Metodo di studio?
dove studiate? in cucina? in camera? nel bagno (:-D)? lo fate tutti i giorni? oppure lo fate di rado (:-D) consigli per la concentrazione sono ben accetti...........
ripetete a alta voce? o vi tenete tutto "dentro"?
ripetete a alta voce? o vi tenete tutto "dentro"?
Risposte
Io se non ho la televisione accesa non mi concentro... e non mi da noia...
"Phaedrus":
[quote="Andrearufus"]che cosa studi?
Quinto liceo scientifico tradizionale
[/quote]e il prossimo anno che vuoi fare?
"Andrearufus":
che cosa studi?
Quinto liceo scientifico tradizionale
Già il creare esempi è la parte fondamentale dello studio, quando finalemente riesci a prendere in mano carta e penna e scrivere esempi li vuol direche inizi a vedere la luce. Quando poi riesci a porti anche delle domande su come potresti modificare le cose li è il top 
Questo l'ho sperimentato all'esame di algebra I dell'anno scorso... dove non brillai però quelle cose servono anche a capire dove si sbaglia!!
Un ultimo essenziale consiglio di studio è il saper calibrare bene le pause (anche se mi capita di studiare 8-10 ore, studio a blocchi di 3 ore intervallando con esercizi e teoria - che non sembra, ma si usa in maniera diversa la testa - e facendo, tra un blocco e l'altro, un'oretta di pausa) e la dose di caffè
Questo l'ho sperimentato all'esame di algebra I dell'anno scorso... dove non brillai
però quelle cose servono anche a capire dove si sbaglia!!Un ultimo essenziale consiglio di studio è il saper calibrare bene le pause (anche se mi capita di studiare 8-10 ore, studio a blocchi di 3 ore intervallando con esercizi e teoria - che non sembra, ma si usa in maniera diversa la testa - e facendo, tra un blocco e l'altro, un'oretta di pausa) e la dose di caffè
Quando devo preparare un esame, il più delle volte, riscrivevo completamente gli appunti presi a lezione, rivedendoli con l'aiuto dei testi di riferimento (di solito uno/due, che salivano anche a tre/quattro quando la materia mi piaceva e trovavo sfizioso studiare alcune situazioni di cui non si era parlato nel corso): rivedevo accuratamente e criticamente tutte le dimostrazioni (anche quelle fatte mille volte negli esami precedenti), mettevo a posto dettagli che non mi piacevano, facevo disegni ed inventavo esempi (alcuni li ho postati come esercizi in English Corner).
Il tutto ordinato secondo il programma, che fungeva da "indice" degli appunti.
Ovviamente, per ogni modulo venivan fuori tre/quattro quadernoni di roba (come sa chi ha fotocopiato i miei appunti di Analisi!
) da ripetere...
Ripetevo tutto amabilmente due/tre giorni prima dell'esame, di solito un paio di volte (rivedendo casomai più volte i teoremi importanti), scrivendo i passaggi sui fogli, col programma sott'occhio (per ricordarmi l'ordine logico con cui erano presentati gli argomenti).
Ovviamente andavo a zonzo per il salotto mentre ripetevo le parti "descrittive", mentre mi sedevo quando dovevo scrivere i passaggi per la dimostrazione di un teorema importante (i passaggi dei teoremi "piccoli" li ripetevo a voce).
Il tutto a voce media, visto che alcune notti pre-esame sono andato a dormire alle 4/5 e non volevo svegliare nessuno.
Secondo me è importantissimo creare esempi per illustrare certe situazioni e cercare vie alternative per le dimostrazioni: quando si riesce a fare ciò, si capisce di saper maneggiare bene tutti i concetti studiati e si può andare tranquillamente a sostenere l'esame.
Con la certezza di passarlo bene.
[size=59]Parola di chi, su 30 esami, aveva la media del 29,6.[/size]
Il tutto ordinato secondo il programma, che fungeva da "indice" degli appunti.
Ovviamente, per ogni modulo venivan fuori tre/quattro quadernoni di roba (come sa chi ha fotocopiato i miei appunti di Analisi!
) da ripetere...Ripetevo tutto amabilmente due/tre giorni prima dell'esame, di solito un paio di volte (rivedendo casomai più volte i teoremi importanti), scrivendo i passaggi sui fogli, col programma sott'occhio (per ricordarmi l'ordine logico con cui erano presentati gli argomenti).
Ovviamente andavo a zonzo per il salotto mentre ripetevo le parti "descrittive", mentre mi sedevo quando dovevo scrivere i passaggi per la dimostrazione di un teorema importante (i passaggi dei teoremi "piccoli" li ripetevo a voce).
Il tutto a voce media, visto che alcune notti pre-esame sono andato a dormire alle 4/5 e non volevo svegliare nessuno.
Secondo me è importantissimo creare esempi per illustrare certe situazioni e cercare vie alternative per le dimostrazioni: quando si riesce a fare ciò, si capisce di saper maneggiare bene tutti i concetti studiati e si può andare tranquillamente a sostenere l'esame.
Con la certezza di passarlo bene.
[size=59]Parola di chi, su 30 esami, aveva la media del 29,6.[/size]
"Phaedrus":
mia madre spesso mi dice "ma quando studi? non ti vedo mai sui libri", io le rispondo che per studiare non serve stare sui libri, si può ripetere, rielaborare e chiarificare mentalmente quanto si è studiato in qualsiasi momento...
grasso che cola
"Phaedrus":
Fino a qualche anno fa mi sembrava indispensabile ripetere ad alta voce quanto studiavo, ma poi ho smesso per un piccolo problema: non riuscivo a ripetere seduto e a voce bassa. Dovevo per forza muovermi, camminare per la stanza e dare libero sfogo all'eloquio, col risultato che ripetevo qualche pagina e poi mi stancavo e lasciavo perdere. Ogni tanto lo faccio ancora, ma per la maggior parte adotto il metodo del "tenersi tutto dentro": mia madre spesso mi dice "ma quando studi? non ti vedo mai sui libri", io le rispondo che per studiare non serve stare sui libri, si può ripetere, rielaborare e chiarificare mentalmente quanto si è studiato in qualsiasi momento...(il guaio è quando la tentazione viene mentre si è impegnati in altre attività, tipo guidare
che cosa studi?
Fino a qualche anno fa mi sembrava indispensabile ripetere ad alta voce quanto studiavo, ma poi ho smesso per un piccolo problema: non riuscivo a ripetere seduto e a voce bassa. Dovevo per forza muovermi, camminare per la stanza e dare libero sfogo all'eloquio , col risultato che ripetevo qualche pagina e poi mi stancavo e lasciavo perdere. Ogni tanto lo faccio ancora, ma per la maggior parte adotto il metodo del "tenersi tutto dentro": mia madre spesso mi dice "ma quando studi? non ti vedo mai sui libri", io le rispondo che per studiare non serve stare sui libri, si può ripetere, rielaborare e chiarificare mentalmente quanto si è studiato in qualsiasi momento...(il guaio è quando la tentazione viene mentre si è impegnati in altre attività, tipo guidare ). Che ne pensate della mia teoria, regge o devo abituarmi a tenere incollato il sedere alla sedia più a lungo? 
, col risultato che ripetevo qualche pagina e poi mi stancavo e lasciavo perdere. Ogni tanto lo faccio ancora, ma per la maggior parte adotto il metodo del "tenersi tutto dentro": mia madre spesso mi dice "ma quando studi? non ti vedo mai sui libri", io le rispondo che per studiare non serve stare sui libri, si può ripetere, rielaborare e chiarificare mentalmente quanto si è studiato in qualsiasi momento...(il guaio è quando la tentazione viene mentre si è impegnati in altre attività, tipo guidare ). Che ne pensate della mia teoria, regge o devo abituarmi a tenere incollato il sedere alla sedia più a lungo?
Ho notato che leggere e ripetere necessita di silenzio, cosa abbastanza impossibile qui da me. Diciamo che nella maggior parte delle situazioni rielaboro le dimostrazioni e gli esempi riscrivendoli su quaderni dove li rendo a me leggibili e consultabili, avendo internet si possono trovare molti modi di spiegare la stessa cosa, quindi confronto che la mia rielaborazione sia corretta e poi rileggo.
"Lord K":
Io studio con internet, libri ed appunti. Il mio ufficio è un casino spesso e volentieri, ma lo studio è sempre attento.
Ovvio che il tempo dedicato è importante (io ci passo 4-5 ore al giorno), ma deve risultare naturalmente dedicato e non costretto (a mio parere la disciplina per queste cose è decisamente fondamentale).
e che metodo di studio hai? leggi e ripeti?
Io studio con internet, libri ed appunti. Il mio ufficio è un casino spesso e volentieri, ma lo studio è sempre attento.
Ovvio che il tempo dedicato è importante (io ci passo 4-5 ore al giorno), ma deve risultare naturalmente dedicato e non costretto (a mio parere la disciplina per queste cose è decisamente fondamentale).
Ovvio che il tempo dedicato è importante (io ci passo 4-5 ore al giorno), ma deve risultare naturalmente dedicato e non costretto (a mio parere la disciplina per queste cose è decisamente fondamentale).
studiate gli appunti o il libro generalmente?
scherzo!
dipende da quello che studi, dai tempi soggettivi di apprendimento e perchè no! ..... dalla voglia
dipende da quello che studi, dai tempi soggettivi di apprendimento e perchè no! ..... dalla voglia
cioè..non sto con il cronometro
forse sono poche 
dipende dalla voglia..diciamo media di 2..
"Andrearufus":
studiate chiusi in camera?
si! sarebbe opportuno farlo..... evitando distrazioni.......
quante ore studi al giorno?
studiate chiusi in camera?
In questo periodo mi sto preparando matematica finanziaria...La ripeto ad alta voce per il confronto con gli altri, oppure me la tengo dentro me stesso per tutta la giornata.
Ad esempio oggi pomeriggio mi sn capitate delle distrazioni alla guida al pensiero degli interessi semplici....Che se scavati fino in fondo non sono semplici come all'apparenza ...Non a caso posterò nella sezione economica. Vi aspetto.
Ad esempio oggi pomeriggio mi sn capitate delle distrazioni alla guida al pensiero degli interessi semplici....Che se scavati fino in fondo non sono semplici come all'apparenza ...Non a caso posterò nella sezione economica. Vi aspetto.
ho iniziato a ripetere..funziona!!!
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