Anti K

Lider Maximo
Ma non vi da fastidio questa k?
usare la normale c vi fa male?
chi è per "aboliamo la k" si faccia avanti qui

Risposte
klok
cinci:
Irene sei fantastica! per partito preso nemmeno nel cellulare uso la k e le abbreviazioni. Danno fastidio...
Irene... OGNIUNO ti fa gelare il sangue? Bene, Klok, anche COGNOME, si scrive senza la I...

:hi



Skusatemi se lo faccio questo errore ma nn lo faccio a posta sorryyyyyyyyy.Lo sapete vero?

Cronih
Qualer:
[quote]trau8:
sinceramente sinceramente voleta la mia opinione????
allora faccio quella che rompe le palle + d tt (sì ho scritto "+ d tt", qlcs nn va???) e vi dico:

NO AL CONDIZIONALE AL POSTO DEL CONGIUNTIVO
NO ALL'INDICATIVO DOPO IL "CHE"
NO ALL' "OGNUNO" CON LA "I" (:faint mi fa gelare il sangue...)
NO AI VERBI CON AUSILIARE AVERE ALLA PRIMA SINGOLARE SENZA "H" ("lo scritto" anziché "l'ho scritto" minkiazza che latte alle ginocchia)
NO AGLI ITALIANI CHE NON SANNO LA PROPRIA LINGUA MADRE

vorrei anche farvi notare che spesso (non sempre, sì ok, ma spesso) la mia grafia è indice dell'importanza di quel che scrivo: oltre all'innalzamento di registro che cerco di mettere in atto, elimino le K e le abbreviazioni quanto più posso se penso che l'argomento mi stia a cuore e ci rifletto su... se invece è una cazzatella scrivo anche con le abbreviazioni... uso quella che voi chiamate "distruzione della lingua madre" per esprimere concetti in più che con i semplici significanti (= parole) non si riesce ad esprimere... non è geniale? esattamente come parlare gesticolando ;)


Beh, a parte il fatto che se dovessi far notare tutti gli errori che noto io penso che sarei bannato a vita con votazione popolare, comunque io non alzo il registro o cambio modo di parlare.

La mia opinione è diversa: ogni cosa, dalla più stupida alla più dignitosa è sempre sullo stesso livello. È come dire "la legge è uguale per tutti ma più uguale per qualcuno" (affermazione dannatamente vera :asd).
Quindi, io i discorsi seri li differenzio da quelli stupidi con una diversa impostazione logica, come posizione delle parole, ironia ed aumento di stupidate.
Ma bene o male le parole sono sempre le stesse.

Non perchè io non conosca l' italiano! Posso tranquillamente dire di avere una conoscenza terminologica non ristretta. Però mi ha sempre dato fastidio l' idea di una lingua non unica.

Esempio lampante: il politichese.
Sembra che un poeta etrusco sia entrato in parlamento a scrivere leggi. Mi ricordo quando scrissero "apparecchio adibito alla ricezione di onde radiofoniche" invece di dire una RADIO, dannazione!

Non so se mi spiego! Si va nel ridicolo!

L' Italia è l' unico paese sulla faccia della terra che è "multilingua". Una lingua precisa, con una grammatica precisa, per ogni occasione.

Non parlo di cambi di registro così drastici, ma comunque sono dell' idea che la lingua sia unica e non ci debbano essere registri linguistici limitanti.

Altra cosa che odio sono i termini vecchi. Parole che hanno fatto il loro tempo e devono andare a riposare.
Ad esempio, non ho mai capito perchè certa gente si ostina a dire "debbo" invece di un eufonico "devo". E' vero: devo è nato dopo l' originale debbo. Però la lingua si evolve! Anche nel medioevo il latino parlato era diverso dal latino romano!
Oppure "QUALORA": perchè dire qualora quando ci sono tantissimi altri sinonimi?
Ci sono tante parole che sanno di vecchio. Non indicano un linguaggio "alto", ma indicano solo un timido tentativo di rendere il proprio linguaggio "autorevole".

Come quando vedo nei temi i miei compagni che imbottiscono quel povero testo di termini che nemmeno Manzoni o Dante avrebbe mai potuto conoscere, che creano periodi complicatissimi ed al limite del metafisico solo perchè credono che il testo è qualcosa di più "importante". O qualcosa di simile. Sinceramente non l'ho ancora capito.
Mi sembra il mio libro di matematica, scritto da esseri immondi (zombie, credo), che usano un linguaggio ottocentesco. Ridicolo, secondo me. Impossibile da comprendere.

Il mio motto è sempre stato "fatti comprendere". Perchè io ho vissuto leggendo robaccia scritta da australopitechi: elementari, medie e superiori. Tutti i libri di scuola erano uno peggio dell' altro. I professori hanno sempre cercato di "incanalare" il nostro pensiero, per renderlo chiuso e schematico (per aiutare i ragazzi che non se la cavavano con i testi, uccidendo chi aveva il dono). Gente che faceva piangere le lettere, secondo me.

Quindi, invece di diventare australopiteco a furia di leggere questa robaccia, ho sviluppato lo stile contrario, quello della comprensione totale: testo che comunica precisamente quello che voglio dire, senza giri di parole, pochissimi aggettivi ed una scorrevolezza completa. Non ci si deve affaticare a leggere. Quando leggo un libro, pure che sia un foglio di 2 pagine, se è scritto male, io chiudo e lascio perdere. Spero però di essere comprensibile :D.

Non sono assolutamente per la generalizzazione del linguaggio, altrimenti tra poco più di un anno finiremmo peggio dei puffi, che "puffano". Sarebbe un trionfo di "avere" e "fare".
E sinceramente il mio stomaco si rivolta quando vedo gli errori fatti. Assurdo. Mi chiedo spesso come possano essere promosse scimmie simili.

Posso capire l' errore, la disattenzione, anche il verbo coniugato male (io stesso scrissi "bevette", dopo un ragionamento, per un vuoto mentale :D) o l' H sbagliata. Ma quando parli SOLO con errori, mi sembra di tornare all' italia del dopoguerra, quando la gente per firmare metteva le X.

In inghilterra stanno peggio di noi, ve lo assicuro.
[/quote]

Fra un po le tue mani prendono fuoco da quanto scrivi! :lol

paraskeuazo
trau8:
se invece è una cazzatella scrivo anche con le abbreviazioni... uso quella che voi chiamate "distruzione della lingua madre" per esprimere concetti in più che con i semplici significanti (= parole) non si riesce ad esprimere... non è geniale? esattamente come parlare gesticolando ;)


Beh ma non è che scrivendo per esempio: "ke ne pnsi d qllo k diko" esprimi qualcosa in più che con le parole eh... secondo me, l'unica cosa è che perdi meno tempo a digitare sulla tastiera. Tutto qui. E' molto probabile che se scrivessi con la mente, lo faresti per intero. Quello di cui parli, lo fai con le faccine, quando le parole da sole non esprimono stati d'animo, intonazione etc. Concordo però su quanto hai detto degli erroracci grammaticali che si leggono (e ascoltano) in giro, sono ben più gravi di una qualche k qua e là in effetti...

IPPLALA
O_O

Qualer
trau8:
sinceramente sinceramente voleta la mia opinione????
allora faccio quella che rompe le palle + d tt (sì ho scritto "+ d tt", qlcs nn va???) e vi dico:

NO AL CONDIZIONALE AL POSTO DEL CONGIUNTIVO
NO ALL'INDICATIVO DOPO IL "CHE"
NO ALL' "OGNUNO" CON LA "I" (:faint mi fa gelare il sangue...)
NO AI VERBI CON AUSILIARE AVERE ALLA PRIMA SINGOLARE SENZA "H" ("lo scritto" anziché "l'ho scritto" minkiazza che latte alle ginocchia)
NO AGLI ITALIANI CHE NON SANNO LA PROPRIA LINGUA MADRE

vorrei anche farvi notare che spesso (non sempre, sì ok, ma spesso) la mia grafia è indice dell'importanza di quel che scrivo: oltre all'innalzamento di registro che cerco di mettere in atto, elimino le K e le abbreviazioni quanto più posso se penso che l'argomento mi stia a cuore e ci rifletto su... se invece è una cazzatella scrivo anche con le abbreviazioni... uso quella che voi chiamate "distruzione della lingua madre" per esprimere concetti in più che con i semplici significanti (= parole) non si riesce ad esprimere... non è geniale? esattamente come parlare gesticolando ;)


Beh, a parte il fatto che se dovessi far notare tutti gli errori che noto io penso che sarei bannato a vita con votazione popolare, comunque io non alzo il registro o cambio modo di parlare.

La mia opinione è diversa: ogni cosa, dalla più stupida alla più dignitosa è sempre sullo stesso livello. È come dire "la legge è uguale per tutti ma più uguale per qualcuno" (affermazione dannatamente vera :asd).
Quindi, io i discorsi seri li differenzio da quelli stupidi con una diversa impostazione logica, come posizione delle parole, ironia ed aumento di stupidate.
Ma bene o male le parole sono sempre le stesse.

Non perchè io non conosca l' italiano! Posso tranquillamente dire di avere una conoscenza terminologica non ristretta. Però mi ha sempre dato fastidio l' idea di una lingua non unica.

Esempio lampante: il politichese.
Sembra che un poeta etrusco sia entrato in parlamento a scrivere leggi. Mi ricordo quando scrissero "apparecchio adibito alla ricezione di onde radiofoniche" invece di dire una RADIO, dannazione!

Non so se mi spiego! Si va nel ridicolo!

L' Italia è l' unico paese sulla faccia della terra che è "multilingua". Una lingua precisa, con una grammatica precisa, per ogni occasione.

Non parlo di cambi di registro così drastici, ma comunque sono dell' idea che la lingua sia unica e non ci debbano essere registri linguistici limitanti.

Altra cosa che odio sono i termini vecchi. Parole che hanno fatto il loro tempo e devono andare a riposare.
Ad esempio, non ho mai capito perchè certa gente si ostina a dire "debbo" invece di un eufonico "devo". E' vero: devo è nato dopo l' originale debbo. Però la lingua si evolve! Anche nel medioevo il latino parlato era diverso dal latino romano!
Oppure "QUALORA": perchè dire qualora quando ci sono tantissimi altri sinonimi?
Ci sono tante parole che sanno di vecchio. Non indicano un linguaggio "alto", ma indicano solo un timido tentativo di rendere il proprio linguaggio "autorevole".

Come quando vedo nei temi i miei compagni che imbottiscono quel povero testo di termini che nemmeno Manzoni o Dante avrebbe mai potuto conoscere, che creano periodi complicatissimi ed al limite del metafisico solo perchè credono che il testo è qualcosa di più "importante". O qualcosa di simile. Sinceramente non l'ho ancora capito.
Mi sembra il mio libro di matematica, scritto da esseri immondi (zombie, credo), che usano un linguaggio ottocentesco. Ridicolo, secondo me. Impossibile da comprendere.

Il mio motto è sempre stato "fatti comprendere". Perchè io ho vissuto leggendo robaccia scritta da australopitechi: elementari, medie e superiori. Tutti i libri di scuola erano uno peggio dell' altro. I professori hanno sempre cercato di "incanalare" il nostro pensiero, per renderlo chiuso e schematico (per aiutare i ragazzi che non se la cavavano con i testi, uccidendo chi aveva il dono). Gente che faceva piangere le lettere, secondo me.

Quindi, invece di diventare australopiteco a furia di leggere questa robaccia, ho sviluppato lo stile contrario, quello della comprensione totale: testo che comunica precisamente quello che voglio dire, senza giri di parole, pochissimi aggettivi ed una scorrevolezza completa. Non ci si deve affaticare a leggere. Quando leggo un libro, pure che sia un foglio di 2 pagine, se è scritto male, io chiudo e lascio perdere. Spero però di essere comprensibile :D.

Non sono assolutamente per la generalizzazione del linguaggio, altrimenti tra poco più di un anno finiremmo peggio dei puffi, che "puffano". Sarebbe un trionfo di "avere" e "fare".
E sinceramente il mio stomaco si rivolta quando vedo gli errori fatti. Assurdo. Mi chiedo spesso come possano essere promosse scimmie simili.

Posso capire l' errore, la disattenzione, anche il verbo coniugato male (io stesso scrissi "bevette", dopo un ragionamento, per un vuoto mentale :D) o l' H sbagliata. Ma quando parli SOLO con errori, mi sembra di tornare all' italia del dopoguerra, quando la gente per firmare metteva le X.

In inghilterra stanno peggio di noi, ve lo assicuro.

Cronih
Non vedo perchè piace abbreviare! Che gusto c'è??? Mah...

Mayc1989
Mi dispiace ma nn posso unirvi a voi... Mi piace molte abbreviare...:p

Amo le "k" al posto del "ch"... e poi nn sto mica scrivendo in un compito in classe!!!!!:lol:lol:lol:lol:lol


Come sempre amo "trasgredire" le regole!!!!!!!!

Quindi viva l'italiano "monopolizzato":lol:lol

cinci
Irene sei fantastica! per partito preso nemmeno nel cellulare uso la k e le abbreviazioni. Danno fastidio...
Irene... OGNIUNO ti fa gelare il sangue? Bene, Klok, anche COGNOME, si scrive senza la I...

:hi

trau8
sinceramente sinceramente voleta la mia opinione????
allora faccio quella che rompe le palle + d tt (sì ho scritto "+ d tt", qlcs nn va???) e vi dico:

NO AL CONDIZIONALE AL POSTO DEL CONGIUNTIVO
NO ALL'INDICATIVO DOPO IL "CHE"
NO ALL' "OGNUNO" CON LA "I" (:faint mi fa gelare il sangue...)
NO AI VERBI CON AUSILIARE AVERE ALLA PRIMA SINGOLARE SENZA "H" ("lo scritto" anziché "l'ho scritto" minkiazza che latte alle ginocchia)
NO AGLI ITALIANI CHE NON SANNO LA PROPRIA LINGUA MADRE

vorrei anche farvi notare che spesso (non sempre, sì ok, ma spesso) la mia grafia è indice dell'importanza di quel che scrivo: oltre all'innalzamento di registro che cerco di mettere in atto, elimino le K e le abbreviazioni quanto più posso se penso che l'argomento mi stia a cuore e ci rifletto su... se invece è una cazzatella scrivo anche con le abbreviazioni... uso quella che voi chiamate "distruzione della lingua madre" per esprimere concetti in più che con i semplici significanti (= parole) non si riesce ad esprimere... non è geniale? esattamente come parlare gesticolando ;)

Lider Maximo
Qualer già l'ha scritto in firma, lo scrivo anche io, seguiteci a ruota!

Qualer
Il problema è che la k prima era una abbreviazione (K, X e tutti gli amici loro). Ora è diventato uno stile di scrittura.
Quindi sinceramente io non la sopporto da quando è diventata lo stile predominante! Rende incomprensibile tutto.

Poi, perchè perdere qualche secondo in più per rendere un testo più piacevole da leggere?

Vi piace leggere più un testo come lo scrivo io oppure la versione piena di K?

Volete che faccia la traduzione bilingue? No probs!

Quindi, ANTI K!

klok
io vi do ragione che nn si dv skrivere cn la k xerò a me piace tanto xkè il mio nome è cn la K e anke il mio cogniome:lol:lol:lolquindi viva la K sl x questo looooooool skerzo cmq è vero avete ragione xerò nn mi demolite in questo modo:cry:cry:cry:lol:lol:lol:lol:lol

Cronih
paraskeuazo:
Solo "Skuola.net" può permettersi la K :D


Giusto!

paraskeuazo
Solo "Skuola.net" può permettersi la K :D

Cronih
Ci sono anche io!! Aboliamo le K da Skuola.net e da tutti i cellulari esistenti al mondo!

911
up

Frafri90
anche io anche io...

Portuguese D. Ace
Mi unisco, Non sopporto le k e le abbreviazioni,

Saremo:

ELK - Eliminiamo le kappa

paraskeuazo
Ohhhhh aderisco pure io! un "cmq" o un "nn" ci possono pure stare, li uso pure io del resto, ma tutte le k, le x al posto dei per, sono proprio fuori luogo oltre che brutti. Per carità negli sms e ovunque i caratteri siano contati possono starci pure bene, ma sul forum e su msn c'è spazio a volontà per scrivere. Poi le k le mettono pure al posto delle c pure senza che ci sia l'h davanti, tipo kosa o kasa, così nn abbrevi un bel niente! :lol

mitraglietta
bravo lider...grande!!

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