[WTF] Cosa succede a scuola?

gugo82
No, seriamente... Ma che diamine sta succedendo?

Ho appena terminato la prima sessione di esami per il corso di Analisi I agli ingegneri.
Il compito che assegno di solito ai miei studenti è standard:

    [*:28mbbrcv] un paio di conticini coi numeri complessi (determinare modulo ed argomento, scrivere in forma trigonometrica un rapporto di potenze e calcolo delle radici);

    [/*:m:28mbbrcv]
    [*:28mbbrcv] determinazione del dominio "naturale" di una funzione elementare composta, con annesse considerazioni topologiche banali sulle proprietà di tale dominio (tipo: è aperto? è chiuso? è limitato? etc...);

    [/*:m:28mbbrcv]
    [*:28mbbrcv] studio di una funzione razionale con valore assoluto (fino agli estremi relativi);

    [/*:m:28mbbrcv]
    [*:28mbbrcv] calcolo di un integrale in fratti semplici.[/*:m:28mbbrcv][/list:u:28mbbrcv]
    Tempo concesso: due ore.
    Possono consultare il manuale (su cui ci sono esercizi della stessa tipologia, anche più difficili); se serve possono usare la calcolatrice (ma non ce n'è quasi mai bisogno, perché le approssimazioni "a occhio" sono immediate e funzionano sempre).

    Insomma, compito standard ed, anzi, molto meno difficile di molti altri testi d'esame e con modalità più friendly rispetto a quelle che vedo in giro (meno tempo e/o no libro e/o no calcolatrice e/o docente con la cazzimma...), eppure...
    Eppure la stragrande maggioranza dei miei studenti non è riuscita a consegnarmi (tra prove in itinere e esami scritti) una prova svolta interamente bene.

    Si segnalano:

      [*:28mbbrcv] MOLTI errori di calcolo numerico (tipo \(\frac{\sqrt{6}}{2\sqrt{2}} = \text{\dots Boh!?!}\) nel calcolo dell'argomento di un numero complesso... Ma anche con la somma di frazioni siamo messi male!);

      [/*:m:28mbbrcv]
      [*:28mbbrcv] MOLTI errori di calcolo letterale (e.g., \(2e+2e=2e\));

      [/*:m:28mbbrcv]
      [*:28mbbrcv] MOLTI errori nell'impostazione delle disequazioni per la determinazione del dominio di funzioni elementari notissime (ad esempio, della radice quadrata o del logaritmo);

      [/*:m:28mbbrcv]
      [*:28mbbrcv] impossibilità di svolgere la divisione di due polinomi (con la divisione lunga o anche con le "mazzerelle" di Ruffini);

      [/*:m:28mbbrcv]
      [*:28mbbrcv] incapacità a risolvere sistemi lineari con altri metodi che non siano quello di sostituzione[nota]Questo è anche da mettere in connessione con il compartimento stagno che, secondo gli studenti, separa l'Analisi dall'Algebra Lineare studiata per il corso del collega.[/nota];

      [/*:m:28mbbrcv]
      [*:28mbbrcv] totale sconnessione tra la teoria letta sul testo e la pratica negli esercizi;

      [/*:m:28mbbrcv]
      [*:28mbbrcv] totale incapacità nell'impostare e risolvere semplici problemi di estremo;

      [/*:m:28mbbrcv]
      [*:28mbbrcv] incapacità di tradurre dalle formule al linguaggio naturale e viceversa, di usare il linguaggio naturale al posto di usare simboli che non si ricordano;

      [/*:m:28mbbrcv]
      [*:28mbbrcv] incapacità di usare il linguaggio naturale per costruire brevi periodi del tipo "se... allora..." (che occorrono sovente nell'enunciare e nel dimostrare teoremi) o altre proposizioni di varia natura... Insomma, analfabetismo;

      [/*:m:28mbbrcv]
      [*:28mbbrcv] incapacità di dare ascolto ai consigli del docente[nota]Mie prime parole in aula, il primo giorno di lezione, dopo aver introdotto il programma del corso (addì 22 settembre 2014): "Mi raccomando, cominciate fina da ora (nel caso non l'aveste già fatto per i test) a ripetere le disequazioni, di tutti i tipi e di tutte le specie. Durante il corso, vedremo come e perché esse vanno risolte in certi modi o con certe tecniche, ma se non avete già la manualità giusta per risolverle tranquillamente, non riuscirete a superare né le prove in itinere né gli esami scritti."[/nota].[/*:m:28mbbrcv][/list:u:28mbbrcv]

      Ora, chiedo ai docenti delle superiori e delle medie che bazzicano il forum: ma che cavolo sta succedendo nella scuola???
      Perché la gran parte dei miei studenti (e di quelli dei colleghi, a quanto ne sò) non ha i "requisiti minimi" per entrare in un'aula universitaria?

Risposte
Epimenide93
Francamente non trovo che il programma di uno scientifico vada cambiato. Anzi, probabilmente è l'unica cosa che va bene, il problema è tutto il resto.

Fare letteratura inglese, o storia, e dedicare a queste materie le ore previste è giustissimo, sia per ragioni culturali che di formazione del pensiero. Poi, resta vero che il modo in cui vengono fatte è da rivedere completamente.

axpgn
Non condivido.
Prima del "come" va definito il "cosa" e i motivi per rivedere il programma per me ce ne sarebbero (e il discorso si farebbe lunghissimo) ma ne basta uno, banalissimo: il tempo non è infinito, è una risorsa limitata e con trenta ore a settimana spazio per fare tutto non c'è. Semplicemente non c'è. La distribuzione delle ore tra le varie materie, secondo me, non è proporzionata correttamente (in relazione all'obiettivo che si pone lo scientifico). IMHO.

Cordialmente, Alex

vict85
"gio73":
entrerò in topic, dicendo quello che facevo/facevamo a inizio carriera e che adesso non faccio/facciamo più

- i prodotti notevoli (quadrato di binomio e somma per differenza), un po' di esercizi ripetitivi in modo da prenderci la mano

- equazione della retta passante per due punti, condizione di parallelismo/perpendicolarità date le equazioni di 2 rette

in effetti da una decina d'anni a questa parte abbiamo a che fare con una prova invalsi alla quale bisogna preparare gli allievi, anche facendo delle simulazioni. Credo che questa attività impegni parecchie ore anche ai miei colleghi.


:shock: non ho parole. Ora mi chiedo che competenze analizza la prova invalsi se non richiede queste conoscenze essenziali per ogni laurea scientifica.

gio73
parliamo di medie

ad ogni modo quello che si vorrebbe togliere sono gli esercizi ripetitivi

in sostanza ti dicono
a cosa serve fare paginate di esercizi tipo

$(-3/2x^2+5/8xy)^2=...$

dimostra magari un paio di volte anche graficamente con quadrato di lato (a+b)
$(a+b)^2=a^2+b^2+2ab$

idem per l'equazione della retta passante per due punti, non fare paginate di esercizi tipo

$A(+1/2;-8/7) B(-4;-3/4)$

$(y-y_A)/(y_B-y_A)=(x-x_A)/(x_B-x_A)$

concentrati sulle rette passanti per l'origine e sul significato di coefficiente, magari collegandoti con leggi fisiche

redlex91-votailprof
[ot]
"gio73":

in sostanza ti dicono
a cosa serve fare paginate di esercizi tipo

$(-3/2x^2+5/8xy)^2=...$

dimostra magari un paio di volte anche graficamente con quadrato di lato (a+b)
$(a+b)^2=a^2+b^2+2ab$


Beh ma ci vuole un compromesso tra concetti e capacità di gestire i calcoli! Ad esempio ieri mi è capitato di dover calcolare la seguente traccia
\[\begin{split}
&\mathrm{tr}\lbrace\gamma^\beta({\not}f_1+m)\gamma^\alpha({\not} p + m)\gamma_\beta({\not} f_2+m)\gamma_\alpha({\not} p'+m)\rbrace=16m^2(2m^2+pk-pk')\\
&(f_1=p+k,\quad f_2=p-k')\end{split}\]

($\gamma^\mu$ e simboli barrati sono matrici quadrate di ordine $4$ ed è sottintesa la matrice identità a moltiplicare ogni $m$, per chi non fosse familiare con la notazione.)
Se non avessi fatto paginate di quegli esercizi noiosissimi e ripetitivi ora starei ancora a guardarla (e non ci sono scorciatoie, tocca farli anche se è noioso)! :-D Comunque questo genere di esercizi è meglio farli al primo anno del liceo, quando gli studenti non hanno ancora grandi capacità di astrazione, che dover recuperare all'università, come suggeriva qualcuno, quando è meglio dedicarsi a cose più concettuali, no? :wink:[/ot]

axpgn
[ot]
"friction":
Se non avessi fatto paginate di quegli esercizi noiosissimi e ripetitivi ora starei ancora a guardarla (e non ci sono scorciatoie, tocca farli anche se è noioso)! :-D

"E' un lavoro sporco ma qualcuno deve pur farlo" (cit.) :-D[/ot]

Sk_Anonymous
"gio73":
parliamo di medie

ad ogni modo quello che si vorrebbe togliere sono gli esercizi ripetitivi

in sostanza ti dicono
a cosa serve fare paginate di esercizi tipo

$(-3/2x^2+5/8xy)^2=...$

dimostra magari un paio di volte anche graficamente con quadrato di lato (a+b)
$(a+b)^2=a^2+b^2+2ab$

idem per l'equazione della retta passante per due punti, non fare paginate di esercizi tipo

$A(+1/2;-8/7) B(-4;-3/4)$

$(y-y_A)/(y_B-y_A)=(x-x_A)/(x_B-x_A)$

concentrati sulle rette passanti per l'origine e sul significato di coefficiente, magari collegandoti con leggi fisiche

Sinceramente io sono contento di aver fatto paginate di questi conti alle medie. Contando che la scuola dell'obbligo oggi arriva fino alla seconda superiore, alle medie è bene abituare al calcolo oltre che ai concetti. Con cosa sono state sostituite queste cose nella tua scuola?
PS. Sono anche contento di aver fatto pomeriggi interi di analisi grammaticale e logica alle elementari, ho campato di rendita fino all'esame di maturità!

vict85
"gio73":
parliamo di medie

ad ogni modo quello che si vorrebbe togliere sono gli esercizi ripetitivi

in sostanza ti dicono
a cosa serve fare paginate di esercizi tipo

$(-3/2x^2+5/8xy)^2=...$

dimostra magari un paio di volte anche graficamente con quadrato di lato (a+b)
$(a+b)^2=a^2+b^2+2ab$


A me non sembra che dimostrarlo graficamente abbia lo stesso effetto dell'esercizio. Insomma io ho giocato a pallavolo per vari anni e non è che vedere dei professionisti giocare sostituisse il fare migliaia di palleggi contro il muro. Lo scopo è interiorizzare il concetto, ben venga la varietà dell'esercizio, ma l'esercizio deve esserci.

"gio73":
idem per l'equazione della retta passante per due punti, non fare paginate di esercizi tipo

$A(+1/2;-8/7) B(-4;-3/4)$

$(y-y_A)/(y_B-y_A)=(x-x_A)/(x_B-x_A)$

concentrati sulle rette passanti per l'origine e sul significato di coefficiente, magari collegandoti con leggi fisiche


Il collegamento con le leggi fisiche del coefficiente della retta trovo sinceramente che alle medie sia meno utile di portarli a sentire un concerto di ocarine. Specialmente perché potrebbe tranquillamente confonderli o ancora peggio fargli erroneamente pensare che sia quello che va ricordato. D'altra parte sarei invece d'accordo se invece di insegnare quella formula si mostrasse e interiorizzasse quella in cui un punto è l'origine e si insegnasse come riportarsi a quel caso per trovare la retta. Ma forse è per studenti più maturi.

gio73
"vict85":


A me non sembra che dimostrarlo graficamente abbia lo stesso effetto dell'esercizio. Insomma io ho giocato a pallavolo per vari anni e non è che vedere dei professionisti giocare sostituisse il fare migliaia di palleggi contro il muro. Lo scopo è interiorizzare il concetto, ben venga la varietà dell'esercizio, ma l'esercizio deve esserci.



estratti dal curricolo del nostro istituto

l'insegnante...
- insiste di più sulla costruzione di formule e sull’idea di misura che sull’applicazione di formule
- evita di addestrare alla manipolazione puramente sintattica di formule avulse dal significato
- propone problemi di misura di grandezze geometriche, finalizzandoli alla costruzione e consolidamento di significati e non alla pura applicazione di meccanismi di calcolo

vict85
Io penso che ci siano due componenti separate. Ovvero da una parte c'è la necessità nel non rendere l'insegnamento una pura applicazione di formule e dall'altro quello di fornire i meccanismi di calcolo.
Insomma non puoi imparare le derivate senza passarci ore sopra (o almeno non lo posso fare tutti) ma nello stesso modo condanno fortemente l'insegnamento che è troppo indirizzata ad insegnare a risolvere il problema X con il metodo Y.
Quando ero a scienze politiche, ormai 10 anni fa, sentivo vari studenti del classico che mi raccontavano i loro studi di matematica al liceo come se stessero raccontando un corso liceale di zoologia marina. E ci sono studenti che portano questo approccio all'università.

Io penso che nel tuo caso per non cadere nel primo problema si sta finendo per ignorare il secondo. Insomma a me sembra che alle medie gli studenti non possiedano ancora i meccanismi di calcolo. Quindi sono d'accordo con quello che scrivi ma mi sembra che manchi totalmente l'interesse nel fornire lo studente dei meccanismi di calcolo (a meno che non si pensi che i meccanismi di calcolo si finiscano di imparare alle elementari) e dei mezzi concettuali per saperli applicare ai problemi più disparati. Ma forse è solo che non ho letto tutto.

Al contrario invece questa attenzione alla misura mi lascia perplesso. Secondo me il rischio è di finire per arrampicarsi sugli specchi e trovo che gli studenti se ne accorgano. Inoltre secondo me a uno studente delle medie non interessa il concetto di velocità o peso più di quanto quello di retta. Quindi finisci per giustificare qualcosa di noioso con qualcosa di forse ancora più noioso :roll: . Ovviamente i miei legami con i bambini di quell'età è solo come cugino quindi magari mi sbaglio.

fab_mar9093
Sono solo uno studente. IMHO l'insegnamento non è radicalmente cambiato da 15 anni a questa parte. È radicalmente cambiata la qualità delle persone che si iscrivono ai corsi di laurea che offrono buone speranze occupazionali. Ormai ci provano tutti, invece che andare a lavorare. Io mi sono diplomato 6 anni fa allo scientifico PNI e sono stato ampiamente soddisfatto del corpo docente.
Sono stato fortunato si, ma la situazione non puó essere degenerata drasticamente in 6 anni.
Sta alle universitá ormai fare selezione.

alessio015
Scusate ma perché non mi fa aprire una pagina dicendomi errore contattare l'amministratore ??


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Studente Anonimo
Studente Anonimo
Si studia, studia e studia, senza capire una mazza.
Si spiega spiega e spiega, senza metodo, senza coscienza e consapevolezza, si valuta la "conoscenza" e non la comprensione.
Non si valuta la multidisciplinarietà, MAI. E questo pure all'università.

Fine del problema.

Paese di eccellenze? Ma dove, questo è un paese alla rovina.
Sempre più dedito e soggiogato dalla "forma" e che abbandona la "sostanza". E qui mi riferisco esplicitamente ai professori.
Il loro livello sempre più basso, non fa altro che riflettersi su quello degli studenti

Servono poche parole, potenzialmente poche azioni ben decise, per tornare alla "normalità".




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Zero87
Non è solo un fatto di multidisciplinarità: la leggo più così
"anonymous_40e072":
Si studia, studia e studia, senza capire una mazza.
Si spiega spiega e spiega, senza metodo, senza coscienza e consapevolezza, si valuta la "conoscenza" e non la comprensione.

E' tutto un fatto di nozionismo imposto da... boh, non so da chi. Poi vengono con le seconde prove dove ci sono i poemi per "stimolare"... stimolare cosa? Le imprecazioni per capire il testo casomai! :-D

gugo82
Riprendo a distanza di tempo...

Sono venuto a sapere che certi docenti del liceo scientifico risolvono disequazioni del tipo $x^2-1\geq 0$ scrivendo alla lavagna $x\geq \pm 1$.
Ma come cavolo è possbile?
C'è qualcuno di buona volontà che mi spieghi una notazione del genere, che a e pare assolutamente assurda?
[E causa innumerevoli bocciature agli esami di Analisi I...]

Sk_Anonymous
Ma ne sei sicuro o è solo il racconto dei bocciati di Analisi 1? :-D

@melia
Ho avuto un collega che accettava la forma $x> +-1$ perché diceva che tanto poi i ragazzi la rappresentavano nel grafico di studio dei segni e veniva giusta lo stesso. Ho cercato in tutti i modi di fargli capire che, anche se il risultato viene giusto, il procedimento è sbagliato e che, se fosse stato $x^2-1<=0$, anche con lo studio dei segni sarebbe risultato sbagliato, ma il collega era fermamente convinto di essere dalla parte della ragione.

Forse hai i suoi studenti.

axpgn
Beh, non sono tutti così, dai ... :D

La professoressa di matematica di una ragazza che conosco, che fa la terza ragioneria, è stata nominata due settimane fa (supplenza annuale, credo ...) ... adesso stanno rivedendo tutte le disequazioni che avevano fatto l'anno scorso ... nella risoluzione, lei vuole che si scriva "equazione associata", la risoluzione e le relative soluzioni e poi lo "schemino" e poi le soluzioni della disequazione; di quest'ultime non si accontenta della solita scrittura (tipo $x<-1 vv 0<=x<=3$) ma vuole che si scriva $S={x in RR | x<-1 vv 0<=x<=3}$ ... ma mica è finita, vuole anche la forma alternativa $S=]-infty,-1[ uu [0,3]$ ...

Ah, fino all'anno scorso insegnava alla scuola materna ...

Cordialmente, Alex

@melia
Non dico affatto che siano tutti così, infatti di così ne ho conosciuto uno solo!
Volevo solo dire che almeno uno c'è. :D

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Ma è assurdo. La Matematica è il Ragionamento, la Logica.
Quella notazione non solo non è logica, è proprio sbagliata.
Poi voglio dire, anche chi va disegnare la parabola a memoria, ma è così difficile far capire che quella è solo un'interpretazione grafica della disequazione?
Che una cosa sono gli ZERI della funzione, un'altra gli INTERVALLI?
Ho dato ripetizioni per anni a studenti delle scuole superiori. A loro non interessa imparare. Ai professori non interessa spiegare. E pretendono, pretendono cose che non servono.
Bah.

Io penso che il punto non sia insegnare agli studenti cosa scrivere sul foglio. Il punto è cosa succede nella loro testa. Il risultato giusto, secondo me, non deve valere nè più nè meno del 50%.
Credo inoltre che le materie scientifiche debbano molto più esssere valutate tramite ORALE e non SCRITTO.
Passerei il tempo a chiedere PERCHE' fanno le cose. E basta.

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