Qual è la parte della matematica che ti interessa di più?
Io sono per l'algebra lineare, l'analisi complessa, l'analisi numerica e la probabilità..
Voto per quest'ultima.
Voto per quest'ultima.
Risposte
"oldman":
Ogni persona ha le proprie “definizioni” su qualsiasi cosa ed anche nel campo del linguaggio matematico la semantica non è per niente univoca.![]()
Ma no, è che semplicemente non si può definire la matematica tramite se stessa. E quindi diventa lavoro per filosofi e quando ci sono di mezzo loro non si capisce più niente

"Rggb":
/BIG_OT (ma sarebbe interessante proporlo come argomento, perché no)
[quote="Deckard"]Premessa: dibattere su una definizione a volte può diventare tedioso e "intrattabile" nel senso informatico (per affermare che l'informatica è una branca della matematica bisognerebbe prima definire arrivare ad una definizione condivisa di cosa sia la matematica, ecc. ecc.)
E il fine della matematica quale sarebbe? [/quote]
In tutto questo “bailamme matematico” mi viene alla mente la “Torre di Babele”!
Io, da buon sempliciotto, ho sempre creduto che la “matematica” fosse un “linguaggio unico”, il linguaggio principe, quello di cui potersi fidare per poter descrivere in maniera “logica” e senza ambiguità tutti i problemi di ricerca delle leggi della natura e quelli di comunicazione fra gli esseri umani.
Evidentemente non è così. Ogni persona ha le proprie “definizioni” su qualsiasi cosa ed anche nel campo del linguaggio matematico la semantica non è per niente univoca.


@Deckard
Noto che poi alla fine non siamo così distanti come opinione... eh che ci vuoi fare, lasciami crogiolare in alcune nostalgie di gioventù
Noto che poi alla fine non siamo così distanti come opinione... eh che ci vuoi fare, lasciami crogiolare in alcune nostalgie di gioventù

"giggi1999":
L'informatica è una parte dell'ingegneria come lo è la meccanica o l'elettrotecnica ecc...
Finchè si ruzza va bene, ma questa poi... l'informatica NON è una parte dell'ingegneria. Punto.
"giggi1999":
Ma dire che è una parte della matematica è un errore visto che le due cose non hanno nulla in comune.
Siamo addirittura al "nulla in comune".
"giggi1999":
In ingegneria meccanica, ad esempio, di matematica se ne studia molta di più che ad un corso di informatica, e nessuno mi sembra che vada in giro a dire che l'ingegneria meccanica sia una branca della matematica.
Ci mancherebbe pure quello.
"giggi1999":
Comunque gli argomenti che hai indicato non sono matematica ma sono sono delle applicazioni ingegneristiche.
Probabilmente non sai di cosa stiamo parlando.
"giggi1999":
L'informatica è una parte dell'ingegneria come lo è la meccanica o l'elettrotecnica ecc...
Falso. Le discipline ingegneristiche si focalizzano sulla risoluzione di problemi concreti. L'informatica è nata quando il calcolatore neanche esisteva. Sono naturalmente in disaccordo anche su tutto il resto: il compito dell'ingegnere è di applicare risultati conosciuti, ricavati da matematici e fisici, a problemi concreti, a bisogni dell'uomo, mentre l'informatico tenta come il matematico o il fisico di "scoprire" questi nuovi risultati.
"Rggb":
Non è quella che tu chiami pura informatica, ma quello che comunemente viene chiamato "information technology" o IT.
Ok. Ora ho capito: tu identifichi l'informatica con il termine inglese Computer Science. Che ha un dominio in effetti ridotto poiché non comprende le "applicazioni ingegneristiche". Io di solito (e non sono l'unico) penso all'informatica come CS + (parte dell') IT.
Ad ogni modo, considerando solo la CS, secondo me essa non può comunque ricondursi alla sola matematica: può essere nata anche come parte della matematica, ma poi il suo sviluppo l'ha "allargata" così tanto, sono nate all'interno di essa nuove teorie/applicazioni (ad es. l'AI), da rendere necessaria una denominazione a sé, poiché riferirsi ad essa come una parte della matematica è riduttivo. Inoltre alla base dell'informatica c'è il concetto di algoritmo: sei sicuro che esso sia solo un concetto matematico? Secondo me no. È un concetto utilizzato anche dalla matematica, ma che non può ricondursi unicamente ad essa.
Purtroppo ora devo uscire e quindi perdonami l'argomentazione un po' frettolosa.
"j18eos":Che cosa?
[quote="vict85"]...Anche secondo me non sono affatto la stessa teoria ma solo due modi per vedere la stessa cosa.

Poi i gruppi sono strutture algebriche ad una operazione interna mentre i moduli sono altrettante ma in più con una operazione esterna, senza esplicitare le loro proprietà assiomatiche, a parte il caso suddetto non sono la stessa cosa!

Si, si... intendevo dire che rappresentavano la stessa cosa in quel caso. Io poi in ogni caso a me i gruppi piace metterli in rapporto con ben altri oggetti matematici.
"Rggb":
Definizione
Informatica - Parte della matematica che si occupa in generale del trattamento automatico delle informazioni. Ne fanno parte fra le altre: teoria dell'informazione, teoria dei linguaggi, basi di dati, teoria della calcolabilità e della complessità, studio degli algoritmi, studio delle strutture dati, crittografia, programmazione, logica, intelligenza artificiale...
Domanda: fra le parti che ho indicato ne vedi qualcuna che non sia matematica?
TO/
L'informatica è una parte dell'ingegneria come lo è la meccanica o l'elettrotecnica ecc...
Ma dire che è una parte della matematica è un errore visto che le due cose non hanno nulla in comune; se non il fatto che come tutte le branche dell'ingegneria usa la matematica per i suoi scopi.
In ingegneria meccanica, ad esempio, di matematica se ne studia molta di più che ad un corso di informatica, e nessuno mi sembra che vada in giro a dire che l'ingegneria meccanica sia una branca della matematica.
Che ne pensi dello studio delle equazioni differenziali di tutti i tipi, della deformazione dei materiali, della termodinamica, della fluidodinamica, dell'elettrodinamica ecc... che si studiano in meccanica. Alcuni di questi argomenti sono stati pure sviluppati da dei matematici come Eulero, Bernoulli, Stokes per la fluidodinamica.
Comunque gli argomenti che hai indicato non sono matematica ma sono sono delle applicazioni ingegneristiche. Con la sola eccezione della teoria dei linguaggi e della complessità dei linguaggi che effettivamente è una parte della matematica.
/BIG_OT (ma sarebbe interessante proporlo come argomento, perché no)
Premessa condivisa
E che sarebbe allora? Prevedo la risposta; "informatica!", e siamo al punto di partenza
"Alienandosi" mi sembra un po' esagerato.
E il fine della matematica quale sarebbe?
Diffido di tutte le definizioni di uichipèdia, sopratutto per quanto riguarda questioni tecniche o peggio matematiche - aridagli! ma non si parlava di informatica?
. Chiedi per esempio a Fioravante Patrone quante volte ha dovuto correggere scemenze riportate in merito alla teoria dei giochi (a proposito, è matematica? E checcincastrano i giochi con la matematica?)
Non è quella che tu chiami pura informatica, ma quello che comunemente viene chiamato "information technology" o IT. La parola "tecnologia" dovrebbe suggerirti qualcosa... non avevi detto che vuoi diventare informatico teorico?
Prendimi con le molle, ovviamente. Sto esagerando considerazioni in merito ad un OT. Concedo che la mia possa essere solo un'opinione, e di questa rimango. Fra l'altro, è l'opinione del mio vecchio professore di informatica all'ITI e di altri autorevoli esponenti. Se non altro, sono in buona compagnia.
TO/
"Deckard":
Premessa: dibattere su una definizione a volte può diventare tedioso e "intrattabile" nel senso informatico (per affermare che l'informatica è una branca della matematica bisognerebbe prima definire arrivare ad una definizione condivisa di cosa sia la matematica, ecc. ecc.)
Premessa condivisa

"Deckard":
Comunque, secondo me ciascuna di queste teorie (a parte forse la teoria della calcolabilità) è molto "affine" alla matematica, ma non è solo matematica.
E che sarebbe allora? Prevedo la risposta; "informatica!", e siamo al punto di partenza

"Deckard":
L'informatica può essere nata come branca della matematica, ma si è poi sviluppata alienandosi da essa.
"Alienandosi" mi sembra un po' esagerato.
"Deckard":
I metodi saranno gli stessi, ma il fine è diverso.
E il fine della matematica quale sarebbe?
"Deckard":
Preferisco decisamente questa definizione da wiki:
Diffido di tutte le definizioni di uichipèdia, sopratutto per quanto riguarda questioni tecniche o peggio matematiche - aridagli! ma non si parlava di informatica?

"Deckard":
Tu poi distingui alcune branche dell'informatica come semplici applicazioni, beh secondo me sbagli: lo studio per es. dei design pattern e della qualità del codice è pura informatica che però ha poco a vedere con la "semplice" matematica.
Non è quella che tu chiami pura informatica, ma quello che comunemente viene chiamato "information technology" o IT. La parola "tecnologia" dovrebbe suggerirti qualcosa... non avevi detto che vuoi diventare informatico teorico?

Prendimi con le molle, ovviamente. Sto esagerando considerazioni in merito ad un OT. Concedo che la mia possa essere solo un'opinione, e di questa rimango. Fra l'altro, è l'opinione del mio vecchio professore di informatica all'ITI e di altri autorevoli esponenti. Se non altro, sono in buona compagnia.
TO/
"vict85":Che cosa?
...Anche secondo me non sono affatto la stessa teoria ma solo due modi per vedere la stessa cosa.

Poi i gruppi sono strutture algebriche ad una operazione interna mentre i moduli sono altrettante ma in più con una operazione esterna, senza esplicitare le loro proprietà assiomatiche, a parte il caso suddetto non sono la stessa cosa!

"j18eos":
Non mi permetto di affermare che la teoria dei moduli si riduca alla teoria dei gruppi altrimenti l'amica del cuore della mia relatrice mi squarta, oltre a ricevere la radiazione dal mondo della matematica.
I gruppi con operatori non sono moduli se non i gruppi abeliani con operatori ad hoc; tra cui [tex]$\mathbb{Z}$[/tex] col suo prodotto.
Anche secondo me non sono affatto la stessa teoria ma solo due modi per vedere la stessa cosa.
Non mi permetto di affermare che la teoria dei moduli si riduca alla teoria dei gruppi altrimenti l'amica del cuore della mia relatrice mi squarta
, oltre a ricevere la radiazione dal mondo della matematica. 
I gruppi con operatori non sono moduli se non i gruppi abeliani con operatori ad hoc; tra cui [tex]$\mathbb{Z}$[/tex] col suo prodotto.


I gruppi con operatori non sono moduli se non i gruppi abeliani con operatori ad hoc; tra cui [tex]$\mathbb{Z}$[/tex] col suo prodotto.

"j18eos":Campi come strutture algebriche (ho corretto il post di prima).
Per campi intendi le strutture algebriche o le funzioni vettoriali che alcuni chiamano campi (vettoriali) od i campi "fisici" od i campi tensoriali?
"j18eos":
Attenzione che gli [tex]$\mathbb{Z}$[/tex]-moduli non sono altri che i gruppi abeliani. Parola di gruppista!
Si hai ragione, dovrei anche ricordarlo da algebra 2.

Comunque hai capito cosa intendo, non puoi certo dirmi che la teoria dei moduli si riduca a quelli dei gruppi!

A meno che tu non mi parli della teoria dei gruppi con operatori che, però, ho solo vagamente sentito nominare, quindi taccio.
Per campi intendi le strutture algebriche o le funzioni vettoriali che alcuni chiamano campi (vettoriali) od i campi "fisici" od i campi tensoriali?
Attenzione che gli [tex]$\mathbb{Z}$[/tex]-moduli non sono altri che i gruppi abeliani. Parola di gruppista!
Attenzione che gli [tex]$\mathbb{Z}$[/tex]-moduli non sono altri che i gruppi abeliani. Parola di gruppista!

Ma chi è che ha votato "Odio la matematica" XD?
Premetto che le mie preferenze sono fuorviate dal fatto che tra poco comincerò il mio 3° anno di matematica.
Penso che, anche per quel pochissimo che ne ho visto, il primo posto spetti all'analisi funzionale.
Il secondo spetta ad anelli e moduli.
Il terzo ai campi (intesi come strutture algebriche).
Infine, non disdegno affatto l'algebra lineare (e penso che quella multilineare sia ancora meglio) che, per fortuna, è presente in tutti e tre gli argomenti precedenti.
Due argomenti che mi attirano molto poco, invece, sono i gruppi, che vedo troppo scarni e poveri (non intendo offendere i gruppisti, so che c'è una teoria immensa dietro, è solo una mia opinione dovuta al fatto che mi piacciono strutture un po' più "elaborate") e la geometria che, in fine dei conti, mi sembra un po' troppo visiva e concreta per piacermi. Forse la geometria algebrica, quando la studierò, mi piacerà di più della geometria differenziale e proiettiva.
Devo obiettivamente ammettere, comunque, che gli argomenti che mi piacciono di più sono quelli che conosco meglio e/o quelli che mi hanno spiegato meglio. Forse per questo non mi piacciono i gruppi e la geometria differenziale e proiettiva!
Penso che, anche per quel pochissimo che ne ho visto, il primo posto spetti all'analisi funzionale.
Il secondo spetta ad anelli e moduli.
Il terzo ai campi (intesi come strutture algebriche).
Infine, non disdegno affatto l'algebra lineare (e penso che quella multilineare sia ancora meglio) che, per fortuna, è presente in tutti e tre gli argomenti precedenti.
Due argomenti che mi attirano molto poco, invece, sono i gruppi, che vedo troppo scarni e poveri (non intendo offendere i gruppisti, so che c'è una teoria immensa dietro, è solo una mia opinione dovuta al fatto che mi piacciono strutture un po' più "elaborate") e la geometria che, in fine dei conti, mi sembra un po' troppo visiva e concreta per piacermi. Forse la geometria algebrica, quando la studierò, mi piacerà di più della geometria differenziale e proiettiva.
Devo obiettivamente ammettere, comunque, che gli argomenti che mi piacciono di più sono quelli che conosco meglio e/o quelli che mi hanno spiegato meglio. Forse per questo non mi piacciono i gruppi e la geometria differenziale e proiettiva!

strutture algebriche, in particolar modo teoria dei gruppi
Io sto dalla parte della Teoria dei Numeri
ho votato strutture algebriche.
tra le discipline presenti avrei votato anche topologia, probabilità, teoria dei numeri, logica matematica.
noto che ci sono fisica matematica, ricerca operativa, ma non ci sono altre discipline informatiche.
direi che teoria della programmazione e teoria degli automi rientrano secondo me molto di più nei canoni della "logica".
tra le discipline presenti avrei votato anche topologia, probabilità, teoria dei numeri, logica matematica.
noto che ci sono fisica matematica, ricerca operativa, ma non ci sono altre discipline informatiche.
direi che teoria della programmazione e teoria degli automi rientrano secondo me molto di più nei canoni della "logica".
Premessa: dibattere su una definizione a volte può diventare tedioso e "intrattabile" nel senso informatico (per affermare che l'informatica è una branca della matematica bisognerebbe prima definire arrivare ad una definizione condivisa di cosa sia la matematica, ecc. ecc.)
A parte che non condivido questa definizione di informatica (beh credo lo potessi immaginare visto il suo incipit). Comunque, secondo me ciascuna di queste teorie (a parte forse la teoria della calcolabilità) è molto "affine" alla matematica, ma non è solo matematica. L'informatica può essere nata come branca della matematica, ma si è poi sviluppata alienandosi da essa. Che poi possa venire trattata con rigore matematico non lo metto in discussione. I metodi saranno gli stessi, ma il fine è diverso. Preferisco decisamente questa definizione da wiki:
Il fatto che sia nata inizialmente all'interno della logica matematica (N.B.: la logica non è solo matematica e non tutta la matematica fa parte della logica) non nega la possibilità che ora possa essere considerata una disciplina a se stante.
Tu poi distingui alcune branche dell'informatica come semplici applicazioni, beh secondo me sbagli: lo studio per es. dei design pattern e della qualità del codice è pura informatica che però ha poco a vedere con la "semplice" matematica. La teoria della calcolabilità e della complessità, quella dell'informazione sono le fondamenta matematiche dell'informatica, ma poi c'è molto altro.
"Rggb":
Definizione
Informatica - Parte della matematica che si occupa in generale del trattamento automatico delle informazioni. Ne fanno parte fra le altre: teoria dell'informazione, teoria dei linguaggi, basi di dati, teoria della calcolabilità e della complessità, studio degli algoritmi, studio delle strutture dati, crittografia, programmazione, logica, intelligenza artificiale...
Domanda: fra le parti che ho indicato ne vedi qualcuna che non sia matematica?
TO/
A parte che non condivido questa definizione di informatica (beh credo lo potessi immaginare visto il suo incipit). Comunque, secondo me ciascuna di queste teorie (a parte forse la teoria della calcolabilità) è molto "affine" alla matematica, ma non è solo matematica. L'informatica può essere nata come branca della matematica, ma si è poi sviluppata alienandosi da essa. Che poi possa venire trattata con rigore matematico non lo metto in discussione. I metodi saranno gli stessi, ma il fine è diverso. Preferisco decisamente questa definizione da wiki:
L'informatica (deriva dal francese informatique e vuol dire INFORMazione automATICA), è lo studio dei fondamenti teorici dell'informazione e della computazione e delle tecniche pratiche per la loro implementazione e applicazione nei sistemi informatici. È frequentemente descritta come lo studio sistematico dei processi algoritmici che descrivono e trasformano l'informazione.
Il fatto che sia nata inizialmente all'interno della logica matematica (N.B.: la logica non è solo matematica e non tutta la matematica fa parte della logica) non nega la possibilità che ora possa essere considerata una disciplina a se stante.
Tu poi distingui alcune branche dell'informatica come semplici applicazioni, beh secondo me sbagli: lo studio per es. dei design pattern e della qualità del codice è pura informatica che però ha poco a vedere con la "semplice" matematica. La teoria della calcolabilità e della complessità, quella dell'informazione sono le fondamenta matematiche dell'informatica, ma poi c'è molto altro.
/a_little_OT
In disaccordo?
Come no? Ma cosa pensi che sia? Certo, se con informatica intendi anche le applicazioni, allora ci puoi mettere pure un po' di elettronica, e di software engineering, ed altro ancora.
L'informatica viene "distinta" dalla matematica, come disciplina a sé stante, proprio a causa delle sue applicazioni, ma ciò non muta quello che è:
Definizione
Informatica - Parte della matematica che si occupa in generale del trattamento automatico delle informazioni. Ne fanno parte fra le altre: teoria dell'informazione, teoria dei linguaggi, basi di dati, teoria della calcolabilità e della complessità, studio degli algoritmi, studio delle strutture dati, crittografia, programmazione, logica, intelligenza artificiale...
Domanda: fra le parti che ho indicato ne vedi qualcuna che non sia matematica?
TO/
"Deckard":Normale che "abbia la possibilità" come tu dici, visto che l'informatica è matematica.
Sono totalmente in disaccordo.
In disaccordo?

"Deckard":
Il fatto che l'informatica teorica abbia molto in comune con la matematica e la logica matematica in primis non significa che essa ne sia un sottoinsieme proprio.
Come no? Ma cosa pensi che sia? Certo, se con informatica intendi anche le applicazioni, allora ci puoi mettere pure un po' di elettronica, e di software engineering, ed altro ancora.
"Deckard":
Insomma, non nego che la teoria della calcolabilità possa stare nell'intersezione tra matematica e informatica, tuttavia penso che siano due discipline distinte anche se con molti tratti in comune.
L'informatica viene "distinta" dalla matematica, come disciplina a sé stante, proprio a causa delle sue applicazioni, ma ciò non muta quello che è:
Definizione
Informatica - Parte della matematica che si occupa in generale del trattamento automatico delle informazioni. Ne fanno parte fra le altre: teoria dell'informazione, teoria dei linguaggi, basi di dati, teoria della calcolabilità e della complessità, studio degli algoritmi, studio delle strutture dati, crittografia, programmazione, logica, intelligenza artificiale...
Domanda: fra le parti che ho indicato ne vedi qualcuna che non sia matematica?
TO/