Presidente della Repubblica
Mai come ora si sta dimostrando quanto la figura del Capo dello Stato sia di fondamentale importanza, dal punto di vista dei poteri. Un Napolitano fedele alla vecchia classe politica ripudia la novità. E' fondamentale in questo senso trovare una figura nuova che riesca a dare una scossa all'Italia. Chi proporreste?
A me vengono in mente:
Carlo Rubbia
Umberto Eco
Salvatore Settis
Gustavo Zagrebelsy
Stefano Rodotà
Piero Angela
Giovanni Bignami
Margherita Hack
Purtroppo però mi sembrano tutte persone anziane, che potrebbero anche essere ottimi presidenti, ma secondo me bisogna anche puntare su qualche cinquantenne.
Ho provato a pensare a qualche grande personalità di giovane età (cioè poco al di sopra dei 50 anni), magari donna, ma non me ne vengono in mente. Avete qualche idea?
EDIT Anche un Mimmo Paladino potrebbe essere un segnale, visto che l'Italia dovrebbe essere IL Paese dell'Arte.
A me vengono in mente:
Carlo Rubbia
Umberto Eco
Salvatore Settis
Gustavo Zagrebelsy
Stefano Rodotà
Piero Angela
Giovanni Bignami
Margherita Hack
Purtroppo però mi sembrano tutte persone anziane, che potrebbero anche essere ottimi presidenti, ma secondo me bisogna anche puntare su qualche cinquantenne.
Ho provato a pensare a qualche grande personalità di giovane età (cioè poco al di sopra dei 50 anni), magari donna, ma non me ne vengono in mente. Avete qualche idea?
EDIT Anche un Mimmo Paladino potrebbe essere un segnale, visto che l'Italia dovrebbe essere IL Paese dell'Arte.
Risposte
"JPG":
Voglio solo dire che in seguito ha trovato moltissimi consensi da moltissime persone.
Anche il nome di Prodi raccoglie moltissimi consensi, tra cui il mio (e di un numero imprecisato di partecipanti al sondaggione), ma come vedi pare non bastare...
"Sergio":
Per l'elezione del capo dello stato servono invece prima due terzi, poi metà, dei voti dell'assemblea; ora cioè servono comunque 504 voti, che sono più della metà dei parlamentari perché dell'assemblea fanno parte anche i delegati delle regioni.
Mi pare evidente che un tale meccanismo imponga decisioni "più condivise" di quelle che possono prendere le camere per altre questioni.
Per l'appunto, non è forse questa una condivisione verificabile solo a posteriori?

Oh suvvia, intendiamo la stessa cosa, retrocomputer. La democrazia rappresentativa è un'ottima forma di democrazia sulla carta. Nella pratica, almeno in Italia, c'è poco da dire sul come sia diventata.
E, no, c'è una via di mezzo tra l'uso esasperato di internet, e l'essere completamente sordo alle pressioni dei propri elettori (e tesserati, e deputati, ed alleati...).
Sì, ma, dato che potevano votare solo alcune migliaia di tesserati, non si può dire neppure che l'esito sia rappresentativo dell'elettorato intero del M5S, figuriamoci dei cittadini italiani in generale.[/quote]
Ripeto: non intendo che sia stata una votazione alla stregua di un referendum. Voglio solo dire che in seguito ha trovato moltissimi consensi da moltissime persone.
E, no, c'è una via di mezzo tra l'uso esasperato di internet, e l'essere completamente sordo alle pressioni dei propri elettori (e tesserati, e deputati, ed alleati...).
"Benny":
[quote="JPG"]devo dire che proprio la votazione-sondaggio online del M5S sia stato un mezzo assolutamente democratico per prendere delle iniziative (e infatti si è vista la reazione positiva dei cittadini).
Sì, ma, dato che potevano votare solo alcune migliaia di tesserati, non si può dire neppure che l'esito sia rappresentativo dell'elettorato intero del M5S, figuriamoci dei cittadini italiani in generale.[/quote]
Ripeto: non intendo che sia stata una votazione alla stregua di un referendum. Voglio solo dire che in seguito ha trovato moltissimi consensi da moltissime persone.
"JPG":
Ma che modi di ragionare sono... Sappiamo benissimo che la democrazia rappresentativa è tutt'altro che democratica e che ormai il fatto che i parlamentari rappresentino milioni d'italiani è, per usare un eufemismo, una favoletta.
Sono modi di ragionare diversi dai tuoi


No, io non lo so che la democrazia rappresentativa sia tutt'altro che democratica, io penso che sia una forma di democrazia, peraltro piuttosto diffusa, ma non è questo il punto.
Penso che basarsi su sondaggi parziali generati da campioni parziali o basarsi sulle urla di piazza (magari create ad arte) o sulla cosiddetta "opinione pubblica" o sul popolo di internet sia un pessimo modo di fare politica.
Se questi sono i modi della terza repubblica, beh, aridatemi la prima! A quando l'elezione del presidente su facebook? Vince chi ha più like

"Benny":
[quote="Zero87"]magari da capo dello stato darebbe meno fastidio
Non vedo come Monti possa dare fastidio al PdL (non c'è paragone in termini di presa elettorale) ed al PD, dopo che si sia eletto il Presidente, dato che non garantisce voti sufficienti alla formazione di un governo.[/quote]
Il presidente del Milan (seguito dal suo partito) ha passato mezza campagna elettorale a dire male di Monti e del suo governo tecnico.

"Zero87":
il signor tecnico lo avevano votato PD e PDL
...sulla base di un'iniziativa di Napolitano e dell'opinione pubblica, che, inizialmente, era molto ben disposta verso il governo tecnico.
"Zero87":
E' vero che tanta acqua è passata sotto i ponti
...soprattutto, il PdL ha improntato la propria campagna elettorale (e quindi la propria credibilità) incolpando il governo Monti (anche) dei propri errori.
"Zero87":
magari da capo dello stato darebbe meno fastidio
Non vedo come Monti possa dare fastidio al PdL (non c'è paragone in termini di presa elettorale) ed al PD, dopo che si sia eletto il Presidente, dato che non garantisce voti sufficienti alla formazione di un governo.
"JPG":
devo dire che proprio la votazione-sondaggio online del M5S sia stato un mezzo assolutamente democratico per prendere delle iniziative (e infatti si è vista la reazione positiva dei cittadini).
Sì, ma, dato che potevano votare solo alcune migliaia di tesserati, non si può dire neppure che l'esito sia rappresentativo dell'elettorato intero del M5S, figuriamoci dei cittadini italiani in generale.
Voglio dire, lodevole il proposito di rivolgersi alla cittadinanza. Tuttavia, sia nel caso di referendum che di legge di iniziativa popolare le cifre devono, per legge, essere ben più significative. Così come è stata fatto, questo sondaggio è, a mio modo di vedere, più una bella scenetta che una reale iniziativa per il coinvolgimento popolare.
"JPG":
la votazione-sondaggio online del M5S sia stato un mezzo assolutamente democratico per prendere delle iniziative (e infatti si è vista la reazione positiva dei cittadini).
Coloro che hanno potuto partecipare a questo sondaggio sono quanto gli abitanti di Campobasso, naso più naso meno. Alla faccia della democrazia e rappresentatività!
"retrocomputer":
[quote="Ryukushi"]
Scusami, quanti hanno scelto Marini? Quanti hanno scelto prodi? A dir tanto persone sulle dita di una mano. Ma di cosa stiamo parlando?
Dietro ai parlamentari che hanno scelto e votato i suddetti ci sono milioni di cittadini che hanno dato loro mandato, tra l'altro, di indicare ed eleggere il presidente della repubblica. Senti cosa ti dico: se i parlamentari grillini si fossero seduti a un tavolo e avessero scelto il loro candidato, questo sarebbe stato molto più rappresentativo (e democratico) che non un candidato scelto da qualche migliaio di iscritti che non devono rendere conto a nessuno. Questo perché in Italia il presidente della repubblica viene eletto dai parlamentari (eletti a loro volta dai cittadini). Per ora i sondaggi in rete non fanno ancora parte delle procedure parlamentari.[/quote]
Ma che modi di ragionare sono... Sappiamo benissimo che la democrazia rappresentativa è tutt'altro che democratica e che ormai il fatto che i parlamentari rappresentino milioni d'italiani è, per usare un eufemismo, una favoletta.
La Costituzione ci dice che essi dovrebbero rappresentare i cittadini che li votano, ma non specifica come debbano prendere le loro decisioni, e devo dire che proprio la votazione-sondaggio online del M5S sia stato un mezzo assolutamente democratico per prendere delle iniziative (e infatti si è vista la reazione positiva dei cittadini).
Arrivare a dire che sarebbe molto più democratico se i deputati facessero quel che vogliono perché tanto "rappresentano il popolo" è a dir poco assurdo (e, aggiungerei, è stato il motto della scorsa legislatura, se non mi sbaglio), benché tutti vorremmo fosse davvero così.
"Benny":
[quote="Zero87"]Mario Monti?
Naa, non credo. Stando ai toni elettorali, non lo voterebbe neppure il PdL.
Forse resta D'Alema, per un altro passaggio a vuoto, giusto per ricucire in parte lo strappo con la Destra. Dopodiché...[/quote]
Se non ricordo male - probabile conoscendo me - il signor tecnico lo avevano votato PD e PDL (oltre ad altri)... E' vero che tanta acqua è passata sotto i ponti, ma magari da capo dello stato darebbe meno fastidio e metterebbe d'accordo i dissidenti (non che ci credo tanto... anzi, non mi gusterebbe nemmeno vedere come capo quello che ci ha raddoppiato le tasse nell'ultimo anno...!)

"Ryukushi":
Scusami, quanti hanno scelto Marini? Quanti hanno scelto prodi? A dir tanto persone sulle dita di una mano. Ma di cosa stiamo parlando?
Dietro ai parlamentari che hanno scelto e votato i suddetti ci sono milioni di cittadini che hanno dato loro mandato, tra l'altro, di indicare ed eleggere il presidente della repubblica. Senti cosa ti dico: se i parlamentari grillini si fossero seduti a un tavolo e avessero scelto il loro candidato, questo sarebbe stato molto più rappresentativo (e democratico) che non un candidato scelto da qualche migliaio di iscritti che non devono rendere conto a nessuno. Questo perché in Italia il presidente della repubblica viene eletto dai parlamentari (eletti a loro volta dai cittadini). Per ora i sondaggi in rete non fanno ancora parte delle procedure parlamentari.
A supporto della teoria di Sergio sui candidati bruciati, ricordo che giorni fa Bersani era stato criticato per essere andato da Berlusconi con una lista di nomi, facendo così di fatto scegliere al Cavaliere il suo favorito.
Se la cosa è vera, a quel punto si può dedurre che o Bersani è un ingenuo o che nessuno di quei candidati fosse l'obbiettivo del segretario.
Mario Monti?
[/quote]
Naa, non credo. Stando ai toni elettorali, non lo voterebbe neppure il PdL.
Forse resta D'Alema, per un altro passaggio a vuoto, giusto per ricucire in parte lo strappo con la Destra. Dopodiché...
Se la cosa è vera, a quel punto si può dedurre che o Bersani è un ingenuo o che nessuno di quei candidati fosse l'obbiettivo del segretario.
"Zero87":
[quote="Sergio"]Chi rimane?
Mario Monti?

Naa, non credo. Stando ai toni elettorali, non lo voterebbe neppure il PdL.
Forse resta D'Alema, per un altro passaggio a vuoto, giusto per ricucire in parte lo strappo con la Destra. Dopodiché...
"retrocomputer":
[quote="theras"]Vero,Sergio,ma il resto del post è una fotografia piuttosto fedele dei fatti:
o almeno quelli noti al "pubblico" che si dovrebbe veder rappresentato dal Presidente della Repubblica Democratica italiana(divenuta ormai presidenziale),
Io penso che le modalità con cui è saltata fuori la candidatura di Rodotà da parte dei grillini alteri non poco questi "fatti". Supponiamo che il nome sia uscito (dopo la nota vicenda degli hacker e le pressioni dei big a non votare Prodi) da un parco elettori di 50000 tesserati: vuoi che proprio tutti abbiano votato? Ma siamo ottimisti, diciamo che abbiano votato in 45000. Bene, i più votati sono stati in due prima di Rodotà, OK? Lascio agli esperti matematici il compito di stimare quanti hanno votato Rodotà e che valore possa avere una simile elezione a livello nazionale.[/quote]
Scusami, quanti hanno scelto Marini? Quanti hanno scelto prodi? A dir tanto persone sulle dita di una mano. Ma di cosa stiamo parlando? Il M5S ha proposto un candidato validissimo, per cui il PD non ha ancora dato una valida ragione per non votarlo. Il resto sono solo balle (il metodo non va bene ecc.). Si sta scegliendo il presidente della Repubblica, si deve scegliere una persona valida che possa garantire anche il rispetto della Costituzione. Il Movimento ha più volte ribadito che non è un candidato di bandiera e non si prende il merito di averlo portato alla luce. Davvero non ci sono motivi per non votarlo.
Adesso si parla della Cancellieri. Mah, vedremo. Non capisco perché il PD dovrebbe votare la candidata di un partito al 10% piuttosto che uno chiesto a gran voce dalla base e avanzato da una forza politica con il 25% dei voti.
"Sergio":
Visto il gioco sporco a ambiguo di Grillo, il PD non poteva prendere in considerazione subito Rodotà. Sarebbe stato accusato di scelta parziale e non condivisa, di testardaggine nella ricerca di accordi con una controparte bizzosa e inaffidabile ecc. ecc.
Ha quindi proposto Marini per assecondare (...) la Costituzione (il meccanismo della votazione indica chiaramente l'esigenza di un candidato condiviso)
Non ricordo di aver mai letto nella Costituzione che il candidato debba essere "condiviso"; termine oltretutto parecchio ambiguo, perché come abbiamo già ricordato decine di volte il PD non ha esitato a cercare un accordo con il PdL, mentre si è rifiutato di scendere a patti con M5S, e tanto meno ha discusso con loro la candidatura di Marini per verificare che potesse essere realmente "condivisa". Quindi tirare in ballo la necessità di un candidato condiviso per giustificare il voto compatto a Marini sarebbe piuttosto ipocrita.
"Sergio":
Ha poi proposto Prodi per ricompattarsi. Ma lo ha silurato: 100 voti in meno di quelli teoricamente disponibili! Chi rimane?
La Cancellieri, e D'Alema, in teoria. Facendo i dovuti scongiuri.
*brivido*
"Sergio":
Chi rimane?
Mario Monti?

"Sergio":
Una precisazione: le quirinarie non erano affatto aperte a chiunque, ma riservate a coloro che risultassero iscritti al movimento al 31/12/2012 e che avessero inviato un documento di identità digitalizzato (v. qui).
Chiedo scusa. Mia imperdonabile disinformazione.
"retrocomputer":
Io penso che le modalità con cui è saltata fuori la candidatura di Rodotà da parte dei grillini alteri non poco questi "fatti". Supponiamo che il nome sia uscito (dopo la nota vicenda degli hacker e le pressioni dei big a non votare Prodi) da un parco elettori di 50000 tesserati: vuoi che proprio tutti abbiano votato? Ma siamo ottimisti, diciamo che abbiano votato in 45000. Bene, i più votati sono stati in due prima di Rodotà, OK? Lascio agli esperti matematici il compito di stimare quanti hanno votato Rodotà e che valore possa avere una simile elezione a livello nazionale.
Nessuno qui sta dicendo che alle Quirinarie "la maggioranza del popolo italiano" ha espresso il suo parere, come essendo dopotutto un sondaggio online non si ha la certezza del corretto svolgimento delle votazioni.
Il punto è che quelli che fra ieri e oggi si sono pubblicamente espressi a favore di Rodotà, sono ben più di 50mila persone, e soprattutto non sono tutti grillini, ma in buona parte elettori e tesserati del Partito Democratico stesso. Il M5S ha preso una decisione in base a quella votazione, e ha trovato ampi consensi "da parte delle piazze".
Rodotà conveniva (e converrebbe ancora, anche se ormai la frittata è fatta) al PD sia pubblicitariamente che strategicamente, e sarebbe stato oltretutto un candidato d'eccellenza.
"theras":
Vero,Sergio,ma il resto del post è una fotografia piuttosto fedele dei fatti:
o almeno quelli noti al "pubblico" che si dovrebbe veder rappresentato dal Presidente della Repubblica Democratica italiana(divenuta ormai presidenziale),
Io penso che le modalità con cui è saltata fuori la candidatura di Rodotà da parte dei grillini alteri non poco questi "fatti". Supponiamo che il nome sia uscito (dopo la nota vicenda degli hacker e le pressioni dei big a non votare Prodi) da un parco elettori di 50000 tesserati: vuoi che proprio tutti abbiano votato? Ma siamo ottimisti, diciamo che abbiano votato in 45000. Bene, i più votati sono stati in due prima di Rodotà, OK? Lascio agli esperti matematici il compito di stimare quanti hanno votato Rodotà e che valore possa avere una simile elezione a livello nazionale.
Vero,Sergio,ma il resto del post è una fotografia piuttosto fedele dei fatti:
o almeno quelli noti al "pubblico" che si dovrebbe veder rappresentato dal Presidente della Repubblica Democratica italiana(divenuta ormai presidenziale),
dato che poi c'è il sottobosco che davvero stabilisce i nomi e cognomi(*)..
Saluti dal web.
(*)Prodi non ha speranze
(m'auguro di non sbagliarmi perchè,
a torto o ragione sulla sua predisposizione al rispetto dei ruoli Costituzionali del Capo dello Stato,
la sua presenza al Quirinale sarebbe una risorsa di Pace sociale in meno per questa Repubblica che non riesce a conciliare testa,stomaco e cuore..);
se il suo nome,a partire dalla settimana prossima,si trasformasse in quello di Amato
(con qualcuna di quelle mandracate cui siamo abituati da sempre,da destra a "sinistra",nei momenti topici,
e che poi collettivamente cancelliamo da memoria e Coscienza..),
sappiamo tutti bene la mano che c'è sotto:
è un altro dei tanti motivi della bontà della candidatura(che presumibilmente resterà una bellissima occasione sprecata)
di quell'illustre intellettuale di Calabria,
che sarebbe tra l'altro un buon modo per mettere in chiaro che,quando vuole,
la nostra Patria(e la sua area progressista..)sà uscire,contrapponendovi la Civiltà eredità di secoli di buona Cultura,
dallo scacco di certi oscuri poteri forti!
o almeno quelli noti al "pubblico" che si dovrebbe veder rappresentato dal Presidente della Repubblica Democratica italiana(divenuta ormai presidenziale),
dato che poi c'è il sottobosco che davvero stabilisce i nomi e cognomi(*)..
Saluti dal web.
(*)Prodi non ha speranze
(m'auguro di non sbagliarmi perchè,
a torto o ragione sulla sua predisposizione al rispetto dei ruoli Costituzionali del Capo dello Stato,
la sua presenza al Quirinale sarebbe una risorsa di Pace sociale in meno per questa Repubblica che non riesce a conciliare testa,stomaco e cuore..);
se il suo nome,a partire dalla settimana prossima,si trasformasse in quello di Amato
(con qualcuna di quelle mandracate cui siamo abituati da sempre,da destra a "sinistra",nei momenti topici,
e che poi collettivamente cancelliamo da memoria e Coscienza..),
sappiamo tutti bene la mano che c'è sotto:
è un altro dei tanti motivi della bontà della candidatura(che presumibilmente resterà una bellissima occasione sprecata)
di quell'illustre intellettuale di Calabria,
che sarebbe tra l'altro un buon modo per mettere in chiaro che,quando vuole,
la nostra Patria(e la sua area progressista..)sà uscire,contrapponendovi la Civiltà eredità di secoli di buona Cultura,
dallo scacco di certi oscuri poteri forti!
"retrocomputer":
Allora, prima di tutto non ho mai detto che Rodotà come persona non vada bene, anzi, ho solo detto che è stato proposto (diciamo così) nel modo sbagliato da Grillo e una piccola parte dei suoi seguaci (non tu, tra l'altro, se non sbaglio). Quindi grave errore di Grillo che l'ha bruciato.
Io sarò stupido, ma dico quel che ho visto negli ultimi giorni.
Il M5S ha indetto un sondaggio su internet (aperto a CHIUNQUE) per la scelta di un presidente adatto e competente fra una rosa di candidati, che poi avrebbero portato come propria scelta.
Ritiratisi per ovvi motivi i podisti Gabanelli e Strada, il M5S ha puntato sul terzo classificato, Rodotà, che è sembrato a tutti il candidato perfetto.
Grillo l'ha proposto in un (pubblico e visibile) videomessaggio a Bersani e "se non fosse d'accordo, ai giovani del PD", annunciando che sarebbe stato un bel modo di iniziare una tanto agognata (dal PD) collaborazione. Non vedo come questo insieme possa aver minimamente "bruciato" Rodotà come candidato, tanto più che se non l'avesse sostenuto il M5S, sarebbe rimasto in secondo piano.
Il Partito Democratico (o meglio, parte di esso, Bersani compreso) ha invece preferito sostenere il candidato concordato a porte chiuse con Berlusconi, e una volta fallita la corsa di Marini al Colle, han votato prima scheda bianca, e poi Prodi.
Hanno in seguito spiegato che l'unico motivo per cui non votano Rodotà è perché appunto è stato proposto dal Movimento Cinque Stelle.
Riassumendo quindi:
- [*:10bcefnn]Grillo ha proposto dei candidati pubblicamente e in modo da renderli più appetibili possibili agli occhi del PD.[/*:10bcefnn]
[*:10bcefnn]Il PD dopo aver cercato in tutti i modi un accordo con Grillo, perde l'occasione di prendere due piccioni con una fava (iniziare una collaborazione col M5S e dare a questo Paese un eccellente Capo di Stato), e preferisce inizialmente cercare l'inciucio col PDL.[/*:10bcefnn]
[*:10bcefnn]Il PD ignora le proteste non solo del M5S, ma soprattutto dei suoi elettori, dei suoi giovani iscritti, di buona parte dei suoi deputati, e dei partiti in coalizione con loro, solamente per una questione di puntiglio, scegliendo di non ascoltare nessuno e fare una di quelle belle scelte che hanno reso la "sinistra" una forza politica stabile e amata da tutto il Paese.[/*:10bcefnn][/list:u:10bcefnn]
Se Grillo ha fatto un errore, il PD ne ha già fatti cinque.
Comunque ancora fumata nera, personalmente sono sempre per il metodo "conclave del 1270" (peccato che andiamo verso l'estate, se era inverno era decisamente più efficace) per farli decidere più in fretta...



Quanto accade tra i banchi sparlamentari
(sono vuoti e,anche se non lo fossero,sarebbero occupati da persone che non si parlano sebbene siano lì per questo,
e dunque mi pare il caso di chiamarli così..),
è chiaro da questi ultimi messaggi del thread:
due antagonisti,nell'assurda guerra fraticida tra le infinite componenti del pensiero di sinistra,
dagli opposti lati d'un muro ad aspettare ognuno il primo passo dell'altro,
invece di posare i fucili,riconoscersi come fratelli diversi
(uno secondogenito,pieno di contraddizioni,e l'altro terzo,in fase di maturazione..),
darsi la mano e darsele l'un con l'altro per non far affondare le Fondamenta della propria Casa in Piazza Italia
(ma pure,troviamo modo di tenerlo in conto che siamo in Democrazia,dei cugini antipatici..)!
Saluti dal web.
(sono vuoti e,anche se non lo fossero,sarebbero occupati da persone che non si parlano sebbene siano lì per questo,
e dunque mi pare il caso di chiamarli così..),
è chiaro da questi ultimi messaggi del thread:
due antagonisti,nell'assurda guerra fraticida tra le infinite componenti del pensiero di sinistra,
dagli opposti lati d'un muro ad aspettare ognuno il primo passo dell'altro,
invece di posare i fucili,riconoscersi come fratelli diversi
(uno secondogenito,pieno di contraddizioni,e l'altro terzo,in fase di maturazione..),
darsi la mano e darsele l'un con l'altro per non far affondare le Fondamenta della propria Casa in Piazza Italia
(ma pure,troviamo modo di tenerlo in conto che siamo in Democrazia,dei cugini antipatici..)!
Saluti dal web.