Mutamenti climatici

wedge
il ritrovarsi 25 gradi nella ValPadana a gennaio è un preoccupante sintomo di riscaldamento globale o è un fenomeno locale (come dimostrerebbero l'uragano a nord delle Alpi o le tormente di neve in California) dovuto alla concomitanza di vento caldo, alta pressione e altri fattori?

il clima cambia anche naturalmente nel tempo (si pensi alle diverse ere glacili), ma si sa quantificare quanto l'uomo sta "accelerando" questo processo con l'emissione di CO2?

Risposte
tecnos1
.......

Marco831
Tecnos, il punto è decidere cosa significa per inquinamento. Ad oggi le emissioni di gas come NOx, CO e simili dalle automobili sono praticamente nulle. Anche il famigerato PM10 o PM2.5 è a livelli bassissimi rispetto per esempio agli anni 80 (a quel tempo semplicemente non misurava, ma ti garantisco che la situazione era ben peggiore).

Il vero problema è costituito dalle emissioni di CO2 che sono intrinseche nel processo di combustione. Se pensi alla reazione di un'idrocarbuto con l'ossigeno, idealmente dovresti ottenere sono energia e CO2, mentre tutti gli altri prodotti saltano fuori perchè l'aria contiene azoto o perchè qualcosa va storto e c'è una carenza di ossigeno.

Questo per dire che un motorino non catalizzato emette si più gas tipo NOx e CO, ma decisamente meno CO2, visto il consumo molto minore rispetto ad un'auto.

tecnos1
"lore":
Penso proprio che non si possa ignorare il fattore umano, forse funzionante da catalizzatore come detto da cheguevilla. Per quanto riguarda il discorso delle macchine, la gente davanti a un non-inverno magari potrebbe provare a fare qualche sacrificio in più: in questi giorni ad esempio, in un servizio del TG5 mi pare, parlavano dell'aumento dell'acquisto delle automobili, con ogni famiglia che ne possiede almeno 2. Ho capito che fanno comodo, ma la gente a questo punto si potrebbe svegliare: sennò è inutile lamentarsi dell'inquinamento in Cina, in USA ecc...


No no, il termine catalizzatore è tutto di ingegneria :D :wink:
Beh, hai ragione sul fatto che i mezzi privati sono molti, il fatto è che inquina di più un ciclomotore 2 tempi non catalizzato che 2 macchine di media cilindrata euro 4. In più metterei obbligatorio il filtro antoparticolato sui diesel, TUTTI, anche nei mezzi pubblici! Inoltre, c'è una grande differenza fra il parco auto di un paese come l'Italia e quello della Cina, dell'India...

freddofede
Penso proprio che non si possa ignorare il fattore umano, forse funzionante da catalizzatore come detto da cheguevilla. Per quanto riguarda il discorso delle macchine, la gente davanti a un non-inverno magari potrebbe provare a fare qualche sacrificio in più: in questi giorni ad esempio, in un servizio del TG5 mi pare, parlavano dell'aumento dell'acquisto delle automobili, con ogni famiglia che ne possiede almeno 2. Ho capito che fanno comodo, ma la gente a questo punto si potrebbe svegliare: sennò è inutile lamentarsi dell'inquinamento in Cina, in USA ecc...

son Goku1
"Marco83":
A meno che tu sia qui a sostenere che l'inquinamento ai livelli attuali sia in grado di portare ad innalzamenti termici medi locali nell'ordine di 25°C, è evidente che fenomeni di tale portata sono causati da fluttuazioni temporanee e non ricollegabili in modo diretto con l'effetto dell'inquinamento.


non ho mai parlato di innalzamenti termici medi locali

Marco831
GuillaumedeL'Hopital, mi sa che a confonderti sei tu. A meno che tu sia qui a sostenere che l'inquinamento ai livelli attuali sia in grado di portare ad innalzamenti termici medi locali nell'ordine di 25°C, è evidente che fenomeni di tale portata sono causati da fluttuazioni temporanee e non ricollegabili in modo diretto con l'effetto dell'inquinamento.

Io sarei ben contento se i livelli di inquinamento attuali potessero portare a conseguenze di tale portata nel giro di un così breve termine perchè, come disse un grande climatologo, se avessimo un punteruolo al culo che ci pungesse ogni volta che inquiniamo, il problema sarebbe gia risolto, mentre in realità noi inquiniamo e il punteruolo pungerà i nostri nipoti, di cui ce ne freghiamo bellamente.

tecnos1
"Cheguevilla":
troppo spesso vengono volutamente dimeticate le emissioni prodotte dalle navi commerciali (diesel 2 tempi) e dagli aerei.
Insomma...
Prendi le emissioni di una portacontainer da 6000 e prendi le emissioni di 6000 camion, poi ne parliamo...


Alt, guarda che sono il primo che sposterebbe le merci dalle strade, nella lista ho omesso i tir per puro caso, ma ovviamente inserisco anche loro nelle dimenticanze volute.
Il problema è che c'è una gran pressione sui cittadini, in particolare automobilisti e motociclisti, mentre vengono scarsamente considerate ( erroneamente ) le altre fonti inquinanti provocate da motori a combustione interna o esterna...

Cheguevilla
troppo spesso vengono volutamente dimeticate le emissioni prodotte dalle navi commerciali (diesel 2 tempi) e dagli aerei.
Insomma...
Prendi le emissioni di una portacontainer da 6000 e prendi le emissioni di 6000 camion, poi ne parliamo...

tecnos1
A mio parere c'è un collegamento fra l'attuale cambiamentoi climatico e l'attività antropica, inoltre credo che quest'ultimo non sia la causa principale ma, come detto anche da Cheguevilla, un catalizzatore del processo.
Per quanto riguarda i veicoli c'è sicuramente una demonizzazione eccessiva del traffico automobilistico e troppo spesso vengono volutamente dimeticate le emissioni prodotte dalle navi commerciali (diesel 2 tempi) e dagli aerei.
Il discorso dell'energia e dell'industria è molto vasto e cambia molto da Nazione a Nazione.

Cheguevilla
Il punto è che il surriscaldamento misurato si verifica precisamente in concomitanza con l'avvento dell'industria, cioè il principio delle emissioni inquinanti ed è proporzionale con il loro aumento.
Inoltre, la rapidità con cui si manifesta è il secondo fattore che potrebbe far pensare che non sia del tutto indipendente dall'operato umano.
Ciclicamente ci sono stati mutamenti climatici vari, glaciazioni e simili, ma il loro decorso era decisamente più lento.

Dust1
"desko":
Di fronte a tutte queste stranezze io mi chiedevo una cosa.
Spesso si dice che sono causate dal nostro inquinamento o se non proprio causate almeno ingigantite.
Mi chiedo se invece non potrebbero essere assolutamente indipendenti.
La Terra, sul lungo periodo, ha sempre subito dei cambiamenti climatici talvolta anche catastrofici; quello che sta avvenendo non potrebbe essere semplicemente un qualcosa del genere (magari in scala minore)?
Cioè, tutto il nostro inquinamento non potrebbe essere trascurabile, di fronte a fenomeni di ben altra scala?
Oppure ci sono delle prove dirette del rapporto causa-effetto?



Anch'io mi sono chiesto più volte questa cosa. Specialmente perchè, dopo che si verificano episodi del genere, di solito, riferiscono le date in cui sono accaduti eventi analoghi. Basti pensare anche a questo inverno caldo. Mi sembra di aver sentito che l'altro giorno parlavano di questo inverno come il più caldo da '65 perciò, penso io, se è accaduto anche all'ora potrebbe essere una cosa del tutto naturale.. La cosa che mi insospettisce di più però è la frequenza con cui si manifestano eventi del genere(che almeno a me, sembra sempre maggiore).. Poi forse, come detto all'inizio da qualcun'altro potrebbe essere solo un condizionamento psicologico che ci induce a ingigantire la situazione..

desko
Di fronte a tutte queste stranezze io mi chiedevo una cosa.
Spesso si dice che sono causate dal nostro inquinamento o se non proprio causate almeno ingigantite.
Mi chiedo se invece non potrebbero essere assolutamente indipendenti.
La Terra, sul lungo periodo, ha sempre subito dei cambiamenti climatici talvolta anche catastrofici; quello che sta avvenendo non potrebbe essere semplicemente un qualcosa del genere (magari in scala minore)?
Cioè, tutto il nostro inquinamento non potrebbe essere trascurabile, di fronte a fenomeni di ben altra scala?
Oppure ci sono delle prove dirette del rapporto causa-effetto?

freddofede
"Cheguevilla":
Reynolds, per il fatto che buona parte dei mutamenti climatici siano dovuti a cause che potrebbero e dovrebbero essere controllate meglio.
Dalle emissioni inquinanti ad altri comportamenti di modifica ambientale perenne.


Vedi chi si rifiuta di aderire al trattato di kyoto, perché secondo certe teorie le industrie non sarebbero causa di inquinamento :cry:

son Goku1
"Marco83":
Ovviamente i 25°C come l'uragano sono fenomeni locali. Dico questo perchè anche le previsioni più pessimistiche danno un'innalzamento della temperatura media del globo quantificabile in 1-3 gradi nell'arco di decine di anni, il che non spiega l'avere almeno 20°C più della media del periodo.


mi sa che ti confondi, 1-3 gradi di innalzamento medio globale non implica che localmente la temperatura possa innalzarsi anche di più (il che può spiegare fenomeni come i 25° in inverno che prima era difficile che si verificassero). per esempio si pensa che lo scioglimento progressivo dei ghiacciai potrebbe cambiare il percorso della corrente del golfo modificando pesantemente il clima europeo, ma potrebbe anche trattarsi di un fenomeno temporaneo.

tecnos1
"Cheguevilla":
Per intenderci, nel mio corso di laurea ho sostenuto l'esame di economia dell'ambiente


Anche io...

Cheguevilla
Ci sarebbe un infinito discorso economico sull'ambiente, ma richiede conoscenze di teorie e modelli economici piuttosto approfondite.
Per intenderci, nel mio corso di laurea ho sostenuto l'esame di economia dell'ambiente e credo sia davvero un esame importante dal punto di vista scientifico, ma è al terzo anno e per un motivo valido...
La sostanza è che l'attuale modello economico consuma più risorse di quante il sistema ambiente sia in grado di produrne, andando ad intaccare lo "stock".
Allo stesso modo, produce più inquinamento di quanto il sistema sia in grado di assorbire, creando uno stock di inquinamento.

fireball1
Ah appunto, quello che temevo... Sì, anch'io la penso così...

Cheguevilla
Reynolds, per il fatto che buona parte dei mutamenti climatici siano dovuti a cause che potrebbero e dovrebbero essere controllate meglio.
Dalle emissioni inquinanti ad altri comportamenti di modifica ambientale perenne.

fireball1
"Reynolds":
Ma allarme per cosa, esattamente?

tecnos1
"Luca.Lussardi":
Per definizione un uragano e' un ciclone extratropicale che si abbatte sulle coste orientali dell'America. E' solo una questione di nomenclatura comunque.


Si, dipende se ti riferisci ad una scala espressa mediante le caratteristiche fisiche dell'evento atmosferico, o a seconda di come viene chiamato nelle zone che colpisce.
Detto questo come giustamente hai detto il termine uragano viene usata nella zona atlantica e del Golfo del Messico , mentre i termini ciclone e tifone vengono riferiti all'India e nella zona del Pacifico settentrionale, rispettivamente.
In tutte le altre regioni, per "convenzione", viene usato il termine uragano.

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