Cinefili: Frammenti di pellicole

Seneca1
Postate di seguito le immagini che ritenete più significative estratte dai film che preferite (indicando naturalmente anche il titolo di quest'ultimo).

Risposte
Sk_Anonymous
A dispetto del cinema che dice, questa sera mi sono lasciato andare a qualcosa che si sforza di non dire.
La Vitti è una sorta di Cecilia (da La noia di Alberto Moravia), uno dei personaggi più inquietanti che la letteratura abbia mai prodotto. E' l'incomunicabilità, l'apatia, la disgregazione; ed il primo è un problema con il quale mi trovo a dover convivere da sempre. Devo ammettere che Antonioni non mi ha convinto del tutto - o quantomeno non l'ha fatto come Moravia -, ma il film merita.


L'Eclisse di Michelangelo Antonioni, 1962

Rule30
Huff, prima o poi riuscirò a mandar giù e metabolizzare Pasolini, non ho ancora gettato la spugna.

Comunque avete arricchito la mia lista di film da vedere, vi ringrazio.
Non so se sia già stato citato, ma butto anch'io un po' di carne sul fuoco: The Wicker man (1973). Fate solo attenzione a non incappare nell'orribile remake.


Sk_Anonymous
Ogni tanto mi fischiano le orecchie :-D
Comunque, Teorema l'ho visto. Tuttavia fu in una giornata afosa, erano gli ultimi giorni di sessione e mi stavo tirando il collo per preparare l'ultimo esame... quindi, putroppo, non mi è rimasto granché. Faccio conto di riguardarlo in tranquillità, com'anche Medea, che la mia professoressa di lettere del liceo si vantava d'aver reperito in copia "piratata" in un'oscura videoteca di Milano.

Quanto a Salò, scopro ora che "solo nel 1991 venne riconosciuta piena dignità artistica al film". E mi piacerebbe sapere cosa c'è (c'era?) in quei 589 metri di pellicola di cui la versione circolante è priva...

hamming_burst
"piero_":
T.Stamp è il giovane (l'Ospite) che si fa tutta la famiglia.

sì, ma non è il "compito" principale di quest'ultimo, ma più il "mezzo" pasoliniano per la struttura filosofica che ci sta sotto. :)

"piero_":
Come è accaduto spesso ai film di Pasolini, anche per Teorema ci furono attacchi da destra e da sinistra.

Questo è vero, ma in questo caso è meno "grave", rispetto a Le 120 giornate di Sodoma che di oscenità ce ne sono per tutti i gusti. Ma la sentenza giuridica di Teorema forse è da segnalare, che direi è piuttosto interessante:

"wiki":
« Lo sconvolgimento che Teorema provoca non è affatto di tipo sessuale, è essenzialmente ideologico e mistico. Trattandosi incontestabilmente di un'opera d'arte, Teorema non può essere sospettato di oscenità. »


che concordo in pieno. Sesso non ce n'è, almeno che io non abbia visto una versione edulcorata. C'è un po' di nudità [nota]Delirium potrebbe apprezzare :-D[/nota], ma poco più.

"piero_":
Di Pasolini ho rivisto da poco, grazie a RAI storia, Appunti per un film sull'India, un film mai fatto. Divenne un documentario, presentato alla mostra di Venezia lo stesso anno di Teorema ed è accostabile anche a Cuore Sacro, almeno nelle tematiche.

devo approfondire tale film, grazie della segnalazione.

Ogni opera di Pasolini è da (ri)scoprire, anche se sono opere minori come Teorema, c'è sempre qualcosa di geniale dietro.

theras
Un sapore di ruggine e ossa(Jacques Audiard,2012)

[img]https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQz8vRY1_VqimpLtLOT1xd8J7lbgApsKQUeR9Osiz_sY06HuW8pWw[/img]

Miele(Valeria Golino,2012)

[img]https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQynV1QRHs8i79a5NdjeY9VX96eRtuBI1xdLZ2AAOQngHzLrjeFag[/img]

Due enormi botte,tra ipofisi(sede dell'Anima),cuore,stomaco e basso ventre,
ricevute come dono d'Estate nell'Arena a noi più cara.
Saluti dal web.

lordb


Vita di Pi (2012), Ang Lee

Benny24

Fandango (1985) di Kevin Reynolds

dzcosimo
"La casa dei 1000 corpi" non mi è piaciuto per niente come lavoro. Al contrario "La casa del diavolo" è stato uno dei film della mia adolescenza, e sicuramente uno dei prodotto migliori dell'horror degli ultimi dieci anni

Sk_Anonymous
"dzcosimo":
[...]
Un bellissimo film, fra le cose migliori che l'industria horror americana abbia partorito nel nuovo millennio imho.
Citazionionistico, anarchico, follemente visionario.
E un tantino blasfemo. Ecco non vedetelo solo se vi disturba l'idea che Sheri Moon Zombie pratichi del sesso orale ad un prete mentre predica.

Visto, e non mi ha lasciato granché. Ho preferito di gran lunga i precedenti lavori di Rob Zombie - La casa dei 1000 corpi e La casa del diavolo - , anche se probabilmente siamo su lunghezze d'onda diverse.

A proposito di Zombi...


Zombi 2 di Lucio Fulci, 1979

piero_1
"hamming_burst":
Due visioni dello stessa tema, due registi con sensibilità molto differenti:
Teorema di Pier Paolo Pasolini con un idilliaco Terence Stamp - 1968

Visto il sito che ci ospita e il titolo del film :D mi sento di fare una precisazione. Nella foto c'è Massimo Girotti (l'Industriale), T.Stamp è il giovane (l'Ospite) che si fa tutta la famiglia. Come è accaduto spesso ai film di Pasolini, anche per Teorema ci furono attacchi da destra e da sinistra.
Sulla Bobulova brava e bella straquoto H_B.

Di Pasolini ho rivisto da poco, grazie a RAI storia, Appunti per un film sull'India, un film mai fatto. Divenne un documentario, presentato alla mostra di Venezia lo stesso anno di Teorema ed è accostabile anche a Cuore Sacro, almeno nelle tematiche.


dzcosimo



Le streghe di Salem (Lords of Salem).
Un bellissimo film, fra le cose migliori che l'industria horror americana abbia partorito nel nuovo millennio imho.
Citazionionistico, anarchico, follemente visionario.
E un tantino blasfemo. Ecco non vedetelo solo se vi disturba l'idea che Sheri Moon Zombie pratichi del sesso orale ad un prete mentre predica.

hamming_burst
Due visioni dello stessa tema, due registi con sensibilità molto differenti:




Teorema di Pier Paolo Pasolini con un idilliaco Terence Stamp - 1968





Cuore Sacro di Ferzan Özpetek con una stupenda Barbora Bobuľová - 2005

Sk_Anonymous
Un altro lavoro non catalogabile. Dopo averlo visto mi sono messo a bestemmiare contro i giapponesi, anche se non credevo ad una parola di quanto dicevo...


Ecco l'impero dei sensi di Nagisa Oshima, 1976

Sk_Anonymous
Le diciassettenni così non le fanno più? Perché potrei anche rivedere la mia misoginia...


Porcile di Pier Paolo Pasolini, 1969

hamming_burst

The Tree of Life diretto da un magistrale Terrence Malick, con la partecipazione di ottimi attori come Brad Pitt e Sean Penn ed una candida Jessica Chastain - 2011

Un film luminoso, completo e molto ambizioso. Completo perchè viene sfruttata ogni arte: fotografia, scenografia, luci, musica, multimedia, narrazione, sceneggiatura e morale, nel miglior modo possibile.
Un genere di film che, a mio parere, può essere apprezzato da pochi nella sua totalità, perchè a tratti molto noioso. Ma può meravigliare anche se si vedono solo alcune parti, così da apprezzarne la fotografia e le ricostruzioni astronomiche e biologiche. La trama è complessa ed insesistente al tempo stesso, perchè solo un filo trasparente lega tutto il film (ad un primo occhio è ovvio, ma non tutto è comprensibile); anche se frammentato (forse scoccia tale taglio di regia) la trama è ben congeniata.
Si può notare qualche affinità di tematica con Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera di Kim Ki-duk, le differenze sono molte sia filosofiche che registiche, ma entrambi fanno parte di un genere di film che apprezzo e che consiglio (nel senso, non sono filmetti da una visione e via).

Zero87
Mah, chissà come ve ne va di vedere gli horror...
... da quando ho visto the ring, ogni tanto mi viene spontaneo girarmi per vedere se la tv è spenta. :roll:

Un piccolo OT su un post di Delirium (4-5 post fa). :D
[ot]
"Delirium":

Il sospetto ( - Jagten) di Thomas Vinterberg, 2012

Ma solo a me quello dell'immagine sembra Antonio Conte (a parte gli occhi, ovviamente)?[/ot]

giuscri
"Delirium":
Ommioddio.


Che film, Del :wink:

Per chi fosse interessato, c'e' anche su Youtube completo.

Benny24


Grindhouse - A prova di morte di Quentin Tarantino (2007).

Non ho invece neppure l'intenzione di concludere la visione di Planet Terror. :smt078

Sk_Anonymous
"hamming_burst":
[...] non so proprio dove tu l'abbia trovato...

Mi è stato consigliato da un signore che mi vuol male :-D

"hamming_burst":
[...] ma forse è perfino peggio di À l'intérieur - Inside, uno dei film della mia black-list (= da non-vedere). [...]

Eh, non saprei. Di questo film me ne hai già parlato, ma mi sono dimenticato di vederlo... quindi devo assolutamente rimediare.

In realtà questo film di Zulawski ha un suo perché (sì, l'ho visto tutto, e se ti interessa posso fartelo avere), e di certo non è finito nella mia black list, anzi. Tuttavia si tratta di una pellicola estremamente coraggiosa, a tratti addirittura delirante/grottesca, che in effetti però qualcosa dice (parecchi dialoghi girano intorno al problema del male e l'idea di Dio che passa è di un pessimismo esacerbante - se hai visto la sequenza sai di cosa parlo). E c'è anche del contesto storico da non sottovalutarsi, dato che è stato girato a due passi dal muro di Berlino (poi il tema del doppio la fa da padrone).

E' un titolo che non si fa catalogare: non è propriamente un horror, né uno splatter, né tantomeno un B-movie. Riassumendo: non provavo emozioni così contrastanti ed un disagio così forte da quando ho visto Salò di Pasolini, oramai un anno e mezzo fa; e la cosa scabrosa è che incarna perfettamente la mia personalissima (e malata) concezione di Cinema.

hamming_burst
"Delirium":
Ommioddio. Una delle scene più abominevoli e raccapriccianti che abbia mai visto...
Chapeau con riverenza all'attrice Isabelle Adjani, vincitrice del premio come migliore attrice a Cannes nel 1981.

Siòre & Siòri, the Delirum Classics presents... :-D

non so proprio dove tu l'abbia trovato...ma forse è perfino peggio di À l'intérieur - Inside, uno dei film della mia black-list (= da non-vedere).

Ma lo hai visto tutto?

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