Universo rotante

GIOVANNI IL CHIMICO
Nell'home page è presentato un articolo dal titolo Universo rotante, dove l'autore risolve il problema dell'energia oscura considerandola come l'energia cinetica di rotazione dell'universo...ma in cosmologia non si può assolutamenyte fare l'ipotesi che l'universo abbia un moto complessivo diverso dall'espansione radiale, perchè la rotazione viola il principio cosmologico della omogeneità e della isotropia dello spazio, voi che ne pensate?

Risposte
carlo232
"GIOVANNI IL CHIMICO":
Nell'home page è presentato un articolo dal titolo Universo rotante, dove l'autore risolve il problema dell'energia oscura considerandola come l'energia cinetica di rotazione dell'universo...ma in cosmologia non si può assolutamenyte fare l'ipotesi che l'universo abbia un moto complessivo diverso dall'espansione radiale, perchè la rotazione viola il principio cosmologico della omogeneità e della isotropia dello spazio, voi che ne pensate?


I corpi sarebbero soggetti alla forza di Coriolis...

Non mi sembra una teoria credibile, poi l'universo ruota rispetto a cosa? Vorrebbe dire rispetto a un sistema di riferimento privilegiato, sarebbe violato il principio di relatività galeliano....

GIOVANNI IL CHIMICO
Esattamente! la presenza di un moto di rotazione ci costringe ad identificare un asse di rotazione e così si viola il principio cosmologico di omogeneità ed isotropia.
Quell'articolo è un semplice esercizio di calcolo, perchè le sue premesse sono false, non solo alla luce della teoria, ma alla luce stessa dei dati sperimentali.

carlo232
"GIOVANNI IL CHIMICO":
Esattamente! la presenza di un moto di rotazione ci costringe ad identificare un asse di rotazione e così si viola il principio cosmologico di omogeneità ed isotropia.
Quell'articolo è un semplice esercizio di calcolo, perchè le sue premesse sono false, non solo alla luce della teoria, ma alla luce stessa dei dati sperimentali.


A proposito di principi cosmologici (indimostrabili per adesso), sai perchè è più facile che si sviluppi la vita in un universo a geometria euclidea tridimensionale invece che in un universo a geometria euclide $n$-dimensionale con $n>3$?

GIOVANNI IL CHIMICO
Non saprei....per il momento le uniche molecole che conosciamo hanno struttura tridimensionale....

GIOVANNI IL CHIMICO
Cmq il principio cosmologico non è dismostrabile, infatti è un principio, ma moltissime osservazioni su larga scala dell'universo sono abbastanza in accordo con esso.

carlo232
"GIOVANNI IL CHIMICO":
Non saprei....per il momento le uniche molecole che conosciamo hanno struttura tridimensionale....


è una mia alquanto congetturata teoria...

La geometria ci insegna che una forza newtoniana che si "diffonde" in uno spazio piano diminuisce in modo inversamente proporzionale alla distanza, i uno spazio tridimensionale in modo inversamente proporzionale al quadrato della distanza, in uno spazio $n$ dimensionale in modo inversamente proporzionale alla $n$-esima potenza della distanza.

Quindi maggiori sono le dimensioni più deboli sono le forze leganti... è una teoria azzardata però...

Ciao! :D

GIOVANNI IL CHIMICO
Più che altro è una teoria classica.....cioè non tiene conto della natura quantistica delle interazioni, direi.
Inoltre la dipendenza funzionale dall'inverso del quadrato della distanza per le forze newtoniana e coulombiana ( e quindi già con il campo magnetico non ci siamo più) è di natura empirica, che io sappia.
Inoltre esistono forze intermolecolari che decadono con l'inverso della potenza terza o quarta non ricordo della distanza.

Marco831
Beh, le forze di Van der Waals decadono con la 7 potenza della distanza ma sono comunque fondamentali.

Domanda per carlo:

leggendo la tua congettura a me verrebbe da dire che il nostro universo dovrebbe essere 2D anzichè 3D....

GIOVANNI IL CHIMICO
Giusto, mi riferivo proprio a quelle, ma non mi ricordavo benissimo.

blackdie
leggendo la tua congettura a me verrebbe da dire che il nostro universo dovrebbe essere 2D anzichè 3D....


sull'ultimo numero della rivista "le scienze" c'è prorpio una teoria a riguardo....

carlo232
"Marco83":
Beh, le forze di Van der Waals decadono con la 7 potenza della distanza ma sono comunque fondamentali.

Domanda per carlo:

leggendo la tua congettura a me verrebbe da dire che il nostro universo dovrebbe essere 2D anzichè 3D....


Ma si, lo detto che è azzardata, poi esistono anche forze che sono mediate da particelle massive e quindi hanno raggio di azione finito.

Ciao!

GIOVANNI IL CHIMICO
Sarebbe bello potersi confrontare via forum con l'autore dell'articolo, anche perchè se gli admin lo hanno accettato deve avrere comunque una sua validità. Altrimenti si potrebbe richiedere la pubblicazione di una nota di correzione.

GIOVANNI IL CHIMICO
Ho riletto l'articolo, la parte storica è ok, ma la parte dulla rotazione dell'universo è solo una bella speculazione teorica basata su premesse che contrastano i principi della cosmologia e non hanno riscontro osservazionale, è come la teoria degli epicicli e del moto retrogrado.

hannibal1
Più che altro è una teoria classica.....cioè non tiene conto della natura quantistica delle interazioni, direi.
Inoltre la dipendenza funzionale dall'inverso del quadrato della distanza per le forze newtoniana e coulombiana ( e quindi già con il campo magnetico non ci siamo più) è di natura empirica, che io sappia.
Inoltre esistono forze intermolecolari che decadono con l'inverso della potenza terza o quarta non ricordo della distanza


ti sbagli, la dipendenza funzionale è dimostrata teoricamente, infatti il teorema di Gauss è verificato solo se il campo va con l'inverso del quadrato della distanza, siccome sul teorema di Gauss, almeno per il campo gravitazionale ed elettrico, non ci sono dubbi, la dipendenza è esattamente quella,
per la questione delle dimensioni dello spazio c'è una cosa del genere su "Dal Big Bang ai buchi neri" di Hawking, ma è più che altro una speculazione

Non mi sembra una teoria credibile, poi l'universo ruota rispetto a cosa? Vorrebbe dire rispetto a un sistema di riferimento privilegiato, sarebbe violato il principio di relatività galeliano....


La relatività non vale per i sistemi in rotazione tra di loro, questo vuol dire che esiste un riferimento privilegiato rispetto alle rotazioni, cioè, se fai un esperimento con un pendolo di Focault, puoi dire se la terra gira o no, e quindi definisci un sistema di riferimento preferenziale,
il motivo per cui una rotazione dell'universo è contraria all'isotropia dello spazio è che sei costretto a definire un asse di rotazione, che sarebbe una direzione preferenziale
[/quote]

GIOVANNI IL CHIMICO
Ma se il fatto che il teorema di gauss sia verificato è un fatto sperimentale, e dalla sua veridicità ne deriva la dipendenza funzionale delle legge di forza succitate, allora hai solo ribaltato i termini e ciò che era un principio è diventato un teorema e non cambia nulla nel mio discorso.

hannibal1
faccio due conti e te li faccio vedere tra dieci minuti :wink:

GIOVANNI IL CHIMICO
ma guarda che quello che dici è giustissimo, non ho mica bisogno di essere convinto.

hannibal1
vabbe' a parte i due conti che non so scrivere le formule:
la cosa simpatica che accade dimostrando il teorema di Gauss è che un r quadro al numeratore si cancella con quello della forza, questo porta alla soluzione che conosciamo per cui il flusso attraverso una superficie chiusa non dipende dalla forma e dalla dimensione della superficie stessa, nè dalla posizione delle cariche al suo interno, ma solo dalla carica totale all'interno della superficie.
Se l'esponente di r fosse diverso anche infinitesimalmente da 2 ci sarebbe una dipendenza, questa dipendenza farebbe sì che fenomeni quali lo schermo elettromagnetico da parte di un conduttore, non potrebbero avvenire.
La dimostrazione del teorema di Gauss non dipende dalla misura di un qualche parametro che sarebbe affetta da errore di misura, ma dall'esistenza stessa (o non esistenza) di alcuni fenomeni fisici.
Se mi vengono in mente altri esempi li aggiungo.

hannibal1
"GIOVANNI IL CHIMICO":
ma guarda che quello che dici è giustissimo, non ho mica bisogno di essere convinto.


dal tuo post precedente non sembrava...

GIOVANNI IL CHIMICO
Allora non hai capito cosa dicevo, io stavo dicendo che comunque un fenomeno fisico reale a cui ci si ispira ci deve essere comunque, quindi o usi la bilancia di torsione o verifichi l'esistenza dello scermo elettromagnetico, ma comunque sia arrivi a dire che la legge di forza deve variare come 1/r^2.
La teoria la conosco, non c'è bisogno che mi fai vedere gli esempi, cmq grazie.
Ciao

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