Ingegneria matematica

bertrand1
L'anno prox mi iscriverò all'università è sto vagliando le varie possibilità.
In primis ci sarebbe ingegneria matematica, bel corso al polimi ricco di spunti pratici e comunque di tanta buona matematica.
Dall'altra parte c'è un corso di matematica per le applicazioni alla statale.
Sono entrmbi allettanti, ma non so cosa scegliere, anche se in verità ho una netta proprensione per ing mat, non vorrei scartare definitivamente un cdl in matematica.
Cosa ne pensate ?
In aggiunta, vorrei farmi un'idea di cosa effettivamente sono gli sbocchi lavorativi di entrambi i cdl ( specialmente ing mat)visto che vengono bollati dai pamphlet delle università come "supporto matematico-modellistico" con applicazioni finanziarie, ambientali, industriali, etc...

Grazie !!

Risposte
CA10
Personalmente non ho mai conosciuto un ingegnere che conoscesse veramente in profondita' i concetti matematici.


Evidentemente ne hai consciuti pochi, non quelli giusti almeno.
A me vengono in mente nomi come i proff. Claudio Citrini, Giovanni Prouse, Luigi Amerio, Amalia Ercoli Finzi, Sergio Bittanti....
Non conoscono in profondità la matematica?
Ovviamente qs sono nomi famosetti, io ne conosco altri assai meno noti.
Chiaramente non rappresentano la media di tutti gli ingegneri, questo è ovvio.

Sarà che a Milano, esiste una antica tradizione di collaborazione universitaria fra matematici e ingegneri (il Seminario Matematico Fisico) .



PS
Gironzolando in rete, ho scoperto che il prof. Carlo Banfi, docente di Meccanica Razionale e Istituzioni di Fisica Matematica in diversi atenei, preside di Scienze alla Cattolica di Brescia, già direttore del Dipartimento di Matematica nel medesimo ateneo è...... un ingegnere laureatosi al Politecnico di Milano!!!!
Anche questo povero ingegnere non avrà una conoscenza approfondita della matematica?

fireball1
Mi andava di commentare questa bellissima frase di ubermensch che ricordavo...

giacor86
o mio dio.....
è un topic di 1 anno fa...... ma come lo hai tirarto fuori???

fireball1
quote:
Originally posted by ubermensch


la matematica è purezza... i teoremi servono al pensiero per farlo esaltare...




Grande! Questo sì che è parlare!!!

ingegnere2
salve a tutti anche io sono nuovo e voglio intromettermi in questa bella discussione per confermare che ingegneria matematica c'è anche a Firenze solo che il metodo diretto per accedervi è frequentare ingegneria meccanica i primi due anni per poi prendere un indirizzo per il terzo(può essere quello che vuoi ma il più adatto è modelli matematici) e infine terminare con gli ultimi due anni di vera e propria ingegneria matematica.(io sono al secondo anno e sto facendo il piano di studi per il prossimo anno)
p.s. spassky ti piacciono gli scacchi?^^

bo?

Camillo
Credo, ripeto credo ci sia anche a Torino con un nome un po' diverso ma il significato è lo stesso.
Camillo

fireball1
OK grazie Maverick...

Maverick2
non lo so, posso solo dirti che non ne ho mai sentito parlare. ma se vieni a milano non te ne pentirai...[;)]

mi correggo: su questo link dice che c'è solo a milano... http://www.cestor.it/atenei/l010.htm

fireball1
In rete non riesco a trovare delle risposte alla mia domanda.
Potete aiutarmi voi? Allora vi chiedo: qualcuno sa se esiste
a Roma la facoltà di Ingegneria Matematica?

Camillo
OK

fireball1
Beh, verrò a Milano!

Camillo
Per fireball : penso che Ingegneria Matematica sarebbe un'ottima scelta per te , ma temo che non ci sia a Roma o perlomeno non ancora .
Camillo

cyberman
citazione:

No, questo perchè il funzionamento della meridiana è basato sulla rotazione della terra attorno al proprio asse e non alla rotazione attorno al sole.



Veramente a me risulta che sia necessario tenere conto di entrambe le cose. A causa del moto di forma ellittica (e non circolare) della terra intorno al sole e del fatto che il piano di rivoluzione non coincide con quello dell'equatore l'ombra proiettata da una meridiana si muove a velocità diverse durante l'anno. Questo crea delle differenze tra l'ora riportata dalla meridiana e quella di un normale orologio che possono essere corrette tenendo conto del del giorno dell'anno in cui ci si trova.

Modificato da - cyberman il 29/04/2004 19:43:05

Sk_Anonymous
No, questo perchè il funzionamento della meridiana è basato sulla rotazione della terra attorno al proprio asse e non alla rotazione attorno al sole.

cyberman
citazione:

A me "ingegneria matematica" sembra una contraddizione in termini



Questo perché non conosci a fondo quali siano le problematiche che nascono nel campo dell'ingegneria. Ce ne sono alcune che richiedono molto senso pratico e solo poca conoscenza di calcolo infinitesimale. Ma ce ne solo altre in diversi settori che richiedono forte competenze in diverse aree della matematica: analisi complessa, equazioni alle derivate parziali, calcolo stocastico, geometria differenziale, calcolo variazionale...
Chiaramente non sto parlando di tutte le aree della matematica. Infatti ad esempio non ci sono molti insegnamenti di algebra astratta nel nostro corso, ma ce ne sono molti altri di matematica che ci sono indispensabili.

La filosofia di base del corso di ing. matematica è che per risolvere dei problemi non basta né l'intuizione fisica del fenomeno, né la conoscenza di procedimenti formali di risoluzione. Se è vero che il libro della natura è scritto con diciamo ... equazioni, è anche vero che non è così banale capire quali siano le equazioni che regolano dei fenomeni. Ci sono dei casi strastudiati come ad esempio il problema dei due corpi, dove si sa già tutto. Ci sono dei casi, reali, molto più complessi che non hanno uno schematizzazione già pronta. Qui dovrebbe entrare in gioco l'ingegnere matematico: dotato (si spera) della capacità di saper descivere (anche approssimativamente) un fenomeno. Tali descrizioni talvolta sono molto complesse matematicamente, e da ciò deriva la necessità di aggiungere "matematico".

Sk_Anonymous
A me "ingegneria matematica" sembra una contraddizione in termini

fireball1
Ragazzi, siete dei miti! Aggiudicato: farò ingegneria Matematica!!

cyberman
citazione:

le certezze a cui ti riferisci, che io sappia, non sono cadute perchè soggette all'arbitrio umano, ma sono cadute perchè non erano certezze, ma sono state erroneamente presentate come certezze


Si, certo, forse mi sono spiegato male.
Se le certezze espresse da quei concetti sono cadute allora per definizione non dovrebbero essere delle certezze. Il problema è che ciò è stato stabilito solo col senno di poi e non con qualche criterio logico-razionale. Mancando tale criterio è necessario appoggiarsi su convinzioni personali, come ad esempio la convinzione che tutta la matematica che abbiamo studiato non è poi così tanto sbagliata.

Forse ho fatto male ad utilizzare parole come "arbitrio" e "personali". É raro che una persona si inventi la sue convinzioni matematiche personali (eccetto forse il matematico indiano Ramanujan che diceva di trarre ispirazione da qualche divinità indù).
Le sostituisco ora con "l'opinione arbitraria della comunità di matematici a cui appartiene".

spassky
citazione:

Non condivido neanche tanto l'idea di matematica come "perfezione" o "certezza". Anche la matematica ha visto crollare delle certezze come è stato nel caso della geometria non Euclidea,. Ha anche ridefinito i suoi concetti nel tempo come è stato ad esempio nel caso del calcolo infinitesimale, mostrano come essi non debbano necessariamente essere delle categorie pure ed universali, ma pure soggette in qualche misura all'arbitrio umano.



Senza scomodare filosofi e pensatori di chissà quale secolo, posso dirti che la matematica non sarà "pura" ( ve la immaginate una "matematica impura" ?), ma la certezza nessuno gli la toglie!!
E con certezza mi riferisco al modo mediante il quale un sistema formale, partendo da definizioni e assiomi, trae le NECESSARIE relazioni tra gli elementi del sistema stesso...
Non so se mi sono spiegato...

Principe2
intanto benvenuto cyberman; tu dici:

citazione:


Non condivido neanche tanto l'idea di matematica come "perfezione" o "certezza". Anche la matematica ha visto crollare delle certezze come è stato nel caso della geometria non Euclidea,. Ha anche ridefinito i suoi concetti nel tempo come è stato ad esempio nel caso del calcolo infinitesimale, mostrano come essi non debbano necessariamente essere delle categorie pure ed universali, ma pure soggette in qualche misura all'arbitrio umano.





beh.. forse la matematica non è proprio perfezione.. ma almeno ricerca della perfezione oltre l'arbitrio umano... le certezze a cui ti riferisci, che io sappia, non sono cadute perchè soggette all'arbitrio umano, ma sono cadute perchè non erano certezze, ma sono state erroneamente presentate come certezze... come il V postulato di Euclide... non mi sembra che un teorema dopo un pò di tempo che sia stato dimostrato si è rivelato sbagliato...

ciao, ubermensch



Modificato da - ubermensch il 28/04/2004 23:37:16

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