Esercizio riflessione e proiezione ortogonale

Samy211
Sia $U sub \mathbb{R}^3$ il sottospazio lineare avente equazione cartesiane $x+y+z=0$.
Sia $f:\mathbb{R}^3 -> \mathbb{R}^3$ la riflessione rispetto ad $U$ e sia $g$ la proiezione ortogonale su $U$.
Determinare $f(x,y,z)$ e $g(x,y,z)$


Ho provveduto a calcolare la base di $U$ data dai vettori ${(1,0,-1),(0,1,-1)}$ e adesso per calcolare la consegna dell'esercizio considero i vettori $u=(1,0,-1)$, $v=(x,y,z)$ e $u'=u/(||u||)$ e avrò

$g(v)=(v*u')*u'=1/2(x-z,0,-x+z)$
$f(v)= 2(v*u')*u' - v= 1/2(x-2z,-y,-2x+z)$

Volevo sapere se l'esercizio svolto così è corretto.

Grazie a tutti.

Risposte
Bokonon
Prendiamo g(v). Hai proiettato un generico vettore su uno specifico vettore del piano. Perchè?
Così proietti tutti i vettori di $RR^3$ su un vettore.
Qual è la matrice di proiezione ortogonale P?

Samy211
"Bokonon":
Qual è la matrice di proiezione ortogonale P?

$((\sqrt2/2),(0),(-\sqrt2/2))(\sqrt2/2,0,-\sqrt2/2) + ((-\sqrt2/4),(\sqrt2/2),(-\sqrt2/4))(-\sqrt2/4,\sqrt2/2,-\sqrt2/4)=((5/8,-1/4,-3/8),(-1/4,1/2,-1/4),(-3/8,-1/4,5/8))$

Bokonon
Intendevo dire la formula $P=A(A^TA)^(-1)A^T$
Non ho ben capito come l'hai derivata ma c'è un errore.
I vettori (1,1,1), (1,0,-1) e infine (1,-2, 1) sono tutti autovettori della matrice che hai scritto e i primi due generano autospazi relativi rispettivamente agli autovalori 0 e 1. Anche il terzo vettore dovrebbe appartenere al medesimo autospazio del secondo...e invece:
$ 1/8( ( 5 , -2 , -3 ),( -2 , 4 , -2 ),( -3 , -2 , 5 ) ) ( ( 1 ),( -2 ),( 1 ) ) =3/4( ( 1 ),( -2 ),( 1 ) ) $
In altre parole, proiettando tutti i vettori che stanno già sul piano lungo la direzione (1,-2,1)...vengono accorciati del 25%. Questo non deve accadere.

La matrice corretta è $ P=1/3( ( 2 , -1 , -1 ),( -1 , 2 , -1 ),( -1 , -1 , 2 ) ) $

Samy211
Grazie per la risposta.
"Bokonon":
I vettori (1,1,1), (1,0,-1) e infine (1,-2, 1) sono tutti autovettori della matrice che hai scritto e i primi due generano autospazi relativi rispettivamente agli autovalori 0 e 1.

Come li hai calcolati? Sto sbattendo la testa su questo tipo di esercizio da giorni ma alcune parti rimangono sempre incomprensibili. :? :?

"Bokonon":
Non ho ben capito come l'hai derivata ma c'è un errore.

Ho seguito il sistema spiegato a suo tempo in questo post.
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... &p=8272118

Non so se è lo stesso sistema adoperato dal mio prof.

Samy211
Credo di aver capito almeno la parte degli autovettori e autovalori associati grazie alla tua risposta a questo topic: https://www.matematicamente.it/forum/vi ... &p=8422301

Se ho capito bene, nel mio caso $ U={(1,0,-1),(0,1,-1)} $ e adesso devo calcolare la base di $U^(\bot)$ che avrà dimensione 1. Scrivo la matrice dell'autospazio che avrà, appunto, gli autospazi come colonna. Gli autospazi non sono altro che i vettori delle basi che ho già trovato. Poi considero la matrice della riflessione che avrà in diagonale tanti 1 per ogni autospazio di U e tanti -1 per quelli di $U^(\bot)$.
Nel caso della proiezione ortogonale invece il discorso è il medesimo cambia solo che invece di -1 abbiamo 0.

Corretto?

Bokonon
Corretto ma è meglio correggere la terminologia.

Facciamo un discorso generale dal punto di vista degli autovalori e autovettori.
Esistono due basi di due spazi in somma diretta che, sommate, sono una base per l'intero spazio.
Prendiamo un esempio in $RR^3$

$v_1$ e $v_2$ sono una base qualsiasi di un piano $pi$ e insieme a $v_3$ formano una base di $RR^3$
Se vogliamo proiettare tutti i vettori di $RR^3$ su $pi$, notiamo che l'applicazione P deve lasciare inalterati i vettori $v_1$ e $v_2$ e qualsiasi loro combinazione lineare. Quindi essi devono essere due autovettori di P collegati all'autovalore 1, ovvero stanno sul medesimo autospazio. Inoltre, poichè P proietta lungo la direzione $v_3$, tutti i vettori $alphav_3$ finiscono nell'origine, quindi $Pv_3=0*v_3=0$ fa parte del kernel di P, ovvero è l'autovettore associato all'autovalore zero.
Se invece operassimo una riflessione R rispetto al piano $pi$ e lungo $v_3$ allora rovesciamo la componente $v_3$ di tutti i vettori di $RR^3$ espressi in questa base, ovvero $Rv_3=-v_3$ è l'autovettore collegato all'autovalore -1.

Chiamiamo $S=(v_1,v_2,v_3)$ la matrice degli autovettori, allora $P=SD_1S^(-1)$ e $R=SD_2S^(-1)$
dove le due matrici diagonali saranno rispettivamente $ D_1=( ( 1 , 0 , 0 ),( 0 , 1 , 0 ),( 0 , 0 , 0 ) ) $ e $ D_2=( ( 1 , 0 , 0 ),( 0 , 1 , 0 ),( 0 , 0 , -1 ) ) $
Nota che il ragionamento vale per qualsiasi dimensione dei due autospazi.
Per la proiezione ci sarà sempre un autospazio legato all'autovalore 1 e uno legato all'autovalore zero.
Per la riflessione ci sarà sempre un autospazio legato all'autovalore 1 e uno legato all'autovalore -1.
Inoltre questo vale lungo qualsiasi direzione/i di proiezione/riflessione.

Nel nostro caso la direzione è ortogonale, quindi possiamo approfittare di questo fatto e trovare una base ortonormale di autovettori e creare la matrice $ S=(v_1,v_2,v_3)=( ( 1/sqrt(6) , 1/sqrt(2) , 1/sqrt(3) ),( -2/sqrt(6) , 0 , 1/sqrt(3)),( 1/sqrt(6) , -1/sqrt(2) , 1/sqrt(3) ) ) $
Perchè? Perchè $S^(-1)=S^T$ quindi ci si risparmia lavoro.
Una matrice simmetrica ha una base ortonormale di autovettori e viceversa quindi, dopo aver fatto i conti (falli!) usando $D_1$ e $D_2$ otterrai P e R e saranno entrambe matrici simmetriche (cosa che non accade per proiezioni/riflessioni non ortogonali ovviamente).

Dopo che avrai fatto questo lavoro, ti mostro il metodo breve :)

Samy211
Grazie per la dettagliata spiegazione, eseguendo i conti ottengo queste due matrici:

$P=( ( 2/3 ,-1/3 ,-1/3),( -1/3 , 2/3 , -1/3),( -1/3 , -1/3 , -1/3) ) $ $R=((1/3,-2/3,-2/3),(-2/3,-2/3,-2/3),(-2/3,-2/3,1/3))$

"Bokonon":
Dopo che avrai fatto questo lavoro, ti mostro il metodo breve :)

Non vedo l'ora! :D :D :D

Bokonon
C'è un errore in una entry di entrambe le matrici. Forse hai copiato male, forse hai sbagliato un conto.
$P=( ( 2/3 ,-1/3 ,-1/3),( -1/3 , 2/3 , -1/3),( -1/3 , -1/3 , 2/3) ) $ $R=((1/3,-2/3,-2/3),(-2/3,1/3,-2/3),(-2/3,-2/3,1/3))$

Samy211
Si ho sbagliato un conto.
Noto che sono matrici simmetriche che hanno lo stesso elemento nella diagonale principale.

Bokonon
Ragionando per autovalori e autovettori si ha un metodo universale per determinare le matrici di proiezione lungo una data/e direzione/i.
Nel caso specifico di una proiezione ortogonale valgono le seguenti relazioni: e intendo dire che tutte le formule che scriverò da adesso in poi valgono solo in questo caso speciale.

La matrice di proiezione ortogonale è $P=A(A^TA)^(-1)A^T$ e puoi intuire da dove arrivi pensando a Gram–Schmidt.
A è la matrice le cui colonne sono una base qualsiasi dello spazio su cui proiettare ortogonalmente i vettori.
Nel nostro caso è, per esempio, $ A=( ( 1 , 0 ),( 0 , 1 ),( -1 , -1 ) ) $
Quindi $(A^TA)=B$ verrà fuori una matrice 2x2 di cui fare l'inversa e poi calcolerai $AB^(-1)A^T$
Lo lascio a te come esercizio.

Il metodo veloce invece sfrutta un'altra proprietà. Chiamiamo $P^(_|_)$ la matrice di proiezione sullo spazio perpendicolare al nostro piano $pi$. Ebbene le due matrici di proiezione stanno nella relazione:
$P=I-P^(_|_)$
La differenza è che usando la formula $P^(_|_)=A(A^TA)^(-1)A^T$ stavolta $ A=( ( 1 ),( 1 ),( 1 ) ) $ infatti lo spazio perpendicolare è una retta.
Quindi $(A^TA)=B=3$ è semplicemente uno scalare (la norma al quadrato del vettore) e l'inversa di uno scalare è il suo reciproco, ovvero 1/3.
Quindi facendo i passaggi abbiamo:
$P^(_|_)=A(A^TA)^(-1)A^T=( ( 1 ),( 1 ),( 1 ) ) *1/3* ( 1 \ \ 1 \ \ 1 )=1/3*( ( 1 ),( 1 ),( 1 ) ) ( 1 \ \ 1 \ \ 1 )=1/3( ( 1 , 1 , 1 ),( 1 , 1 , 1 ),( 1 , 1 , 1 ) )$
Insomma, si fanno anche a mente...

Quindi $P=I-1/3( ( 1 , 1 , 1 ),( 1 , 1 , 1 ),( 1 , 1 , 1 ) )=1/3( ( 2 , -1 , -1 ),( -1 , 2 , -1 ),( -1 , -1 , 2 ) )$
Il trucco quindi, per risparmiarsi lavoro ed errori, e di proiettare sempre sullo spazio con dimensione più piccola!

Infine, come già sai, la relazione fra la matrice R di riflessione (sempre perpendicolare) e P è $R=2P-I$
Una volta comprese le relazioni geometriche, l'intero esercizio si risolve in meno di 3 minuti (e andando con calma)

Samy211
"Bokonon":
Lo lascio a te come esercizio.

Facendo i conti ottengo $( ( 2/3 ,-1/3 ,-1/3),( -1/3 , 2/3 , -1/3),( -1/3 , -1/3 , 2/3) ) $ ossia la matrice $P$ della proiezione dei post precedenti.

"Bokonon":
Il trucco quindi, per risparmiarsi lavoro ed errori, e di proiettare sempre sullo spazio con dimensione più piccola!

Wow, così sembra davvero semplicissimo! :D
Questo secondo sistema non mi conviene adoperarlo nel caso in cui il complemento ortogonale ha dimensioni maggiori di U perchè mi complicherei la vita.

Avendo le matrici P ed R della proiezione e della riflessione così dovrebbe venirmi molto semplice procedere al calcolo delle $f(x,y,z)$ e $g(x,y,z)$ dove f rappresenta la riflessione $f:\mathbb(R)^4 -> \mathbb(R)^4$ mentre invece g è la proiezione ortogonale.
Sarebbe in questo caso $f(x,y,z)=R((x),(y),(z))$ e $g(x,y,z)=P((x),(y),(z))$

Ho visto però che il mio prof adotta un altro sistema per calcolarli.
Chiamando $u$ il vettore della base $U$ di partenza e $u'=u/||u||$ e $v=(x,y,z)$ lui calcola $g(v)=(v*u')*u'$.
Invece per la riflessione credo sia $f(v)=2(v*u')u' - v$. Può essere?

Grazie per la pazienza.

Bokonon
Prima di tutto un errata corrige.
Dopo aver postato mi sono reso conto di aver scritto una boiata.
Questa formula $P=A(A^TA)^(-1)A^T$ vale unicamente per una proiezione ortogonale.
Ma le relazioni $P=I-P^(_|_)$ e $R=2P-I$ sono puramente geometriche e non dipendono dal tipo di base: quindi valgono sempre, anche quando P è una proiezione non ortogonale.

Detto questo, francamente non capisco perchè in Italia complichino la vita e raramente usino il linguaggio matriciale. Quello è il procedimento https://it.wikipedia.org/wiki/Ortogonal ... am-Schmidt
e andrebbe applicato due volte (prima su un vettore della base e poi il risultato sul secondo vettore) per proiettare un vettore generico su un piano.
Per farti vedere che è la stessa cosa, proietto sul vettore ortogonale normalizzato $u'=<1/sqrt(3),1/sqrt(3),1/sqrt(3)>$ così lavoro meno:
$ (v^Tu')*u'=1/3( ( x_1+x_2+x_3 ),( x_1+x_2+x_3 ),( x_1+x_2+x_3 ) ) =1/3( ( 1 , 1 , 1 ),( 1 , 1 , 1 ),( 1 , 1 , 1 ) )( ( x_1 ),( x_2 ),( x_3 ) )=P^(_|_)x $
Se proietti su uno spazio di dimensione 1 è facile...mentre su uno spazio di dimensione 2 devi lavorare di più.
Scegli tu quale metodo ti conviene...tanto alla fine puoi calcolare usando le matrici e poi scrivere sul foglio solo il procedimento generico e il risultato.

Samy211
"Bokonon":
Scegli tu quale metodo ti conviene...tanto alla fine puoi calcolare usando le matrici e poi scrivere sul foglio solo il procedimento generico e il risultato.

Infatti, posso verificare con questo metodo se ciò che ottengo con il metodo del prof è giusto. Purtroppo è un pò particolare e se non si utilizzano gli strumenti a lui più graditi valuta l'esercizio sbagliato. :shock:

Grazie mille per la pazienza e la chiarezza!

Samy211
Salve a tutti,

eccomi quì di nuovo con un nuovo esercizio che ho svolto. Ve lo propongo per capire se è giusto.
Grazie in anticipo per la vostra pazienza. :-D

Consideriamo $\mathbb(R)^4$ con il prodotto euclideo standard e sia $U sub \mathbb(R)^4$ il sottospazio vettoriale di equazioni cartesiane $x + y = 0 = z + t$ . Sia $f : \mathbb(R)^4 -> \mathbb(R)^4$ la riflessione rispetto al sottospazio lineare $U$ e sia $g : \mathbb(R)^4 -> \mathbb(R)^4$ la proiezione ortogonale su $U$.
(a) Determinare il complemento ortogonale $U^(\bot)$ di $U$. Trovare una base ortonormale di $U$ e una base ortonormale di $U^(\bot)$.
(b) Calcolare ker(f), Im(f), ker(g), Im(g).
(c) Determinare gli autospazi di f e quelli di g.
(d) Determinare $f(x, y, z, t)$ e $g(x, y, z, t)$.


a) $U{(-1,1,0,0),(0,0,1,-1)}$ e $U^(\bot)={(1,1,0,0),(0,0,1,1)}$.
Noto già che i vettori in ogni base sono tra loro ortogonali quindi non ho motivo di applicare GS.
Dividendo per le norme ottengo che
la base ortonormale di U è ${(-1/sqrt2,1/sqrt2,0,0),(0,0,1/sqrt2,-1/sqrt2)}$
mentre quella di $U^(\bot)$ è ${(1/sqrt2,1/sqrt2,0,0),(0,0,1/sqrt2,1/sqrt2)}$.

b) $ker(f)=0$ e $Im(f)=\mathbb(R)^4$.
$ker(g)=U^(\bot)$ e $Im(g)=U$

c)Seguendo la notazione astrusa del prof, per $f$ gli autospazi sono $U=(\mathbb(R)^4)_1$ e $U^(\bot)=(\mathbb(R)^4)_(-1)$
Per $g$ abbiamo $U^(\bot)=ker(g)=(\mathbb(R)^4)_0$ e $U=(\mathbb(R)^4)_1$

d) Indicando con $u'=(-1/sqrt2,1/sqrt2,0,0)$ e $v=(x,y,z,t)$ abbiamo
$f(v)=2(v*u')*u' -v = 1/2(x-2y,-2x+y,-z,-t)$
$g(v)=(v*u')*u'=1/2(x-y,-x+y,0,0)$

Bokonon
Il punto d) è sbagliato
$g(x,y,z,t)=1/2(x-y,-x+y,z-t,-z+t)$
$f(x,y,z,t)=(-y,-x,-t,-z)$

Samy211
Calcolandole con le matrici mi corrisponde con il tuo risultato, applicando il metodo del prof no. :?:

Bokonon
Continui a fare lo stesso errore iniziale.
Ragioniamo sulla logica della proiezione su un sottospazio $UsubRR^n$ di dimensione k
a) cerchiamo una base di versori di $U={u_1,u_2,...u_k}$, ovvero una base di vettori ortogonali con norma 1
b) prendiamo un vettore generico $v=$
c) la proiezione di $v$ su un generico vettore $u_i$ è data da $P_(u_i)(v)=[(v^Tu_i)/(u_i^Tu_i)]*u_i=(v^Tu_i)*u_i=a_i*u_i$
perchè $u_i^Tu_i=1$ (per scelta) e poniamo per comodità $v^Tu_i=a_i$ dove $a_iinRR$
d) proiettando $v$ su ogni $u_i$ otteniamo tutte le proiezioni lungo gli assi che compongono la base di U (che puoi tranquillamente immaginare come fosse una base canonica).
e) sommando le componenti trovate, otterremo la combinazione lineare generica $sum_(i=1)^n a_i*u_i=v'$ ovvero la proiezione di $v$ sullo spazio U, ovvero la generica proeizione di un vettore di $RR^n$ su $U$

Tu invece fai una proiezione e basta, quando invece (prendendo l'esercizio che stai facendo) devi fare la somma di due proiezioni. La base di versori l'hai già trovata, ora devi calcolare $g(v)=P_(u_1)(v)+P_(u_2)(v)$ e poi $f(v)=2g(v)-v$

Samy211
"Bokonon":
Tu invece fai una proiezione e basta, quando invece (prendendo l'esercizio che stai facendo) devi fare la somma di due proiezioni. La base di versori l'hai già trovata, ora devi calcolare $g(v)=P_(u_1)(v)+P_(u_2)(v)$ e poi $f(v)=2g(v)-v$

Penso di aver capito. In questo esercizio devo sommare due contributi perchè la mia base $U$ è composta da due elementi. Se fossero stati 3 la proiezione ortogonale sarebbe stata composta da 3 fattori e così via.

Adesso rivedo tutti gli esercizi, spero di aver capito davvero stavolta! :-D

Grazie mille davvero!

Samy211
Esempio: $U={(1,1,0,0),(0,0,1,1)}$ allora ottengo $g(v)=1/2(x+y,x+y,z+t,z+t)$ e $f(v)=(y,x,t,z)$ oppure, come solitamente le scrive il prof, $f(v)=1/2(x+2y,2x+y,z+2t,2z+t)$

Sono corrette?

Bokonon
"Samy21":
Esempio: $U={(1,1,0,0),(0,0,1,1)}$ allora ottengo $g(v)=1/2(x+y,x+y,z+t,z+t)$ e $f(v)=(y,x,t,z)$

E fin qua è perfetto. Finito l'esercizio!
(anche se non so perchè tu non abbia voluto usare la base di U dell'esercizio).

"Samy21":
, come solitamente le scrive il prof, $f(v)=1/2(x+2y,2x+y,z+2t,2z+t)$

E poi scrivi questo....ma perchè?
$f(v)=(y,x,t,z)$ è esattamente la riflessione che cercavi, così semplice.
Quella che hai scritto non è la riflessione.
E sono certo al 100% che il tuo prof non faccia passaggi sbagliati.
Puoi persino sincerarti che $f(v)=(y,x,t,z)$ sia corretta, visto conosci degli autovettori.
$f(1,1,0,0)=(1,1,0,0)=1*(1,1,0,0)$ infatti è un autovettore dell'autospazio che sta sul piano U che hai scelto.
Quindi è legato all'autovalore 1
Idem per $f(0,0,1,1)=(0,0,1,1)=1*(0,0,1,1)$

Visto che conosciamo anche degli autovettori dello spazio perpendicolare, vediamo se li riflette:
$f(-1,1,0,0)=(1,-1,0,0)=-1*(-1,1,0,0)$
$f(0,0,1,-1)=(0,0,-1,1)=-1*(0,0,1,-1)$
Ma guarda un po! Sono due autovettori relativi all'autospazio collegato all'autovalore -1.

Secondo me continui a cercare di interpretare ciò che ha detto il prof (e chiaramente non l'hai capito) dai tuoi appunti, invece di ragionare.

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