Gli Stati Uniti e l\'antiamericanismo

fid-votailprof
Traendo spunto da una discussione precedente vi invito ad esporre cosa pensate degli stati uniti,della loro politica,della loro cultura e di come la società americana abbia cambiato ed influenzato il globo

P.s. Come è mia abitudine vi lancio una proposta di discussione per intervenire in un secondo momento

Risposte
fid-votailprof
concordo pienamente gli attentati sono stati i pretesti per una controffensiva barbara e cinica

beltipo:

Cosa pensavi, ripeto, che un attacco sul suolo statunitense rimanesse impunito?

Vero, solo che gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 non portano la firma ne dell’Afghanistan ne dell’Iraq. Si può punire qualcuno e non essere certi della sua colpevolezza?

beltipo:

[quote=katia84]Passiamo oltre.
Gli URSS hanno o no liberato i territori occupati dal nazifascismo? Hanno o no creato un fronte orientale che ha permesso lo sbarco degli alleati? (come manuale Di Nolfo docet) Hanno o no sacrificato i propri soldati e mezzi? A me risulta di si.

E l'hanno fatto per amore di libertà svegliandosi una mattina sotto il radioso sole dell'avvenire??
[/quote]
Come se gli americani erano mossi solo dall’amore della libertà … secondo me non si fa una guerra solo per amore della libertà, la si fa per difendere i propri interessi. E questo vale per gli americani, i russi, gli italiani, i tedeschi, i francesi, gli inglesi, i cinesi, i giapponesi, …
Sono d’accordo sul fatto che i russi abbiano svolto un ruolo decisivo per la fine della II guerra mondiale e la liberazione dal nazismo. Sono d’accordo sul fatto che poi abbiano fatto scelte sbagliate e molto criticabili: oltre gli episodi già citati nel topic (Primavera di Praga e invasione dell’Ungheria) ricordo la divisione di Berlino (dipesa in larga parte dalla posizione intransigente dei russi) e la conseguente necessità di istituire il ponte aereo per Berlino (ad opera degli anglo-americani).

beltipo:

Sono in assoluto disaccordo: i talebani ad una precisa richiesta di consegna di Osama Bin Laden, che aveva rivendicato gli attentati (non direttamente, ma in modo molto esplicito) hanno detto no. Se non è un governo canaglia questo...

Beltipo, ti spiacerebbe fornire qualche elemento che dimostri che gli attentati dell’11 settembre 2001 sono stati rivendicati da Osama Bin Laden?
E poi, qualcuno ha mai chiesto ai parenti di Osama Bin Laden, che fanno i petrolieri e fanno affari con le famiglie Bush e Cheney, di dare qualche indicazione su dove sia il terrorista più ricercato del mondo? Se non sono canaglie queste persone …

fid-votailprof
è possibile che si sia sottovalutata la forza nazista,è vero che i sovietici erano in numero superiore ma al momento dello sfondamento erano dislocati su tutto il confine viceversa i nazisti entrarono in massa da due linee d'attacco addentrandosi molto più di ciò che Stalin e i sovietici pensassero erivando nlla loro massima spansione sino a 40km da Mosca( indebolendo notevolmente la presenza in Europa).

La battaglia sul fronte orientale è stata la più sanguinosa di tutti i tempi con aspetti di eroismo e abnegazione grandissimi da tutte le parti ed in particolare della popolazione di stalingrado, lo stesso duce volle parteciparvi per avere un ruolo da protagonista nella caduta del Comunismo malgrado le diffidenze di Hitler al coinvolgimento degli Italiani

Sul fronte orientale e con la controffensiva sovietica si sono decise le sorti del conflitto mondiale ,nel mein kampft Hitler molti anni prima sostenne l'opportunità di non commettere gli sbagli di Napoleone con l'apertura di più fronti ma nella smania di dominio cadde anche lui sul medesimo errore

anonymous-votailprof
""fid"":
[quote=""beltipo""][quote=fid]
trovami un solo link che parla della mediocrità dell'armata rossa :roll: Se volessimo parlare dell'impreparazione difensiva(non dovuta ai mezzi ma alla repentinità dell'attacco tedesco)sono d'accordo,sfondando il fronte difensivo inaspettatamente in due punti differenti ed in maniera improvvisa i nazisti ebbero un ampio vantaggio sui russi ma pensare ai russi come disorganizzati no
[/quote][/quote]


Mi permetto di precisare che la repentinità dell'attacco tedesco c'entra poco o nulla.Stalin era a conoscenza dei piani di Adolf.
Più volte sollecitato dai suoi generali,i quali tra l'altro, riferivano notizie dell'intelligence che davano per imminente un attacco nazista, a dichiarare lo stato di allerta, volutamente li ignorò forse fidandosi troppo del fatto che il numero delle divisisioni russe sul fronte orientale era di gran lunga superiore a quelle tedesche, o forse perchè convinto della inevitabilità del conflitto .....

fid-votailprof
c'è un errore di fondo che viene commeso diventato quasi un luogo comune

quando si pensa alla liberazione è normale pensare agli alleati perchè maggiore fu il loro contributo in Italia ma è un dato innegabile che in Europa il nazifascismo fu estirpato da una coalizioni di Stati dove i sovietici diedero un contributo di vite,mezzi,battaglie etc etc notevolmente superiore a tutte le altre forze alleate messe insieme

e vi indico un solo dato che può testimoniare ciò:

caduti militari e civili sovietici: oltre 22.000.000
Caduti militari e civili americani: 220.000

come siano andate le cose non ci vuole molto a capirlo :roll:

moonix-votailprof
fid:
[quote=beltipo][quote=fid]
forse ti stai confondendo con l'italia della prima guerra mondiale sul fronte austrico e con l'italia dei soldati mandati allo sbaraglio in russia,i milioni di morti sono dovuti al massiccio conflitto sul fronte occidentale,fronte dove si è deciso il combattimento e dove ci sono stati il maggior numero di morti


Nemmeno per idea smentisco: confermo ogni singola parola. Manuali di dottrina militare, manuali di guerra, manuale operativo patto di varsavia ecc. E se non credi a me credi ai libri, praticamente non esiste testo che non citi la scarsità di mezzi e la dottrina militare come fattore che ha aumentato a dismisura il numero di morti.

Adesso decidetevi, prima dite che il fronte orientale europeo è quello decisivo, adesso quello occidentale..non ci ho capito più nulla...[/quote]


trovami un solo link che parla della mediocrità dell'armata rossa :roll: Se volessimo parlare dell'impreparazione difensiva(non dovuta ai mezzi ma alla repentinità dell'attacco tedesco)sono d'accordo,sfondando il fronte difensivo inaspettatamente in due punti differenti ed in maniera improvvisa i nazisti ebbero un ampio vantaggio sui russi ma pensare ai russi come disorganizzati no,qualsiasi appassionato di storia sa che i russi catturati gli italiani li lasciavano disarmati vagare per le lande russe e l'esercito sovietico era estremament indulgente nei confronti degli italiani nella campagna russa.

Gli italiani fra el grandi nazioni erano considerati gl'unici sfigati privi di mezzi(addirittura privi dell'abbigliamento per combattere il freddo) e quando si ritirarono qualcuno di loro nel gelo russo si aggrappava ai cingolati tedeschi e si ritrovava le mani mozzate dai soldati nazisti che a costo di non trascinarseli dietro tagliavano i loro arti congelati e stretti ai loro mezzi


sul dove si è vinta la guerra e su chi ci ha rimesso più uomini questo è chiaro e scritto su tutti i testi(non a caso troverete ovunque che hitler perse la guerra nella medesiam maniera in cui la perse Napoleone)e tutta l'Europa deve ringraziare l'esercito sovietico per l'estremo ed essenziale contributo per la liberazione dal nazifascismo[/quote]


Purtroppo devo dare ragione a FID... ! stavolta ci hai azzaccato!

fid-votailprof
beltipo:
[quote=fid]
forse ti stai confondendo con l'italia della prima guerra mondiale sul fronte austrico e con l'italia dei soldati mandati allo sbaraglio in russia,i milioni di morti sono dovuti al massiccio conflitto sul fronte occidentale,fronte dove si è deciso il combattimento e dove ci sono stati il maggior numero di morti


Nemmeno per idea smentisco: confermo ogni singola parola. Manuali di dottrina militare, manuali di guerra, manuale operativo patto di varsavia ecc. E se non credi a me credi ai libri, praticamente non esiste testo che non citi la scarsità di mezzi e la dottrina militare come fattore che ha aumentato a dismisura il numero di morti.

Adesso decidetevi, prima dite che il fronte orientale europeo è quello decisivo, adesso quello occidentale..non ci ho capito più nulla...[/quote]


trovami un solo link che parla della mediocrità dell'armata rossa :roll: Se volessimo parlare dell'impreparazione difensiva(non dovuta ai mezzi ma alla repentinità dell'attacco tedesco)sono d'accordo,sfondando il fronte difensivo inaspettatamente in due punti differenti ed in maniera improvvisa i nazisti ebbero un ampio vantaggio sui russi ma pensare ai russi come disorganizzati no,qualsiasi appassionato di storia sa che i russi catturati gli italiani li lasciavano disarmati vagare per le lande russe e l'esercito sovietico era estremament indulgente nei confronti degli italiani nella campagna russa.

Gli italiani fra el grandi nazioni erano considerati gl'unici sfigati privi di mezzi(addirittura privi dell'abbigliamento per combattere il freddo) e quando si ritirarono qualcuno di loro nel gelo russo si aggrappava ai cingolati tedeschi e si ritrovava le mani mozzate dai soldati nazisti che a costo di non trascinarseli dietro tagliavano i loro arti congelati e stretti ai loro mezzi


sul dove si è vinta la guerra e su chi ci ha rimesso più uomini questo è chiaro e scritto su tutti i testi(non a caso troverete ovunque che hitler perse la guerra nella medesiam maniera in cui la perse Napoleone)e tutta l'Europa deve ringraziare l'esercito sovietico per l'estremo ed essenziale contributo per la liberazione dal nazifascismo

berserk-votailprof
E' un atto di guerra, che molti esperti internazionali hanno valutato ocme tale. E al di là degli esperti devi fare realpolitik, non puoi dire "epperò uno studioso non è che sia d'accordo". Devi confrontarti con i dati, con lsa storia, con le connessioni. Mi pare la storiella dei libici con Lockerbie: sono stati terroristi non noi. Si abbiamo dato soldi ai terroristi. Ok eravamo noi, ma attraverso i terroristi. Storiella analoga con i talebani: non c'entriamo. Si però a Bin Laden vogliamo bene. Si però forse gli abbiamo dato i soldi. No, non ve lo diamo anche se ha fatto bene a distruggere le torri. Si in effetti gli abbiamo dato aiuto noi.


Il problema è che anche se prendono Bin Laden non cambia nulla,capisci che invadere paesi,rovesciare governi,controllare territori non può portare alla sconfitta del terrorismo...
Adesso hanno ucciso Al Zarqawi,probabilmente l'unica conseguenza di quest'operazione sarà un inasprimento del conflitto... bisogna rendersi conto che questo terrorismo è una forma di lotta totalmente nuova che non può essere combattuta con la forza militare,ed i servizi segreti riescono a fatica a contenerla nei paesi occidentali. Imputare un qualunque paese di essere responsabile di questo terrorismo non è altro che un pretesto per ampliare l'area d'influenza degli USA...

E poi cmq fino ad ora non ho incontrato nemmeno uno studioso favorevole a questa politica americana

soloflavia-votailprof
FrancescoAEGEE:
L'america è il simbolo dell'Occidente, nel bene e nel male.
Prima nazione, d'esempio per l'Europa, ad avere una costituzione democratica.
Una nazione che tra gli eccessi è riuscita a diventare una potenza mondiale superiore alle altre.
Alto sviluppo, forte selettività.
La politica di Bush junior non mi piace affatto.
E in generale un po di politiche sociali non guasterebbero affatto in un paese dove si muore di fame, e di disoccupazione.
L'antiamericanismo preconcetto, quelli che non bevono cocacola e non comprano nike, ma bevono osamakola e comprano scare made in china senza la virgola come stemma, è dovuto principalmente a invidia. IMHO.
La solita invidia per chi sta meglio, è più potente e si fa valere per questo.
Ma gli USA vanno giudicati per quello che sono, nel bene e nel male, sono un esempio in tanti i campi, e in altri restano un esempio da evitare.
Si può essere Americani o Europeo o Orientali o Africani, ma non si più essere americanisti o antiamericani, altrimenti si rischia di prendere tutto per buono o tutto x marcio, commettendo in entrambi i casi tanti gravi errori


giusto :D

francescoaegee-votailprof
L'america è il simbolo dell'Occidente, nel bene e nel male.
Prima nazione, d'esempio per l'Europa, ad avere una costituzione democratica.
Una nazione che tra gli eccessi è riuscita a diventare una potenza mondiale superiore alle altre.
Alto sviluppo, forte selettività.
La politica di Bush junior non mi piace affatto.
E in generale un po di politiche sociali non guasterebbero affatto in un paese dove si muore di fame, e di disoccupazione.
L'antiamericanismo preconcetto, quelli che non bevono cocacola e non comprano nike, ma bevono osamakola e comprano scare made in china senza la virgola come stemma, è dovuto principalmente a invidia. IMHO.
La solita invidia per chi sta meglio, è più potente e si fa valere per questo.
Ma gli USA vanno giudicati per quello che sono, nel bene e nel male, sono un esempio in tanti i campi, e in altri restano un esempio da evitare.
Si può essere Americani o Europeo o Orientali o Africani, ma non si più essere americanisti o antiamericani, altrimenti si rischia di prendere tutto per buono o tutto x marcio, commettendo in entrambi i casi tanti gravi errori

beltipo-votailprof
fid:

forse ti stai confondendo con l'italia della prima guerra mondiale sul fronte austrico e con l'italia dei soldati mandati allo sbaraglio in russia,i milioni di morti sono dovuti al massiccio conflitto sul fronte occidentale,fronte dove si è deciso il combattimento e dove ci sono stati il maggior numero di morti


Nemmeno per idea smentisco: confermo ogni singola parola. Manuali di dottrina militare, manuali di guerra, manuale operativo patto di varsavia ecc. E se non credi a me credi ai libri, praticamente non esiste testo che non citi la scarsità di mezzi e la dottrina militare come fattore che ha aumentato a dismisura il numero di morti.

Adesso decidetevi, prima dite che il fronte orientale europeo è quello decisivo, adesso quello occidentale..non ci ho capito più nulla...

fid-votailprof
beltipo:
[quote=fid]

con 23milioni di morti i sovietici sono stati il popolo che ha contribuito maggiormente ed incisivamente alla caduta del nazifascismo,come è scritto su tutti i libri di storia la guerra è stata vinta prevalentemente sul fronte orientale con la controffensiva all'operazione Barbarossa nello scenario di guerra più grande e atroce di tutti i tempi

La Storia è una cosa e i luoghi comuni delle persone sono un altra cosa ma fortunatamente esistono i libri e i dati


Grazie a Dio esistono i dati e i libri se no eravamo persi. La dottrina sovietica mi insegni che prevedeva l'uso massiccio del numero dei combattenti a scapito della qualità degli asddestramenti. Ecco perche ad esempio ricoderete tutti come il militare sovietico andava in guerra a coppie, uno armato, l'altro disarmato cosi se cadeva si poteva predere il moschetto del compagno. Onore ai caduti per carità, ma dirmi che hanno pagato il prezzo piu alto perche quelli maggiormente impegnati per pace e liberazione è ridicolo.[/quote]

forse ti stai confondendo con l'italia della prima guerra mondiale sul fronte austrico e con l'italia dei soldati mandati allo sbaraglio in russia,i milioni di morti sono dovuti al massiccio conflitto sul fronte occidentale,fronte dove si è deciso il combattimento e dove ci sono stati il maggior numero di morti

katia84-votailprof
forse alcuni paesi ora hanno un regime democratico, il dato si riferisce al post intervento degli stati uniti. e comunque se fosse fallito il diritto internazionale vigente (alias consuetudini e trattati internazionali) come lo sostituiamo? Inchinandoci all'America? Giustificando ogni sua azione, ogni sua violenza? Non sono daccordo. e come ho già detto alla base ci deve sempre stare un consenso. finchè starà bene così alla maggioranza fanno i loro comodi tutti. Aspetta qualche anno e vedrai,il problema Nord Sud prima o poi si concretizzerà e voglio vedere allora se sarai così propenso a giustificare ogni guerra.
dai ai paesi poveri coca cola e TV via cavo multinazionali e guerre continua così Bush...W l'America

beltipo-votailprof
fid:


con 23milioni di morti i sovietici sono stati il popolo che ha contribuito maggiormente ed incisivamente alla caduta del nazifascismo,come è scritto su tutti i libri di storia la guerra è stata vinta prevalentemente sul fronte orientale con la controffensiva all'operazione Barbarossa nello scenario di guerra più grande e atroce di tutti i tempi

La Storia è una cosa e i luoghi comuni delle persone sono un altra cosa ma fortunatamente esistono i libri e i dati


Grazie a Dio esistono i dati e i libri se no eravamo persi. La dottrina sovietica mi insegni che prevedeva l'uso massiccio del numero dei combattenti a scapito della qualità degli asddestramenti. Ecco perche ad esempio ricoderete tutti come il militare sovietico andava in guerra a coppie, uno armato, l'altro disarmato cosi se cadeva si poteva predere il moschetto del compagno. Onore ai caduti per carità, ma dirmi che hanno pagato il prezzo piu alto perche quelli maggiormente impegnati per pace e liberazione è ridicolo.

beltipo-votailprof
katia84:
Caro roberto, dopo avere studiato Diritto Diplomatico e Consolare con un professoressa che ha lavorato nell diplomazia, ti rispondo che la rottura delle relazioni diplomatiche può benissimo avvenire ed è avvenuta in diversi casi tra gli USA e altri stati, non solo in guerra ma anche per motivi politici in tutto il mondo. Non capisco su che base affermi che sia impossibile. se me lo spieghi te ne sarò grata.


Ciao, sono contento che anche tu abbia fatto questo tipo di studi, ma non mi piace come sai fare a gara.
Scusami, dove hai visto scritto che ho detto impossibile in generale? Ho detto impossibile attualmente con l'Italia. Certo poi domani tutto può succedere, ma le possibilità sono remote, praticamente zero.


katia84:
Ora dato che tu vuoi i fatti ti porto dei fatti:
Dal saggio di Filippo Andreatta su "Democrazia e politica internazionale":
Casi nei quali gli Stati Uniti hanno usato la forza per esportare la democrazia nel XX secolo, dai quali si evince che solo in un ristretto numero di casi(5 su 23 ovvero il 22%) il regime democratico instaurato in seguito all'occupazione militare si è consolidato a 10 anni dall'intervento:
Kosovo 1999 No
Bosnia 1995 No
Haiti 1994-1996 No
Somalia 1993-1994 No
Panama 1989 Si
Grenada 1983 si
Cambogia 1970-73 No
Sud vietnam 1964-73 no
Laos 1964-74 no
Rep. Dominicana 1965-66 No
Corea del Sud 1945-1950 No
Giappone 1945-52 si
Germania Ovest 1945-49 si
Italia 1943-45 si
Rep. Dominicana 1916-24 No
Russia 1918-22 No
Cuba 1917-22 No
Haiti 1915-1934 No
Messico 1914 No
Nicaragua 1909-33 No
Cuba 1906-09 No
Panama 1903-36 No
Cuba 1898-1902 No
secondo l'autore questi tentativi sono falliti per tre ragioni: la mancanza di precondizioni interne al paese occupato, la percezione negativa della presenza delle truppe USA da parte del paese occupato, l'aasenza di una previa esperienza democratica in questi paesi o la totale mancanza di identità nazionale.
In quasi tutti questi casi gli stati uniti sono intervenuti in violazione del diritto internazionale.
Nei casi di successo è stato solo perchè le precondizioni sopra elencate erano già presenti nello stato in questione.


E questo cosa mi dimostra scusa? A parte la tendenziosita di molti dati visto che Kosovo, Messico ecc hanno governi democratici...
Nemmeno cito la Corea del Sud davvero...

katia84:
Passiamo oltre.
Gli URSS hanno o no liberato i territori occupati dal nazifascismo? Hanno o no creato un fronte orientale che ha permesso lo sbarco degli alleati? (come manuale Di Nolfo docet) Hanno o no sacrificato i propri soldati e mezzi? A me risulta di si.

E l'hanno fatto per amore di libertà svegliandosi una mattina sotto il radioso sole dell'avvenire?? O per la rottura del Molotov Ribentropp da parte dei nazisti?

katia84:
Che poi tutto ciò che dici tu di negativo che hanno fatto dopo è vero e non l'ho mai messo in dubbio ma la mia affermazione si fermava a questo.


Non puoi scindere i due momenti: non sei un liberatore se depredi chi dovresti liberare. Quindi non ringrazierò mai nessuno a tal proposito.

katia84:
Ora vorrei soffermarmi su un'altra cosa che hai detto tu. L'attacco dell'11/09 non è stato un atto di guerra. Lo dicono esperti di diritto internazionale e non io. E' stato un atto di terrorismo, ma lungi da ciò non rappresenta affatto un'azione governativa di uno stato volta all'aggressione armata di un altro allo scopo della conquista o della distruzione.


E' un atto di guerra, che molti esperti internazionali hanno valutato ocme tale. E al di là degli esperti devi fare realpolitik, non puoi dire "epperò uno studioso non è che sia d'accordo". Devi confrontarti con i dati, con lsa storia, con le connessioni. Mi pare la storiella dei libici con Lockerbie: sono stati terroristi non noi. Si abbiamo dato soldi ai terroristi. Ok eravamo noi, ma attraverso i terroristi. Storiella analoga con i talebani: non c'entriamo. Si però a Bin Laden vogliamo bene. Si però forse gli abbiamo dato i soldi. No, non ve lo diamo anche se ha fatto bene a distruggere le torri. Si in effetti gli abbiamo dato aiuto noi.

katia84:

E no, il loro intervento in Afghanistan e in Iraq rimane ciò che è, una violazione del diritto internazionale vigente.
:roll:

Il modello attuale ha fallito nel momento in cui ognuno per il suo tornaconto utilizza l'Onu: Cina, Francia, Usa Russia ecc. E la conseguenza di questo è la guerra. Cosa pensavi, ripeto, che un attacco sul suolo statunitense rimanesse impunito? Questo può succedere solo in Italia con i missili sulle tremiti...

fid-votailprof
katia84:

Gli URSS hanno o no liberato i territori occupati dal nazifascismo? Hanno o no creato un fronte orientale che ha permesso lo sbarco degli alleati? (come manuale Di Nolfo docet) Hanno o no sacrificato i propri soldati e mezzi? A me risulta di si.


con 23milioni di morti i sovietici sono stati il popolo che ha contribuito maggiormente ed incisivamente alla caduta del nazifascismo,come è scritto su tutti i libri di storia la guerra è stata vinta prevalentemente sul fronte orientale con la controffensiva all'operazione Barbarossa nello scenario di guerra più grande e atroce di tutti i tempi

La Storia è una cosa e i luoghi comuni delle persone sono un altra cosa ma fortunatamente esistono i libri e i dati

katia84-votailprof
e poi scusa Roberto, ma a me risulta che persino il caro Bush jr abbia avuto legami d'affari con Bin Laden...anche questa ignoranza grossolana? Mi sono documentata se cerchi in google trovi miloni di articoli

katia84-votailprof
Caro roberto, dopo avere studiato Diritto Diplomatico e Consolare con un professoressa che ha lavorato nell diplomazia, ti rispondo che la rottura delle relazioni diplomatiche può benissimo avvenire ed è avvenuta in diversi casi tra gli USA e altri stati, non solo in guerra ma anche per motivi politici in tutto il mondo. Non capisco su che base affermi che sia impossibile. se me lo spieghi te ne sarò grata.
Ora dato che tu vuoi i fatti ti porto dei fatti:
Dal saggio di Filippo Andreatta su "Democrazia e politica internazionale":
Casi nei quali gli Stati Uniti hanno usato la forza per esportare la democrazia nel XX secolo, dai quali si evince che solo in un ristretto numero di casi(5 su 23 ovvero il 22%) il regime democratico instaurato in seguito all'occupazione militare si è consolidato a 10 anni dall'intervento:
Kosovo 1999 No
Bosnia 1995 No
Haiti 1994-1996 No
Somalia 1993-1994 No
Panama 1989 Si
Grenada 1983 si
Cambogia 1970-73 No
Sud vietnam 1964-73 no
Laos 1964-74 no
Rep. Dominicana 1965-66 No
Corea del Sud 1945-1950 No
Giappone 1945-52 si
Germania Ovest 1945-49 si
Italia 1943-45 si
Rep. Dominicana 1916-24 No
Russia 1918-22 No
Cuba 1917-22 No
Haiti 1915-1934 No
Messico 1914 No
Nicaragua 1909-33 No
Cuba 1906-09 No
Panama 1903-36 No
Cuba 1898-1902 No
secondo l'autore questi tentativi sono falliti per tre ragioni: la mancanza di precondizioni interne al paese occupato, la percezione negativa della presenza delle truppe USA da parte del paese occupato, l'aasenza di una previa esperienza democratica in questi paesi o la totale mancanza di identità nazionale.
In quasi tutti questi casi gli stati uniti sono intervenuti in violazione del diritto internazionale.
Nei casi di successo è stato solo perchè le precondizioni sopra elencate erano già presenti nello stato in questione.
Passiamo oltre.
Gli URSS hanno o no liberato i territori occupati dal nazifascismo? Hanno o no creato un fronte orientale che ha permesso lo sbarco degli alleati? (come manuale Di Nolfo docet) Hanno o no sacrificato i propri soldati e mezzi? A me risulta di si. Che poi tutto ciò che dici tu di negativo che hanno fatto dopo è vero e non l'ho mai messo in dubbio ma la mia affermazione si fermava a questo.
Ora vorrei soffermarmi su un'altra cosa che hai detto tu. L'attacco dell'11/09 non è stato un atto di guerra. Lo dicono esperti di diritto internazionale e non io. E' stato un atto di terrorismo, ma lungi da ciò non rappresenta affatto un'azione governativa di uno stato volta all'aggressione armata di un altro allo scopo della conquista o della distruzione.
E no, il loro intervento in Afghanistan e in Iraq rimane ciò che è, una violazione del diritto internazionale vigente.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.