[OFF TOPIC] Come studiare bene a ingegneria?
Scrivo questo topic un po' amareggiato e deluso da questo primo anno di ing. inf. in cui, ahimè non ho avuto grandi risultati. Quello che devo ancora sviluppare bene è il metodo di studio e ( a quanto pare) la totale dedizione e abnegazione per ogni materia prevista.
Ora, so che ognuno ha il proprio metodo di studio, ma come vi siete trovati bene voi? Come fare x entrare veramente dentro alla materia? Prima teoria e poi esercizi, o procedere simultanaeamente,schemi sul quaderno o schemi nel cervello?
Grazie a tutti.
Ora, so che ognuno ha il proprio metodo di studio, ma come vi siete trovati bene voi? Come fare x entrare veramente dentro alla materia? Prima teoria e poi esercizi, o procedere simultanaeamente,schemi sul quaderno o schemi nel cervello?
Grazie a tutti.
Risposte
Se hai difficoltà concentrati solo sulla matematica del primo e del secondo anno (anche se sei al primo) e lascia perdere le altre materie.
Imparata la matematica tutto il resto diventa una banalità.
Imparata la matematica tutto il resto diventa una banalità.
"GIBI":
Imparata la matematica tutto il resto diventa una banalità.
Eddai, già gli scienziati ci martellano di continuo con la loro presunta superiorità... Così gli rendi la vita facile!
"GIBI":
Se hai difficoltà concentrati solo sulla matematica del primo e del secondo anno (anche se sei al primo) e lascia perdere le altre materie.
Imparata la matematica tutto il resto diventa una banalità.
Risultato: fuori corso al primo anno.
Anch'io ho appena concluso il primo anno e ho avuto più difficoltà di quante me ne aspettassi. In ogni caso, penso che il metodo di apprendimento sia soggettivo, mentre quello che tutti dovrebbero fare è una marea di esercizi ed uno studio molto metodico e regolare. Poi, niente da dire, che fosse dura lo si sapeva già.
Certo che disse durissima lo sapevo, ma pensavo che con il sacrificio e l impegno i risultati arrivassero. Per quanto riguarda matematica, beh ho passaato matematica 1, ma non mi sono poi soffermato sulla 2. Lo stidio nn m manca, studio circa 7/8 ore al giorno,in maniera proficua secondo me, ma ahimè forse non abbastanza.
Non è il tempo di studio che conta, ma la qualità. Comunque non esiste un metodo migliore o peggiore, il risultato dipende anche da ciò che cerca il professore e questo puoi saperlo solo tu.
Senza offesa, questa è la più grande assurdità che abbia mai sentito. Non a caso Riemann disse: "If only I had the theorems!
Then I should find the proofs easily enough".
"GIBI":
Imparata la matematica tutto il resto diventa una banalità.
Senza offesa, questa è la più grande assurdità che abbia mai sentito. Non a caso Riemann disse: "If only I had the theorems!
Then I should find the proofs easily enough".
"GIBI":
Imparata la matematica tutto il resto diventa una banalità.
Forse questa frase non è così tanto sbagliata come sembra: è pur sempre vero che ad ingegneria ciò che si impara ad Analisi 1 è ciò che poi va applicato in tutte le altre materie: funzioni, derivate & co si ritrovano in tutti i corsi, da fisica ad elettronica e via dicendo; questi ultimi sono quindi più facili da comprendere se si conosce l'analisi (o meglio, sono più difficili da comprendere se NON si conosce l'analisi!).
"GIBI":
Se hai difficoltà concentrati solo sulla matematica del primo e del secondo anno (anche se sei al primo) e lascia perdere le altre materie.
Su questa c'è da essere un po' meno d'accordo, Analisi 2 viene dopo per il fatto che i suoi contenuti non sono necessari al primo anno.
sicuramente la matematica è fondamentale, ma penso che ad ingegneria non basti.
io ho sempre amato la matematica, ho superato tutti gli esami matematici al primo appello, eppure ho avuto tantissime difficoltà negli esami informatici e nelle reti per telecomunicazioni. il problema è che ogni settore ingegneristico ha una sua propria specifica mentalità che va ben oltre i formalismi e le teorie matematiche.
io ho sempre amato la matematica, ho superato tutti gli esami matematici al primo appello, eppure ho avuto tantissime difficoltà negli esami informatici e nelle reti per telecomunicazioni. il problema è che ogni settore ingegneristico ha una sua propria specifica mentalità che va ben oltre i formalismi e le teorie matematiche.
La frase di mysterium dimostra un fondamentale teorema della nostra società: $"Ing" > "Dott"$

[OT]
Raptorista, così mi rendi onore! Sappi che l'immagine con la derivata parziale di Asics l'ho ideata e creata io!!
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Raptorista, così mi rendi onore! Sappi che l'immagine con la derivata parziale di Asics l'ho ideata e creata io!!


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\begin{offtopic}
elgiovo, è un piacere fare la tua conoscenza! Sicuramente tu sarai d'accordo con me su quanto dico in questa discussione!
P.s. Grazie per la tua creazione, attualmente mi rappresenta quasi dovunque, sebbene questo mi costringa a spiegare a tutti cosa significhi, e soprattutto PERCHÉ SIA DIVERTENTE!!
\end{offtopic}
elgiovo, è un piacere fare la tua conoscenza! Sicuramente tu sarai d'accordo con me su quanto dico in questa discussione!
P.s. Grazie per la tua creazione, attualmente mi rappresenta quasi dovunque, sebbene questo mi costringa a spiegare a tutti cosa significhi, e soprattutto PERCHÉ SIA DIVERTENTE!!
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"Raptorista":
La frase di mysterium dimostra un fondamentale teorema della nostra società: $"Ing" > "Dott"$
Beh, la disuguaglianza vale sicuramente per il numero di prove da affrontare: per diventare ingegneri occorre l'esame di Stato.
La difficoltà maggiore che ho incontrato negli studi ingegneristici non è stata l'apprendimento della matematica, ma la matematizzazione della realtà.
L'ingegnere deve prendere atto che il mondo, tutto sommato, non è così brutto.
io faccio ing meccanica e ho iniziato il secondo anno da poco....sono in pari e con una buona media (26.5). un consiglio che ti posso dare è di cercare di passare gli esami che sono propedeutici. Tipo se nn avessi passato fisica il secondo anno di meccanica è praticamente impossibile da fare dato che quasi tutti gli esami sono bloccati. Poi io sinceramente studio abbastanza ma nn eccessivamente( quando devo preparare un esame ho studiato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.30 e mai dopo cena se nn nei giorni prima prima dell'esame solo per sicurezza). Xò tutto è soggettivo nn c'è una regola. L'unica cosa è non scoraggiarsi.
"Raptorista":
\begin{offtopic}
P.s. Grazie per la tua creazione, attualmente mi rappresenta quasi dovunque, sebbene questo mi costringa a spiegare a tutti cosa significhi, e soprattutto PERCHÉ SIA DIVERTENTE!!
\end{offtopic}
Allora spiegatelo anche a chi non c'arriva...

Ciao, ovviamente sono un ingegnere. Ho fatto il liceo scientifico con due eccezionali insegnanti di matematica e questo conta molto. Ma non è tutto. Vi è, a mio parere, la regola aurea dell'uso del foglio bianco. Ovvero: studia dalla teoria, fai gli esercizi anche guidati, fai tutto quello che vuoi, ma alla fine prendi un bel foglio bianco e una penna e nient'altro, al limite una calcolatrice, e prova a fare la dimostrazione o l'esercizio. Non conta il tempo impiegato prima, non esclamare la solita frase con il libro di testo avanti "si lo so, e già, certo, ho capito". Devi chiudere il libro, prendere un foglio bianco e penna come ti ho detto. Può anche servire farti interrogare da qualcuno che ha già fatto l'esame. Quando col foglio bianco non sai andare avanti o non sai rispondere alle domande del compagno ti rendi conto che non era "si si ho capito" e anche dove e in che cosa hai sbagliato o sei carente e puoi più proficuamente riprendere. Così facendo il metodo pian piano te lo crei tu.
"roma":
Ciao, ovviamente sono un ingegnere. Ho fatto il liceo scientifico con due eccezionali insegnanti di matematica e questo conta molto. Ma non è tutto. Vi è, a mio parere, la regola aurea dell'uso del foglio bianco. Ovvero: studia dalla teoria, fai gli esercizi anche guidati, fai tutto quello che vuoi, ma alla fine prendi un bel foglio bianco e una penna e nient'altro, al limite una calcolatrice, e prova a fare la dimostrazione o l'esercizio. Non conta il tempo impiegato prima, non esclamare la solita frase con il libro di testo avanti "si lo so, e già, certo, ho capito". Devi chiudere il libro, prendere un foglio bianco e penna come ti ho detto. Può anche servire farti interrogare da qualcuno che ha già fatto l'esame. Quando col foglio bianco non sai andare avanti o non sai rispondere alle domande del compagno ti rendi conto che non era "si si ho capito" e anche dove e in che cosa hai sbagliato o sei carente e puoi più proficuamente riprendere. Così facendo il metodo pian piano te lo crei tu.
secondo me il concetto ingegneristico si è capito solo quando lo si immagina persino durante le passeggiate per strada.
"ELWOOD":
[quote="Raptorista"]\begin{offtopic}
P.s. Grazie per la tua creazione, attualmente mi rappresenta quasi dovunque, sebbene questo mi costringa a spiegare a tutti cosa significhi, e soprattutto PERCHÉ SIA DIVERTENTE!!
\end{offtopic}
Allora spiegatelo anche a chi non c'arriva...

Il simbolo di Asics ricalca una delle notazioni per indicare la derivata parziale, nella fattispecie $del$. Allora mi sono divertito a creare la "derivata parziale di Asics":
$(del "Asics")/(del x) =$ ???
a tutto qua....ok
sono soddisfatto!
ma allora $\frac{\partial Asics}{\partial x}=\frac{\partial As*x}{\partial x}=As$
forse è pietosa

ma allora $\frac{\partial Asics}{\partial x}=\frac{\partial As*x}{\partial x}=As$
forse è pietosa

"ELWOOD":
a tutto qua....oksono soddisfatto!
ma allora $\frac{\partial Asics}{\partial x}=\frac{\partial As*x}{\partial x}=As$
forse è pietosa
Buona invece

OT
Sapete per cosa sta asics ? cioè di quali parole le lettere a s i c s sono le iniziali ?
Sapete per cosa sta asics ? cioè di quali parole le lettere a s i c s sono le iniziali ?
"Camillo":
OT
Sapete per cosa sta asics ? cioè di quali parole le lettere a s i c s sono le iniziali ?
Anima Sana In Corpore Sano?
Lo ammetto, ho sbirciato su wikipedia
