Non frequentante si può?

roby831
ciao!

avrei bisogno di un consiglio. Vorrei iscrivermi a Matematica a Pavia. Vorrei sapere se secondo voi da non frequentante è ugualmente fattibile. Premesso che non sono né un genio né un'imbecille Smile

Vi ringrazio già per l'eventuale aiuto!

Risposte
cozzataddeo
"Sergio":
Per altro verso, non sottovaluterei le scienze della comunicazione, magari pensando all'enorme importanza dei media o ad un bel vecchio film come Quarto potere.

In "Quarto potere" si celebra senza dubbio la potenza del giornalismo e dei mezzi di comunicazione ma nel contempo se ne rivela anche tutta la frammentarietà (l'immagine ricorrente del puzzle, la struttura stessa del film che non rispetta un ordine cronologico e presenta Kane sempre sotto la luce soggettiva del personaggio che narra le sue vicende, ecc.) e, in buona sostanza, l'impossibilità di raggiungere la verità ultima delle cose, il cuore delle vicende ("Rosebud" rimane un perfetto mistero per tutti i personaggi del film, benché paradossalmente la soluzione sia piú di una volta sotto gli occhi di piú di una persona).

L'immagine che piú mi ha colpito è quella finale dove si vede il magazzino pieno di casse chiuse dentro ciascuna delle quali ci possono essere cianfrusaglie da poco o opere d'arte di grande valore. Tra di esse gironzolano spaesati dei magazzinieri intenti al loro lavoro.
Metafora potentissima del mondo, dell'animo umano ma forse anche di un banale quotidiano...

zorn1
X Gaal Dornick: sì proprio lui è :-D

laura.todisco
"roby83":
ciao!

avrei bisogno di un consiglio. Vorrei iscrivermi a Matematica a Pavia. Vorrei sapere se secondo voi da non frequentante è ugualmente fattibile. Premesso che non sono né un genio né un'imbecille Smile

Vi ringrazio già per l'eventuale aiuto!


E' fattibile! Io l'ho fatto! Ho frequentato solo 2 mesi, poi ho dovuto lasciare la sede.
Inoltre partivo con un diploma magistrale! E' stata una faticaccia, ma ne è valsa la pena. Non avevo la pappa pronta, ho dovuto interpretare da sola i libri di testo e usarne anche altri; ho dovuto studiarmi da sola i programmi dello scientifico giacché non sapevo neanche cosa fosse una derivata, una parabola, una disequazione di secondo grado!
Potendo tornare indietro, però, preferirei frequentare, perchè mi è mancato appunto lo scambio con compagni e docenti, ma mi iscriverei senza dubbio nuovamente a Matematica!

Lorenzo Pantieri
"Mega-X":
la parte di andare 300 all'ora in autostrada rimane così com'è...

Contento tu... :roll:

Gaal Dornick
@ Zorn
ma Trombetti è quello dell'Alvino Trombetti Carbone "nonsocosa di analisi"?

zorn1
Certo, anche io faccio molte altre cose oltre alla matematica (ho anche una ragazza per esempio...)

Mega-X
:lol: ho corretto gli "O"rrori di grammatica, ma la parte di andare 300 all'ora in autostrada rimane così com'è.. :-D

Lorenzo Pantieri
"Mega-X":
riferendomi al pensiero di cultura intellettuale che diceva fioravante, la vedo esattamente come lui, cioè bisogna trovare un equilibrio fra la matematica con qualcosa che aqquieti la mente, per uno può essere leggere libri, per un altro suonare [la] chitarra, andare a 300 all'ora sull'autostrada...

...per un altro ancora, magari, imparare la grammatica, o cercare di non spararle troppo grosse... :-D

Mega-X
vabbe dai non mi veniva in mente che dire, non ho (ANCORA :-D) la patente :D

cozzataddeo
"Mega-X":
andare a 300 all'ora sull'autostrada

:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

Mega-X
riferendomi al pensiero di cultura intellettuale che diceva fioravante, la vedo esattamente come lui, cioè bisogna trovare un equilibrio fra la matematica (o la materia di proprio interesse) con qualcosa che distragga la mente, per uno può essere leggere libri, per un altro (io per esempio) suonare ad ALTO volume la chitarra (ho intenzione di fare un video su youtube mentre suono bed of razors, dei children of bodom, e postero su generale questo avvenimento subito dopo averlo uppato su youtube! :D), andare a 300 all'ora sull'autostrada, ecc. ecc.

insomma fare sempre una stessa cosa per troppo tempo, almeno dal mio punto di vista, è scocciante (e si mi riferisco anche alla matematica!) ed è l'idea sbagliata che si fanno su di noi cosiddetti "nerd" o "secchioni" (o almeno io) che siamo gente che fa SOLO quello e basta..

Morale della favola: anche Einstein aveva bisogno di fare l'idraulico per non pensare sempre a $E=mc^2$

zorn1
P.S. Ovviamente gli esempi fatti intendono falsificare l'implicazione ben inteso :-D

zorn1
Per quanto riguarda gli obblighi di frequenza o meno dipende dai singoli corsi di Laurea e ogni Ateneo si autoregolamenta in merito. Quindi non vi resta che consultare il sito del corso di laurea di in matematica quell'Ateneo.

Sull'implicazione matematico -> pazzo avevo già fornito esempi come Gauss ministro e il nostro rettore (peraltro a mio modestissimo parere molto efficiente) Trombetti.

Sk_Anonymous
Ti conviene frequantare almeno i corsi di base, alla fine ci metteresti più tempo.

I matematici non sono intellettuali, almeno essere matematici non è ne condizione necessaria, ne sufficiente.
Non la vedo come un'offessa non essere catalogato come intellettuale, anzi mi offenderei se qualcuno mi desse dell'intellettuale.
Chiuso OT.

itpareid
da noi invece l'obbligo di frequenza non c'è...

gundamrx91-votailprof
Tra l'altro, anche il corso di laurea in matematica, a cui potrei accedere, la frequenza e' obbligatoria (viene richiesta la presenza ad almeno il 60% delle attivita' didattiche e di esercitazione), quindi valuterei bene prima di iscriversi.

gundamrx91-votailprof
Lo chiedevo solo perche' anche io volevo studiare senza frequentare, pero' nel corso di laurea in fisica il laboratorio e' obbligatorio, per cui ho dovuto rinunciare.

Fioravante Patrone1
"GundamRX91":
Premetto che non ho letto tutta la discussione, ma in matematica non ci sono i laboratori che, in teoria, sei costretto a fare pena non poter dare quell'esame, quindi rendendo obbligatoria la frequenza?

mi scuso con roby83 per il lungo off topic


è difficile che ci sia un laboratorio o qualcosa di simile che è davvero obbligatorio frequentare
ovviamente, se è opportuno frequentare le lezioni,
è ancor più opportuno frequentare le esercitazioni
e ancora di più i laboratori

insomma, non trascurerei l'opzione (se praticabile) di frequentare quel poco che puoi in modo selettivo

franced
"Lorenzo Pantieri":
[quote="GundamRX91"]Premetto che non ho letto tutta la discussione, ma in matematica non ci sono i laboratori che, in teoria, sei costretto a fare pena non poter dare quell'esame, quindi rendendo obbligatoria la frequenza?

Oppalà, è vero: il nostro interlocutore chiedeva se è possibile fare Matematica ull'uni senza frequentare, e siamo finiti a parlare di matematici pazzi, disadattati e suicidi.

Che c'entri Freud? :wink:[/quote]

Tanti che vorrebbero essere bravi matematici si fingono pazzi, proprio per omologarsi allo stereotipo..

Francesco Daddi

cozzataddeo
"GundamRX91":
Premetto che non ho letto tutta la discussione, ma in matematica non ci sono i laboratori che, in teoria, sei costretto a fare pena non poter dare quell'esame, quindi rendendo obbligatoria la frequenza?

Be' a Padova c'è un esamino dove ti insegnano a far pratica col software "Mathematica"e il prof aveva insistito abbastanza perché frequentassi il laboratorio. Comunque la frequenza non era proprio vincolante per il superamento dell'esame.

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