Ingegnere elettronico - insegnamento math. e fisica licei
salve,
sono un ing. elettronico laureato alla specialistica col nuovo ordinamento.
All'università ho sostenuto 31 CFU di matematica in 5 insegnamenti semestrali e 12 di fisica in 2 insegnamenti semestrali.
Vorrei sapere:
1. se nella mia situazione potrei insegnare matematica e fisica nelle scuole?
2. in alternativa cosa sarebbe necessario che io facessi per ottenere questa possibilità?
3. per curiosità se i laureati al vecchio ordinamento in ing. possono insegnare matemat. e fisica anche se laureati dopo il 2001?
grazie
sono un ing. elettronico laureato alla specialistica col nuovo ordinamento.
All'università ho sostenuto 31 CFU di matematica in 5 insegnamenti semestrali e 12 di fisica in 2 insegnamenti semestrali.
Vorrei sapere:
1. se nella mia situazione potrei insegnare matematica e fisica nelle scuole?
2. in alternativa cosa sarebbe necessario che io facessi per ottenere questa possibilità?
3. per curiosità se i laureati al vecchio ordinamento in ing. possono insegnare matemat. e fisica anche se laureati dopo il 2001?
grazie
Risposte
[ot]
Io.
Se lo sgami, non lo sta facendo in modo furbo.
Un po' come chi scrive queste magagne su un forum accessibile ad un vasto pubblico (di studenti, di docenti e di appassionati) e pretende anche di avere ragione.
Ma poi, furbizia, intelligenza, preparazione sono cose distinte.
La scuola è fatta per le seconde due, non per la prima, altrimenti a lungo termine ci ritroviamo con i palazzi che crollano (o coi furbastri al governo[nota]Che si vendono per un tozzo di pane il futuro tuo e dei tuoi figli, l'integrità e la coesione sociale del paese, i diritti che i tuoi avi hanno lottato per ottenere anche per te (e dei quali ora stai cercando di fare scempio). Perché studiare è un diritto, non un dovere. Se non studi, certe tue velleità non puoi realizzarle; se studi, sì. Devi fare una scelta, non cercare di "prendere una lattuga senza pagare l'obolo":
Ma anche il paragrafo 29 si adatta bene alla situazione...
P.S.: Ove la traduttrice del testo citato usa "stolto", il Leopardi (pur rendendo in maniera differente la frase) usa "furfante", che non è proprio la stessa cosa e dà meglio l'idea.[/nota]... Decidi tu quale ti piace di più come alternativa).[/ot]
"super_hitch":
Scagli la prima pietra..... chi non ha mai copiato in classe!
Io.
"super_hitch":
Se uno studente in modo furbo ed intelligente riesce ad aiutarsi durante un compito in classe un occhio lo si può chiudere secondo me!
Se lo sgami, non lo sta facendo in modo furbo.

Un po' come chi scrive queste magagne su un forum accessibile ad un vasto pubblico (di studenti, di docenti e di appassionati) e pretende anche di avere ragione.

Ma poi, furbizia, intelligenza, preparazione sono cose distinte.
La scuola è fatta per le seconde due, non per la prima, altrimenti a lungo termine ci ritroviamo con i palazzi che crollano (o coi furbastri al governo[nota]Che si vendono per un tozzo di pane il futuro tuo e dei tuoi figli, l'integrità e la coesione sociale del paese, i diritti che i tuoi avi hanno lottato per ottenere anche per te (e dei quali ora stai cercando di fare scempio). Perché studiare è un diritto, non un dovere. Se non studi, certe tue velleità non puoi realizzarle; se studi, sì. Devi fare una scelta, non cercare di "prendere una lattuga senza pagare l'obolo":
Sarai pertanto ingiusto e insaziabile se, pur non pagando questa merce al prezzo al quale si vende, la vorrai ottenere gratuitamente.
Quanto costa la lattuga? Un obolo, per esempio. Dunque se uno sborsa un obolo e prende la lattuga, mentre tu non avendolo sborsato non la prendi, non pensare di avere meno di chi l’ha presa: infatti come quello ha la lattuga, così tu hai l’obolo, che non hai speso. [...]
Paga dunque il prezzo che chiede, se ti conviene. Ma se vuoi non pagare quelle cose e prenderle lo stesso, sei insaziabile e stolto.
(Epitteto, Manuale, 26)
Quanto costa la lattuga? Un obolo, per esempio. Dunque se uno sborsa un obolo e prende la lattuga, mentre tu non avendolo sborsato non la prendi, non pensare di avere meno di chi l’ha presa: infatti come quello ha la lattuga, così tu hai l’obolo, che non hai speso. [...]
Paga dunque il prezzo che chiede, se ti conviene. Ma se vuoi non pagare quelle cose e prenderle lo stesso, sei insaziabile e stolto.
(Epitteto, Manuale, 26)
Ma anche il paragrafo 29 si adatta bene alla situazione...

P.S.: Ove la traduttrice del testo citato usa "stolto", il Leopardi (pur rendendo in maniera differente la frase) usa "furfante", che non è proprio la stessa cosa e dà meglio l'idea.[/nota]... Decidi tu quale ti piace di più come alternativa).[/ot]
ciao sono un Ing. Elettronico V.O. nella stessa situazione e ho lo stesso dubbio: alla fine sei riuscito a capire quale sia la corretta interpretazione?
grazie della risposta e in bocca al lupo per tutto,
Alessandro
grazie della risposta e in bocca al lupo per tutto,
Alessandro
Per insegnare Matematica bisogna studiare più Matematica.
Questa è l’interpretazione corretta.
Questa è l’interpretazione corretta.