: 6 voti al primo scrutinio, eletto al sedicesimo con 672 voti;
Napolitano: 8 voti al primo scrutinio, eletto al quarto con 543 voti.

Ah, essendo anch'io ridicolo, spero ancora in Prodi 8-)

theras
Nessuna nuova,buona nuova:
mi limito a dire questo,ed a prendermi nuovamente la responsabilità di palesare in pubblico la Speranza,
pur pallida,che questa sinistra moribonda beva l'elisir di giovinezza e,facendo media tra la sua età terminale e quella troppo giovane dei pentastellati
(grosso modo sono le due anime che,ruotando intorno alla loro media costituita dai Renzi e le Lucie :lol: ,compongono il popolo di sinistra..),
si riscopra un adulto equilibrato,capace di superare i suoi difetti ed investire tutto sui suoi pregi..
Saluti dal web.
P.S.S'era partiti dal sogno Gabanelli:
si fà più reale a questo punto quello,un pò più pragmatico,
di Rodotà
(e se qualcuno non si rende conto della grandiosità di questo nome per un cambiamento in meglio,
e condiviso dalle tante anime italiane oneste,di questa Rex publica agonizzante ma ancora viva,
ne legga la biografia..),
ma se restasse in una dimensione onirica,per colpa della storica diffidenza del Belpaese per i voli pindarici,
penserei ad un'altra Donna piuttosto che a certi nomi di quella che,in Verso Sera,
Sandrine Bonnaire chiamava,
come molti ragazzi della generazione che impersonava in quella pellicola,
sinistra pesante..

Zero87
"Stellinelm":
Sembra ,se non capito male , che il favorito sia Marini .

Gli mancavano 100 voti per essere eletto, per cui fumata nera in attesa di una prossima votazione e di un annuntio vobis gaudio magno, habemus presidentem rei publicae...

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