INGEGNERIA A PISA

morgana4
ciao a tutti mi chiamo martina avevo intenzione di iscrivermi ad ingegneria energetica e la mia scelta è caduta su pisa,volevo sapere da voi se l'università è buona come dicono e se è vero che firenze è ad un livello un pò inferiore.so che la maggior parte del lavoro la dobbiamo fare noi,studiando seriamente, :oops: ma pensavo che un buon livello di partenza fosse auspicabile.potete aiutarmi?

Risposte
mircoFN1
"tecnos":
Di certo non a me! :roll:
Beh, non possono esistere solo ingegneri meccanici ed elettrici a questo mondo.... :-D


Per carità, ci mancherebbe. Tuttavia per svolgere quasi tutte le mansioni che tu hai citato ci sono ingegneri specifici molto più competenti (informatici, elettronici, meccanici...) che nella professione si specializzeranno (magari momentaneamente) in quel particolare settore. Se serve la competenza vera (per fare innovazione, non solo per venderla) le aziende la cercano deve c'è. Mi chiedo cosa rimane per la preparazione generalista (in po' di tutto e quindi poco a fondo), tutto qui.

Mi preoccupa un po' quello che si vede in giro: alla fine, ci sarà una preponderanza di ingegneri 'strani' e scarseggeranno quelli che tu consideri classici perchè poco trendy.
Inseguire le mode in questo campo è un po' rischioso: guarda il numero di immatricolati nei diversi settori rispetto a quello che ragionevolmente può assorbire il relativo mercato. Forse i primissimi del corso troveranno impieghi attinenti agli studi, e per gli altri? Per gli altri si apre la strada della riconversione ad altri settori e lì si vede se la loro preparazione di base è adeguata: hanno ricevuto quelli elementi di imprinting che gli permetteranno di fare i tecnici in altri settori?
Quando si fanno scelte importanti come quella degli studi è opportuno anche chiedersi che cosa succede se le cose non vanno esattamente come si auspicano (in quel senso stava la 'good luck'). In questi casi una laurea meno specifica è fondamentale perchè allontana nel tempo il momento della specializzazione e crea le basi per l'apprendimento continuo, che ormai interessa l'intera vita lavorativa.

ciao

PS: la robotica antropomorfa è una delle più grosse bufale politico-clientelari degli ultimi anni, basta vedere da chi è stata promossa.

tecnos1
Di certo non a me! :roll:
Beh, non possono esistere solo ingegneri meccanici ed elettrici a questo mondo.... :-D

mircoFN1
"tecnos":
In generale bioimmagini, biomateriali, informatica medica, robotica antropomorfa, bioingegneria dei tessuti, ergonomia, neuroingegneria.


Good luck

tecnos1
In generale bioimmagini, biomateriali, informatica medica, robotica antropomorfa, bioingegneria dei tessuti, ergonomia, neuroingegneria.

mircoFN1
"tecnos":
L'ingegnere!

e quindi?

tecnos1
L'ingegnere!

mircoFN1
per fare cosa?

tecnos1
Come è inquietante che si faccia un corso del genere ed altri, come meccanica delle terre e meccanica dei fluidi con alle spalle 9 crediti di analisi matematica e senza alcun credito di meccanica razionale o fisica matematica, che fra l'altro non sono presenti nel piano di studi di Firenze, ho controllato perchè non ci credevo!

Per Mirco :

Per contesti occupazionali diversi intendo la possibilità di lavorare in industria, in aziende ospedaliere e in centri di ricerca....è comunque un corso interdisciplinare..

mircoFN1
"morgana":
ma lo sapete che siete fenomenali?!avevo chiesto la stessa cosa su**** e nessuno mi aveva risposto,invece qui "pullulo" di consigli,più o meno buoni,si capisce,comunque grazie!
in ogni caso il problema con fienze è proprio questo:ci sono tanti "piccoli"esami.ho un'amica che studia ambientale e quest'anno ha dato scienze delle costruzioni,lei è molto brava ma come me avendo fatto lo scientifico si è confrontata con una materia completamente nuova,alla fine ha preso 30 ma questo grazie ad una sua amica geometra che ha fatto ripetizioni a lei e ad altre 4-5 persone che infatti hanno preso tutte quante 30,il resto del corso di media ha preso 19.quello che voglio dire è che lei adesso non si sente affatto preparata in quella materia,ha studiatosolo ciò che le serviva per passare l'esame e la mia paura è che l'impostazione del piano di studi di firenze mi conduca a questo!so che poi ognuno deve approfondire per conto suo ma ci sono dei limiti....


La tua preoccupazione è sacrosanta. Questo esame è particolarmente formativo (per un ing. industriale o civile) e rappresenta una delle forme di imprinting che io considero determinanti. Poterlo passare (anche brillantemente) grazie alle ripetizioni di un diplomato geometra (senza offesa, parlo in generale) è veramente inquietante!

mircoFN1
"tecnos":
Si, in generale l'ingegneria biomedica è veramente interessante, perchè spazi dall'informatica alla micromeccanica, e ti puoi inserire in contesti occupazionali diversi...


le premesse le condivido ma proprio per questo non le conclusioni ..

tecnos1
"morgana":
grazie ad una sua amica geometra che ha fatto ripetizioni a lei e ad altre 4-5 persone che infatti hanno preso tutte quante 30,il resto del corso di media ha preso 19.quello che voglio dire è che lei adesso non si sente affatto preparata


Perdonami ma in un corso di scienza delle costruzoioni a livello universitario un geometra non dovrebbe saperne molto almeno che l'esame consista nella risoluzione di qualche misera travetta piana!....nel mio programma di meccanica delle strutture il livello era molto alto,ed è stato un corso molto teorico non a caso per dare l'esame era obbligatorio aver dato analisi1, analisi2 e fisica matematica, fare scienza delle costruzioni prima del terzo anno ( o prima di un' adeguata preparazione matematica ) lo trovo, in tutta sincerità, davvero scandaloso...

beppe86
Guarda secondo me i primi esami di ingegneria hanno davvero poco peso.
All'inizio quasi tutti sono portati a studiare il necessario per passare l'esame (perchè così siamo stati abituati alle superiori mediamente) ma è solo quando fai le materie successive che capisci davvero il peso di quelle fatte prima, ed è a quel punto che se ti accorgi di non sapere qualcosa la vai a rivedere.
Ti faccio un esempio stupido, ad analisi ti fanno cuocere il cervello con un sacco di teoremi apparentemente inutili, magari li studi tutti a memoria e all'esame li sai e appena esci ti fai un bel format del cervello pensando (e sperando) di non doverli mai più vedere in vita tua, invece magari in una materia sucessiva ti ritornano fuori.

Il tutto per dire di non preoccuparti se dopo un esame ti sembra di non essere preparata perchè tutto si ricollega (chiaramente bisogna considerare anche i voti, chiaro che se hai tutti 18 allora il problema è tuo).

Per fare un esempio "visivo" che mi disse un mio profe ad ingegneria è come se all'inizio ti si formano tanti isolotti separati apparentemente l'un l'altro, ma alla fine ti accorgi che in reltà sono tutti collegati tra loro sott'acqua.

morgana4
ma lo sapete che siete fenomenali?!avevo chiesto la stessa cosa su**** e nessuno mi aveva risposto,invece qui "pullulo" di consigli,più o meno buoni,si capisce,comunque grazie!
in ogni caso il problema con fienze è proprio questo:ci sono tanti "piccoli"esami.ho un'amica che studia ambientale e quest'anno ha dato scienze delle costruzioni,lei è molto brava ma come me avendo fatto lo scientifico si è confrontata con una materia completamente nuova,alla fine ha preso 30 ma questo grazie ad una sua amica geometra che ha fatto ripetizioni a lei e ad altre 4-5 persone che infatti hanno preso tutte quante 30,il resto del corso di media ha preso 19.quello che voglio dire è che lei adesso non si sente affatto preparata in quella materia,ha studiatosolo ciò che le serviva per passare l'esame e la mia paura è che l'impostazione del piano di studi di firenze mi conduca a questo!so che poi ognuno deve approfondire per conto suo ma ci sono dei limiti....

tecnos1
Si, in generale l'ingegneria biomedica è veramente interessante, perchè spazi dall'informatica alla micromeccanica, e ti puoi inserire in contesti occupazionali diversi...

beppe86
@ tecnos: si ho un amica che ci và e ne parla bene, secondo me è forse il cdl più interessante di tutti, tornassi indietro lo farei.

@ cavallipurosangue: secondo me può essere più o meno comodo a seconda di come si è abituati a studiare. In fin dei conti non vedo molta differenza dal fare analisi1 e analisi2 separate da 6cfu ciascuna o fare un unica materia da 12cfu che le contiene entrambe, anzi nel caso siano separate se sai bene analisi1 e hai lacune in analisi2, intanto ti metti in saccoccia analisi1 :D.
Stesso discorso per fisica, considerando che fisica1 è quasi una sciocchezza e fisica2 è quasi mortale :twisted:
Cmq ribadisco anchio, ripeto avendo provato entrambi i piani di studio, che preferisco pisa ma la apprezzo come organizzazione proprio non tanto per la preparazione che da che credo sia equivalente a quella di un piano più spezzato (anzi se vogliamo proprio essere pignoli al corso di analisi2 di firenze ho fatto più cose rispetto al 2 in 1 di pisa, delle volte per far stare una materia in un semestre tagliano un pò i programmi a seconda del cdl, o almeno questa è la mia impressione)

cavallipurosangue

cavallipurosangue
A beppe: Infatti è proprio quella la nota positiva di Pisa, il piano di studio con pochi esami, ma buoni, e la solida preparazione di base.

tecnos1
Per beppe86 :

Ho sentito parlare bene del corso di ingegneria biomedica a Pisa, puoi confermarlo?

beppe86
Io ho studiato Ingegneria informatica sia a Firenze che Pisa, ho iniziato l'università a Firenze e alla fine del primo anno mi sono trasferito a Pisa (solo ed esclusivamente perchè per diversi motivi volevo stare vicino a casa, infatti ho fatto il pendolare).

Posso dirti che a livello di struttura Firenze è 100000 volte meglio, il polo è nuovissimo, super attrezzato, e laboratori molto grandi (a Pisa per prendere il posto davanti al pc quest'anno dovevo saltare il pranzo).
Per quanto riguarda i professori per il momento non ho notato enormi differenze, tutti quelli che ho incontrato a Firenze erano molto competenti come quelli di Pisa.

Per quanto riguarda il piano di studi io preferisco come è organizzato a Pisa perchè ogni corso mediamente ha 5-6 esami grossi (12 cfu) all'anno mentre a Firenze, come nella maggior parte delle città, ne avevo mi sembra 16-17 (da 5-6 cfu).
Io avevo qualche difficoltà a portare in ciascun periodo in parallelo 6 materie totalmente diverse l'una dall'altra (ad esempio analisi1, chimica, fisica1, informatica1, geometria), mentre invece portarne avanti 2-3 più grandi mi risulta più comodo (ma la cosa è soggettiva).

Io cmq, non so da dove vieni, ma ti consiglio Firenze perchè gli studenti sono molto ma molto trattati meglio, la struttura è ottima (ingegneria a Pisa cade a pezzi ed è sporchissima, e anche se non sembra è molto importante come cosa), in più Firenze e anche molto più bella come città ed è un fattore secondo me cmq rilevante per chi viene da fuori.

Se vuoi sapere qualcosa di specifico sia su Firenze che su Pisa chiedi pure.


PS Ah aggiugno un altra cosa avendo riletto i post precedenti, non credere a chi ti dice che gli Ingegneri di Pisa sono i più richiesti ti posso assicurare di no; io vivo abbastanza vicino a Pisa e qui in zona al momento sono molto preferiti i laureati di Parma (che fino a qualche anno fa erano quasi considerati spazzatura) perchè molto più indirizzati verso il lato pratico, invece quasi tutti si lamentano della troppa teoria di Pisa, e devo dire che è assolutamente vero perchè io che sono ad Ingegneria informatica per il momento (finito il secondo anno) avrei avuto solo 2 materia (nel primo anno che non ho fatto qui) con il laboratorio, mentre quest'anno ci hanno "ucciso" di teoremi di elettronica ed elettrotecnica ma se non era per interesse personale una resistenza dal vivo non l'avevo mai vista.
Il problema si generalizza anche per gli altri indirizzi perchè ho diversi amici dentro e il parere è comune.

tecnos1
Figurati :D ...almeno da parte mia lo sarò sicuramente :wink:

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