Vorrei sapere se in fisica esiste l'opposto della Velocità.

aldair328-votailprof
Sappiamo benissimo che la Velocità= S/t
Vorrei sapere se in fisica esiste l'opposto della Velocità.

Risposte
Mrhaha
"Opposto" in che senso? $-s/t$ ? o intendi $t/s$?

aldair328-votailprof
E' noto, secondo la teoria della relatività di Einstein, che se una persona viaggiasse per un certo periodo in prossimità della velocità della luce, al suo ritorno si accorgerebbe che gli eventi sulla terra sono andati oltre il suo tempo, ebbene, secondo questa teoria secondo alcuni scienziati si aprirebbero nuovi scenari sconcertanti, anche se allo stato attuale la scienza non è in grado di capire completamente la meccanica quantistica, e spesso si parla sempre di velocità, volevo sapere se ci sono degli studi che trattano l'argomento della velocità all'opposto.

Falco5x
Continua a non essere chiaro cosa intendi, perchè riguardo al cosiddetto paradosso dei gemelli (che poi paradosso non è perché secondo la relatività i tempi propri dei due gemelli si dissallineano veramente) il verso della velocità non è significativo, il fenomeno accade qualunque sia il verso della velocità, dunque tu non intendi la -v ma intendi evidentemente qualcosa di differente. E' questo "qualcosa" che dovresti chiarire, e possibilmente in termini matematici così ci capiamo.

aldair328-votailprof
Allora mi spiego meglio, ipotizziamo che tu ti trovi in un determinato punto nell’universo detto p e decidi da li di muoverti in una qualsiasi direzione, ebbene, qualsiasi direzione che hai intrapreso di prendere da p genera un moto, nello spazio, nel tempo ed ad una determinata velocità che può essere continua, accelerata o discontinua, penso che questo sia chiaro a tutti noi e non necessita di ulteriori spiegazioni. Adesso, ipotizziamo che tu ti trovi sempre nel punto p e decidi di muoverti in una direzione diversa da quelle citate sopra che chiaramente sono quelle possibili, ebbene, in questo caso la velocità diventa opposta, ecco, vorrei sapere se ci sono degli studi in merito che approfondiscono questo nuovo sistema di vedere la velocità e cioè quella di senso opposto.

Falco5x
Ah, adesso è chiaro.

aldair328-votailprof
"Falco5x":
Ah, adesso è chiaro.

ci sono?

Falco5x
"aldair328":
[quote="Falco5x"]Ah, adesso è chiaro.

ci sono?[/quote]
Se ci sono io non lo so per cui lascio il campo a chi ne sa qualcosa (ammesso che qualcosa del genere esista).

aldair328-votailprof
"Falco5x":
[quote="aldair328"][quote="Falco5x"]Ah, adesso è chiaro.

ci sono?[/quote][/quote]
Se ci sono io non lo so per cui lascio il campo a chi ne sa qualcosa (ammesso che qualcosa del genere esista).[/quote"]

"ci sono" nel senso se conosci siti internet che trattano tale argomento

alle.fabbri
Ciao,
purtroppo ancora non è molto chiaro cosa stai cercando...

vict85
"aldair328":
Allora mi spiego meglio, ipotizziamo che tu ti trovi in un determinato punto nell’universo detto p e decidi da li di muoverti in una qualsiasi direzione, ebbene, qualsiasi direzione che hai intrapreso di prendere da p genera un moto, nello spazio, nel tempo ed ad una determinata velocità che può essere continua, accelerata o discontinua, penso che questo sia chiaro a tutti noi e non necessita di ulteriori spiegazioni. Adesso, ipotizziamo che tu ti trovi sempre nel punto p e decidi di muoverti in una direzione diversa da quelle citate sopra che chiaramente sono quelle possibili, ebbene, in questo caso la velocità diventa opposta, ecco, vorrei sapere se ci sono degli studi in merito che approfondiscono questo nuovo sistema di vedere la velocità e cioè quella di senso opposto.


Che vuol dire decidere di prendere una direzione non possibile!? Se non puoi prenderla non ci sono modi affinché fisicamente la tua ipotesi abbia senso. Ma forse tu vuoi chiedere se si studiano i "moti di tipo tempo" in uno Spazio di Minkowski? In questo caso direi di si, per lo meno i matematici. Devi comunque tenere conto che un moto di tipo tempo non è un moto in senso fisico e non vi è un inverso della velocità perché non ha senso parlare di velocità in senso fisico. Quello che hai è una "velocità" $4$-dimensionale.

aldair328-votailprof
"alle.fabbri":
Ciao,
purtroppo ancora non è molto chiaro cosa stai cercando...

Dire velocità opposta equivale a dire velocità negativa che indica una propagazione superluminale, perché gli impulsi sembrano uscire dal cristallo prima di esservi entrati.

Quello che cercavo l'ho trovato su Wikipedia, grazie lo stesso...

aldair328-votailprof
"vict85":
[quote="aldair328"]Allora mi spiego meglio, ipotizziamo che tu ti trovi in un determinato punto nell’universo detto p e decidi da li di muoverti in una qualsiasi direzione, ebbene, qualsiasi direzione che hai intrapreso di prendere da p genera un moto, nello spazio, nel tempo ed ad una determinata velocità che può essere continua, accelerata o discontinua, penso che questo sia chiaro a tutti noi e non necessita di ulteriori spiegazioni. Adesso, ipotizziamo che tu ti trovi sempre nel punto p e decidi di muoverti in una direzione diversa da quelle citate sopra che chiaramente sono quelle possibili, ebbene, in questo caso la velocità diventa opposta, ecco, vorrei sapere se ci sono degli studi in merito che approfondiscono questo nuovo sistema di vedere la velocità e cioè quella di senso opposto.


Che vuol dire decidere di prendere una direzione non possibile!? Se non puoi prenderla non ci sono modi affinché fisicamente la tua ipotesi abbia senso. Ma forse tu vuoi chiedere se si studiano i "moti di tipo tempo" in uno Spazio di Minkowski? In questo caso direi di si, per lo meno i matematici. Devi comunque tenere conto che un moto di tipo tempo non è un moto in senso fisico e non vi è un inverso della velocità perché non ha senso parlare di velocità in senso fisico. Quello che hai è una "velocità" $4$-dimensionale.[/quote]


Dire velocità opposta equivale a dire velocità negativa che indica una propagazione superluminale, perché gli impulsi sembrano uscire dal cristallo prima di esservi entrati.

Quello che cercavo l'ho trovato su Wikipedia, grazie lo stesso...

vict85
"aldair328":
Dire velocità opposta equivale a dire velocità negativa che indica una propagazione superluminale, perché gli impulsi sembrano uscire dal cristallo prima di esservi entrati.

Quello che cercavo l'ho trovato su Wikipedia, grazie lo stesso...


Che poi è quello a cui mi riferivo io... Dal punto di vista della relatività tu ti trovi in uno spazio di Minkowski 4-dimensionale.

yoshiharu
"aldair328":

Quello che cercavo l'ho trovato su Wikipedia, grazie lo stesso...


Alla voce?

aldair328-votailprof
<> fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Velocit%C3%A0_della_luce

Nella vita pratica significherebbe che viaggiando ad un velocità superluminlale equivale a dire che stai viaggiando nel passato. Esempio: se tu ti trovi in un punto nell'universo detto p e da li a poco decidi di viaggiare ad una velocità superluminale che ti riporti di nuovo al punto p cioè quello di partenza, il tuo io che si è mosso da p, al suo ritorno, avrai il tempo di stringere la mano al tuo io che stava per partire, in questo modo saresti andato nel passato. Tutto questo sembra essere stato scoperto al CERN di Ginevra, e cioè che esistono particelle che viaggiano più veloci della luce e come se un proiettile è uscito fuori dalla canna prima di aver premuto il grilletto, se confermata è una scoperta eccezionale, oscurerebbe molte teorie di Albert Einstein in quanto le sue teorie non hanno alcun senso rapportate nel caso in cui il nostro universo si sarebbe formato da un big bang, quindi o lo spazio-tempo si è formato prima del big bang oppure, secondo me, la soluzione risiede nella gravità quantistica, peccato che i nostri fisici non la comprendono per la sua immane complessità, le nostre conoscenze sono troppo arcaiche per comprenderle.

yoshiharu
"aldair328":

Nella vita pratica significherebbe che viaggiando ad un velocità superluminlale equivale a dire che stai viaggiando nel passato.


La faccenda e' un po' piu' complicata, e se ne era parlato su questo forum.
Vedi questo link.
Il sunto e' che dipende dall'osservatore cosa e' nel passato di cosa. Hectic stuff :-)

Tutto questo sembra essere stato scoperto al CERN di Ginevra, e cioè che esistono particelle che viaggiano più veloci della luce


Per usare le parole degli stessi portavoce del gruppo di OPERA che menzioni tu, per confermare una misurazione dalle implicazioni cosi' eccezionali, serve uno standard eccezionalmente alto di verifica e controllo. Traduzione: dobbiamo aspettare ancora un bel po' :-)

oscurerebbe molte teorie di Albert Einstein


"Molte teorie"?
La popagazione superluminale non rompe la Relativita', crea solo dei "Paradossi di causalita'", e' diverso.

aldair328-votailprof
"yoshiharu":
"Molte teorie"?
La popagazione superluminale non rompe la Relativita', crea solo dei "Paradossi di causalita'", e' diverso.


Vedo che ti sfugge un passaggio, ritorniamo all'esempio che ho fatto prima: il viaggiatore che da punto p ritorna al punto p a velocità superluminale ha il tempo di salutare il suo io che sta per partire.
Allora tu mi dirai che l'io che è partito avrebbe, in teoria, il tempo di bloccare l'interruttore all'io che deve ancora partire, sicché l'io che ancora deve partire non ha più modo di partire e quindi si creerebbe il paradosso che ci sarebbero due io nello stesso tempo, questo possiamo definirlo un paradosso per "eccellenza"!!!

Ma non è così, e non c'è nessun paradosso, in quanto viaggiando a velocità superluminale gli impulsi escono dal cristallo prima di esservi entrati, equivale a dire che l'io che viaggia a velocità superluminale sta viaggiando in modo virtuale e non ha modo di interferire nel passato, questo dilemma potrebbe spiegarcelo meglio la gravità quantistica ed in merito i fisici di oggi, data l'immensa complessità, non sanno nemmeno da dove iniziare per metterci le basi.

Un fisico quantistico, in proposito dell'ipotetico viaggiatore direbbe che l'io viaggiatore è entrato in un degli infinitesimi mondi paralleli che dall'alba dei tempi continuano a crearsi in modo esponenziale.

yoshiharu
"aldair328":
[quote="yoshiharu"]"Molte teorie"?
La popagazione superluminale non rompe la Relativita', crea solo dei "Paradossi di causalita'", e' diverso.


Vedo che ti sfugge un passaggio, ritorniamo all'esempio che ho fatto prima: il viaggiatore che da punto p ritorna al punto p a velocità superluminale ha il tempo di salutare il suo io che sta per partire.
[/quote]

Aspetta, ho appena letto il paragrafo che citavi da wikipedia: li' si parla di propagazione della luce in un mezzo. Quel caso non viola nessuna causalita'.
Stavamo parlando invece della situazione nel vuoto, li' si puo' parlare di violazioni vere della causalita' et similia.
Vai a vedere il link che ho postato prima.


Un fisico quantistico, in proposito dell'ipotetico viaggiatore direbbe che l'io viaggiatore è entrato in un degli infinitesimi mondi paralleli che dall'alba dei tempi continuano a crearsi in modo esponenziale.


Beh, ce ne e' almeno uno che non lo direbbe...

vict85
X aldair328 - Io non sono nessuno in campo fisico, anzi, non sono neanche un fisico ma a me sembra che tu stia facendo voli pindalici nei meandri della fisica armato solo di wikipedia e un paio di libri divulgativi. Senza né le basi di fisica teorica né di matematica richiesti per osservare con pienezza le mille sfaccettature della meccanica quantistica. Magari mi sbaglio ma in ogni caso i tuoi discorsi sembrano più filosofici che fisici: mancano della necessaria formalizzazione.

aldair328-votailprof
"vict85":
X aldair328 - Io non sono nessuno in campo fisico, anzi, non sono neanche un fisico ma a me sembra che tu stia facendo voli pindalici nei meandri della fisica armato solo di wikipedia e un paio di libri divulgativi. Senza né le basi di fisica teorica né di matematica richiesti per osservare con pienezza le mille sfaccettature della meccanica quantistica. Magari mi sbaglio ma in ogni caso i tuoi discorsi sembrano più filosofici che fisici: mancano della necessaria formalizzazione.


Sono in accordo con te quando dici che non ho le basi per osservare con pienezza le mille sfaccettature della meccanica quantistica, è vero non sono un fisico, ma quello che dici non significa nulla, anzi non ha ne testa ne piedi, gli antichi greci erano dei filosofi e hanno gettato la luce su innumerevoli discipline, Edwin Hubble era un avvocato e non aveva studiato fisica eppure scopri la legge empirica redshift/distanza, come lui anche altri che non erano fisici fecero scoperte importanti nel campo della fisica, se tu chiedevi ad Edwin Hubble di svolgere un esercizio di fisica complesso sicuramente non lo sapeva portare a termine, però ha dato un forte contributo alla fisica, la fisica è un patrimonio di tutti e non è solo dei fisici ricordalo :!:

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