Linea trifase

andretop00

Potreste illustrarmi come svolgere questo esercizio?
Non saprei come trattare il rendimento della linea.
Grazie

Risposte
RenzoDF
In che senso "trattare" ?

andretop00
Nel senso che non so quale sia la formula per il rendimento.

RenzoDF
Scusa se te lo dico, ma queste basi dovresti rivedertele.

andretop00
Potresti scrivermela?

andretop00
Io pensavo di usare potenza in uscita, ovvero P che dà nel testo diviso potenza in ingresso ovvero P+3RI^2.
Ma mi sembra difficile dato che non conosco né I né R.
Stavo pensando di combinare l’equazione per il rendimento con l’altra equazione data dà: potenza apparente, che calcolo come radice di $(P+3RI^2)^2$ più $(Ptg phi)^2$ diviso rad3 per I uguale a V (300V) in modo da avere due equazioni per le due incognite.
Ma ho forti dubbi, se non è corretto potresti spiegarmi brevemente come risolvere. Solo scrivermi le formule corrette.
Grazie

RenzoDF
E' corretto.

Dalla potenza attiva in uscita, grazie al rendimento, ottieni quella in ingresso, da questa la apparente in ingresso, di conseguenza la corrente in ingresso ed infine la resistenza della linea; non serve nessun sistema.

andretop00
Grazie mille,l’apparente in ingresso e semplicemente radice della somma delle potenze attive al quadrato più potenza attiva del carico per tg angolo al quadrato, giusto?

RenzoDF
:smt023

andretop00
Grazie mille

andretop00
Per quanto riguarda i restanti punti, C lo determino come $P(tg(arccos0,7) - tg(arccos0,9))/(6pi f (300)^2)$

andretop00
Mentre i restanti punti non saprei come svolgerli
Potresti indirizzarmi?

RenzoDF
Premesso che nella tua relazione per la capacità la tensione non deve essere quella in ingresso, ma ai morsetti del carico, direi che la corretta sequenza per rispondere sia: 4, 5, 6, 3.

BTW Ti faccio notare il solito inutile H-demico riferimento al valore efficace. :)

andretop00
"RenzoDF":
Premesso che nella tua relazione per la capacità la tensione non deve essere quella in ingresso, ma ai morsetti del carico, direi che la corretta sequenza per rispondere sia: 4, 5, 6, 3.

BTW Ti faccio notare il solito inutile H-demico riferimento al valore efficace. :)

Ok, la corrente di linea come posso calcolarla?
Io stavo pensando di sfruttare il fatto che P in ingresso, che è uguale a prima è P del carico più 3I^2 R e la eguaglio a V I per 0.9.
Può amdare?

andretop00
Perché così facendo ho un’equazione di secondo grado e trovo due valori possibili di corrente.

RenzoDF
Mi accorgo solo ora che ti ho risposto troppo in fretta. :)

Inserendo i condensatori di rifasamento, cambierà: la corrente di linea, la caduta di tensione sulla stessa, la tensione ai morsetti del carico e di conseguenza anche la potenza assorbita dallo stesso, ne segue che per rispondere al secondo gruppo di domande dovremo andare a rideterminare tutte le grandezze, a partire dall'unica che rimane costante, la tensione di ingresso di 300 volt.

Dobbiamo ricavare dalla prima parte del problema l'impedenza del carico e quindi [nota]Ipotizzando che quel "globale" per il fdp si riferisca al solo parallelo carico-capacità[/nota] andare a scrivere un'equazione nella reattanza capacitiva incognita X al fine di ottenere il fdp finale desiderato (0.9), e da questa ricavare tutto il resto.

Per semplificare sarà conveniente usare il circuito equivalente monofase.

andretop00
"RenzoDF":
Mi accorgo solo ora che ti ho risposto troppo in fretta. :)

Inserendo i condensatori di rifasamento, cambierà: la corrente di linea, la caduta di tensione sulla stessa, la tensione ai morsetti del carico e di conseguenza anche la potenza assorbita dallo stesso, ne segue che per rispondere al secondo gruppo di domande dovremo andare a rideterminare tutte le grandezze, a partire dall'unica che rimane costante, la tensione di ingresso di 300 volt.

Dobbiamo ricavare dalla prima parte del problema l'impedenza del carico e quindi [nota]Ipotizzando che quel "globale" per il fdp si riferisca al solo parallelo carico-capacità[/nota] andare a scrivere un'equazione nella reattanza capacitiva incognita X al fine di ottenere il fdp finale desiderato (0.9), e da questa ricavare tutto il resto.

Per semplificare sarà conveniente usare il circuito equivalente monofase.


Ma non dovrebbe restare invariato anche la potenza assorbita dal carico, oltre ai 300 V.
Nel caso così non fosse, per ricavare l’impedenza del carico posso fare:
$R=P/((3) I^2)$ e uguale per X, ma con Q?
Usando la I di linea trovata.

RenzoDF
"_Ronaldo_CR7-":
... per ricavare l’impedenza del carico posso fare:
$R=P/((3) I)$ e uguale per X, ma con Q? ...

Se correggi la relazione, sì. :wink:

andretop00
"RenzoDF":
[quote="_Ronaldo_CR7-"]... per ricavare l’impedenza del carico posso fare:
$R=P/((3) I)$ e uguale per X, ma con Q? ...

Se correggi la relazione, sì. :wink:[/quote]
Esatto, al quadrato. Grazie

andretop00
A questo punto potrei sfruttare la formula per C:
C=P moltiplicato per differenza delle tg delle fasi diviso 3 omega V^2 e dovrebbe semplificarsi il V^2 non noto con il V^2 che compare nella relazione per P: $P=3I^2 R=3 V^2/Z^2 R$

andretop00
Non saprei però come proseguire per i restanti punti

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