Dio, ma tu ci credi?

beltipo-votailprof
Da un altro topic è nata un interessante discussione: voi credete in Dio? Non dico in una chiesa, piu che un altra, ma proprio all'esistenza di Dio inteso come essere superiore, creatore, ecc...

Risposte
shawna-votailprof
a posto semu!!!
boh,siccome l'intervento veniva dopo il mio e nn c'era specificato nulla ,pensavo parlasse con me!boh in ogni caso c tenevo a specificare ancora una volta che discutere nn vuol dire imporre la prorpia volontà;)

francescoaegee-votailprof
shawna;98135:
:quoto:
mayca ,ma parlavi con me?


Io ho risposto convinto stesse parlando con me! :P

shawna-votailprof
FrancescoAEGEE;98129:

Dire è possibile non vuol dire ne dire è giusto, ne imporre ne nient'altro.
Colto il nesso?

:quoto:
mayca ,ma parlavi con me?anch io ho una mente da "scienziata"come dc tu(anzi msembra proprio d essere colleghe se nn ricordo male:D),ed è x questo che dico che x me e sottolineo x me l'esistenza d dio nn può essere dimostrata!
a me nn interessa affatto convincere tutti della mia tesi,proprio x nulla ,si sta solo discutendo,altrimenti sai che@@ se tutti la pensassimo allo stesso modo.
poi se con francesco m permetto d disquisire in modo più acceso è solo xchèso che anche a lui fa piacere questo modo d interagire,ma lungi da me voler imporre a qualcosa a lui a qualcun'altro in questo forum e nella vita in generale!!:)

francescoaegee-votailprof
Mayca sottoscrivo ogni tua parola, il succo del mio discorso però è concentrabile nelle tue ultime parole:
Non esiste dimostrazione, io dico che la dimostrazione esiste ma è sempre "personale".

Tutto qua, se la cerchi dunque rischi di trovarla.

Affermare questo vuol dire costringere gli altri a vederla a mio modo? O forse solo dire che vederla nel mio modo è possibile anche per quanti credono non sia possibile?
Possibilità non vuol dire imposizione.
Credo che bisognia lascare la possibilità dell'aborto, però molti cattolici mi rispondono: tu, distruttore di vite umane! satanasso!
Ma io mica ho abortito o ho intenzione di consigliare a qualcuno di abortire! Solo credo che è importante sia possibile farlo nella Legalità per motivi che chiunque può trovare in qualunque sito a favore della legalizzazione.
Dire è possibile non vuol dire ne dire è giusto, ne imporre ne nient'altro.
Colto il nesso?

mayca525-votailprof
sinceramente, ciò che dici non mi piace più di tanto.. perché dai l'impressione di voler far cambiare idea a tutti.. sicuramente, vuoi solo aprire la mente in modo da far credere a colui che crede in maniera meno idealistica e più vera e sentita... e a chi non crede di fargli prendere coscienza dell'esistenza di Dio.. tutto ciò può essere anche utile, perché ampliare la propria mente non fa mai male.. e conoscere una religione può solo migliorarci, ma non per forza bisogna andar a vedere allo stesso modo tuo, o far sua una religione solo perché l'abbiamo approfondita.. una persona può anche conoscere la religione cattolica e "rifiutarla", o meglio, non farla sua. leggendo le varie risposte sia chi crede che chi non crede ha i suoi motivi che spesso non coincidono tra l'una e l'altra persona. e sono dell'idea che ognuno può "sentire" e "vedere" cose diverse ma che possono portare anche allo stesso risultato.. e non è detto che chi crede di vedere meglio vede davvero al 100% ognuno ha le proprie certezze, derivate de percorsi di vita diversi ed ognuno li espone a modo proprio.. io da scienziata sono abituata ad avere una tesi ed una dimostrazione, ma siccome su quest' argomento non ho dimostrazioni nè che mi smentiscano la tesi nè il contrario, opto per la via dell' agnosticismo, a dimostrazione del fatto che non è tutto bianco o tutto nero, ma esiste il grigio.

shawna-votailprof
dopo aver letto con i sottotitoli l'intervento (delirante:D) d francè ,ho capito e lo perdono e m rimangio pure ciò che ho detto del post precedente!
darsi dello stronzo da solo nn è una buona scusa xchè gli altri smettano d conversare!;)

shawna-votailprof
grazyana nn te la prendere ,probabilmente franceschino quando ha scritto era in preda a delirio mistico:D

grazyana-votailprof
Nessuno è migliore solo perchè vede (beati quelli che non vedranno ma credranno ugualmente), ne è migliore chi crede di chi non crede, solo uno dei due ha avuto più fiuto o fortuna.


Ok arrivati a sto punto mi rifiuto di provare a capire il discorso della fortuna o del fiuto. Quindi anche io getto la spugna e mi ritiro in buon ordine dal topic.....buona fortuna a chi verrà più avanti....visto che sempre di fortuna si parla.

francescoaegee-votailprof
PS Per "distendere gli animi" invito alla lettura dell'articolo a pagina 19 de La repubblica di oggi.
A firma di Enzo Bianchi, fondatore e priore di una comunità monastica.
Il titolo è già un programma:
La spiritualità degli atei.

francescoaegee-votailprof
shawna;97585:
ma chi ha detto che si debba credere x forza??disquisire su un testo filosofico nn è imporre la propria volontà.


Grazyana;97571:
Resta anche la mia di impressione nonostante io ci creda, però leggendo non riesco a capire perchè ci si debba credere per forza, esistono un sacco di atei al mondo, e non è detto stiano dalla parte del torto.


Credo che il problema stia a causa del terzo gruppo....
Finchè 1° e 2° hanno Fedi diverse, nessuno ha necessariamente ragione e nessuno ha necessariamente torto.

Poi ci sono gli stronzi del 3° gruppo.
Quelli che dicono, capisco perfettamente che qualcuno abbia bisogno di Fede per credere perchè non vede, e che dunque ci si divide tra chi ce l'ha e chi no, ma cmq nessuno vede.

E il problema è che non c'è un 4° gruppo, non c'è quello che va all'altro mondo poi torna e urla Non c'è altro mondo. Se c'è andato non può dire che non c'è.

Dunque mentre il 4° gruppo è impossibilitato ad esistere, chiunque affermi di stare nel terzo da un po fastidio. Perchè lui vede e io no? Perchè io devo avere fede cieca che magari domani finisce e me ne pento di averla avuta, mentre lui ha tutte queste "certezze"?

Forse è un baro, forse mente, forse sbaglia (come dice shawna), ma se putacaso avesse ragione, uno dei due gruppi si ritroverebbe a constatare di non riuscire a cambiar posizione pur sapendo che non è quella corrispondente al vero.

Io chiedo scusa se qualcosa di ciò che è stato detto offende o limita.
Reputo normale che ci sia cieca credenza, però reputo altrettanto normale che qualcuno possa asserire la mia credenza non è più cieca.
Se le conseguenze non piacciono non pensateci, se vi piacciono fate le vostre scelte di conseguenza.
Nessuno è migliore solo perchè vede (beati quelli che non vedranno ma credranno ugualmente), ne è migliore chi crede di chi non crede, solo uno dei due ha avuto più fiuto o fortuna.

shawna-votailprof
Grazyana;97571:
Resta anche la mia di impressione nonostante io ci creda, però leggendo non riesco a capire perchè ci si debba credere per forza, esistono un sacco di atei al mondo, e non è detto stiano dalla parte del torto.

ma chi ha detto che si debba credere x forza??disquisire su un testo filosofico nn è imporre la propria volontà.

francescoaegee-votailprof
swordfishtrombones;97532:
boh, mi sa che a non capire siamo in due allora ... anche perchè io avevo scritto esattamente l'opposto di studingegn.. fa niente, rimaniamo ognuno nelle nostre illusioni, io nella mia e tu nella tua .. discorso chiuso.

confermo solo l'impressione che mi ero fatto all'inizio ... che questa discussione era adatta solo per chi crede in dio...


Amen

grazyana-votailprof
swordfishtrombones;97532:
confermo solo l'impressione che mi ero fatto all'inizio ... che questa discussione era adatta solo per chi crede in dio...


Resta anche la mia di impressione nonostante io ci creda, però leggendo non riesco a capire perchè ci si debba credere per forza, esistono un sacco di atei al mondo, e non è detto stiano dalla parte del torto.

FrancescoAEGEE;97430:
Si, ho capito che non hai capito da quel che scrivi.... e si direbbe che la pensi allo stesso modo studingegn.


boh, mi sa che a non capire siamo in due allora ... anche perchè io avevo scritto esattamente l'opposto di studingegn.. fa niente, rimaniamo ognuno nelle nostre illusioni, io nella mia e tu nella tua .. discorso chiuso.

confermo solo l'impressione che mi ero fatto all'inizio ... che questa discussione era adatta solo per chi crede in dio...

shawna-votailprof
nn so se ratzi sia più x la nacessità d dio o x la dimostrabilità,cmq io d'aquino l'ho capito e lo condivido pure ,xchè in fondo incosapevolmente parla della natura necessaria d dio e per farlo parte e arriva alla dimostrazione d dio che xò è lavoro perso,vista la sua necessità

francescoaegee-votailprof
Shawna, non pretendo mica che quello che per Ratzi è oggetto di fede per te non lo sia....
Ma per D'Aquino non lo era, per esserne certi e dimostrare il tutto basta... capire che diceva.

shawna-votailprof
il link te l ho dato x farti partire dalla tua idea e farti arrivare alla mia ,altrimenti nn saresti mai arrivato a farlo,ora t ho dato i mezzi x comprendere ciò che voglio dire.le due cose nn sn inconciliabili,ma nn devi fare lo stesso errore d d'aquino.

shawna-votailprof
tommaso dice che bisogna partire da dei presupposti,i presupposti nn sn dimostrabili,ma necessari alla dimostrazione.ora d'aquino da uomo d scienza cerca d dare con tutte lesue forze una dimostrazione all'esistenza d dio,e c riesce pure ma costruendo dei sofismi ,che dimostrazioni nn sn.l'errore d d'aquino nn è quello d dimostrare l'esistenza d dio ma d nn capire che la dimostarzione d dio parte e porta all asserzione della natura necessaria d dio.la natura d dio nn è dimostrabile ma necessaria.

francescoaegee-votailprof
Grazie a qualcuno ho trovato questo splendido link.

TOMMASO D’AQUINO, SE SIA DIMOSTRABILE CHE DIO ESISTE

Spero che tuttochimica non ne abbia a male, ma quello più importante di me che scrive era un alchimista....

Comunque tento di riassumere.
D'Aquino dimostra di maniera che non tutti possono intendere (l'ho detto ci vogliono occhi per vedere), l'esistenza di Dio.
Siccome sa di essere comprensibile solo a pochi aggiunge:

Tuttavia nulla impedisce che una cosa che di per sé è oggetto di dimostrazione e di scienza sia accettata come oggetto di fede da chi non arriva a capirne la dimostrazione.

Dunque il mondo si divide da chi ha come oggetto di fede l'esistenza di Dio, chi ha come oggetto di fede la non esistenza di Dio, e chi capisce la dimostrazione di D'Aquino e dunque non ha per oggetto di fede l'esistenza di Dio, ma al più altri articoli di fede che si basano sulla certezza dell'esistenza di Dio.

Ora D'Aquino non lo dice, ma è ovvio che se uno ha certezza dell'esistenza di Dio potrebbe comunque non avere fede nei vari articoli proposti.

shawna-votailprof
dimostrare: provare per via d conseguenze necessarie tratte da principi evidenti e incostrastabili

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