FUNZIONI

75america
Ciao a tutti,potreste aiutarmi a risolvere le seguenti funzioni?Devo rappresentarle graficamente dopo aver determinato il dominio:
y=x(elevato al quadrato) - x PERò è TUTTO SOTTO RADICE

y=-1/2 che moltiplica xelevato al quadrato +1(solo xal quadrato +1sono sotto radice)

y=- 4xelevato alquadrato-3 (solo 4xal quadrato -3 sono sotto radice)

y=xelevato al quadrato -3x+2 +1 (solo +1 è fuori radice)


Attendo vostre risposte.Grazie

Risposte
fireball1
Però si può rendere la funzione continua in $x=0$ definendola in questo modo:
$f(x)={((sinx)/xtext{ se }x!=0),(0text{ se }x=0):}$
Questa sì, ha massimo assoluto in $x=0$.

stellacometa
Quindi se devo spiegare cos'è un massimo o minimo assoluto dico che è quel punto in cui se cresce inizia a decrescere o viceversa??
E che differenza c'è con quello relativo???

stellacometa
Aspettate, forse ho capito: un punto C si dice relativo perchè riferito al suo intorno e non all'intero intervallo!!Se considerassimo l'intero intervallo della funzione allora si parlerà di massimi o minimi assoluti perchè sono punti max o min che l'intera funzione può assumere...

Ditemi se ho detto bene!!!:D

fireball1
Sì, intuitivamente ci sei.

stellacometa
Un punto viene detto stazionario quando nel punto C, interno all'intervallo, la funzione ha un max o minimo relativo in cui la derivata prima si annulla cioè sarà uguale a zero!

Giusto??

fireball1
Sì, giusto! Ma queste risposte le puoi verificare benissimo guardando sul tuo libro, penso...

stellacometa
il mio libro si dilunga in molti esempi più che altro e così cerco di accertarmi di aver capito bene il concetto....;-)

stellacometa
E invece come mi spieghereste in modo più completo insieme a tutte le sue condizioni di esistenza cos'è un flesso???

carlo232
"stellacometa2003":
E invece come mi spieghereste in modo più completo insieme a tutte le sue condizioni di esistenza cos'è un flesso???


Un flesso è dove la derivata è nulla ma la funzione non passa da decrescente a crescente ne passa da crescente a decrescente.

carlo232
"stellacometa2003":
E invece come mi spieghereste in modo più completo insieme a tutte le sue condizioni di esistenza cos'è un flesso???


Mi correggo, un flesso è un punto dove la funzione passa da concava verso l'alto a convessa verso il basso (o viceversa), la derivata non è necessariamente nulla.

Camillo
La derivata seconda è nulla nel punto di flesso , non generalmente la derivata prima a meno che sia un punto di flesso a tangente orizzontale .

Camillo

stellacometa
Mi spieghereste il punto di flesso a tangente verticale e orizzontale???

carlo232
"stellacometa2003":
Mi spieghereste il punto di flesso a tangente verticale e orizzontale???


Il punto di flesso a tangente orizzontale è semplicemente un punto di flesso in cui la derivata prima è nulla,
Il punto di flesso a tangente verticale è un punto di flesso dove la derivata è infinita.

stellacometa
Grazie Carlo23 :wink:

Help...
Mi dareste la definizione insieme ad alcuni esempi del Teorema di Darboux?!!
Please...

Sk_Anonymous
Per quello che ricordo il teorema in questione afferma che:
Se f è derivabile in [a,b] e se l è un reale compreso tra f'(a) e f'(b), allora esiste almeno un c in ]a,b[, tale che f'(c) = l. In altri termini la funzione derivata di una funzione assume tutti i valori intermedi compresi tra due suoi valori.
Una conseguenza importante di questo teorema e' che la derivata di una funzione
derivabile in tutto un intervallo (chiuso e limitato) non puo' avere ivi discontinuita'
di prima specie (quelle a salti ,per intenderci).
Esempio (semplice)
La $f(x) =sinx+cosx $ e' certamente derivabile in $[0,pi]$ (in realta e'
derivabile in tutto R) e si ha :$ f'(x)=cosx-sinx$.Ora e' :$f'(0)=1$ e $f'(pi)$=-1$;
in $]-1,1[$ scegliamo $l=0$ e vediamo se esiste in $]0,pi$[ un $c$ tale che sia $f'c)=l$.
Nel nostro caso e' :
$cosc-sinc=0$,da cui $tg(c)=1$ e quindi $c=pi/4$.
Poiche $pi/4$ e' interno a $]0,pi[$ la ricerca ha avuto successo.E così per una qualsiasi altra scelta di $l$ in $]-1,1[$.
Archimede

stellacometa
Ragazzi ma nello studio di funzioni si può fare la derivata terza?? E se si, a cosa servirebbe???

Sk_Anonymous
C'era una volta in cielo una meravigliosa StellaCometa (era il 2003 o il 2005? Non ricordo piu').Tutti l'ammiravano e le offrivano doni :chi un flesso,chi una derivata e chi un bel teorema di Darboux e lei,con sdegnosa indifferenza ,prendeva tutto senza rivolgere uno sguardo ai suoi adoratori.Un bel giorno pero' Archimede si scoccio' e facendo leva su una lunga asta le scaglio' una palla avvelenata:era un esercizio sbagliato!!
:) :D :roll:
Archie.

stellacometa
:( Scusatemi...forse ho detto qualcosa di sconcio??? :oops:

Chiedo scusa ai ragazzi del forum se così fosse.... :oops: :oops:

david_e1
"stellacometa2003":
Ragazzi ma nello studio di funzioni si può fare la derivata terza?? E se si, a cosa servirebbe???


Serve serve. In casi perversi con derivata prima e seconda nulle e troppo complicate per studiarne il segno...

Poi comunque serve anche al di fuori dell'ambito ristretto dello studio del grafico di una funzione....

stellacometa
Grazie david_e della risp...una cosa...quando hai detto

"david_e":

Poi comunque serve anche al di fuori dell'ambito ristretto dello studio del grafico di una funzione....


in che modo???

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.