Non sapere le tabelline ?!?

Quinzio
Non so chi ha visto stasera un pezzo dell'Eredità, il gioco a quiz trasmesso su RAI1.
Io l'ho visto mentre mi facevo qualcosa da mangiare.
All'inizio c'è un gioco, abbastanza noioso tra l'altro, in cui un concorrente deve rispondere a delle domande su un certo argomento. Ad ogni errore si ricomincia da capo.
Per un concorrente, un uomo sulla 40ina che si è descritto come "manager", l'argomento era "Le tabelline".
Io penso: "Boh, e che argomento è ? Come chiedere l'alfabeto ! Troppo facile. Le farà tutte bene".
Invece mi sbagliavo. :(
La prima domanda era 1x1 ! Fin qui ok. Dopo, un disastro,
4x7, sbagliata, 7x6 sbagliata, 6x5, sbagliata.
Io sono rimasto allibito. Ma è possibile che uno che si qualifica come manager, non come pecoraio, non sappia che 6x5 fa 30 ?
Non pretendo che tutti sappiano elevare un numero al cubo, ma dico, le tabelline ?
La gente sa le tabelline, se le ricorda, o almeno si ricorda un metodo per ricavarle ?
Altro che statistiche OCSE sull'analfabetismo scientifico, qui è un disastro con la matematica.

Risposte
retrocomputer
"Paolo90":
Si, ho capito, ma non puoi pretendere che tutti sappiano che cos'è uno spazio di Hilbert o un funtore aggiunto, no? Il senso del mio intervento era questo: se è considerato grave non sapere chi era Dante, deve essere considerato ugualmente grave non sapere che cos'è un triangolo rettangolo o non sapere quanto fa 4x5.

Il senso del tuo intervento l'ho capito, ma continuo a ritenere che sia più importante conoscere Dante che sapere quanto fa 4x5. Invece ritengo Hilbert importante quanto Dante e magari non si potrà spiegare uno spazio di Hilbert alle medie, ma di matematica bella e importante ce n'è anche a livello elementare, dal valore culturale infinitamente maggiore della matematichetta da ragionieri insegnata alle medie...
"Paolo90":

Poi che la Matematica con la emme maiuscola sia un'altra cosa, questo è un altro paio di maniche (e potremmo stare qui a discutere tutta la vita, sui programmi ministeriali di tutte le scuole di ogni ordine e grado, sul perché si studia questo e non quest'altro etc).

Purtroppo la matematica nella scuola secondaria è intesa esclusivamente come materiale applicativo e non come bagaglio culturale, e questo è male.

Paolo902
Si, ho capito, ma non puoi pretendere che tutti sappiano che cos'è uno spazio di Hilbert o un funtore aggiunto, no? Il senso del mio intervento era questo: se è considerato grave non sapere chi era Dante, deve essere considerato ugualmente grave non sapere che cos'è un triangolo rettangolo o non sapere quanto fa 4x5. Poi che la Matematica con la emme maiuscola sia un'altra cosa, questo è un altro paio di maniche (e potremmo stare qui a discutere tutta la vita, sui programmi ministeriali di tutte le scuole di ogni ordine e grado, sul perché si studia questo e non quest'altro etc).

retrocomputer
"Paolo90":
la parola "ipotenusa" evoca terribili ricordi, è preferibile dimenticarla e non indagare oltre. Idem le tabelline, tanto ormai ci sono i computer, che cosa vuoi che servano e via di questo passo.

La cosa che mi sorprende è che in questo siamo estremamente diversi dai nostri cugini del mondo "umanistico": generalmente, non sapere chi ha scritto la Divina Commedia o pensare che Giovanna d'Arco fosse la moglie di Napoleone o anche ignorare chi ha dipinto Guernica sono considerati segni di ignoranza grave.

E io non riesco a capire il motivo di questa differenza. Italia paese di umanisti?(!)

Malgrado l'amore che provo per la matematica, anzi, forse proprio per questo, trovo molto più importante per la cultura generale individuale sapere chi ha scritto la Divina Commedia o conoscere certi personaggi o eventi storici, piuttosto che le tabelline... Cioè, Dante per la letteratura è una figura fondamentale, come lo è Napoleone nella storia, mentre le tabelline per la matematica cosa sono? Nella matematica superiore di numeri se ne vedono davvero pochi... Sto scrivendo un pezzo di probabilità e statistica in cui gli unici numeri sono praticamente quelli dei capitoli e dei paragrafi :-D Nel testo credo di usare solo i numeri 0, 1 e 2...

Paolo902
E' capitato anche a me, talvolta, di vedere quel programma mentre mi preparo qualcosa per cena e, anche io come Quinzio, sono rimasto un po' sconvolto dal fatto che l'argomento "tabelline" terrorizzi un po' tutti.

Secondo me, però, il problema (estremamente grave e oltremodo fastidioso) è un altro: l'ignoranza scientifica è sottovalutata, anzi noto che spesso si tende ad elogiarla e a farne un vanto, ridendoci su. Non sapere i più elementari fatti scientifici non è considerata mancanza grave e anzi è sinonimo di "normalità": io penso che questo sia estremamente dannoso, anche perché blocca ogni possibile approccio divulgativo. La Matematica è vista quasi esclusivamente come forma, come linguaggio astruso e difficile che è meglio non conoscere: la parola "ipotenusa" evoca terribili ricordi, è preferibile dimenticarla e non indagare oltre. Idem le tabelline, tanto ormai ci sono i computer, che cosa vuoi che servano e via di questo passo.

La cosa che mi sorprende è che in questo siamo estremamente diversi dai nostri cugini del mondo "umanistico": generalmente, non sapere chi ha scritto la Divina Commedia o pensare che Giovanna d'Arco fosse la moglie di Napoleone o anche ignorare chi ha dipinto Guernica sono considerati segni di ignoranza grave.

E io non riesco a capire il motivo di questa differenza. Italia paese di umanisti?(!)

gio73
Fate attenzione aprendere sottogamba gli argomenti delle elementari, non sono banali e molti di noi utenti del forum con una cultura media ci potremmo trovare in difficoltà con l'ortografia, l'analisi grammaticale e la divisione in sillabe (argomenti di II e III elementare).

gabriella127
"Zero87":
[quote="retrocomputer"][quote="gabriella127"]E poi si imparavano tutti gli affluenti, tipo Dora Baltica e Dora Riparea...

"Zero87":
Sì, è vero, m'ero dimenticato, anche tutti gli affluenti del Po. :-)

Però secondo me serve un ripassino :-D[/quote]
Dopo 20 anni a parte Dora Riparia e Dora Baltea - non avevo fatto caso all'errore - ricordo solo Secchia e Panaro. :-)[/quote]


Giusto, Dora Baltea, non Baltica, la Dora Baltica dovrebbe stare in Svezia... :-)
E tutte le Alpi, mi ricordo solo le Alpi Cozie, per non parlare delle capitali europee, quando si è sfatta l'URSS è stato un disastro. Eh sì, serve un ripassino :-)

Zero87
"retrocomputer":
[quote="gabriella127"]E poi si imparavano tutti gli affluenti, tipo Dora Baltica e Dora Riparea...

"Zero87":
Sì, è vero, m'ero dimenticato, anche tutti gli affluenti del Po. :-)

Però secondo me serve un ripassino :-D[/quote]
Dopo 20 anni a parte Dora Riparia e Dora Baltea - non avevo fatto caso all'errore - ricordo solo Secchia e Panaro. :-)

retrocomputer
"gabriella127":
E poi si imparavano tutti gli affluenti, tipo Dora Baltica e Dora Riparea...

"Zero87":
Sì, è vero, m'ero dimenticato, anche tutti gli affluenti del Po. :-)

Però secondo me serve un ripassino :-D

Zero87
"gabriella127":
E poi si imparavano tutti gli affluenti, tipo Dora Baltica e Dora Riparea...

Sì, è vero, m'ero dimenticato, anche tutti gli affluenti del Po. :-)

Quinzio
"Vikhr":
Io continuo a essere dell'opinione che ciascuno reagisce in un modo caratteristico e personale allo stress emotivo. Non siamo automi, per quanto qualcuno ci obblighi a esserlo oggigiorno. Personalmente, sì, conosco le tabelline a memoria e riesco a fare calcoli a mente anche abbastanza complessi. Ma non ho mai provato il tutto davanti a milioni di spettatori e telespettatori.


Giusto, però è anche vero che quando le domande sono sul calcio o sul cinema, lo stress emotivo magicamente scompare.

gabriella127
"Zero87":
Alle elementari ci hanno fatto imparare a memoria - a memoria proprio con tirate d'orecchie per chi non le sapeva - tutti i capoluoghi di regione d'Italia e i sette fiumi delle Marche.
Conosco gente però che dice di aver dovuto imparare a memoria anche i capoluoghi di provincia: capisco se con noi non è stato così perché in dieci anni ne sono nate non si sa quante tipo Vibo Valentia, Barletta, Fermo, ...



Io sono antica, ho dovuto imparare tutti i capouloghi di provincia,i capoluoghi di regione so' bruscolini, l'incubo era la Sicilia che ne aveva nove, ma poi è diventato impossibile perché ce ne sono stati troppi, si è cominciato da cose tipo Verbania e chessoio.. E poi si imparavano tutti gli affluenti, tipo Dora Baltica e Dora Riparea...

Vikhr
Io continuo a essere dell'opinione che ciascuno reagisce in un modo caratteristico e personale allo stress emotivo. Non siamo automi, per quanto qualcuno ci obblighi a esserlo oggigiorno. Personalmente, sì, conosco le tabelline a memoria e riesco a fare calcoli a mente anche abbastanza complessi. Ma non ho mai provato il tutto davanti a milioni di spettatori e telespettatori.

Zero87
"Quinzio":
Ma è possibile che uno che si qualifica come manager, non come pecoraio, non sappia che 6x5 fa 30 ?
Non pretendo che tutti sappiano elevare un numero al cubo, ma dico, le tabelline ?

L'eccezione alla mia discussione - con una splendida risposta di un utente :wink: - sul livello dell'istruzione matematica alle elementari.

"Camillo":
Ma la Geografia si studia ancora ? sì intendo proprio sapere i fiumi , le regioni , le provincie , le capitali straniere etc io penso che non la sis tudi più

Alle elementari ci hanno fatto imparare a memoria - a memoria proprio con tirate d'orecchie per chi non le sapeva - tutti i capoluoghi di regione d'Italia e i sette fiumi delle Marche.
Conosco gente però che dice di aver dovuto imparare a memoria anche i capoluoghi di provincia: capisco se con noi non è stato così perché in dieci anni ne sono nate non si sa quante tipo Vibo Valentia, Barletta, Fermo, ...

socio1985
"Camillo":
Mi chiedo : le tabelline le studiano ancora alle elementari o sono considerate " sorpassate" visto che ci sono i calcolatorini .....
Io ho visto anche altre puntate di L'Eredità e quando si arriva alle tabelline son dolori... anche sulla Geografia son dolori...
Ma la Geografia si studia ancora ? sì intendo proprio sapere i fiumi , le regioni , le provincie , le capitali straniere etc io penso che non la sis tudi più



bhe, trattandosi di un uomo sulla 40ina, ha ben poco a che fare con la "scuola moderna".
Ad ogni modo le tabelline a memoria io non le conosco, però so fare le moltiplicazioni.

Camillo
Mi chiedo : le tabelline le studiano ancora alle elementari o sono considerate " sorpassate" visto che ci sono i calcolatorini .....
Io ho visto anche altre puntate di L'Eredità e quando si arriva alle tabelline son dolori... anche sulla Geografia son dolori...
Ma la Geografia si studia ancora ? sì intendo proprio sapere i fiumi , le regioni , le provincie , le capitali straniere etc io penso che non la sis tudi più

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