Ubuntu - Installazione e primi passi

Mrhaha
Salve ragazzi,non so posso postare questa domanda,lo faccio,e nel caso la elimino.
Ho formattato il mio pc,e ora mi chiede il product key scritto sul retro,ma ahimè si è cancellato,come posso fare? :-)
Grazie in anticipo!

Risposte
Mrhaha
Esiste un metodo per avere entrambi i software,che non sia utilizzando una macchina virtuale? se si,come?

itpareid
"Mrhaha":
Esiste un metodo per avere entrambi i software,che non sia utilizzando una macchina virtuale? se si,come?

intendi due sistemi operativi? puoi fare una partizione del disco fisso

Mrhaha
Mmm..come?

mistake89
Una volta che avvii il programma di installazione, si avvierà automaticamente gparted che è un programma che ti permette di partizionare il disco.
E' piuttosto semplice. Scegli la modalità manuale.

Ridimensiona la partizione segnata come SDA1 (che avrà file system NTFS o Fat 32) e crea due nuove partizioni.
Una la chiami Swap e le assegni dimensione doppia rispetto a quella della tua ram.
Un'altra, con il restante spazio, la chiami root, le assegni punto di mount / e la formatti con ext4.

Una volta fatto ciò, che ti assicuro è semplicissimo, sarai pronta ad installare linux e a farlo coabitare con win.

Anzi, ti consiglio di partizionare diversamente, in maniera più comoda e sicura per i tuoi dati.

Crei un partizione si Swap come detto prima.
Poi crei due partizioni, sempre formattate con file system ext4, con punto di mount / e /home.
Puoi assegnare loro dimensione simile, anche se io personalmente - sopratutto se l'HD non è molto grande- darei più spazio alla home.

Questo ti permetterà di tenere i dati e le impostazioni dei programmi su una partizione separata di linux, in modo che se dovessi per qualche motivo formattare e reinstallare il SO da capo non perda nulla.

Mrhaha
Grazie mistake,ci proverò subito!

Mrhaha
Che bello ragazzi ho installato ubuntu e mi piace davvero tanto!
Ma...come funziona il terminale?

mistake89
Eheh ti piacerà sempre di più!

Per la seconda domanda purtroppo non si può rispondere facilmente. Il terminale permette di fare tutto su sistemi GNU/Linux.
Ti consiglio di volta in volta di cercare (su google) il comando adatto.
Considera però che per una gestione normale non è necessario sapere tanti comandi; tutto si può fare anche per vie più immediate.

Mrhaha
Capisco! Mi pento di aver fatto una partizione insieme a windows!
Grazie!
:-D

Raptorista1
Ottimo, sei passata anche tu dalla parte giusta :D

Il terminale puoi ignorarlo finché non avrai preso dimestichezza con GNOME/Unity e col sistema operativo in generale. Quando saprai come muoverti abbastanza agevolmente, penserai a fare tutto più in fretta via terminale. :)

Mrhaha
Guarda ti dico la verità,io non lo trovo difficoltoso! Alla fine è semplice,leggermente diverso da windows,magari ogni tanto qualche difficoltà la trovo perchè comunque è in inglese,ma sono contento così mi esercito un pò!
Visto che mi trovo vi propongo un altro dubbio,ma con quale programma posso programmare?

mistake89
Aspetta perché in inglese? La lingua la puoi scegliere tranquillamente. Entrando nelle opzioni del sistema e cliccando su supporto lingue.

Per programmare Anjuta non è affatto male. Tieni presente che è un editor, il compilatore è gcc ed è già presente di default in ubuntu e va richiamato dal terminale!

gundamrx91-votailprof
Come IDE Code Blocks non è male e per quel poco che ci ho fatto te lo consiglio :D

Raptorista1
@Mrahah: puoi cambiare la lingua di sistema in System -> Administration -> Language Support [se non è in administration è in preferences, comunque è lì].

Per la programmazione, io personalmente mi sono sempre trovato bene con la compilazione da terminale, senza IDE. Il motivo è che IDE come Anjuta o Code::Blocks spesso generano un sacco di file spazzatura totalmente inutili, mentre la compilazione da terminale è pulitissima sotto questo punto di vista.

Puoi provare tu stesso. Io all'inizio usavo Gedit per scrivere il codice, che è una sorta di Blocco Note ma milioni di volte meglio di quello a cui sei abituato, infatti supporta la colorazione del testo per evidenziare la sintassi, gli snippets per inserire al volo i costrutti più comuni [if, for, funzioni...] ed altro ancora.
Per compilare poi devi semplicemente aprire un terminale in quella cartella e digitare gcc main.c -o main e lui ti butta fuori l'eseguibile, che poi esegui, sempre da terminale digitando ./main

Se hai altre domande, chiedi pure.

Mrhaha
"mistake89":
Aspetta perché in inglese? La lingua la puoi scegliere tranquillamente. Entrando nelle opzioni del sistema e cliccando su supporto lingue.
...

Oddio,non ci avevo pensato! :-D
Ma voglio lasciarlo in inglese! ;)
Grazie ragazzi passo subito a scaricarli entrambi! :-D

Mrhaha
"Raptorista":
@Mrahah: puoi cambiare la lingua di sistema in System -> Administration -> Language Support [se non è in administration è in preferences, comunque è lì].

Per la programmazione, io personalmente mi sono sempre trovato bene con la compilazione da terminale, senza IDE. Il motivo è che IDE come Anjuta o Code::Blocks spesso generano un sacco di file spazzatura totalmente inutili, mentre la compilazione da terminale è pulitissima sotto questo punto di vista.

Puoi provare tu stesso. Io all'inizio usavo Gedit per scrivere il codice, che è una sorta di Blocco Note ma milioni di volte meglio di quello a cui sei abituato, infatti supporta la colorazione del testo per evidenziare la sintassi, gli snippets per inserire al volo i costrutti più comuni [if, for, funzioni...] ed altro ancora.
Per compilare poi devi semplicemente aprire un terminale in quella cartella e digitare gcc main.c -o main e lui ti butta fuori l'eseguibile, che poi esegui, sempre da terminale digitando ./main

Se hai altre domande, chiedi pure.


ah! Non sapevo esistesse la compilazione da terminale! Proverò presto!

Raptorista1
Esiste e spacca gli IDE come prestazioni e pulizia dell'ambiente ;)

Inoltre gcc è anche relativamente facile da usare, soprattutto all'inizio quando non devi dire assolutamente niente [non devi dare opzioni aggiuntive] e devi solo scrivere gcc nomefile.c per avere il tuo eseguibile.

Già che ci sei, se aprire un terminale in una cartella ti è scomodo, puoi installare il pacchetto nautilus-open-terminal che ti permette di aprire un terminale in una cartella facendo tasto destro dentro la cartella stessa ;)

gundamrx91-votailprof
"Raptorista":
Esiste e spacca gli IDE come prestazioni e pulizia dell'ambiente ;)

Inoltre gcc è anche relativamente facile da usare, soprattutto all'inizio quando non devi dire assolutamente niente [non devi dare opzioni aggiuntive] e devi solo scrivere gcc nomefile.c per avere il tuo eseguibile.

Già che ci sei, se aprire un terminale in una cartella ti è scomodo, puoi installare il pacchetto nautilus-open-terminal che ti permette di aprire un terminale in una cartella facendo tasto destro dentro la cartella stessa ;)


Ottima segnalazione, questa mi serve proprio :wink:

Mrhaha
Scusate pensavo avessi creato un'altra discussione! :-D
Eh si mi conviene perchè non sono riuscito ad aprire un terminale come dicevi!
Ma con il terminale posso programmare in qualunque linguaggio? C,C++,fortran,java ecc?

Mrhaha
"Raptorista":
..

Già che ci sei, se aprire un terminale in una cartella ti è scomodo, puoi installare il pacchetto nautilus-open-terminal che ti permette di aprire un terminale in una cartella facendo tasto destro dentro la cartella stessa ;)


Dove posso scaricarlo? Io ho l'ultima versione di Ubuntu e non me lo trova tra le applicazioni scarcabili!

apatriarca
"Raptorista":
Dunque: considerato che il tuo computer non ha il lettore CD, i passi essenziali sono i seguenti.
1. Scarica una qualunque immagine ISO, anche diversa da quella che vuoi installare sul pc senza lettore CD; per questo procedimento ti consiglio la 10.10 perché conoscendo GNOME so dove indirizzarti.
2. Scrivi l'immagine su un CD
3. Inserisci il CD in un altro computer ed avviaro [all'avvio, dipendentemente dal singolo computer, uno dei tasti tra F1 ed F12 dà accesso al Boot Menu, da cui puoi scegliere di fare avviare il PC dal CD].
4. Nella schermata di avvio di Ubuntu, scegli di "provare Ubuntu senza installare".
5. Quando hai un desktop, recupera l'immagine ISO che vuoi installare.
6. Nei menù in alto vai su Sistema -> Amministrazione -> Crea disco di avvio USB e scrivi la ISO della versione che vuoi installare sulla chiavetta.

Quando ha finito, usa la chiavetta per avviare il pc senza lettore CD e segui la procedura di installazione.

C'è anche una guida apposta redatta dalla comunità, che trovi all'indirizzo https://help.ubuntu.com/community/Insta ... omUSBStick

:shock: Come complicare incredibilmente quella che una volta era una cosa semplicissima. L'installazione su linux è sempre stata superiore a quella di Windows come potenza e semplicità di utilizzo (anche quando testuale), ma se è davvero necessario fare tutto quello che installare Ubuntu devo iniziare a ricredermi su questa opinione. Ma è proprio necessario avviare la distro come live CD per avviare l'installazione? È proprio necessario creare un disco di avvio USB? Fino a qualche tempo fa era possibile semplicemente masterizzare il disco, scegliere il lettore CD/DVD come disco di boot (potrebbe essere già impostato di default), far partire l'installazione visuale. C'è una ragione per cui hai scelto questa strada che mi sembra più lunga e complicata?

Nonostante abbia installato la mia prima distribuzione linux più di 10 anni fa, ultimamente ho smesso di installarla e ho solo Windows. La principale ragione è che non sono mai riuscito ad eliminare del tutto Windows per via dei videogiochi e dei driver video (essendo interessato alla programmazione grafica in tempo reale non posso ignorare l'attuale egemonia delle DirectX e le schede video installate sul mio sistema sono sempre abbastanza recenti). Devo poi ammettere che considero Windows 7 il miglior sistema operativo che Microsoft abbia mai fatto uscire. Anche se mi dispiace rinunciare a linux e spesso penso di installare una qualche distro*, il dual boot l'ho sempre considerata molto fastidiosa (per passare da un sistema all'altro si è costretti a chiudere il sistema operativo e fare un boot completo che su entrambi i sistemi dura una vita). Va bhe.. tutto questo discorso per dire semplicemente che ci possono essere ragioni per installare un sistema operativo al posto di un altro (anche solo la comodità di non dover installare un nuovo sistema operativo se il primo funziona perfettamente) e che ormai sono in realtà poche le cose che li distinguono. Le principali funzioni sono svolte da tutti in modo più o meno simile (e lo stesso vale ormai pure per i tablet e gli smartphone).

* Sto in effetti pensando di installare Fedora 15 per provare Gnome 3. Ho visto il passaggio di Gnome dalla versione 1.0 alla 2.0 e l'ho sempre preferito a KDE anche quando era considerato per diversi aspetti inferiore. Ho quindi voglia di riprovarlo e vedere cosa hanno combinato nella nuova versione e siccome la mia prima distro è stata una Red Hat è un po' un ritorno alle origini. E poi avrei in effetti bisogno di testare il funzionamento su linux di un software che sto sviluppando.
** Parlo di una versione precedente alla decisione di Red Hat di focalizzarsi sul mondo business creando Fedora. Visto che la 9 sembra essere stata l'ultima prima di ricominciare le numerazioni, suppongo che dovesse essere stata la 7 o la 8. Mi sembra incredibile pensare che siano passati solo 10 anni, sembra un'eternità a livello tecnologico.

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