Equazioni differenziali

cavallipurosangue
Salve..
Dato che non ho risultati e ho fatto degli esercizi a riguardo, posto delle equazioni ed i rispettivi risultati, e se qualcuno di voi fosse tanto gentile da darmi una sua opinione... :-D :-D
Innanzi tutto direi che in tutti questi problemi di Cauchy la soluzione esista sempre e sia unica, dato che $f$ , ossia ciò che sta al secondo membro è derivabile su tutto R e quindi anche continua. giusto?
Ecco i testi e le rispettive soluzioni:
${(y'(x)=e^x),(y(0)=3):}=>y(x)=e^x+2$
${(y'(x)=sinx),(y(0)=0):}=>y(x)=1-cosx$
${(y'(x)=xsinx+cosx),(y(0)=1):}=>y(x)=2sinx-xcosx+1$
${(y'(x)=2y-e^x),(y(0)=0):}=>y(x)=e^x(1-e^x)$
${(y'(x)=xy+2x),(y(0)=0):}=>y(x)=2(e^{x^2/2}-1)$
${(y'(x)=y+x),(y(0)=0):}=>y(x)=e^x-x-1$
${(y'(x)=xy+x^3),(y(1)=0):}=>y(x)=3e^{(-x^2+1)/2}-x^2-2$
${(y'(x)=y+1+sinx),(y(1)=1):}=>y(x)=ce^x-1/2sinx-1/2cosx-1$

Nell'ultima non ho poi imposto le condizioni iniziali perchè mi sembra che venga tutto troppo complicato, ma magari ho sbagliato i calcoli..

Risposte
Camillo
Esercizi
I) ok , oppure anche : y = $3e^x $
II) ok
III) ok
IV) ok
V) non mi sembra corretta la tua soluzione , non verifica la condizione al contorno e , mi sembra neanche la equazione differenziale ; a me viene : $y = 2(e^(x^2/2)-1) $.

Camillo

cavallipurosangue
ho corretto, a me torna così..
E per le altre?
grazie

Camillo
La sesta equazione a me viene : $y= e^x-x-1 $ che verifica sia la condizione al contorno che l'equazione differenziale stessa .
La tua soluzione verifica le condizioni al contorno ma non l'equazione differenziale ; c'è qualcosa di strano , che metodo usi ?

Camillo

Camillo
Quinta equazione : la tua soluzione verifica adesso la condizione al contorno ma non l'equazione differenziale .
Camillo

Camillo
L'ottava equazione viene :

$ y = Ce^x-1/2sinx -1/2cosx -1 $

Camillo

david_e1
La 5ta a me viene come a Camillo....
(facendola in Maple)

La 7ma risulta essere:

$-x^2-2+3 e^(1/2 x^2-1/2)$

cavallipurosangue
Sarà magari sbaglio i calcoli... è la prima volta che mi cimento in queste equazioni..
In ogni caso io ho solo usato la formula di risoluzione generale per le equazioni lineari del primo ordine :
$y(x)=e^{\int a(x)dx}[c+\int( b(x)e^{-\int a(x)dx})dx]$
Forse però mi sono accorto di non aver mai considerato un meno..
Vabbè e poi scusate, ma come mai la prima ammetterebbe due soluzioni? se è derivabile ammette una sola soluzione per il teorema dell'unicità, no?
Grazie..

david_e1
Si infatti:

$y(x)=3e^x$

NON e' soluzione.

Infatti:

$y'(x)=3e^x \ne e^x$

cavallipurosangue
Vi faccio vedere come ho risolto la quinta:
$y(x)=e^{\inta(x)dx}[c+\int(b(x)e^{-\inta(x)dx})dx]=e^{\intxdx}[c+\int(2xe^{-\intxdx})dx]=e^{x^2/2}[c+int2xe^{-x^2/2}dx]=e^{x^2/2}(c-2e^{-x^2/2})=ce^{x^2/2}-2=>$
$=>y(x)=2(e^{x^2/2}-1)$
Ecco era qul meno che mi ha fatto sbagliare tutte le lineari..
Correggerò

Camillo
Ops, sorry, nella prima equazione certamente $y = 3e^x$ non è una soluzione ; tra l'altro , come dice cavalli violerebbe il principio di unicità della soluzione , soddisfa la condizione al contorno ma ahimè non l'equazione differenziale ....

Quinta equazione : ho provato a usare la formula standard, quella usata da cavalli e si arriva alla soluzione da me indicata ; credo che tu abbia sbagliato il segno all'esponente, dentro parentesi : $e^(-x^2/2)$.
Io avevo , poichè non ricordo mai la formula standard a memoria , risolta la omogenea col metodo di separazione delle variabili e poi cercato una soluzione particolare della equazione completa col metodo della somiglianza.

Camillo

cavallipurosangue
Però siceramente sarei curioso di sapere da cosa si ricava questa formula risolutiva...

david_e1
Ho visto che il mio esercitatore dell'anno scorso di Analisi C ha messo fuori una raccolta di esercizi molto interessanti:

http://web.mate.polimi.it/servizi/websp ... alisiC.pdf

Non ci sono le soluzioni, ma per quello c'e' sempre Matlab (maple per gli esercizi di risoluzione vera e propria, qualche altro pacchetto per gli studi qualitativi...).

*** EDIT ***

Aggiungo questi esercizi teorici abbastanza difficili:

http://web.mate.polimi.it/servizi/websp ... rcizi1.pdf

Che l'anno scorso mi hanno tenuto abbastanza impegnato!

cavallipurosangue
Poi ho questo dubbio. Il testo mi dice che se il secondo membro dell'equazione a variabili separabili, ma non solo credo, si annulla, allora giustamente la funzione sarà costante ed avra come soluzione il punto stesso..
Poi vedo per esempio che:
${(y'(x)=tanx\cdot cos^2y),(y(0)=\pi):}$
Il secondo membro si annulla per $x =k\pi/2$ e quindi dovrebbe avere infinite soluzioni, ma a pensarci bene la $f$ è derivabile in ogni punto, quindi dovrebbe avere una sola soluzione...
Da qui nasce l'assurdo..
Per la cronaca a me torna: $-tan^{-1}(log|cosx|)$

david_e1
Attenzione! L'unicita' della soluzione e' per il particolare problema di Cauchy!

Nel senso che l'equazione:

$y'(x)=tanx\cdot cos^2y$

Ha infinite soluzioni, ma, posta la condizione iniziale:

$ y(0)=y_0 $

Allora ne ha una sola. In particolare se $y(0)$ fa si che:

$ tanx\cdot cos^2y $

Sia nullo per ogni x (ad esempio $y=\pi/2$) (la condizione e' su y non su x, il fatto che il secondo membro si annulli per qualche x ti dice solo che li la suluzione avra' punti stazionari) allora l'unica soluzione e' quella costante con $y(x)=y_0 \qquad \forall x$. Altrimenti la soluzione e' quella che hai trovato tu (se hai fatto giusti i conti (non ho controllato!) :-D).

cavallipurosangue
Ok grazie infinite David_e :-D

cavallipurosangue
Quindi quando ho una equazione differenziale senza alcuna condizione iniziale, allora condizione sufficiente affinchè la soluzione sia una costante è che la derivata risulti nulla in almeno un punto. Giusto?

david_e1
Si, ma rispetto a y.

Mi spiego meglio. Se hai:

$ y' = f(y,x) $

Se:

$ f(y_0,x)=0 \qquad \qquad \forall x$ .................(1)

Allora esiste una soluzione costante $y(x)=y_0$. Questa condizione e' anche necessaria: non possono esistere soluzioni costanti che non verifichino la (1)

Se invece:

$ f(y,x_0)=0 \qquad \qquad \forall y $

Allora il punto $x_0$ e' un punto stazionario per tutte le soluzioni.

cavallipurosangue
Ah ecco, ma queste cose uno le dovrebbe sapere una volta studiate le funzioni in due variabili?

david_e1
Su questa parte la conoscenza delle funzioni di piu' variabili piu' che altro serve a non farsi "spaventare" dalla notazione con:

$y'=f(x,y)$

E per dare una forma piu' compatta a risultati come il th. di Cauchy-Lipshitz in cui si fa l'ipotesi di Lipshitzianita' di $f$ rispetto a y uniformemente in x o, nel caso della versione piu' "soft" (con ipotesi non minimali) del teorema, si richiede la continuita della derivata parziale di f rispetto a y. Il tutto unitamente alla continuita' di f rispetto ad entrambe le variabili.

Altrimenti specificare queste ipotesi senza far ricorso a nozioni come la continuita' di funzioni di due variabili o le derivate parziali diventerebbe molto piu' oneroso.

In definitiva e' piu' che altro una questione di notazione....

cavallipurosangue
Ah ecco, perchè ancora non le abbiamo fatte..
Qualcuno, a proposito, sa dirmi qualche cosa sul metodo di variazioni delle costanti...

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