Metodo di studio?
dove studiate? in cucina? in camera? nel bagno (:-D)? lo fate tutti i giorni? oppure lo fate di rado (:-D) consigli per la concentrazione sono ben accetti...........
ripetete a alta voce? o vi tenete tutto "dentro"?

Risposte
OT -
Mi viene spontanea la domanda : perchè hai scelto Ingegneria ?
Mi viene spontanea la domanda : perchè hai scelto Ingegneria ?
"Andrearufus":
[quote="matemix"][quote="Andrearufus"]eh si...credo che studiare qualcosa che non ci appassiona sia impossibile..
impossibile forse no.... ma sicuramente è una gran sofferenza[/quote]
che temo porti a scarsi risultati..[/quote]
Dipende dalla determinazione con cui lo si affronta.
L'80% degli esami che ho fatto ad ingegneria non mi appassionava per niente però ho ottenuto comunque buoni risultati.
Un mio professore alle superiori diceva che c'erano 3 motivi per cui uno studia una materia:
1 - per passione;
2 - per costrizione;
3 - per disperazione;
e che solo le motivazioni 1 e 3 potevano condurre ad ottimi risultati.
La mia esperienza conferma questa affermazione.
Io studio in silenzio, meglio se in un posto buio con una luce da tavolo che illummina (bene!) l'area con i libri.
Per l'orale comunque non ripeto a voce alta ma scrivo e riscrivo teoremi, dimostrazioni, esampi, ecc. su fogli di brutta ripetendo a mente le parti discorsive.
Non uso musica di sottofondo (la usavo però alle superiori mentre facevo esercizi di matematica o disegno) e una sessione di studio deve durare almeno un paio d'ore continuative (testa bassa sui libri senza nessuna distrazione) altrimenti lo studio non risulta efficace.L'ideale sono 3-4 ore ininterrotte.
Quando ero giovane e in forze riuscivo a studiare bene e in modo proficuo anche per 5-6 ore senza alzarmi dalla sedia, ma adesso l'età si fa sentire...
Mi ricordo la sessione di febbraio del primo anno (ordinamento semestrale) in cui avevano collecato lo scritto di economia ed organizzazione aziendale 2 giorni prima di quello di analisi due, giorno in cui avrei dovuto fare (al pomeriggio) anche l'orale di economia (sempre che avessi passato lo scritto).
In pratica la settimana prima ero riuscito a tenere questo ritmo:
7.30 - 8.00: Sveglia e colazione
8.00 - 12.00: Studio economia (un sacco di roba da impararsi a memoria);
12.00 - 13.00: Pausa pranzo
13.00 - 19.00: Studio teoria analisi II
19.00 - 20.00: Pausa cena
20.00 - crollo per il sonno (mai prima dell'1.00): Esercizi di analisi II
-------------------------------------------------------------------------------------
TOTALE: 4 + 6 + 3 = 13 ore di studio al giorno
Non sono piú riuscito ad eguagliare questo record e non vi racconto com'ero preso alla fine della settimana...ma che esperienza!!!
Per l'orale comunque non ripeto a voce alta ma scrivo e riscrivo teoremi, dimostrazioni, esampi, ecc. su fogli di brutta ripetendo a mente le parti discorsive.
Non uso musica di sottofondo (la usavo però alle superiori mentre facevo esercizi di matematica o disegno) e una sessione di studio deve durare almeno un paio d'ore continuative (testa bassa sui libri senza nessuna distrazione) altrimenti lo studio non risulta efficace.L'ideale sono 3-4 ore ininterrotte.
Quando ero giovane e in forze riuscivo a studiare bene e in modo proficuo anche per 5-6 ore senza alzarmi dalla sedia, ma adesso l'età si fa sentire...

Mi ricordo la sessione di febbraio del primo anno (ordinamento semestrale) in cui avevano collecato lo scritto di economia ed organizzazione aziendale 2 giorni prima di quello di analisi due, giorno in cui avrei dovuto fare (al pomeriggio) anche l'orale di economia (sempre che avessi passato lo scritto).
In pratica la settimana prima ero riuscito a tenere questo ritmo:
7.30 - 8.00: Sveglia e colazione
8.00 - 12.00: Studio economia (un sacco di roba da impararsi a memoria);
12.00 - 13.00: Pausa pranzo
13.00 - 19.00: Studio teoria analisi II
19.00 - 20.00: Pausa cena
20.00 - crollo per il sonno (mai prima dell'1.00): Esercizi di analisi II
-------------------------------------------------------------------------------------
TOTALE: 4 + 6 + 3 = 13 ore di studio al giorno
Non sono piú riuscito ad eguagliare questo record e non vi racconto com'ero preso alla fine della settimana...ma che esperienza!!!

per far tante ore salvo casi eccezionali alterno molto eserci e teoria (quel che chiamo studio attivo e passivo) perchè personalmente ritengo che son due modi diversi di usare la testa e quindi la stanchezza la sento meno...
di solito mi fermo a studiare in università o nel dip di matematica stesso (che essendo un edificio staccato dal resto degli altri edifici vi lascio immaginare quanta gente ci sia) oppure in biblioteca (anche se l'aria condizionata sembra funzionare tutto l'anno no stop). A casa ho molte distrazioni soprattutto nel pomeriggio (sorella che fa i compiti con me in camera, mamma per casa, la tentazione del computer, il telefono che suona... isomma tutti rumorini di sottofondo che mi distraggono.. io ho bisogno di tanto silenzio per concentrarmi).
Lo studio in gruppo lo consoglio, infatti con dei miei compagni qualche volta mi trovo e funziona molto semplicemente: ognuno studia per i fatti suoi e se ha un dubbio può chiedere (che spiegare al tuo compagno ti aiuta a riflettere) idem per gli esercizi, magari su quelli tutti fanno lo stesso per iniziare.
Però mai più di 3 persone, non so perchè ma superata questa soglia è molto più probabile il rischio di cazzeggio a caso... devo ancora capire bene il fenomeno
di solito mi fermo a studiare in università o nel dip di matematica stesso (che essendo un edificio staccato dal resto degli altri edifici vi lascio immaginare quanta gente ci sia) oppure in biblioteca (anche se l'aria condizionata sembra funzionare tutto l'anno no stop). A casa ho molte distrazioni soprattutto nel pomeriggio (sorella che fa i compiti con me in camera, mamma per casa, la tentazione del computer, il telefono che suona... isomma tutti rumorini di sottofondo che mi distraggono.. io ho bisogno di tanto silenzio per concentrarmi).
Lo studio in gruppo lo consoglio, infatti con dei miei compagni qualche volta mi trovo e funziona molto semplicemente: ognuno studia per i fatti suoi e se ha un dubbio può chiedere (che spiegare al tuo compagno ti aiuta a riflettere) idem per gli esercizi, magari su quelli tutti fanno lo stesso per iniziare.
Però mai più di 3 persone, non so perchè ma superata questa soglia è molto più probabile il rischio di cazzeggio a caso... devo ancora capire bene il fenomeno

Personalmente sono d'accordo con chi dice che all'uni ci sono troppe distrazioni per studiare...
Studio tornato a casa, sdraiato sul letto con da un lato appunti e/o libro e solitamente dall'altro il portatile per qualunque cosa non chiara da cercare su internet.
Studio 25-30 minuti poi pausa: giretto su internet, dolci vari, acqua e ritorno
Salvo casi eccezionali (unica volta che è capitato i giorni prima della maturità) non è conveniente studiare troppe ore al giorno perchè non si carbura dopo un tot...
Studio tornato a casa, sdraiato sul letto con da un lato appunti e/o libro e solitamente dall'altro il portatile per qualunque cosa non chiara da cercare su internet.
Studio 25-30 minuti poi pausa: giretto su internet, dolci vari, acqua e ritorno

Salvo casi eccezionali (unica volta che è capitato i giorni prima della maturità) non è conveniente studiare troppe ore al giorno perchè non si carbura dopo un tot...
Anche io ho bisogno di assoluto silenzio altrimenti non riesco a concentrarmi; inoltre studio da solo perchè mi soffermo anche a lungo su certe cose che non mi sono perfettamente chiare e vado molto veloce su altre che ritengo ovvie. E' inoltre difficile trovare un compagno che riesca a tenere il mio ritmo di studio, sono il tipo che sta sui libri molte ore di fila, facendo pause minime di 3 o 4 minuti ogni ora, ieri per esempio ho studiato dalle 3 alle 8 di sera quasi ininterrottamente. Quando sono a scuola, adesso all'università, mi è utile parlare con i compagni per chiarirmi alcuni dubbi che ho e confrontare esercizi di cui non sono sicuro, di studio di gruppo comunque non se ne parla proprio, tutte le volte che ci ho provato è finita con un niente di concluso. Riguardo il luogo di studio mi alterno fra salone, cameretta e bagno, scegliendo sempre il luogo più silenzioso (che dipende dalla presenza di genitori e vicini). Il bagno è per me il luogo delle "intuizioni geniali"
, è qui che vado quando devo capire argomenti particolarmente ostici o risolvere esercizi difficili; puoi stare sicuro che se non li capisco qui, non li capirò da nessuna altra parte. Mi è inoltre molto utile sottolineare, soprattutto per le materie letterarie, per le scientifiche sottolineo solo definizioni o cose fondamentali da ricordare. Per non avere distrazioni tengo il computer spento e mi impongo di non accenderlo fino a che non ho finito quello che devo fare. Mi è inoltre molto utile ripetere a voce alta le dimostrazioni scrivendole su un foglio mentre le dimostro.

"matemix":
[quote="Andrearufus"]eh si...credo che studiare qualcosa che non ci appassiona sia impossibile..
impossibile forse no.... ma sicuramente è una gran sofferenza[/quote]
che temo porti a scarsi risultati..
"Andrearufus":
eh si...credo che studiare qualcosa che non ci appassiona sia impossibile..
impossibile forse no.... ma sicuramente è una gran sofferenza
eh si...credo che studiare qualcosa che non ci appassiona sia impossibile..
"Andrearufus":
[quote="matemix"][quote="Andrearufus"]
mmm matematica non la studiavo XD
e questo non me lo dovevi fare...


si si sono al primo anno di psicologia quindi di matematica non se ne vede tanta..comunque non è che l'ho scelta perchè non c'era tanta mate, l'ho scelta perchè mi piaceva..

e hai fatto benissimo... si dovrebbe studiar all'uni solo quello che ci appassiona...
"matemix":
[quote="Andrearufus"]
mmm matematica non la studiavo XD
e questo non me lo dovevi fare...


si si sono al primo anno di psicologia quindi di matematica non se ne vede tanta..comunque non è che l'ho scelta perchè non c'era tanta mate, l'ho scelta perchè mi piaceva..

"giacor86":
Personalmente il posto dove studio meglio è l'università. A casa ho troppe distrazioni.
Io invece non riesco a studiare all'università, perchè è lì che ho più distrazioni (persone che ti parlano, confusione in generale, etc.). Solo ed esclusivamente col lettore MP3, quindi

A casa, invece, mi trovo molto meglio: posso regolarmi come voglio e, cosa più importante, ho il silenzio assoluto.
"giacor86":
Personalmente il posto dove studio meglio è l'università. A casa ho troppe distrazioni.
Sono d'accordo, difatti in questo momento sto scrivendo sul forum invece di studiare i teoremi di Gerschgorin come dovrei. Al diparimento invece produco molto di più.
Personalmente il posto dove studio meglio è l'università. A casa ho troppe distrazioni.
"Andrearufus":
mmm matematica non la studiavo XD
e questo non me lo dovevi fare...


Completo silenzio.
D'estate capita anche che infatti devo tenere le finestre chiuse perché ci sono i bambini sotto che giocano e fanno rumore.
Tra l'altro non riesco nemmeno a concepire lo studio in compagnia.
Accetto una persona vicini solo in due casi: lei ha già studiato, e mi fa da "maestro", o viceversa. Uno apprende, uno insegna.
Come diceva il mio insegnante di religione, lo studio è una cosa intima come le tue mutande.
Per il resto, mi trovo a mio agio in camera mia, dove ho a portata di mano tutto.
Infine, riguardo i tempi, non studio in modo continuo.
Ogni 30-40 minuti devo alzarmi, fare una passeggiata per casa, magari uno spuntino, o una visitina nel forum.
D'estate capita anche che infatti devo tenere le finestre chiuse perché ci sono i bambini sotto che giocano e fanno rumore.
Tra l'altro non riesco nemmeno a concepire lo studio in compagnia.
Accetto una persona vicini solo in due casi: lei ha già studiato, e mi fa da "maestro", o viceversa. Uno apprende, uno insegna.
Come diceva il mio insegnante di religione, lo studio è una cosa intima come le tue mutande.

Per il resto, mi trovo a mio agio in camera mia, dove ho a portata di mano tutto.
Infine, riguardo i tempi, non studio in modo continuo.
Ogni 30-40 minuti devo alzarmi, fare una passeggiata per casa, magari uno spuntino, o una visitina nel forum.

"matemix":
[quote="Andrearufus"]ma secondo voi il metodo dipende dalla facoltà che si frequenta o è universale?
dipende dalle materie, ma anche da come sei fatto, dal tipo di memoria che hai, dalla parte del giorno (o della notte)che preferisci per studiare... dal modo in cui apprendi le cose, se hai bisogno di ripetere tante volte, o se invece non sopporti ripassare... anche il modo in cui sottolinei può aiutarti, io avevo un metodo con i colori degli evidenziatori, che mi permetteva di fare distinzioni visive immediate. Ma quello che per qualcuno va benissimo per altri è controproducente. Devi vedere ciò che funziona per te. e poi vedere se funziona per il tipo di materia che stai facendo. Anche alle superiori non credo che tu studiassi matematica come studiavi storia o italiano, no?[/quote]
mmm matematica non la studiavo XD
Io ascoltavo musica classica, perchè era il genere che mi piaceva

"Andrearufus":
ma secondo voi il metodo dipende dalla facoltà che si frequenta o è universale?
dipende dalle materie, ma anche da come sei fatto, dal tipo di memoria che hai, dalla parte del giorno (o della notte)che preferisci per studiare... dal modo in cui apprendi le cose, se hai bisogno di ripetere tante volte, o se invece non sopporti ripassare... anche il modo in cui sottolinei può aiutarti, io avevo un metodo con i colori degli evidenziatori, che mi permetteva di fare distinzioni visive immediate. Ma quello che per qualcuno va benissimo per altri è controproducente. Devi vedere ciò che funziona per te. e poi vedere se funziona per il tipo di materia che stai facendo. Anche alle superiori non credo che tu studiassi matematica come studiavi storia o italiano, no?
"Andrearufus":
dove studiate? in cucina? in camera? nel bagno (:-D)? lo fate tutti i giorni? oppure lo fate di rado (:-D) consigli per la concentrazione sono ben accetti...........ripetete a alta voce? o vi tenete tutto "dentro"?
di solito sceglievo la stanza più luminosa della casa con il tavolo più grande, il soggiorno dunque, anche se nei giorni immediatamente più vicini alla data d'esame, la tensione mi costringeva a volte a preferire il bagno...
