Infiniti cappelli
Tu e altre infinite persone indossate un cappello. Ogni cappello è rosso oppure verde. Ogni persona vede il colore del cappello di ogni altra persona, ma non vede il colore del proprio; a parte questo, non ci si può scambiare informazioni (ma si può fissare una strategia prima della comparsa dei cappelli). Simultaneamente, ognuno prova a indovinare il colore del proprio cappello. Si vince se solo un numero finito di persone si sbaglia. Trovare una strategia vincente

Risposte
Se si fissasse una strategia per cui ogni persona ha il compito di accoppiare altre due persone con cappelli di colore diverso in modo che ognuno sappia che la persona che gli sta di fronte ha il cappello di colore diverso dal suo? Forse questo sarebbe scambiarsi informazioni?
Non funziona perché se uno accoppia in modo prestabilito due persone con cappelli di colore diverso è come se stesse dicendo a queste due persone che hanno cappelli di colore opposto e quindi è come se gli stesse dicendo il colore del loro cappello.
Mettersi d'accordo per accoppare tutti quelli col cappello verde vale?

Accoppare o accoppiare?

Accoppare e accoppiare!
Prima di dare i cappelli si formano delle coppie,e ci si mette d'accordo di dire tutti (o almeno i superstiti) "rosso".
Una volta indossati i berretti, se il mio compagno ha il cappello verde...lo accoppo
così rimangono solo rossi!

Prima di dare i cappelli si formano delle coppie,e ci si mette d'accordo di dire tutti (o almeno i superstiti) "rosso".
Una volta indossati i berretti, se il mio compagno ha il cappello verde...lo accoppo

L'accoppiamento mi sembra una buona idea.
Non so se le regole consentono qualcosa come numerare i partecipanti, e concordare preventivamente una strategia per cui iniziando da 1 si sceglie il numero più basso con il cappello rosso. Coloro che vengono saltati nell'ordinamento sanno di avere il cappello verde. Il prescelto si accoppia con il successivo cappello rosso, e così via.
Certo, richiede un tempo infinito di realizzazione, e che io sappia solo Chuck Norris ha completato un simile conteggio (due volte) ...
Alla fine, se ci si arriva, l'unico che non sa il colore del suo cappello è il numero 1.
Non so se le regole consentono qualcosa come numerare i partecipanti, e concordare preventivamente una strategia per cui iniziando da 1 si sceglie il numero più basso con il cappello rosso. Coloro che vengono saltati nell'ordinamento sanno di avere il cappello verde. Il prescelto si accoppia con il successivo cappello rosso, e così via.
Certo, richiede un tempo infinito di realizzazione, e che io sappia solo Chuck Norris ha completato un simile conteggio (due volte) ...
Alla fine, se ci si arriva, l'unico che non sa il colore del suo cappello è il numero 1.
ma cosi mi sembra che sia di nuovo uno "scambiarsi informazioni"
Beh, cavillando sul significato di "scambiare" ...
Comunque presuppone anche la numerabilità, che a quanto pare non è richiesta. Spinto dalla curiosità, confesso di aver cercato la soluzione:
Non credo l'avrei trovata da solo, non sono nemmeno sicuro di averla capita pienamente.
Comunque presuppone anche la numerabilità, che a quanto pare non è richiesta. Spinto dalla curiosità, confesso di aver cercato la soluzione:
Non credo l'avrei trovata da solo, non sono nemmeno sicuro di averla capita pienamente.
A me piace un sacco

Ho resistito alla tentazione di leggere la soluzione, ma non trovo idee per attaccare concretamente il problema. Un suggerimento?
Un suggerimento:
Un altro suggerimento:
Esatto, e osserva che
Ciao, c'è una cosa che non mi è del tutto chiara: fissata una $f$ e quindi fissata la sua classe di equivalenza, con che criterio si accordano per scegliere un rappresentante prefissato? Non riesco a trovarne uno... In altre parole: data una $[f]$, come possono definire una $F$ che la mappa $F([f]) = \bar f$ in un rappresentante ben determinato e univoco? Sicuramente esiste, ma per mettersi d'accordo i tizi devono "esplicitare" una $F$ in qualche modo...
Ciao. forse non ho capito la tua domanda ma per come ho inteso è proprio a quello che serve l'assioma della scelta
Sì, se non ho capito male dovrei aver capito, il riepilogo è il seguente:
chiamiamo $X$ l'insieme delle funzioni, $f \in X$ una di esse, $X_{f}$ l'insieme delle funzioni nella stessa classe di equivalenza di $f$, e $\bar X = {X_{f}, f \in X}$ l'insieme di tutte le classi.
I cappelli vengono assegnati tramite una funzione $f \in X$.
Ogni persona del gioco, per come è definita la classe di equivalenza, riesce a risalire univocamente all'insieme $X_{f}$.
Ora, tutte le persone devono scegliere nell'insieme $X_{f}$ un rappresentante che sia uguale per tutti per vincere.
Come lo scelgono? L'assioma della scelta mi dice che data la famiglia di insiemi $\bar X$ esiste una funzione $F$ tale che $AA X_{f} \in \bar X$, $F(X_{f}) = g \in X_{f}$.
La $F$ è l'unica cosa che le persone devono concordare prima.
Corretto?
chiamiamo $X$ l'insieme delle funzioni, $f \in X$ una di esse, $X_{f}$ l'insieme delle funzioni nella stessa classe di equivalenza di $f$, e $\bar X = {X_{f}, f \in X}$ l'insieme di tutte le classi.
I cappelli vengono assegnati tramite una funzione $f \in X$.
Ogni persona del gioco, per come è definita la classe di equivalenza, riesce a risalire univocamente all'insieme $X_{f}$.
Ora, tutte le persone devono scegliere nell'insieme $X_{f}$ un rappresentante che sia uguale per tutti per vincere.
Come lo scelgono? L'assioma della scelta mi dice che data la famiglia di insiemi $\bar X$ esiste una funzione $F$ tale che $AA X_{f} \in \bar X$, $F(X_{f}) = g \in X_{f}$.
La $F$ è l'unica cosa che le persone devono concordare prima.
Corretto?
sì è corretto