[Macchine e azionamenti ] Trasformatori in parallelo con tensione di corto circuito differente

ifero
Buonasera, vi scrivo in quanto ho incontrato delle difficoltà a livello di ragionamento con questo esercizio in cui mi vengono dati due trasformatori che operano in parallelo con i seguenti dati di targa

Per il trasformatore TA

$P_n=400kVA$
$f=50Hz$
$V_1=20kV$
$V_2=400V$
$Dy_n11$
$P_(fe)=1/3 P_(jn)$
$\eta = 0,98$
$I_(0a)=2\%$

Per il trasformatore TB

$P_n=630kVA$
$Dy_n11$
$P_(fe)=1/3 P_(jn)$
$\eta = 98,6%$
$I_(0b)=2% $
$V=4%$ (tensione di corto circuito percentuale)



Sapendo che i due trasformatori lavorano in parallelo su un carico ohmico con $cos\phi=1$ quando $T_B$ eroga 360kW, $T_A$ ne eroga 300kW. Determinare i parametri elettrici.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Io non ho problemi a determinare i parametri elettrici ma ho un dubbio sulla parta inerente alla tensione di corto circuito poichè per il primo trasformatore non viene data e quindi bisgna calcolarsi l'impedenza di corto circuito sfruttando le potenze erogate. Io ho ragionato in questo modo:

i due trasformatori stanno erogando potenze attive differenti quindi deduco che le tensioni di corto circuito sono differenti.
In tal caso so che

$P_b=360kW$ e $P_a=300kW$ i due trasformatori non sono al pieno della potenza perché con $cos\phi=1$ erogherebbero rispettivamente 630kW e 400kW

Però avendo le due potenze attive posso desumere in che rapporto stanno le correnti
$\frac{P_A}{P_B}=\frac{3V_f I_A cos\phi_c}{3V_B cos\phi_c}=0,83$


Da cui conoscendo il valore di $I_b=\frac{P_b}{3V_bcos\phi_c}=0,19A$ ricavo il valore di $I_a$ e dal quale applicando la condizione di equilibrio del parallelo ricavo la $Z_cca$

Risposte
RenzoDF
Forse se "spendi" qualche dollaro in più, riuscirai ad essere più facilmente aiutato :D

Ovvero, per esempio, non così

I_b=\frac{P_b}{3V_bcos\phi_c}=0,19A

ma così

$I_b=\frac{P_b}{3V_bcos\phi_c}=0,19A$


$I_b=\frac{P_b}{3V_bcos\phi_c}=0,19A$

sorvolando per il momento sul contenuto.

BTW Aspettando le tue correzioni di codice, puoi postare un'immagine del testo originale? ... e giusto per calibrare le risposte possiamo sapere cosa stai studiando?

ifero
"RenzoDF":
Forse se "spendi" qualche dollaro in più, riuscirai ad essere più facilmente aiutato :D


Innanzitutto ti ringrazio per la risposta, ti chiedo scusa se ho dato l'impressione di sembrare il classico "arronzone" ma ho confuso il modo di inserire le formule di un altro forum. Anzi proprio perchè sono veramente in difficoltà e non so che pesci.


puoi postare un'immagine del testo originale?

Purtroppo il testo originale è stato scritto a mano dal professore e io l'ho ricopiata quindi dovrei postare la foto della traccia scritta a mano.

Mi rendo conto che dalla testo che ho pubblicato mancano dei dati, ma questo è stato volutamente fatto perchè l'obiettivo era quello di stimolarci al ragionamento inserendo dei piccoli tranelli per indurre all'errore.
Ad esempio non vengono date le tensioni nominali del TB ed è fatto apposta poichè lavorando in parallelo devono essere necessariamente uguali.



... e giusto per calibrare le risposte possiamo sapere cosa stai studiando?


Sto studiando l'esame di macchine ed azionamenti elettrici :?

Adesso ti riporto il mio ragionamento completo sulla traccia:
I due trasformatori stanno erogando potenze attive differenti quindi deduco che le tensioni di corto circuito sono differenti. Per il trasformatore TA non viene data volutamente la tensione di corto circuito e ne consegue che riuscirò dai dati che mi sono stati forniti a trovare solo i parametri trasversali della macchina e le resistenze di primario e secondario.

Per quanto riguarda il TB posso calcolare tutto tranquillamente perchè ho tutti i dati necessari.

Quindi tutto ruota sul determinare per il TA o la tensione di corto circuito del trasformatore o la $Z_\text{ccA}$
Sapendo che il TB eroga una $P_b=360kW$ e il TA una $P_a=300kW$ i due trasformatori non sono al pieno della potenza perché con $cos\phi=1$ erogherebbero rispettivamente 630kW e 400kW. (su questo però non sono propriamente sicuro e chiedo a te conferma)
Guardando i dati forniti il TB>TA come potenze erogaate quindi mi aspetto una $V_\text{ccA}$ più piccola di quella del TB.

Avendo le due potenze attive posso desumere in che rapporto stanno le correnti dei due trasformatori
$\frac{P_A}{P_B}=\frac{3V_f I_A cos\phi_c}{3V_B cos\phi_c}=0,83$

quindi
$I_A=0.83 I_B$

Da cui conoscendo il valore di
$I_B=\frac{P_b}{3V_bcos\phi_c}=6A$

ricavo il valore di
$I_A=4,98A=5A$
e dal quale applicando la condizione di equilibrio del parallelo
$Z_\text{ccA}I_A=Z_\text{ccB}I_B$

ricavo la

$Z_\text{ccA}= V_\text{ccB}/I_A=800V/5=160\Omega$

RenzoDF
"ifero":
Purtroppo il testo originale è stato scritto a mano dal professore

Ah, ecco, ma lo scriveva leggendo da qualche parte o "a sentimento"? :)

"ifero":
... Mi rendo conto che dalla testo che ho pubblicato mancano dei dati, ...

Direi proprio di si, se quelli sono i dati servirebbe una sfera di cristallo per risolvere quel problema.

"ifero":
... ma questo è stato volutamente fatto perchè l'obiettivo era quello di stimolarci al ragionamento inserendo dei piccoli tranelli per indurre all'errore. ...

Chiamali "piccoli". :D

"ifero":
... Ad esempio non vengono date le tensioni nominali del TB ed è fatto apposta poichè lavorando in parallelo devono essere necessariamente uguali.......

E' chi ce lo assicura? :roll: ... due trasformatori possona lavorare in parallelo anche se non lo sono (entro certi limiti).

ifero
"RenzoDF":
[quote="ifero"]Purtroppo il testo originale è stato scritto a mano dal professore

Ah, ecco, ma lo scriveva leggendo da qualche parte o "a sentimento"? :)
[/quote]
Purtroppo a sentimento...infatti anche altre due tracce sono molto complesse perchè estremamente interpretative

"ifero":
... Mi rendo conto che dalla testo che ho pubblicato mancano dei dati, ...

Direi proprio di si, se quelli sono i dati servirebbe una sfera di cristallo per risolvere quel problema.

Io ho pensato, conoscendo l'approccio che il prof vuole, che noi discutiamo su questi aspetti in modo da avere un senso critico e liberarci dalle nozioni. Ad esempio io ho detto che potevamo supporre che le tensioni nominali fossero uguali, questo perchè ho studiato che se non sono uguali si avrebbe una corrente di circolazione. Nella risoluzione dell'esercizio avrei dovuto dire che in virtù del fatto di voler considerare una corrente di circolazione nulla supponiamo che le tensioni nominali dei due trasformatori siano uguali.

Questo approccio però mi fa andare in paranoia...sopratutto all'esame :cry:

"ifero":
... ma questo è stato volutamente fatto perchè l'obiettivo era quello di stimolarci al ragionamento inserendo dei piccoli tranelli per indurre all'errore. ...

Chiamali "piccoli". :D


L'ho sperimentato sulla mia pelle, infatti facendo così per ogni esercizio, devo ragionare in modo paranoico e speculare su ogni dato fornito. Non ti nascondo che piccoli dubbi li ho anche su altre tipologie di esercizi...:(


"ifero":
... Ad esempio non vengono date le tensioni nominali del TB ed è fatto apposta poichè lavorando in parallelo devono essere necessariamente uguali.......

E' chi ce lo assicura? :roll: ... due trasformatori possona lavorare in parallelo anche se non lo sono (entro certi limiti).



Supponendo che lo siano però, il ragionamento per calcolare le correnti che stanno erogando i due trasformatori è sbagliato??

RenzoDF
"ifero":
... Ad esempio io ho detto che potevamo supporre che le tensioni nominali fossero uguali, questo perchè ho studiato che se non sono uguali si avrebbe una corrente di circolazione. Nella risoluzione dell'esercizio avrei dovuto dire che in virtù del fatto di voler considerare una corrente di circolazione nulla supponiamo che le tensioni nominali dei due trasformatori siano uguali.

Ma allora, se possiamo adattare il problema alle nostre preferenze, facciamo prima a ritenere che siano soddisfatte tutte le condizioni di parallelo perfetto, ma mi sembra un modo un po' strano di risolvere.

"ifero":
... Supponendo che lo siano però, il ragionamento per calcolare le correnti che stanno erogando i due trasformatori è sbagliato??

Per calcolare le correnti in quel modo, l'uguaglianza delle tensioni nominali non serve, devi ipotizzare verificata un'altra condizione, quale? ... solo così potrai scrivere quella relazione (se corretta dagli errori di scrittura presenti).

ifero
Per avere la condizione di parallelismo ho bisogno della relazione

$Z_\text{cca}I_a=I_bZ_\text{ccb}$

da cui ottengo

$Z_\text{cca}= V_\text{ccb}/I_a$

La $I_a$ la trovo considerando il rapporto tra le potenze erogate

ti confesso che mi sto perdendo un po :(

[Edit] ho corretto anche le espressioni precedenti perchè non riuscivo a scrivere in latex il pedice indicante corto circuito :)

RenzoDF
Se sei d'accordo, direi di partire dall'elencare tutte le condizioni del parallelo perfetto, indicando con un breve commento il perché di ognuna, che dici?

ifero
Certamente...ci mancherebbe altro...questo mi aiuta a capire dove sbaglio a ragionare :) anzi ti ringrazio per la pazienza.

Condizioni di parallelo sono per due trasformatori trifase:
-Tensioni a vuoto sul secondario uguali $V_\text{2,0A}=V_\text{2,0B}$ affinchè non si abbia una corrente di circolazione all'interno della maglia del secondario formata dal primo e dal secondo trasformatore e questa condizione si traduce in una condizione di uguaglianza sulle tensioni nominali.
-Tensioni di corto circuito $V_\text{cca}=V_\text{ccb}$ in modo da avere una corrente proporzionale alla potenza erogata dai due trasformatori. In questo modo si avrà che le correnti erogate dai due trasformatori saranno proporzionali alla potenza erogata.
-Il Gruppo deve essere uguale altrimenti abbiamo correnti e tensioni sfasate che possono portare alla formazione di correnti di circolazione.

RenzoDF
"ifero":
... -Tensioni a vuoto sul secondario uguali $V_\text{2,0A}=V_\text{2,0B}$ affinchè non si abbia una corrente di circolazione all'interno della maglia del secondario formata dal primo e dal secondo trasformatore e questa condizione si traduce in una condizione di uguaglianza sulle tensioni nominali.

Ok, diciamo tensioni nominali primarie e secondarie perfettamente uguali [nota]O meglio, a voler essere più precisi, le tensioni nominali primaria e secondaria possono anche non essere perfettamente uguali, ma quello che deve essere uguale è il rapporto di trasformazione.[/nota],

"ifero":
...Tensioni di corto circuito $V_\text{cca}=V_\text{ccb}$ in modo da avere una corrente proporzionale alla potenza erogata dai due trasformatori. In questo modo si avrà che le correnti erogate dai due trasformatori saranno proporzionali alla potenza erogata.

... proporzionali alla loro potenza nominale.

Ok

"ifero":
... -Il Gruppo deve essere uguale altrimenti abbiamo correnti e tensioni sfasate che possono portare alla formazione di correnti di circolazione.

Si, ma più che correnti "di circolazione" io le chiamerei correnti "di cortocircuito" :)

Ne manca una ... quale?

ifero
sulla prima non ci avevo pensato al rapporto di trasformazione. A me sono state esposte così. Ci sarei potuto arrivare però sapendo che

$ V_1/V_2~= (N_1)/N_2 $

Quella che manca sinceramente non lo so perchè a me il libro si dopo aver cosiderato l'uguaglianza delle tensioni di cortocircuito afferma che

$ Z_\text{cca}I_\text{na}=Z_\text{ccb}I_\text{nb} $

nel caso in cui le tensioni di corto circuito non sono uguali abbiamo che in corrispondenza della corrente nominale del trasformatore a pontenza minore ad esempio B avremo:

$ Z_\text{cca}I_\text{a}=Z_\text{ccb}I_\text{nb} $

Per rendere il parallelo perfetto abbiamo bisogno che il fattore di potenza dei due trasformatori siano uguali
$ cos\phi_\text{cca}=cos\phi_\text{ccb} $

da cui ricordando che

$ cos\phi_\text{cc}= (R_1+R'_2)/Z_\text {cc} $

e quindi posso scrivere
$ (R_1+R')_a/Z_\text {cca}= (R_1+R'_2)_b/Z_\text {ccb} $

RenzoDF
"ifero":
Quella che manca sinceramente non lo so ...

Per rendere il parallelo perfetto abbiamo bisogno che il fattore di potenza dei due trasformatori siano uguali
$ cos\phi_\text{cca}=cos\phi_\text{ccb} $

Vedi che la sai :smt023 ... proprio questa è l'ultima condizione ... che, se verificata, cosa comporta?

ifero
Scusami se ti rispondo solo adesso ma non capisco perchè all'improvviso non riuscivo più a collegarmi al sito :(.

Comunque ritornando al discorso, credimi , questa condizione viene menzionata in nemmeno due righi del libro su cui sto studiando. Gli ho dato poco peso poichè è riportato testualmente così

"per ottimizzare il rendimento complessivo del parallelo dei trasformatori è opportuno che siano uguali i valori del $cos\phi_text{cc}$ "

In virtù di ciò, dato che non sta scritto molto su questa cosa provo a risponderee ragionando...
Se è verificata tale condizione trovo che le due impedenze di corto circuito sono uguali come anche le resistenze di di primario e secondario. Facendo un ragionamento energetico posso concludere che se sono uguali anche le perdite Joule sono uguali. giusto?

e in questo modo posso scrivere una relazione che mi lega potenze, correnti e tensioni?

RenzoDF
"ifero":
... questa condizione viene menzionata in nemmeno due righi del libro su cui sto studiando. Gli ho dato poco peso poichè è riportato testualmente così

"per ottimizzare il rendimento complessivo del parallelo dei trasformatori è opportuno che siano uguali i valori del $cos\phi_text{cc}$ "

Proprio un "bel" testo :) ... (qual'è?) ... ad ogni modo, fattori di potenza di cortocircuito uguali significa avere le due correnti erogate in fase e di conseguenza massima corrente in uscita è quindi anche migliore rendimento complessivo.

"ifero":
... In virtù di ciò, dato che non sta scritto molto su questa cosa provo a risponderee ragionando...
Se è verificata tale condizione trovo che le due impedenze di corto circuito sono uguali come anche le resistenze di di primario e secondario. Facendo un ragionamento energetico posso concludere che se sono uguali anche le perdite Joule sono uguali. giusto?

No, le due impedenze di cortocircuito non saranno uguali, saranno solo simili i loro triangoli ovvero

$\frac {Z_a}{Z_b}=\frac {R_a}{R_b}=\frac {X_a}{X_b}$

(lasciamo perdere il pedice cc che ci fa solo perdere tempo ... e se per te va bene le consideriamo quelle equivalenti secondarie , ok? )

E ora che abbiamo visto le relazioni dobbiamo decidere quali siano verificate oltre a quella già detta dell'uguaglianza delle tensioni nominali primarie e secondarie.

Lascio a te lanciare un'ipotesi.

ifero
"RenzoDF":
[quote="ifero"]... questa condizione viene menzionata in nemmeno due righi del libro su cui sto studiando. Gli ho dato poco peso poichè è riportato testualmente così

"per ottimizzare il rendimento complessivo del parallelo dei trasformatori è opportuno che siano uguali i valori del $cos\phi_text{cc}$ "

Proprio un "bel" testo :) ... (qual'è?) ...
[/quote]

Appunti del professore :cry:
ad ogni modo, fattori di potenza di cortocircuito uguali significa avere le due correnti erogate in fase e di conseguenza massima corrente in uscita è quindi anche migliore rendimento complessivo.


Da come avevo letto io dal mio materiale a disposizione credevo che fosse garantito dall'uguaglianza delle tensioni di cortocircuito :?

"RenzoDF":

[quote="ifero"]... In virtù di ciò, dato che non sta scritto molto su questa cosa provo a risponderee ragionando...
Se è verificata tale condizione trovo che le due impedenze di corto circuito sono uguali come anche le resistenze di di primario e secondario. Facendo un ragionamento energetico posso concludere che se sono uguali anche le perdite Joule sono uguali. giusto?

No, le due impedenze di cortocircuito non saranno uguali, saranno solo simili i loro triangoli ovvero

$\frac {Z_a}{Z_b}=\frac {R_a}{R_b}=\frac {X_a}{X_b}$

(lasciamo perdere il pedice cc che ci fa solo perdere tempo ... e se per te va bene le consideriamo quelle equivalenti secondarie , ok? )

E ora che abbiamo visto le relazioni dobbiamo decidere quali siano verificate oltre a quella già detta dell'uguaglianza delle tensioni nominali primarie e secondarie.

Lascio a te lanciare un'ipotesi.[/quote]

In condizioni nominali siamo in grado di dire che
$ Z_a I_(n,a)=Z_b I_(n,b) $

e da questa relazione deduciamo che quando la condizione di uguaglianza sul fattore di carico non è uguale avremo che le correnti erogate non saranno proporzionali come nell'esercizio che ho proposto giusto?

RenzoDF
"ifero":
... Da come avevo letto io dal mio materiale a disposizione credevo che fosse garantito dall'uguaglianza delle tensioni di cortocircuito :?

L'uguaglianza delle tensioni di cortocircuito impone solo l'uguaglianza dell'ipotenusa dei due triangoli, non quella dei cateti e quindi degli angoli; relativamente a questo punto importantissimo, ti andrebbe di tracciare un diagramma fasoriale qualitativo (magari con FidoCadJ) che, a partire dalla tensione di fase V2f ai morsetti del carico, faccia vedere la relazione fra i fasori della corrente I2 nel carico, le correnti Ia e Ib fornite dai due trasformatori e i due triangoli delle cadute di tensione sulla Za e sulla Zb che portano, sommate a V2f alla tensione secondaria a vuoto E20?

Probabilmente ti sarà molto più utile di questo "strano" problema. :wink:

"ifero":
... In condizioni nominali siamo in grado di dire che
$ Z_a I_(n,a)=Z_b I_(n,b) $

e da questa relazione deduciamo che quando la condizione di uguaglianza sul fattore di carico non è uguale avremo che le correnti erogate non saranno proporzionali come nell'esercizio che ho proposto giusto?

Scusa ma non ho ben capito, intendevo chiederti quale delle altre due condizioni di parallelo perfetto, secondo te, possiamo assumere verificata.

ifero
"RenzoDF":
[quote="ifero"] ... Da come avevo letto io dal mio materiale a disposizione credevo che fosse garantito dall'uguaglianza delle tensioni di cortocircuito :?

L'uguaglianza delle tensioni di cortocircuito impone solo l'uguaglianza dell'ipotenusa dei due triangoli, non quella dei cateti e quindi degli angoli; relativamente a questo punto importantissimo, ti andrebbe di tracciare un diagramma fasoriale qualitativo (magari con FidoCadJ) che, a partire dalla tensione di fase V2f ai morsetti del carico, faccia vedere la relazione fra i fasori della corrente I2 nel carico, le correnti Ia e Ib fornite dai due trasformatori e i due triangoli delle cadute di tensione sulla Za e sulla Zb che portano, sommate a V2f alla tensione secondaria a vuoto E20?

Probabilmente ti sarà molto più utile di questo "strano" problema. :wink:
[/quote]
Sono sincero, non lo so fare... :cry: so che per i due trasformatori vale il seguente diagramma fasoriale.


"RenzoDF":

[quote="ifero"] ... In condizioni nominali siamo in grado di dire che
$ Z_a I_(n,a)=Z_b I_(n,b) $

e da questa relazione deduciamo che quando la condizione di uguaglianza sul fattore di carico non è uguale avremo che le correnti erogate non saranno proporzionali come nell'esercizio che ho proposto giusto?

Scusa ma non ho ben capito, intendevo chiederti quale delle altre due condizioni di parallelo perfetto, secondo te, possiamo assumere verificata.[/quote]

Ma intendi in un discorso generico oppure riferito all'esercizio?

RenzoDF
Uno schema in FidoCadJ non devi postarlo come immagine, ma come codice, (selezioni con CTRL-A e copi codice con CTRL_C), inserendolo fra i tag fcd (premi pulsante nella barra superiore della finestra di inserimento messaggio).

BTW Nello schema $jI_1X$ dovrebbe essere perpendicolare a $RI_1$ ... e $V_1$ dovrebbe essere $E_{20}$.

Si, mi riferivo alla condizione di parallelo che potremo assumere verificata per questo problema.

ifero
"RenzoDF":
Uno schema in FidoCadJ non devi postarlo come immagine, ma come codice, (selezioni con CTRL-A e copi codice con CTRL_C), inserendolo fra i tag fcd (premi pulsante nella barra superiore della finestra di inserimento messaggio).


L'ho provato a fare ma non me lo riconosce... :? infatti la versione corretta non me la visualizza.

BTW Nello schema $jI_1X$ dovrebbe essere perpendicolare a $RI_1$ ... e $V_1$ dovrebbe essere $E_{20}$.



[fcd="[FIDOCAD] FJC B 0.5 LI 102 33 42 69 0 FCJ 0 0 3 2 0 1 TY 81 36 4 3 0 0 0 * E20 TY 107 43 4 3 0 0 0 * LI 102 33 99 39 0 LI 102 33 96 33 0 LI 87 69 126 69 0 FCJ 0 0 3 2 3 0 LI 51 69 48 72 0 FCJ 0 0 3 2 0 1 TY 54 69 4 3 0 0 0 * φ TY 56 79 4 3 0 0 0 * LI 93 69 90 72 0 FCJ 0 0 3 2 0 1 TY 93 69 4 3 0 0 0 * φ TY 98 79 4 3 0 0 0 * LI 87 69 84 66 1 LI 42 69 87 69 1 FCJ 0 0 3 2 0 1 TY 66 63 4 3 0 0 1 * V2 TY 47 79 4 3 0 0 1 * LI 87 69 84 72 1 LI 63 81 63 78 2 LI 42 69 63 81 2 FCJ 0 0 3 2 0 1 TY 47 74 4 3 0 0 2 * I1 TY 47 79 4 3 0 0 2 * LI 63 81 60 81 2 LI 102 81 99 75 4 LI 87 69 102 81 4 FCJ 0 0 3 2 0 1 TY 81 75 4 3 0 0 4 * RI1 TY 92 79 4 3 0 0 4 * LI 102 81 96 81 4 LI 102 81 135 45 7 FCJ 0 0 3 2 0 1 TY 129 57 4 3 0 0 7 * jIX TY 107 91 4 3 0 0 7 * LI 135 45 135 51 7 LI 129 45 135 45 7"][/fcd]

$E_{20}$ al posto di $V_1$ perchè stiamo trascurando la cadura di tensione sul cappio dato che stiamo lavorando sul circuito ad "L"
Ma $jI_1X$ perpendicolare perchè se stiamo supponendo il $cos\phi=1$ e quindi $\phi=0$?[fcd]

Si, mi riferivo alla condizione di parallelo che potremo assumere verificata per questo problema.
[/fcd]

Ah ok scusami xD

Allora nel nostro problema supponendo che le tensioni nominali siano uguali, il gruppo e il collegamento uguale.
Abbiamo che i parametri trasversali dei due trasformatori sono differenti perchè stanno erogando due potenze differenti sul carico. Tale affermazione ci permette di dire che le correnti non sono proporzionali con la potenza erogata e di conseguenza significa che le impedenze equivalenti sono differenti come lo sono anche le tensioni di corto circuito.Giusto?


[edit]ho visto che il forum implementa un box per realizzare il grafico. passo a internet explorer perchè chrome non supporta il plugin

RenzoDF
Allora, per quanto riguarda il codice hai tagliato parte del tag iniziale, ad ogni modo ho buttato giù un diagramma per farti capire caso intendevo


[fcd="fig.1"][FIDOCAD]
FJC B 0.5
LI 15 55 115 55 0
FCJ 2 0 3 1 0 0
TY 84 57 4 3 0 0 0 * V2
TY 49 56 4 3 0 0 2 * φ2
BE 47 55 47 60 46 63 44 66 2
LI 15 55 64 74 2
FCJ 2 0 3 1 0 1
TY 63 77 4 3 0 0 2 * I2
TY 20 65 4 3 0 0 2 *
TY 55 63 4 3 0 0 3 * Ib
TY 131 62 4 3 0 0 3 * φccb
LI 139 62 150 30 3
FCJ 2 0 3 1 0 0
LI 54 66 16 55 3
FCJ 1 0 3 1 0 0
LI 115 55 139 62 3
FCJ 2 0 3 1 0 0
BE 131 44 134 47 136 55 134 60 3
TY 23 65 4 3 0 0 7 * Ia
LI 150 30 126 63 7
FCJ 1 0 3 1 0 0
BE 123 49 126 54 124 59 123 60 7
TY 109 60 4 3 0 0 7 * φcca
LI 26 63 15 55 7
FCJ 1 0 3 1 0 0
LI 115 55 126 63 7
FCJ 2 0 3 1 0 0
LI 150 30 15 55 9
FCJ 1 0 3 1 0 0
TY 82 33 4 3 0 0 9 * E20
TY 100 41 4 3 0 0 10 * ZaIa=ZbIb
LI 115 55 150 30 10
FCJ 2 0 3 1 0 0[/fcd]

"ifero":
... $E_{20}$ al posto di $V_1$ perchè stiamo trascurando la cadura di tensione sul cappio dato che stiamo lavorando sul circuito ad "L" ... ... Ma $jI_1X$ perpendicolare perchè se stiamo supponendo il $cos\phi=1$ e quindi $\phi=0$?

Scusa ma non ti capisco, ad ogni modo con il tuo grafico la caduta sulla reattanza deve per forza essere in quadratura anticipo sulla corrente.

"ifero":
... Abbiamo che i parametri trasversali dei due trasformatori sono differenti perchè stanno erogando due potenze differenti sul carico.Tale affermazione ci permette di dire che le correnti non sono proporzionali con la potenza erogata e di conseguenza significa che le impedenze equivalenti sono differenti come lo sono anche le tensioni di corto circuito.Giusto?

Diciamo che qui fai un po' di confusione, ma purtroppo non ho il tempo per entrare nei particolari, ad ogni modo, quello che volevo sentirti dire è che non avendo per i due trasformatori la stessa proporzionalità fra la potenza erogata e potenza nominale, le tensioni di cortocircuito non possono essere assunte uguali.

ifero
Non ci sarei arrivato sinceramente... comunque questo è il caso in cui i fattori di potenza di corto circuito sono differenti, quindi abbiamo diversi valori di corrente erogata sul carico, come nel caso in questione, giusto?

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