Politici con la terza media
L'altro giorno un mio amico mi diceva che ci sono dei politici che hanno solo la terza media,ma non si ricordava i nomi di chi fossero. Io rimasi incredulo, e non sapendo dove trovare informazioni (cercare nome per nome mi sembra imposibile) chiedo a voi:ce ne sono?se si chi?
Nota:questo NON VUOLE essere un post di politica,si tratta di una curiosità e nulla di piu.(Del resto di che schieramento siano,non mi interessa).
Nota:questo NON VUOLE essere un post di politica,si tratta di una curiosità e nulla di piu.(Del resto di che schieramento siano,non mi interessa).
Risposte
"wedge":
ma non ritengo affatto che avere solo la terza media sia una vergogna! molti che non hanno avuto le possibilità avrebbero meritato sicuramente molto di più di diversi universitari o laureati che conosco.
No ma su questo sono d'accordo anche io! Non è un giudizio sulle persone e il loro valore il mio.
Ma come non si permette a chi ha la terza media di dirigere un reparto di cardiochirurgia, così non si dovrebbe permettergli di dirigere una nazione. Questa è una cosa che non ha nulla a che fare con il valore della persona, ma piuttosto riguarda le sue competenze.
Bertinotti dovrebbe avere la terza media e basta, avendo iniziato a lavorare giovanissimo.
ma non ritengo affatto che avere solo la terza media sia una vergogna! molti che non hanno avuto le possibilità avrebbero meritato sicuramente molto di più di diversi universitari o laureati che conosco.
ma non ritengo affatto che avere solo la terza media sia una vergogna! molti che non hanno avuto le possibilità avrebbero meritato sicuramente molto di più di diversi universitari o laureati che conosco.
"Sergio":
[quote="david_e"]Certo che se democrazia = essere comandati da gente ignorante io dico senza vergognarmi di preferire la dittatura.
E il dittatore chi dovrebbe essere? Einstein?
Sarebbe il primo a riderne.....

No beh io stesso credo che mi andrei a genio come dittatore supremo!

Chiaramente scherzavo prima, anche se sono abbastanza convinto che la democrazia, per essere veramente tale, non può prescindere dalla cultura. Sia degli elettori che (soprattutto) di coloro che vengono eletti. Altrimenti si rischia di finire come negli USA, dove le leggi le fanno le grandi lobby sfruttando, da un lato, il potere del denaro, ma dall'altro facendo un sano lavaggio del cervello alla popolazione comune (e ai parlamentari). Voglio dire in un paese normale, solo pochi anni fa, l'idea di rendere illegale il "mandare avanti veloce" la pubblicità nei DVD legalmente acquistati... il problema è che la gente comune non si rende conto della portata delle leggi. Quanto ci metterebbero i lobbysti della Disney a convincere i parlamentari italiani che una bella DMCA stile USA sarebbe nei migliori interessi di tutti? Io penso molto poco considerato che difficilmente sarebbero in grado di capire di che si sta parlando.
No solo la conoscenza rende veramente liberi, liberi di prendere le decisioni senza condizionamenti di sorta e questa libertà è imprescindibile per un parlamento sovrano e quindi per il Paese intero.
So di essere ben lontano dalla realtà attuale... tuttavia per rappresentare un analfabeta, non credo occorra essere un analfabeta. Saranno gli analfabeti a giudicare l'operato del non-analfabeta che hanno eletto e quindi a decidere se confermarlo o meno.
Per legiferare, invece, occorrerebbe avere un livello culturale tale da riuscire a comprendere le implicazioni delle leggi che si scrivono. Non dico che i politici debbano essere dei tecnici però come può pretendere uno che non sa guidare di scrivere il codice della strada? Come può pretendere uno che non ha mai manco acceso un computer di fare una legge sulla publicazione di blog? O sull'uso dei DRM? Un minimo di cultura è indispensabile, non si richiede chissà quale competenza, ma un minimo!
Purtroppo si sa che il nostro parlamento è pieno di gente dal dubbio spessore culturale e i risultati si vedono!
Certo che se democrazia = essere comandati da gente ignorante io dico senza vergognarmi di preferire la dittatura. O il dispotismo illuminato!
*** EDIT ***
Beh predico bene e razzolo male... ho appena corretto un bell'errore di grammatica!
Per legiferare, invece, occorrerebbe avere un livello culturale tale da riuscire a comprendere le implicazioni delle leggi che si scrivono. Non dico che i politici debbano essere dei tecnici però come può pretendere uno che non sa guidare di scrivere il codice della strada? Come può pretendere uno che non ha mai manco acceso un computer di fare una legge sulla publicazione di blog? O sull'uso dei DRM? Un minimo di cultura è indispensabile, non si richiede chissà quale competenza, ma un minimo!
Purtroppo si sa che il nostro parlamento è pieno di gente dal dubbio spessore culturale e i risultati si vedono!
Certo che se democrazia = essere comandati da gente ignorante io dico senza vergognarmi di preferire la dittatura. O il dispotismo illuminato!

*** EDIT ***
Beh predico bene e razzolo male... ho appena corretto un bell'errore di grammatica!

Sarà che sono poco democratico, ma personalmente preferirei che il popolo italiano (quello che si zombifica davanti a grande fratello e Maria de Filippi) fosse meno rappresentato in parlamento. Preferirei molto di più che le decisioni, dalle quali può dipendere il futuro della nostra nazione, fossero prese da gente che agisce con cognizione di causa. Come si può pensare che una persona con la terza media possa decidere, ad esempio, dei piani energetici a lungo termine del nostro Paese o valutare i rischi etici, morali e sociali delle nuove tecnologie?!?
"desko":
Il titolo di studio è certamente importante, ma non determinante: al lavoro sto conoscendo tanti progettisti ed alcuni periti sono molto più bravi di alcuni ingegneri.
A fare i periti sicuramente.
"Fioravante Patrone":
Anche se aggiungo che, più che di quote rosa, ci sarebbe bisogno di "quote operai"...
Secondo me non c'è neppure bisogno di "quote operai", sarebbe già sufficiente che i parlamentari fossero costretti a vivere con uno stipendio pari a quello di un operaio. Certi problemi risulterebbero molto ma molto piú chiari senza bisogno di tante discussioni...
Il titolo di studio conta fino ad un certo punto. Ciò che fa cadere le braccia non è che ci siano parlamentari con la terza media (per quel che mi riguarda potrebbero anche avere la quinta elementare, se fanno bene il loro mestiere non ho niente da dire) è che anche molti di quelli laureati sono privi di nozioni di storia e geografia di base.
Sarebbe interessante sottoporre un test ai parlamentari per valutare le loro conoscenze scientifiche (matematica, fisica e scienze naturali). Il mio pregiudizio personale (non ho elementi oggettivi per supportare questa idea) è che il risultato sarebbe ben al di sotto di un diplomato medio di scuola superiore.
"desko":
Il titolo di studio è certamente importante, ma non determinante: al lavoro sto conoscendo tanti progettisti ed alcuni periti sono molto più bravi di alcuni ingegneri.
Sicuramente, comunque, in parlamento mi aspetto un livello medio di istruzione superiore alla media nazionale.
Certo, anch'io.
Anche se aggiungo che, più che di quote rosa, ci sarebbe bisogno di "quote operai"...
"desko":
Io potrei essere un docente universitario senza avere uno straccio di laurea in tasca?
Ma non ci posso credere...
https://www.matematicamente.it/forum/-vp ... tml#102888
poi c'è un altro link (thread: "il mestiere del prof." nella sezione "docenti") ma non riesco ad aprirlo
Il Parlamento dovrebbe essere rappresentativo dei cittadini e quindi anche se ci sono dei parlamentari che hanno solo la terza media non mi scandalizza per niente.
Altre sono le caratteristiche richieste a chi ci dovrebbe rappresentare...
Altre sono le caratteristiche richieste a chi ci dovrebbe rappresentare...
Questo topic mi fa venire in mente "Don Camillo e l'onorevole Peppone", in cui il sindaco deve superare l'esame di quinta elementare per poter farsi eleggere in senato.
Tornando a noi direi che se uno non vuole parlamentari con la quinta elementare basta che si informi prima e non li voti (anche se capisco che con l'attuale legge senza preferenze far così è molto difficile, ma non apriamo un dibattito su questa legge).
Il titolo di studio è certamente importante, ma non determinante: al lavoro sto conoscendo tanti progettisti ed alcuni periti sono molto più bravi di alcuni ingegneri.
Sicuramente, comunque, in parlamento mi aspetto un livello medio di istruzione superiore alla media nazionale.
Cioè???
Io potrei essere un docente universitario senza avere uno straccio di laurea in tasca?
Ma non ci posso credere...
Tornando a noi direi che se uno non vuole parlamentari con la quinta elementare basta che si informi prima e non li voti (anche se capisco che con l'attuale legge senza preferenze far così è molto difficile, ma non apriamo un dibattito su questa legge).
"Fioravante Patrone":
E cosa c'è di strano?
Non mi risulta che richiedere un titolo di studio a chi rappresenta i cittadini sia nella lettera né tanto meno nello spirito della Costituzione.
Il titolo di studio è certamente importante, ma non determinante: al lavoro sto conoscendo tanti progettisti ed alcuni periti sono molto più bravi di alcuni ingegneri.
Sicuramente, comunque, in parlamento mi aspetto un livello medio di istruzione superiore alla media nazionale.
"Fioravante Patrone":
Semmai è la sovraesposizone di talune categorie (anche i prof. universitari) che è da guardare con sospetto, per i suoi effetti distorcenti. E, a proposito di prof., ricordo che, giustamente, non è richiesta la laurea per vincere una cattedra universitaria.
Cioè???
Io potrei essere un docente universitario senza avere uno straccio di laurea in tasca?
Ma non ci posso credere...
Cerca il video fatto da Le Iene in cui molti parlamentari dimostrano di non conoscere cose che si insegnano banalmente alle scuole elementari, come l'anno in cui fu scoperta l'America.
E cosa c'è di strano?
Non mi risulta che richiedere un titolo di studio a chi rappresenta i cittadini sia nella lettera né tanto meno nello spirito della Costituzione.
Semmai è la sovraesposizone di talune categorie (anche i prof. universitari) che è da guardare con sospetto, per i suoi effetti distorcenti. E, a proposito di prof., ricordo che, giustamente, non è richiesta la laurea per vincere una cattedra universitaria.
Comunque, per gli interessati:
http://www.camera.it/deputatism/248/517 ... otesto.asp
Non mi risulta che richiedere un titolo di studio a chi rappresenta i cittadini sia nella lettera né tanto meno nello spirito della Costituzione.
Semmai è la sovraesposizone di talune categorie (anche i prof. universitari) che è da guardare con sospetto, per i suoi effetti distorcenti. E, a proposito di prof., ricordo che, giustamente, non è richiesta la laurea per vincere una cattedra universitaria.
Comunque, per gli interessati:
http://www.camera.it/deputatism/248/517 ... otesto.asp
Non è la prima volta che sento questa cosa.
Non mi stupirebbe per nulla...
Non mi stupirebbe per nulla...