Le grandezze fisiche sono dei fantasmi
La definizione di una grandezza fisica derivata per mezzo di un'equazione permette di capire di cosa si sta parlando? Per me no. Ad esempio, voi riuscite a capire che cos'è l'energia cinetica dalla definizione energia cinetica=1/2 * massa * velocita^2? In realtà molte grandezze fisiche che vengono definite, oltre ad essere concetti astratti sono proprio nebulosi. Ad esempio, "retta" è un concetto astratto.....astratto significa che non riesco a ritrovarlo nella realtà facendo funzionare i sensi....tuttavia al termine retta io associo un'immagine mentale ben definita.....quindi il significato di retta, pur essendo un concetto astratto, è ben delineato. Ma il significato di energia cinetica, ad esempio, oltre ad essere un qualcosa di astratto è anche nebuloso. A me sinceramente non viene in mente nulla. E la quantità di moto, e il momento angolare, e la portata massica, e la potenza termica, e il coefficiente di conducibilità termica ecc........? Vuoto più totale........
La temperatura dovrebbe essere il movimento microscopico delle particelle che compongono una sostanza, e quindi è tutto abbastanza chiaro. E il calore è il trasferimento di questo movimento microscopico, e quindi anche qui ok..........ma di tutto il resto non ne ho la più pallida idea........e di energia??? Nemmeno.........Secondo me energia non significa assolutamente nulla.......anzi no perché è delirante che un termine non abbia un significato.....qualcosa deve pur significare........energia indica un qualcosa di oscuro e misterioso che nemmeno i fisici conoscono........ora se tutto quello che ho scritto è vero mi chiedo: che utilità c'è nell'introdurre concetti di questo tipo? Mi sembra un'inutile complicazione della realtà......io credo seriamente che in fisica e in ingegneria si lavori con fantasmi.....
La temperatura dovrebbe essere il movimento microscopico delle particelle che compongono una sostanza, e quindi è tutto abbastanza chiaro. E il calore è il trasferimento di questo movimento microscopico, e quindi anche qui ok..........ma di tutto il resto non ne ho la più pallida idea........e di energia??? Nemmeno.........Secondo me energia non significa assolutamente nulla.......anzi no perché è delirante che un termine non abbia un significato.....qualcosa deve pur significare........energia indica un qualcosa di oscuro e misterioso che nemmeno i fisici conoscono........ora se tutto quello che ho scritto è vero mi chiedo: che utilità c'è nell'introdurre concetti di questo tipo? Mi sembra un'inutile complicazione della realtà......io credo seriamente che in fisica e in ingegneria si lavori con fantasmi.....
Risposte
Sinceramente mi sembra solamente di sostenere delle ovvietà.........è incredibile che non ci riusciamo a capire...........l'utente campion mi sembra sia d'accordo con le mie posizioni ma mi piacerebbe che lo siate anche voi.........io non mi stanco di ripetere all'infinito, sono testardo e polemico, proprio come un leghista
io con tutta la buona volontà non sono ancora riuscito a capire a che cosa, voi, fate corrispondere una locuzione come "tre metri". aaa che cosa sono? Sono tre lettere. Siamo d'accordo su questo? Bene..................ora tre metri cosa sono per voi? Cioé quale significato attribuite a tre metri? Voglio sapere quale ente vi viene in mente quando pensate a tre metri. A me viene in mente la lunghezza di qualcosa, e a voi?

io con tutta la buona volontà non sono ancora riuscito a capire a che cosa, voi, fate corrispondere una locuzione come "tre metri". aaa che cosa sono? Sono tre lettere. Siamo d'accordo su questo? Bene..................ora tre metri cosa sono per voi? Cioé quale significato attribuite a tre metri? Voglio sapere quale ente vi viene in mente quando pensate a tre metri. A me viene in mente la lunghezza di qualcosa, e a voi?
Ho una torta. La divido in 4 parti uguali, magari eseguo i tagli solo mentalmente. La torta continua ad essere una torta. Dopo averla divisa, mentalmente o realmente, posso dire che ho 4 pezzi di torta. Se un qualsiasi pezzo di torta lo chiamo "sad", allora ho 4 sad di torta. La proposizione 4 sad sono una torta è vera. Cosa c'è di anomalo in questo modo di procedere? Le frazioni non funzionano proprio così? Quel pezzo di torta, nel linguaggio matematico, non viene indicato con 1/4 (o anche come 0,25)?
"lisdap":
Ho una torta. La divido in 4 parti uguali, magari eseguo i tagli solo mentalmente. La torta continua ad essere una torta. Dopo averla divisa, mentalmente o realmente, posso dire che ho 4 pezzi di torta. Se un qualsiasi pezzo di torta lo chiamo "sad", allora ho 4 sad di torta. La proposizione 4 sad sono una torta è vera. Cosa c'è di anomalo in questo modo di procedere? Le frazioni non funzionano proprio così? Quel pezzo di torta, nel linguaggio matematico, non viene indicato con 1/4 (o anche come 0,25)?
No, $1/4$ è $1/4$, mentre $1/4$ di torta è $1/4$ di torta: non sono la stessa cosa. Nel secondo caso uso una locuzione generica applicandola ad un caso particolare: come vedi non è la stessa cosa ... ma tanto non ti interessa ...
La locuzione "tre metri" mi fa pensare ad una misura, magari da associare ad una lunghezza, ma non mi viene in mente di sostituirla alla parola "lunghezza" perché avendo quest'ultima un altro significato, sbaglierei a farlo.
$1/4 + 1/2 = 3/4$
Ma : $1/4$ di torta più mezza pizza sono uguali a : $1/4$ di torta più mezza pizza.
Non sono $3/4$ di pizzatorta , o di tortapizza. Sarebbe una schifezza colossale.
Ma : $1/4$ di torta più mezza pizza sono uguali a : $1/4$ di torta più mezza pizza.
Non sono $3/4$ di pizzatorta , o di tortapizza. Sarebbe una schifezza colossale.