Campo elettrico tra due particelle.





Avreste per favore qualche consiglio da darmi????
IO riesco a dire che la risposta corretta deve essere la d) che dice Può essere $-40nC$, ma non mi piace questo Puo'..., in quanto io dico che è $-40nC$ .
Cosa ne dite???
Risposte
Cioe' cosa? Che non avendo la teoria hai sbagliato l'impostazione e di conseguenzail risultato.
Ma vai pure avanti, non vorrei frenarti
Ma vai pure avanti, non vorrei frenarti




.....
Ovviamente no, bad.
La soluzione tua e' diversa dalla risposta del libro. E l'impostazione e' sbagliata. Devi derivare a un certo punto, ma non lo fai.
Omunque non derivare l'espressione che hai scritto tu perche e' scorretta.
Scrivi l'espressione corretta e derivala, ti chiede un massimo del campo.
La soluzione tua e' diversa dalla risposta del libro. E l'impostazione e' sbagliata. Devi derivare a un certo punto, ma non lo fai.
Omunque non derivare l'espressione che hai scritto tu perche e' scorretta.
Scrivi l'espressione corretta e derivala, ti chiede un massimo del campo.
"professorkappa":
Ovviamente no, bad.
La soluzione tua e' diversa dalla risposta del libro. E l'impostazione e' sbagliata. Devi derivare a un certo punto, ma non lo fai.
Omunque non derivare l'espressione che hai scritto tu perche e' scorretta.
Scrivi l'espressione corretta e derivala, ti chiede un massimo del campo.
Il mio testo fa le seguenti spiegazioni e niente altro, adesso posto le immagini, ma ti chiedo cortesemente di non pensare più che io sia uno che non si applica! Sto cercando ci fare il massimo per capire, ma il mio testo non dice molto, quindi non riesco a fare altrimenti! Per questo è che chiedo una mano altrimenti non perderei tempo a scrivere!
Comunque le spiegazioni che da il mio testo sono queste:
Caso 1:
Caso 2:
Amici, quello che ho postato è il massimo che il mo testo da, oltre questo non riesco!
Voi come lo risolvereste????
"Bad90":.
Se integro otterrò il campo totale:
$dE_x = int (2*k_e (dq))/(3sqrt(3))$
$ E_x = (2*k_e Q)/(3sqrt(3))$
Chiedo a voi se la traccia mi dice che $x=a/(sqrt(2))$ e vale $Q/(6sqrt(3)pi epsilon_0 a^2)$, quello che ho fatto io è corretto??????
Il libro ti dice gia' che per $x=a/\sqrt{2}$ il campo ha quel valore. Ma che $x=a/\sqrt{2}$ lo devi dimostrare, devi trovare quella x.
Non puoi partire da $x=a/\sqrt{2}$, perche quello e' un punto di arrivo.
Poi se sostituisci ti viene: $ E_x = (2*k_e Q)/(3sqrt(3))$ che e' il risultato del testo. Ma questo e' il punto finale ed e' una naturale consequenza.
Il punto nodale del problema qui e' trovare x dove il campo e' massimo.
come fai? devi fare la derivata e imporla =0. Quello e' un massimo (a rigore dovresti studiare anche il segno della derivata seconda per stabilire che e' un massimo e non un minimo o un punto di flesso.
Lo devi fare tu, o sperare come e' successo fino ad ora che qualcuno ti scriva la soluzione, cosi impari alla grande!
"professorkappa":
Il punto nodale del problema qui e' trovare x dove il campo e' massimo.
come fai? devi fare la derivata e imporla =0.
Ma la derivata rispetto a quale variabile??? ?
Insomma, quale sarà la derivata da calcolare????
Di $E_x$

"Bad90":
[
Ma la derivata rispetto a quale variabile??? ?
Insomma, quale sarà la derivata da calcolare????
Di $E_x$
Dell'unica variabile che fa variare il campo!!! il resto sono tutte costanti!!! Pero' ti dimentichi, nel tuo svolgimento, che $dE_x$ calcolato da te e' quello relativo a una carica infinitesima $\sigma\cdot dl$. E' fondamentale calcolare tutto l'anello prima di derivare!
Quindi devo derivare rispetto alla carica $q$ dalla seguente, $E=k_e*(q)/(r^2)$, vero????
Ma se io lavoro per un infinitesiama parte, non capisco perchè devo lavorare con tutto l'anello????
Io capisco che dice che è uniformemente carico, ma non capisco cosa mi impedisce di lavorare per una parte infinitesima????
Ma se io lavoro per un infinitesiama parte, non capisco perchè devo lavorare con tutto l'anello????
Io capisco che dice che è uniformemente carico, ma non capisco cosa mi impedisce di lavorare per una parte infinitesima????
Sappiamo benissimo che derivata prima = massimi e minimi
Derivata seconda = concavità e flessi.
Ma se io faccio la derivata di $E=k_e * (q)/(r^2)$ otterrò:
$d/(dq) ((q)/(r^2)) = 1/(4piepsilon_0 (a^2+x^2))$
Se io la eguaglio a zero, arrivo al punto di partenza, ecco quì:
$1/(4piepsilon_0 (a^2+x^2)) =0 -> -4piepsilon_0 (a^2+x^2) =0 -> x^2=-a^2 -> x^2+a^2=0$
Ma a cosa mi serve in questo caso derivare????
E poi, se ho la formula che mi dice direttamente che $dq= sigma dA$ cioè $dq = sigma (2pi r dr) = 2 pi sigma r dr$
Senti, io sinceramente non ti capisco! Vedo che tu ci metti impegno ma perdo tempo a seguire dei tuoi discorsi e che io dubito a crederti, Perdonami, ma voglio che tutti i tuoi consigli vengano confermati da qualche esperto quì nel forum, voglio vedere un responso da parte di chi ha molta bravura nell'afferrare i concetti esposti!
Ti ringrazio per gli aiuti che cerchi di darmi ma ascoltando i tuoi consigli che sono sicuramente a fin di bene, io non riesco a capire come spieghi!
A tutti gli amici del forum, chiedo se quello che dice il nostro amico può essere filtrato per esplicitare il succo del discorso, in quanto io non riesco a esplicitare! Grazie mille.
EDIT: Ammiro l'impegno che ci stai mettendo per farmi capire le cose, sarà per colpa mia il fatto che non riesco a esplicitare e quindi non voglio che si fraintenda con un'offesa nei tuoi confronti!
Derivata seconda = concavità e flessi.
Ma se io faccio la derivata di $E=k_e * (q)/(r^2)$ otterrò:
$d/(dq) ((q)/(r^2)) = 1/(4piepsilon_0 (a^2+x^2))$
Se io la eguaglio a zero, arrivo al punto di partenza, ecco quì:
$1/(4piepsilon_0 (a^2+x^2)) =0 -> -4piepsilon_0 (a^2+x^2) =0 -> x^2=-a^2 -> x^2+a^2=0$
Ma a cosa mi serve in questo caso derivare????
E poi, se ho la formula che mi dice direttamente che $dq= sigma dA$ cioè $dq = sigma (2pi r dr) = 2 pi sigma r dr$
Senti, io sinceramente non ti capisco! Vedo che tu ci metti impegno ma perdo tempo a seguire dei tuoi discorsi e che io dubito a crederti, Perdonami, ma voglio che tutti i tuoi consigli vengano confermati da qualche esperto quì nel forum, voglio vedere un responso da parte di chi ha molta bravura nell'afferrare i concetti esposti!
Ti ringrazio per gli aiuti che cerchi di darmi ma ascoltando i tuoi consigli che sono sicuramente a fin di bene, io non riesco a capire come spieghi!
A tutti gli amici del forum, chiedo se quello che dice il nostro amico può essere filtrato per esplicitare il succo del discorso, in quanto io non riesco a esplicitare! Grazie mille.
EDIT: Ammiro l'impegno che ci stai mettendo per farmi capire le cose, sarà per colpa mia il fatto che non riesco a esplicitare e quindi non voglio che si fraintenda con un'offesa nei tuoi confronti!

Sappiamo benissimo che derivata prima = massimi e minimi
Derivata seconda = concavità e flessi.
No. Derivata prima nulla ti da massimi, minimi e flessi.
Derivata seconda ti discrimina se e' un massimo un minimo o un flesso
Ma se io faccio la derivata di $E=k_e * (q)/(r^2)$ otterrò:
$d/(dq) ((q)/(r^2)) = 1/(4piepsilon_0 (a^2+x^2))$
Se io la eguaglio a zero, arrivo al punto di partenza, ecco quì:
$1/(4piepsilon_0 (a^2+x^2)) =0 -> -4piepsilon_0 (a^2+x^2) =0 -> x^2=-a^2 -> x^2+a^2=0$
Ma a cosa mi serve in questo caso derivare????
Prima di tutto, la derivata di$q/r^2$ rispetto a q e' $1/r^2$
Secondo, non devi derivare rispetto a q! Stai cercando una x, quindi su cosa derivi, su q????? No! sulla variabile che ti descrive l'andamento di E, che nn e' q!
E poi, se ho la formula che mi dice direttamente che $dq= sigma dA$ cioè $dq = sigma (2pi r dr) = 2 pi sigma r dr$
Ma questa formula va bene per un disco, non per un anello!!! CHe cosa c'entra questa formula?????
Senti, io sinceramente non ti capisco! Vedo che tu ci metti impegno ma perdo tempo a seguire dei tuoi discorsi e che io dubito a crederti, Perdonami, ma voglio che tutti i tuoi consigli vengano confermati da qualche esperto quì nel forum, voglio vedere un responso da parte di chi ha molta bravura nell'afferrare i concetti esposti!
Qui non si tratta di credere, non e' che ci stiamo raccontando storielle. E' un semplice caso di un anello (non di un disco) caricaato uniformemente.
Ti ringrazio per gli aiuti che cerchi di darmi ma ascoltando i tuoi consigli che sono sicuramente a fin di bene, io non riesco a capire come spieghi!
Perche' devi partire da 0, pezzo pezzo come ho provato in 2 post precedenti ma mi ti sei rigirato contro.
A tutti gli amici del forum, chiedo se quello che dice il nostro amico può essere filtrato per esplicitare il succo del discorso, in quanto io non riesco a esplicitare! Grazie mille.
Traduzione: "risolvetelo per me, amici, come avete fatto finora. Cosi sono a posto fino al prossimo post. Non mi interessa capire come funziona, mi interessa avere la soluzione"
EDIT: Ammiro l'impegno che ci stai mettendo per farmi capire le cose, sarà per colpa mia il fatto che non riesco a esplicitare e quindi non voglio che si fraintenda con un'offesa nei tuoi confronti!
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Derivata seconda = concavità e flessi.
No. Derivata prima nulla ti da massimi, minimi e flessi.
Derivata seconda ti discrimina se e' un massimo un minimo o un flesso
Ma se io faccio la derivata di $E=k_e * (q)/(r^2)$ otterrò:
$d/(dq) ((q)/(r^2)) = 1/(4piepsilon_0 (a^2+x^2))$
Se io la eguaglio a zero, arrivo al punto di partenza, ecco quì:
$1/(4piepsilon_0 (a^2+x^2)) =0 -> -4piepsilon_0 (a^2+x^2) =0 -> x^2=-a^2 -> x^2+a^2=0$
Ma a cosa mi serve in questo caso derivare????
Prima di tutto, la derivata di$q/r^2$ rispetto a q e' $1/r^2$
Secondo, non devi derivare rispetto a q! Stai cercando una x, quindi su cosa derivi, su q????? No! sulla variabile che ti descrive l'andamento di E, che nn e' q!
E poi, se ho la formula che mi dice direttamente che $dq= sigma dA$ cioè $dq = sigma (2pi r dr) = 2 pi sigma r dr$
Ma questa formula va bene per un disco, non per un anello!!! CHe cosa c'entra questa formula?????
Senti, io sinceramente non ti capisco! Vedo che tu ci metti impegno ma perdo tempo a seguire dei tuoi discorsi e che io dubito a crederti, Perdonami, ma voglio che tutti i tuoi consigli vengano confermati da qualche esperto quì nel forum, voglio vedere un responso da parte di chi ha molta bravura nell'afferrare i concetti esposti!
Qui non si tratta di credere, non e' che ci stiamo raccontando storielle. E' un semplice caso di un anello (non di un disco) caricaato uniformemente.
Ti ringrazio per gli aiuti che cerchi di darmi ma ascoltando i tuoi consigli che sono sicuramente a fin di bene, io non riesco a capire come spieghi!
Perche' devi partire da 0, pezzo pezzo come ho provato in 2 post precedenti ma mi ti sei rigirato contro.
A tutti gli amici del forum, chiedo se quello che dice il nostro amico può essere filtrato per esplicitare il succo del discorso, in quanto io non riesco a esplicitare! Grazie mille.
Traduzione: "risolvetelo per me, amici, come avete fatto finora. Cosi sono a posto fino al prossimo post. Non mi interessa capire come funziona, mi interessa avere la soluzione"
EDIT: Ammiro l'impegno che ci stai mettendo per farmi capire le cose, sarà per colpa mia il fatto che non riesco a esplicitare e quindi non voglio che si fraintenda con un'offesa nei tuoi confronti!

Lascia stare! Vedo che non ci capiamo, mi dispiace!
Si dimostri che il campo elettrico massimo $E_(max)$ lungo l'asse di un anello uniformemente carico, (vedi figura), si ha per $x=a/(sqrt(2))$ e vale $Q/(6sqrt(3)pi epsilon_0 a^2)$
Avete qualche idea????
IO ho risolto la traccia e adesso vi posto la mia soluzione, non so se è la stessa, perche mi sembra che il testo, abbia lavorato con una parte di area di anello circolare, da questa penso sia la soluzione $Q/(6sqrt(3)pi epsilon_0 a^2)$, ma chiedo a voi un chiarimento in merito! Secondo voi, ha lavorato prendendo in considerazione un anello circolare e quindi una porzione di disco rigido????
Insomma, mi sembra che il testo considera la seguente $sigma = Q/A$ che è la densità di carica superficiale !!
Dite che ho compreso perfettamente????
Ecco la mia soluzione:
$dE_x = k_e (dq)/(r^2) costheta$ e sapendo che $r= sqrt(a^2+x^2)$, si ha $dE_x = k_e (dq)/(a^2+x^2) costheta$.
Per le relazione sui triangoli ho:
1 cateto = Ipotenusa * il coseno dell'angolo adiacente
quindi:
$x= cos theta * r -> cos theta = x/r -> cos theta = (x)/(sqrt(a^2+x^2))$
ma sapendo che $x=a/(sqrt(2))$, si avrà $ cos theta = (a)/(sqrt(3))$
E quindi:
$dE_x = k_e (dq)/(a^2+x^2) costheta$
$dE_x = (2*k_e (dq))/(3sqrt(3))$
Se integro otterrò il campo totale:
$dE_x = int (2*k_e (dq))/(3sqrt(3))$
$ E_x = (2*k_e Q)/(3sqrt(3))$
Chiedo a voi se la traccia mi dice che $x=a/(sqrt(2))$ e vale $Q/(6sqrt(3)pi epsilon_0 a^2)$, quello che ho fatto io è corretto??????

Avete qualche idea????
IO ho risolto la traccia e adesso vi posto la mia soluzione, non so se è la stessa, perche mi sembra che il testo, abbia lavorato con una parte di area di anello circolare, da questa penso sia la soluzione $Q/(6sqrt(3)pi epsilon_0 a^2)$, ma chiedo a voi un chiarimento in merito! Secondo voi, ha lavorato prendendo in considerazione un anello circolare e quindi una porzione di disco rigido????
Insomma, mi sembra che il testo considera la seguente $sigma = Q/A$ che è la densità di carica superficiale !!
Dite che ho compreso perfettamente????


Ecco la mia soluzione:
$dE_x = k_e (dq)/(r^2) costheta$ e sapendo che $r= sqrt(a^2+x^2)$, si ha $dE_x = k_e (dq)/(a^2+x^2) costheta$.
Per le relazione sui triangoli ho:
1 cateto = Ipotenusa * il coseno dell'angolo adiacente
quindi:
$x= cos theta * r -> cos theta = x/r -> cos theta = (x)/(sqrt(a^2+x^2))$
ma sapendo che $x=a/(sqrt(2))$, si avrà $ cos theta = (a)/(sqrt(3))$
E quindi:
$dE_x = k_e (dq)/(a^2+x^2) costheta$
$dE_x = (2*k_e (dq))/(3sqrt(3))$
Se integro otterrò il campo totale:
$dE_x = int (2*k_e (dq))/(3sqrt(3))$
$ E_x = (2*k_e Q)/(3sqrt(3))$
Chiedo a voi se la traccia mi dice che $x=a/(sqrt(2))$ e vale $Q/(6sqrt(3)pi epsilon_0 a^2)$, quello che ho fatto io è corretto??????
@Bad
quali esami hai passato fino ad adesso?
quali esami hai passato fino ad adesso?
Quesito 10
Usando la natura repulsiva delle forze tra cariche dello stesso segno e la capacità delle cariche di muoversi all'interno di un conduttore, si spieghi perché su un conduttore isolato un eccesso di carica deve stare sulla superficie.
Risposta.
Prima dell'applicazione del campo elettrico su un conduttore, gli elettroni sono liberi di muoversi all'interno del conduttore, ma quando poi viene applicato il campo elettrico, quello che accade è le cariche positive e negative creano un certo equilibrio con le cariche esterne e quindi si vanno a posizionare all'esterno del conduttore!
Questa distribuzione addizionale di cariche si avrà fino al punto che il campo elettrico generato sarà in equilibrio con il campo elettrico esterno ed il campo totale all'interno del conduttore.
Cosa ne dite??????
Usando la natura repulsiva delle forze tra cariche dello stesso segno e la capacità delle cariche di muoversi all'interno di un conduttore, si spieghi perché su un conduttore isolato un eccesso di carica deve stare sulla superficie.
Risposta.
Prima dell'applicazione del campo elettrico su un conduttore, gli elettroni sono liberi di muoversi all'interno del conduttore, ma quando poi viene applicato il campo elettrico, quello che accade è le cariche positive e negative creano un certo equilibrio con le cariche esterne e quindi si vanno a posizionare all'esterno del conduttore!
Questa distribuzione addizionale di cariche si avrà fino al punto che il campo elettrico generato sarà in equilibrio con il campo elettrico esterno ed il campo totale all'interno del conduttore.
Cosa ne dite??????
brutto riesumare post vecchi e pieni di dibattiti, ho dimostrato anche il massimo sull'asse di un anello carico, ma non credo che a qualcuno interessi.
Tuttavia, mi son saltati all'occhio queste spiegazioni che, ahimè, sono più chiare del mencuccini
ed anche più colorate. (per chi come me ha memoria fotografia, ringrazierà)
La mia domanda è: sapete quale libro è?

[img]http://i57.tinypic.com/t7ihvt.jpg
http://i57.tinypic.com/fnyfs9.jpg[/img]
Tuttavia, mi son saltati all'occhio queste spiegazioni che, ahimè, sono più chiare del mencuccini

La mia domanda è: sapete quale libro è?



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http://i57.tinypic.com/fnyfs9.jpg[/img]
È l'Halliday.
"axpgn":
È l'Halliday.
quarta edizione?
Io l'ho vista sulla ottava in inglese ... halliday-resnick-walker, mi pare ...