La repubblica delle banane...
Un decreto che va contro una sentenza di un tribunale.....
Una legge in cui tra le altre cose assurde si prescrive ai medici di "segnalare" se il loro assistito è un irregolare....
Tutto in poco più di 24 ore.
Che tristezza.
Capisco Cheguevilla e il suo "proud to be danish".
Una legge in cui tra le altre cose assurde si prescrive ai medici di "segnalare" se il loro assistito è un irregolare....
Tutto in poco più di 24 ore.
Che tristezza.
Capisco Cheguevilla e il suo "proud to be danish".
Risposte
Ok. Quindi, riassumendo,
- soluzione per un cambiamento drastico (immediato o non) non c'è.
- non facciamo critiche così a caso
- fermiamoci a riflettere
- capiamo bene le cose
- aspettiamo il cambiamento
In pratica, lasciamo stare. Non facciamo nulla, rischiamo solo di peggiorare le cose.
La politica è una cosa complicata, non è cosa da tutti.
- soluzione per un cambiamento drastico (immediato o non) non c'è.
- non facciamo critiche così a caso
- fermiamoci a riflettere
- capiamo bene le cose
- aspettiamo il cambiamento
In pratica, lasciamo stare. Non facciamo nulla, rischiamo solo di peggiorare le cose.
La politica è una cosa complicata, non è cosa da tutti.
Quoto Fioravante Patrone quasi in toto.
Io personalmente non amo bersani in quanto a mio avviso non si tratta di un politico particolarmente capace. Intendiamoci è stato un buon ministro nel governo Prodi, ma non credo abbia le capacità per traghettare un partito. Cose simili penso per molti atri esponenti del PD spesso stupidamente sbeffeggiati (D'Alema, Veltroni, ...): persone mediamente piuttosto intelligenti, ma non politici eccelsi.
Inoltre non amo molto l'"americanizzazione", ed in generale l'esterofilia perversa tutta italiana, ma purtroppo sono d'accordo sul fatto che la direzione sia quella.
Infine sono portato ad affiancare il partito di Di Pietro e quello di Grillo a quello di Bossi e a quello di Berlusconi, principalmente poichè si tratta per tutti e quattro di partiti che si possono riferire utilizzando il solo nome del loro "proprietario", e poi poichè si tratta fondamentalmente di partiti di pancia (un po' va anche bene eh, ma ci vorrebbe un po' di grano salis). A mio avviso la differenza fondamentale fra il primo e gli altri tre è che imho sia da parte dei leader che da parte dei militanti il difetto è dovuto ad una poco intelligente grossa passione politica (che ha fatto sì che io stesso abbia votato sempre l'italia dei valori in ogni votazione ad ogni grado, anche se con convinzione decrescente). Nel caso del partito di grillo invece la causa credo che sia da ricercarsi nella passione politica (per assurdo) dei militanti (che ha fatto sì che io pure fossi un fervente sostenitore del movimento, soprattutto nei primissimi momenti di vita) e nell'egocentrismo dispotico e folle di un leader assoluto, padrone de facto del simbolo e del partito (in maniera estremamente profonda in quanto questo dominio si basa sulla cieca fiducia dei suoi discepoli, mano fosse il budda), caratteristica che fa di questo partito il più vicino più che al pdl a forza italia (di cui, ricordo, grillo era un fervente sostenitore nel '92).
La soluzione, o l'ideona come dice Passera
, non c'è, e non ci può essere. A mio avviso l'unica possibile via d'uscita, difficile e faticosa, da questa situazione, è l'abituarsi e l'abituare gli altri alla complessità, al cercare di comprendere come le cose non siano mai facili, e come nessuno, nè grillo nè bossi nè berlusconi nè chi altro, possa risolvere le cose una volta salito al potere (e se lo afferma fa, di nuovo, solo becera demagogia).
Io personalmente non amo bersani in quanto a mio avviso non si tratta di un politico particolarmente capace. Intendiamoci è stato un buon ministro nel governo Prodi, ma non credo abbia le capacità per traghettare un partito. Cose simili penso per molti atri esponenti del PD spesso stupidamente sbeffeggiati (D'Alema, Veltroni, ...): persone mediamente piuttosto intelligenti, ma non politici eccelsi.
Inoltre non amo molto l'"americanizzazione", ed in generale l'esterofilia perversa tutta italiana, ma purtroppo sono d'accordo sul fatto che la direzione sia quella.
Infine sono portato ad affiancare il partito di Di Pietro e quello di Grillo a quello di Bossi e a quello di Berlusconi, principalmente poichè si tratta per tutti e quattro di partiti che si possono riferire utilizzando il solo nome del loro "proprietario", e poi poichè si tratta fondamentalmente di partiti di pancia (un po' va anche bene eh, ma ci vorrebbe un po' di grano salis). A mio avviso la differenza fondamentale fra il primo e gli altri tre è che imho sia da parte dei leader che da parte dei militanti il difetto è dovuto ad una poco intelligente grossa passione politica (che ha fatto sì che io stesso abbia votato sempre l'italia dei valori in ogni votazione ad ogni grado, anche se con convinzione decrescente). Nel caso del partito di grillo invece la causa credo che sia da ricercarsi nella passione politica (per assurdo) dei militanti (che ha fatto sì che io pure fossi un fervente sostenitore del movimento, soprattutto nei primissimi momenti di vita) e nell'egocentrismo dispotico e folle di un leader assoluto, padrone de facto del simbolo e del partito (in maniera estremamente profonda in quanto questo dominio si basa sulla cieca fiducia dei suoi discepoli, mano fosse il budda), caratteristica che fa di questo partito il più vicino più che al pdl a forza italia (di cui, ricordo, grillo era un fervente sostenitore nel '92).
La soluzione, o l'ideona come dice Passera
, non c'è, e non ci può essere. A mio avviso l'unica possibile via d'uscita, difficile e faticosa, da questa situazione, è l'abituarsi e l'abituare gli altri alla complessità, al cercare di comprendere come le cose non siano mai facili, e come nessuno, nè grillo nè bossi nè berlusconi nè chi altro, possa risolvere le cose una volta salito al potere (e se lo afferma fa, di nuovo, solo becera demagogia).
"Gi8":
@Fioravante: per lei la soluzione quale sarebbe?
Non ho la soluzione. Non c'è "la soluzione".
Ma non ci si muoverà verso una soluzione se non ci si ferma a riflettere e ci si limita a dire "piove, govenro ladro".
Siamo in una (lunga) fase di transizione, in cui sta sparendo il ruolo dei partiti come era concepito nella nostra Costituzione. Sono cambiati aspetti strutturali nella società italiana, e si è quasi esaurito il ruolo dei partiti come luogo di elaborazione di strategie e proposte politiche, di crogiolo di idee e spunti diversi. Stiamo andando (siamo quasi arrivati) verso una "americanizzazione", non a caso abbiamo i partiti di Casini, di Fini, di Bossi, di Di Pietro, etc. (Su Berlusconi e i suoi partiti c'è poco da dire, lì di dibattito interno se ne è visto pochissimo).
I partiti si stanno trasformando in comitati elettorali. E questo ruolo assomiglia tanto ai comitati di affari.
Però, proprio perché sono convinto che sia un dato strutturale della società, non dovuto alla "cattiveria", che so, di un Casini, non so come o cosa di dovrebbe fare per evitare o comunque ridurre i rischi di degenerazione.
Avete mai riflettuto su una cosa che riguarda il PD? Su quante volte è stato sbeffeggiato per via del dibatito interno? Quale segno migliore per capire che una caratteristica fondamentale dei partiti come previsti dalla Costituzione risulta quasi un corpo estraneo rispetto al modo attuale di "pensare" alla politica?
PS: io sono sempre stato di sinistra(lo sono ancora), e sul fatto che bersani non sia come berlusconi sono d'accordo...ma da qui a votare la coalizione pd c'è nè passa...sono molto deluso, e attenzione a etichettare tutto come livello basso e populismo, secondo me è un errore...però ognuno ha il suo pensiero ed è giusto che se lo tenga, non ho la presunzione di dare giudizi
@Fioravante: per lei la soluzione quale sarebbe?
Sì, è a un livello bassissimo. Tienitelo pure.
io penso con la mia testa....il partito di bersani ha dentro penati e d'alema e altri 400 indagati. io non lo voto. vendola è sotto inchiesta per peculato. io non lo voto. chiamatemi pure cialtrone, ditemi quello che volete, ma io voglio gente pulita, limpida. (del pdl e della lega non nè parlo, è sotto gli occhi di tutti).o, se non è pulita, non si deve candidare.
questo è il mio pensiero, sarà di un livello bassissimo ma non lo cambio.
questo è il mio pensiero, sarà di un livello bassissimo ma non lo cambio.
Eh, no.
Mi son rotto di leggere e di sentire condanne indifferenziate alla "classe politica".
Io non no mai apprezzato Berlusconi, contrariamente a tanti in Italia. E, allo stesso tempo, aggiungo che Bersani o Vendola non sono come Berlusconi. Come non lo sono neanche Fini o Casini.
Troppo comodo votare per Berlusconi o aver continuato a votare Lega senza accorgersi di cosa fosse diventata (che Bossi fosse ormai incapace di direzione poltica lo avrebbe dovuto capire chiunque possieda facoltà di discernimento).
E' in buona parte grazie a queste moltitudini di persone illuminate che ci troviamo in questa merda attuale.
E ora si salvano la loro coscienza dicendo che sono tutti uguali. Falso.
Ovvio che c'è una crisi generale della politica, che vuol dire soprattutto crisi dei partiti che non corrispondono a quanto prefigurato nella nostra Costituzione. Ma, tanto per evitare di dire scemenze, chi scrive rifletta prima su cosa vuol dire crisi strutturale. E magari rifletta sul fatto che il "movimento" dei grillini è molto più vicino al partito di (sic!) Casini di quanto non possa piacere ai grillini.
Ma state usando facebook? Lo vedete quale è il livello della "società civile"?
Insomma, per cortesia, prima di scrivere cercare di pensare. E soprattutto cercare di pensare con la propria testa.
Mi son rotto di leggere e di sentire condanne indifferenziate alla "classe politica".
Io non no mai apprezzato Berlusconi, contrariamente a tanti in Italia. E, allo stesso tempo, aggiungo che Bersani o Vendola non sono come Berlusconi. Come non lo sono neanche Fini o Casini.
Troppo comodo votare per Berlusconi o aver continuato a votare Lega senza accorgersi di cosa fosse diventata (che Bossi fosse ormai incapace di direzione poltica lo avrebbe dovuto capire chiunque possieda facoltà di discernimento).
E' in buona parte grazie a queste moltitudini di persone illuminate che ci troviamo in questa merda attuale.
E ora si salvano la loro coscienza dicendo che sono tutti uguali. Falso.
Ovvio che c'è una crisi generale della politica, che vuol dire soprattutto crisi dei partiti che non corrispondono a quanto prefigurato nella nostra Costituzione. Ma, tanto per evitare di dire scemenze, chi scrive rifletta prima su cosa vuol dire crisi strutturale. E magari rifletta sul fatto che il "movimento" dei grillini è molto più vicino al partito di (sic!) Casini di quanto non possa piacere ai grillini.
Ma state usando facebook? Lo vedete quale è il livello della "società civile"?
Insomma, per cortesia, prima di scrivere cercare di pensare. E soprattutto cercare di pensare con la propria testa.
@Dissonance:
Io però,fossi in loro,non sottovaluterei la rabbia e la vergogna di Garnak
(civile ma non troppo..ed a mio avviso sbaglia un pò,il buon Paleiimmo,perchè a qst gentaglia bisogna opporre totale indifferenza o,al più,una risata sonora davanti ad ogni loro forma di autorità senza autorevolezza,
ed un silenzio ostile davanti alla loro turpitudine morale e prostituzione intellettuale);
non la considererei quella ingenua d'uno studente,
perchè inizia ad attraversare troppi appartenenti a qulle classi sociali che,fino agli anni '90,
si chiamavano piccola borghesia e proletariato,
mentre oggi non hanno più un nome nè reputazione nè,se continua così,casa e pane nel medio termine:
questo errore,fossi in loro,non lo farei,perchè l'hanno già compiuto e pagato caro..
Ma sono ciechi e stupidi,
come tutti i "potenti" che si son succeduti nel tempo con lo stolto comune denominatore di credersi più forti del Popolo:
e verranno spazzati via da quella Storia che,a questi scolaretti che si senton più alti persino di Lei,
recita Lezioni inascoltate dai tempi di Maria Antonietta..
Nel frattempo facciamo il nostro dovere:
non cediamo a questo brutto tempo che hanno creato in malafede,anche grazie alla nostra colpevole miopia.
Saluti dal web.
Io però,fossi in loro,non sottovaluterei la rabbia e la vergogna di Garnak
(civile ma non troppo..ed a mio avviso sbaglia un pò,il buon Paleiimmo,perchè a qst gentaglia bisogna opporre totale indifferenza o,al più,una risata sonora davanti ad ogni loro forma di autorità senza autorevolezza,
ed un silenzio ostile davanti alla loro turpitudine morale e prostituzione intellettuale);
non la considererei quella ingenua d'uno studente,
perchè inizia ad attraversare troppi appartenenti a qulle classi sociali che,fino agli anni '90,
si chiamavano piccola borghesia e proletariato,
mentre oggi non hanno più un nome nè reputazione nè,se continua così,casa e pane nel medio termine:
questo errore,fossi in loro,non lo farei,perchè l'hanno già compiuto e pagato caro..
Ma sono ciechi e stupidi,
come tutti i "potenti" che si son succeduti nel tempo con lo stolto comune denominatore di credersi più forti del Popolo:
e verranno spazzati via da quella Storia che,a questi scolaretti che si senton più alti persino di Lei,
recita Lezioni inascoltate dai tempi di Maria Antonietta..
Nel frattempo facciamo il nostro dovere:
non cediamo a questo brutto tempo che hanno creato in malafede,anche grazie alla nostra colpevole miopia.
Saluti dal web.
ricorsi al tar da parte di tali managerAh ecco, quindi avremmo finito col fare un favore agli avvocati. Ottimo. Meno male che c'è gente come garnak che sa come affrontare questi problemi
"blabla":
tanto per non farci mancare niente:
http://www.nationalcorner.it/politica/4 ... sioni-doro
quando si voterà non bisogna dimeticare nulla
A dire la verità su questa questione non ho capito quanto ci sia di populistico e quanto di sostanziale.
Da quanto ho capito il governo avrebbe deciso di includere il provvedimento che poi è stato eliminato da questo emendamento per evitare ricorsi al tar da parte di tali manager
Tali ricorsi infatti, sempre rispetto a quanto ho capito, avrebbero il probabile effetto di disinnescare il'altro provvedimento messo in atto dal governo, di tagliare ad un massimo gli stipendi di tali manager pubblici.
Quindi direi che non si tratta di una questione da prendere troppo alla leggera, e che per capire con precisione ci vorrebbe un esperto
Per il resto evito di commentare l'affermazione di garnak, che credo si commenti da sola
Mi vergogno tremendamente! Li manderei tutti al rogo sti 94.
tanto per non farci mancare niente:
http://www.nationalcorner.it/politica/4 ... sioni-doro
quando si voterà non bisogna dimeticare nulla
http://www.nationalcorner.it/politica/4 ... sioni-doro
quando si voterà non bisogna dimeticare nulla
http://palermo.repubblica.it/cronaca/20 ... ef=HREC1-4
[size=130]Grillo: "La crisi è peggio della mafia[/size]
"La mafia non ha mai strangolato le proprie vittime, i propri clienti, si limita a prendere il pizzo. Ma qua vediamo un'altra mafia che strangola la propria vittima".
http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Di_Matteo
"Brusca decise così l'uccisione del ragazzo, ormai fortemente dimagrito e indebolito per la prolungata e dura prigionia, e che venne strangolato e successivamente sciolto nell'acido l'11 gennaio 1996, all'età di 15 anni, dopo 779 giorni di prigionia"
Ma, dopotutto, ha ragione il grillo. Giuseppe Di Matteo non era una "vittima" o un "cliente" della mafia.
[size=130]Grillo: "La crisi è peggio della mafia[/size]
"La mafia non ha mai strangolato le proprie vittime, i propri clienti, si limita a prendere il pizzo. Ma qua vediamo un'altra mafia che strangola la propria vittima".
http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Di_Matteo
"Brusca decise così l'uccisione del ragazzo, ormai fortemente dimagrito e indebolito per la prolungata e dura prigionia, e che venne strangolato e successivamente sciolto nell'acido l'11 gennaio 1996, all'età di 15 anni, dopo 779 giorni di prigionia"
Ma, dopotutto, ha ragione il grillo. Giuseppe Di Matteo non era una "vittima" o un "cliente" della mafia.
Un tweet ricevuto:
l'Unità @unitaonline
Marchionne ci caccia dalla Fiat. Portatevi l'unità a lavoro e inviateci le foto. Ne faremo un album per il caro Sergio #iostoconlunità
Da:
http://www.unita.it/
«Io sto con l'Unità», appello Cgil: lunedì portiamo il giornale in tutti luoghi di lavoro
La Fiat ordina: via l'Unità dalle bacheche delle fabbriche. E il nostro quotidiano viene espulso dagli stabilimenti della Magneti Marelli a Bologna e Bari. Ma cresce la protesta contro la decisione che sarebbe stata presa direttamente dai vertici Fiat. La Cgil Nazionale: «Portiamo copia de 'L'Unità' a lavoro e appendiamola nella bacheca delle informazioni sindacali #iostoconlunità».
...
Anche il "falco" di Confindustria Bombassei si scatena contro l'Unità: «Io la sbullonerei»
Da:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02 ... ca/193622/
La Magneti Marelli sfratta
anche l’Unità dalla bacheca
Tolto lo spazio dove i sindacalisti davano modo agli operai di leggere il quotidiano. "Dopo 60 anni anche il giornale fondato da Antonio Gramsci esce dalla fabbrica"
Dopo la saletta della Fiom, anchela bacheca con affissa l’Unità scompare dallo stabilimento Magneti Marelli Weber di Bologna.
PS: nessun cenno alla notizia sulle pagine online di Corriere, Repubblica e (ovviamente?) La Stampa
l'Unità @unitaonline
Marchionne ci caccia dalla Fiat. Portatevi l'unità a lavoro e inviateci le foto. Ne faremo un album per il caro Sergio #iostoconlunità
Da:
http://www.unita.it/
«Io sto con l'Unità», appello Cgil: lunedì portiamo il giornale in tutti luoghi di lavoro
La Fiat ordina: via l'Unità dalle bacheche delle fabbriche. E il nostro quotidiano viene espulso dagli stabilimenti della Magneti Marelli a Bologna e Bari. Ma cresce la protesta contro la decisione che sarebbe stata presa direttamente dai vertici Fiat. La Cgil Nazionale: «Portiamo copia de 'L'Unità' a lavoro e appendiamola nella bacheca delle informazioni sindacali #iostoconlunità».
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Anche il "falco" di Confindustria Bombassei si scatena contro l'Unità: «Io la sbullonerei»
Da:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02 ... ca/193622/
La Magneti Marelli sfratta
anche l’Unità dalla bacheca
Tolto lo spazio dove i sindacalisti davano modo agli operai di leggere il quotidiano. "Dopo 60 anni anche il giornale fondato da Antonio Gramsci esce dalla fabbrica"
Dopo la saletta della Fiom, anchela bacheca con affissa l’Unità scompare dallo stabilimento Magneti Marelli Weber di Bologna.
PS: nessun cenno alla notizia sulle pagine online di Corriere, Repubblica e (ovviamente?) La Stampa
http://il-nuovo-che-e-avanzato.comunita ... i-sacconi/
L’involontaria rivelazione di Sacconi
...
La vicenda di Melfi, ha dichiarato infatti l’ex ministro del Lavoro dei governi Berlusconi, «ripropone manifestamente l’esigenza di una diversa regolazione delle sanzioni conseguenti al mancato riconoscimento della giusta causa in sede giudiziale». Regolazione volgarmente detta, come noto, «articolo 18».
Ecco dunque, finalmente, una parola chiara nell’infinito dibattito su flessibilità e licenziamenti. Altro che giovani e precari, altro che freni alla crescita da rimuovere e tutele universali da assicurare a tutti.
Ringraziamo caldamente l’onorevole Sacconi per il prezioso contributo fornito alla chiarezza del dibattito.
...
è lecito dedurre dalle sue dichiarazioni che il problema dell’articolo 18 sia dunque tutto qui: che oggi come oggi licenziare dei lavoratori senza giusta causa, e magari proprio all’indomani di uno sciopero o di un’altra iniziativa sindacale, costa troppo.
L’involontaria rivelazione di Sacconi
...
La vicenda di Melfi, ha dichiarato infatti l’ex ministro del Lavoro dei governi Berlusconi, «ripropone manifestamente l’esigenza di una diversa regolazione delle sanzioni conseguenti al mancato riconoscimento della giusta causa in sede giudiziale». Regolazione volgarmente detta, come noto, «articolo 18».
Ecco dunque, finalmente, una parola chiara nell’infinito dibattito su flessibilità e licenziamenti. Altro che giovani e precari, altro che freni alla crescita da rimuovere e tutele universali da assicurare a tutti.
Ringraziamo caldamente l’onorevole Sacconi per il prezioso contributo fornito alla chiarezza del dibattito.
...
è lecito dedurre dalle sue dichiarazioni che il problema dell’articolo 18 sia dunque tutto qui: che oggi come oggi licenziare dei lavoratori senza giusta causa, e magari proprio all’indomani di uno sciopero o di un’altra iniziativa sindacale, costa troppo.
Una piccola riflessione: il personaggio simbolo della compravendita dei Parlamentari è senza dubbio Domenico Scilipoti.
Ormai tutti conoscono lui e le sue epiche gesta.
Ma io credo che andrebbe sostituito con un altro: Antonio Razzi
Voi che dite?
PS: ne avevo già parlato qui
Ormai tutti conoscono lui e le sue epiche gesta.
Ma io credo che andrebbe sostituito con un altro: Antonio Razzi
Voi che dite?
PS: ne avevo già parlato qui
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