Non frequentante si può?
ciao!
avrei bisogno di un consiglio. Vorrei iscrivermi a Matematica a Pavia. Vorrei sapere se secondo voi da non frequentante è ugualmente fattibile. Premesso che non sono né un genio né un'imbecille Smile
Vi ringrazio già per l'eventuale aiuto!
avrei bisogno di un consiglio. Vorrei iscrivermi a Matematica a Pavia. Vorrei sapere se secondo voi da non frequentante è ugualmente fattibile. Premesso che non sono né un genio né un'imbecille Smile
Vi ringrazio già per l'eventuale aiuto!
Risposte
"GundamRX91":
Premetto che non ho letto tutta la discussione, ma in matematica non ci sono i laboratori che, in teoria, sei costretto a fare pena non poter dare quell'esame, quindi rendendo obbligatoria la frequenza?
Oppalà, è vero: il nostro interlocutore chiedeva se è possibile fare Matematica ull'uni senza frequentare, e siamo finiti a parlare di matematici pazzi, disadattati e suicidi.
Che c'entri Freud?

non penso che un laboratorio sia vincolante a tal punto...
Premetto che non ho letto tutta la discussione, ma in matematica non ci sono i laboratori che, in teoria, sei costretto a fare pena non poter dare quell'esame, quindi rendendo obbligatoria la frequenza?
"Gaal Dornick":[/quote]
si, per fare matematica è necessario essere pazzi e poliedrici, questo intendevo..
ma ovviamente non è un teorema, visto che
[quote="Lorenzo Pantieri"]
Matematica e vita sono molto diverse, anzi forse sono agli antipodi. In matematica è tutto rigoroso, tutto controllabile, logico, verificabile, analizzabile (ed è il suo bello). La vita, invece, è in gran parte indefinibile, a volte incomprensibile, spesso "illogica" e fuori controllo (ed è il suo bello).
Personalmente credo che per essere matematici sia necessario avere la matematica nel sangue.
Ce ne sono tanti di matematici senza un goccio di pazzia..
Francesco Daddi
si, per fare matematica è necessario essere pazzi e poliedrici, questo intendevo..
ma ovviamente non è un teorema, visto che
ma ovviamente non è un teorema, visto che
"Lorenzo Pantieri":
Matematica e vita sono molto diverse, anzi forse sono agli antipodi. In matematica è tutto rigoroso, tutto controllabile, logico, verificabile, analizzabile (ed è il suo bello). La vita, invece, è in gran parte indefinibile, a volte incomprensibile, spesso "illogica" e fuori controllo (ed è il suo bello).
"Gaal Dornick":
Tutti (o quasi) avevamo "altro"
Tanto che siamo arrivati alla conclusione: per fare matematica bisogna essere pazzi e poliedrici.. e ognuno di noi rimasti (nel suo piccolo) lo è.
Non so se è necessario essere "pazzi".
Non vale l'implicazione pazzo e poliedrico - > matematico. Forse allora tu vuoi dire matematico -> pazzo e poliedrico ?
Ovvero secondo te essere pazzo e poliedrico è condizione necessaria per essere matematici?
Francesco Daddi
Un giorno a lezione (mentre il prof spiegava..boh non ricordo) facemmo questa riflessione: tutti noi a matematica (al nostro anno - devo ora inizare il terzo- siamo pochissimi (30) e quindi sono facili da fare le statistiche
) praticamente tutti noi avevano altro, dopo la matematica.
A partire dalle idiozie.. un nostro collega vuole fare il regista (Aranosky!) e gioca nel livello bassissimo di basket locale (forza Leones!); una di noi studia al conservatorio chitarra (sta all'ottavo anno); io stesso studio al conservatorio (o meglio dovrei dire studiavo..visto che lascio
) e suono in un gruppo di musica popolare..
Tutti (o quasi) avevamo "altro"
Tanto che siamo arrivati alla conclusione: per fare matematica bisogna essere pazzi e poliedrici.. e ognuno di noi rimasti (nel suo piccolo) lo è.

A partire dalle idiozie.. un nostro collega vuole fare il regista (Aranosky!) e gioca nel livello bassissimo di basket locale (forza Leones!); una di noi studia al conservatorio chitarra (sta all'ottavo anno); io stesso studio al conservatorio (o meglio dovrei dire studiavo..visto che lascio

Tutti (o quasi) avevamo "altro"
Tanto che siamo arrivati alla conclusione: per fare matematica bisogna essere pazzi e poliedrici.. e ognuno di noi rimasti (nel suo piccolo) lo è.
Eh, vedi il nostro Caccioppoli
"zorn":
Minchia Sandokan! Bella questa non la sapevo! E abbiamo citato anche Baudelaire, questi sì che sono intellettuali!
E' commovente vero la storia di Taniyama? D'altra parte il suicidio tra i matematici di genio non e' affatto infrequente...
"Cozza Taddeo":
Chi studia matematica, nel tempo libero dovrebbe.... suonare in un gruppo hard rock,.
Io lo faccio


"Cozza Taddeo":
sull'eterna diatriba tra sostenitori degli amplificatori valvolari e sostenitori di quelli a transistor,
Valvolari forever!!!

"Cozza Taddeo":
Ovviamente il mio consiglio non vale per te: tu ti occupi di "Teoria dei giochi" ossia di matematica insozzata con le applicazioni.
Sei un matematico...impuro.![]()
Non è che per poter accedere al dipartimento ti fanno fare delle abluzioni speciali?
Nel dip dove ero prima, sì.
Dove sono ora, mi sento un "puro spirito". Il mio attuale dip è: Dipartimento di Ingegneria della Produzione, Termoenergetica e Modelli Matematici. Direi che basta il nome!
"Fioravante Patrone":
uno non può andare a vendemmiare (ho ubbidito a Cozza Taddeo senza saperlo! Questa sì che è macchina del tempo)
Ovviamente il mio consiglio non vale per te: tu ti occupi di "Teoria dei giochi" ossia di matematica insozzata con le applicazioni.
Sei un matematico...impuro.

Non è che per poter accedere al dipartimento ti fanno fare delle abluzioni speciali?
In ogni caso, non vedendo nessun tuo intervento ho pensato che stessi provando col tuo gruppo heavy metal...

"Fioravante Patrone":
@tutti:
vedo che tirare pietre nello stagno a qualcosa serve
uno non può andare a vendemmiare (ho ubbidito a Cozza Taddeo senza saperlo! Questa sì che è macchina del tempo) che si trova sacchi di post
PS: non ho dubbi che, come dice Cozza Taddeo, anche chi studia filo può avere la testa vuota come un otre bucato. Ho anche "incrociato" una prof ord (di filo) di questo tipo, recentemente...
@franced:
sei un matematico? Quello che tu dici sul rapporto intellettuali/matematica è quello che vorresti fosse o è frutto di osservazione?
Un po' tutte e 2 le cose..
P.S. Sono laureato in matematica e la insegno (cerco di insegnarla..) nelle superiori.
Francesco Daddi
Vero. Nella Repubblica di Platone, filosofi = matematici = intellettuali = reggitori dello stato.
Tuttavia, come avrete certo notato, la realtà di oggi è un pochino diversa dalla Repubblica di Platone...
---
Eh, accidenti Lorenzo... I poveri ricercatori invece devono elemosinare nel mondo di oggi... All'utopia mi riferivo io...
P.S. Un altro segno di matematici intellettuali...
Tuttavia, come avrete certo notato, la realtà di oggi è un pochino diversa dalla Repubblica di Platone...
---
Eh, accidenti Lorenzo... I poveri ricercatori invece devono elemosinare nel mondo di oggi... All'utopia mi riferivo io...
P.S. Un altro segno di matematici intellettuali...
Minchia Sandokan! Bella questa non la sapevo! E abbiamo citato anche Baudelaire, questi sì che sono intellettuali!
"zorn":
Un tempo i filosofi condividevano (se non coincidevano) coi matematici il vertice della piramide degli intellettuali
Vero. Nella Repubblica di Platone, filosofi = matematici = intellettuali = reggitori dello stato.
Tuttavia, come avrete certo notato, la realtà di oggi è un pochino diversa dalla Repubblica di Platone...
Già, oggi abbiamo i reality. Tutta una questione di tempi..
Francesco Daddi
---
E il calcio... e tutto ci porterà dallo splendore in cui eravamo al baratro...
Francesco Daddi
---
E il calcio... e tutto ci porterà dallo splendore in cui eravamo al baratro...

@tutti:
vedo che tirare pietre nello stagno a qualcosa serve
uno non può andare a vendemmiare (ho ubbidito a Cozza Taddeo senza saperlo! Questa sì che è macchina del tempo) che si trova sacchi di post
PS: non ho dubbi che, come dice Cozza Taddeo, anche chi studia filo può avere la testa vuota come un otre bucato. Ho anche "incrociato" una prof ord (di filo) di questo tipo, recentemente...
@franced:
sei un matematico? Quello che tu dici sul rapporto intellettuali/matematica è quello che vorresti fosse o è frutto di osservazione?
vedo che tirare pietre nello stagno a qualcosa serve
uno non può andare a vendemmiare (ho ubbidito a Cozza Taddeo senza saperlo! Questa sì che è macchina del tempo) che si trova sacchi di post
PS: non ho dubbi che, come dice Cozza Taddeo, anche chi studia filo può avere la testa vuota come un otre bucato. Ho anche "incrociato" una prof ord (di filo) di questo tipo, recentemente...
@franced:
sei un matematico? Quello che tu dici sul rapporto intellettuali/matematica è quello che vorresti fosse o è frutto di osservazione?
"zorn":
Grazie Franced![]()
Un tempo i filosofi condividevano (se non coincidevano) coi matematici il vertice della piramide degli intellettuali
Già, oggi abbiamo i reality. Tutta una questione di tempi..
Francesco Daddi
Grazie Franced
Un tempo i filosofi condividevano (se non coincidevano) coi matematici il vertice della piramide degli intellettuali

Un tempo i filosofi condividevano (se non coincidevano) coi matematici il vertice della piramide degli intellettuali
