Linea trifase

Potreste illustrarmi come svolgere questo esercizio?
Non saprei come trattare il rendimento della linea.
Grazie
Risposte
In che senso "trattare" ?
Nel senso che non so quale sia la formula per il rendimento.
Scusa se te lo dico, ma queste basi dovresti rivedertele.
Potresti scrivermela?
Io pensavo di usare potenza in uscita, ovvero P che dà nel testo diviso potenza in ingresso ovvero P+3RI^2.
Ma mi sembra difficile dato che non conosco né I né R.
Stavo pensando di combinare l’equazione per il rendimento con l’altra equazione data dà: potenza apparente, che calcolo come radice di $(P+3RI^2)^2$ più $(Ptg phi)^2$ diviso rad3 per I uguale a V (300V) in modo da avere due equazioni per le due incognite.
Ma ho forti dubbi, se non è corretto potresti spiegarmi brevemente come risolvere. Solo scrivermi le formule corrette.
Grazie
Ma mi sembra difficile dato che non conosco né I né R.
Stavo pensando di combinare l’equazione per il rendimento con l’altra equazione data dà: potenza apparente, che calcolo come radice di $(P+3RI^2)^2$ più $(Ptg phi)^2$ diviso rad3 per I uguale a V (300V) in modo da avere due equazioni per le due incognite.
Ma ho forti dubbi, se non è corretto potresti spiegarmi brevemente come risolvere. Solo scrivermi le formule corrette.
Grazie
E' corretto.
Dalla potenza attiva in uscita, grazie al rendimento, ottieni quella in ingresso, da questa la apparente in ingresso, di conseguenza la corrente in ingresso ed infine la resistenza della linea; non serve nessun sistema.
Dalla potenza attiva in uscita, grazie al rendimento, ottieni quella in ingresso, da questa la apparente in ingresso, di conseguenza la corrente in ingresso ed infine la resistenza della linea; non serve nessun sistema.
Grazie mille,l’apparente in ingresso e semplicemente radice della somma delle potenze attive al quadrato più potenza attiva del carico per tg angolo al quadrato, giusto?

Grazie mille
Per quanto riguarda i restanti punti, C lo determino come $P(tg(arccos0,7) - tg(arccos0,9))/(6pi f (300)^2)$
Mentre i restanti punti non saprei come svolgerli
Potresti indirizzarmi?
Potresti indirizzarmi?
Premesso che nella tua relazione per la capacità la tensione non deve essere quella in ingresso, ma ai morsetti del carico, direi che la corretta sequenza per rispondere sia: 4, 5, 6, 3.
BTW Ti faccio notare il solito inutile H-demico riferimento al valore efficace.
BTW Ti faccio notare il solito inutile H-demico riferimento al valore efficace.

"RenzoDF":
Premesso che nella tua relazione per la capacità la tensione non deve essere quella in ingresso, ma ai morsetti del carico, direi che la corretta sequenza per rispondere sia: 4, 5, 6, 3.
BTW Ti faccio notare il solito inutile H-demico riferimento al valore efficace.
Ok, la corrente di linea come posso calcolarla?
Io stavo pensando di sfruttare il fatto che P in ingresso, che è uguale a prima è P del carico più 3I^2 R e la eguaglio a V I per 0.9.
Può amdare?
Perché così facendo ho un’equazione di secondo grado e trovo due valori possibili di corrente.
Mi accorgo solo ora che ti ho risposto troppo in fretta.
Inserendo i condensatori di rifasamento, cambierà: la corrente di linea, la caduta di tensione sulla stessa, la tensione ai morsetti del carico e di conseguenza anche la potenza assorbita dallo stesso, ne segue che per rispondere al secondo gruppo di domande dovremo andare a rideterminare tutte le grandezze, a partire dall'unica che rimane costante, la tensione di ingresso di 300 volt.
Dobbiamo ricavare dalla prima parte del problema l'impedenza del carico e quindi [nota]Ipotizzando che quel "globale" per il fdp si riferisca al solo parallelo carico-capacità[/nota] andare a scrivere un'equazione nella reattanza capacitiva incognita X al fine di ottenere il fdp finale desiderato (0.9), e da questa ricavare tutto il resto.
Per semplificare sarà conveniente usare il circuito equivalente monofase.

Inserendo i condensatori di rifasamento, cambierà: la corrente di linea, la caduta di tensione sulla stessa, la tensione ai morsetti del carico e di conseguenza anche la potenza assorbita dallo stesso, ne segue che per rispondere al secondo gruppo di domande dovremo andare a rideterminare tutte le grandezze, a partire dall'unica che rimane costante, la tensione di ingresso di 300 volt.
Dobbiamo ricavare dalla prima parte del problema l'impedenza del carico e quindi [nota]Ipotizzando che quel "globale" per il fdp si riferisca al solo parallelo carico-capacità[/nota] andare a scrivere un'equazione nella reattanza capacitiva incognita X al fine di ottenere il fdp finale desiderato (0.9), e da questa ricavare tutto il resto.
Per semplificare sarà conveniente usare il circuito equivalente monofase.
"RenzoDF":
Mi accorgo solo ora che ti ho risposto troppo in fretta.![]()
Inserendo i condensatori di rifasamento, cambierà: la corrente di linea, la caduta di tensione sulla stessa, la tensione ai morsetti del carico e di conseguenza anche la potenza assorbita dallo stesso, ne segue che per rispondere al secondo gruppo di domande dovremo andare a rideterminare tutte le grandezze, a partire dall'unica che rimane costante, la tensione di ingresso di 300 volt.
Dobbiamo ricavare dalla prima parte del problema l'impedenza del carico e quindi [nota]Ipotizzando che quel "globale" per il fdp si riferisca al solo parallelo carico-capacità[/nota] andare a scrivere un'equazione nella reattanza capacitiva incognita X al fine di ottenere il fdp finale desiderato (0.9), e da questa ricavare tutto il resto.
Per semplificare sarà conveniente usare il circuito equivalente monofase.
Ma non dovrebbe restare invariato anche la potenza assorbita dal carico, oltre ai 300 V.
Nel caso così non fosse, per ricavare l’impedenza del carico posso fare:
$R=P/((3) I^2)$ e uguale per X, ma con Q?
Usando la I di linea trovata.
"_Ronaldo_CR7-":
... per ricavare l’impedenza del carico posso fare:
$R=P/((3) I)$ e uguale per X, ma con Q? ...
Se correggi la relazione, sì.

"RenzoDF":
[quote="_Ronaldo_CR7-"]... per ricavare l’impedenza del carico posso fare:
$R=P/((3) I)$ e uguale per X, ma con Q? ...
Se correggi la relazione, sì.

Esatto, al quadrato. Grazie
A questo punto potrei sfruttare la formula per C:
C=P moltiplicato per differenza delle tg delle fasi diviso 3 omega V^2 e dovrebbe semplificarsi il V^2 non noto con il V^2 che compare nella relazione per P: $P=3I^2 R=3 V^2/Z^2 R$
C=P moltiplicato per differenza delle tg delle fasi diviso 3 omega V^2 e dovrebbe semplificarsi il V^2 non noto con il V^2 che compare nella relazione per P: $P=3I^2 R=3 V^2/Z^2 R$
Non saprei però come proseguire per i restanti punti