Inquinamento

cmfg.argh
In alcune città si cerca di limitare l'inquinamento con le targhe alterne e i blocchi del traffico, ma sembra che questo provvedimento non dia grandi risultati.
Utilizzando tecnologie immediatamente disponibili, quali sono secondo voi, i sistemi integrati di trasporti che diano migliori risultati? Oltre ai blocchi del traffico quali altri provvedimenti potrebbero rivelarsi efficaci?
CMFG

Risposte
Sk_Anonymous
mah mettersi adesso a fare ricerche sulla fusione non è molto buono... forse è meglio se l'italia colabora nelle ricerche con altri paesi un pò all'avanguardia come si fa qui in inghilterra dove esistono molti centri ricerca gestiti insieme da inglesi e francesi o scandinavi.

tecnos1

tecnos1
Peccato che non si utilizzi la differenza di temperatura del mare dal pelo dell'acqua sino a grandi profondità,che non si utilizzi il suo moto. Per quanto riguarda la fusione è un vero peccato che l'Italia rimanga in un certo senso tagliata fuori dalle ricerche per via dei pochi corsi di ingegneria nucleare ( che fra l'altro hanno una direzione poco rivolta al nucleare ) perchè i reattori a fusione porterebbero grandi vantaggi, fra cui il combustibile derivato da due isotopi dell'idrogeno e anche in questo il mare rappresenta una grande risorsa..Il nucleare tradizionale,è competitivo soprattutto in un monopolio energetico ed ha una magnitudo molto grande.

Cheguevilla
Si matt, hai ragione.
Ma, come dicevo prima, l'Italia paga il fatto che non è mai stato fatto un piano nazionale per l'energia.
Paga il fatto che la ricerca è bistrattata, in tutti i settori, ma questi sono discorsi vecchi e conosciuti.
Purtroppo, per progredire economicamente serve la ricerca, e per la ricerca servono soldi.
E questo governo con la ricerca...
Siamo alle solite, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Sk_Anonymous
beh ormai anche io credo sia troppo tardi per l'italia... conviene molto di più puntare su fonti rinnovabili (sulle quali tra l'altro, a differenza di uranio e petrolio che prima o poi si esauriscono, non è mai troppo tardi investire). cmq attualmente anche in questo campo l'italia è molto indietro.

david_e1
"cheguevilla":
Dunque, david_e, se esplode una centrale a carbone, i danni non sono minimamente paragonabili a quelli di una centrale nucleare, poichè la radioattività impiega, come dire, "qualche giorno" prima di cessare di essere pericolosa.

Il carbone e' altamente tossico, forse piu' del plutonio (radiazioni a parte). Per le radiazioni bisogna distinguere fra il combustibile nucleare e i materiali contaminati: se e' vero che il plutonio impiega migliaia di anni ad essere smaltito, la stessa cosa non credo che sia valida per le superfici contaminate...

Comunque sul nucleare non ho una opinione specifico. Io non ho paura delle centrali nucleari, ma non sono del tutto convinto che l'Italia possa trarre qualche vantaggio dall'iniziare un programma nucleare cosi' in ritardo rispetto a tutti gli altri!

in_me_i_trust
anchio ero pro nucleare fino a quando un mio professore mi ha detto che l'uranio fra 30 anni sarà esaurito(per fare la massa critica bisogna estrarne 6 tonnellate!!) e tenendo conto che per costruire una centrale ci vogliono piu di 10 anni e il recupero del capitale investito si ha in piu di 10 anni devo ammettere che bisogna puntare su altre strade..

P.S. qualcuno sa qualcosa di come sta andando il progetto per realizzare la fusione nucleare in francia?non sento piu niente in giro

ciao^^

Cheguevilla
Dunque, david_e, se esplode una centrale a carbone, i danni non sono minimamente paragonabili a quelli di una centrale nucleare, poichè la radioattività impiega, come dire, "qualche giorno" prima di cessare di essere pericolosa.

@ciclico: il referendum è stato proposto per sottoscrizione, e i risultati parlano chiaro, avendo votato circa l'80% a favore.
Tra i paesi democratici che citi, la Germania ha votato nel 2000 il piano di abbandono del nucleare, ed entro pochi anni le centrali nucleari, già ora dismesse tranne due, saranno smantellate.
Il Belgio ha abbandonato il nucleare nel 1999, i Paesi Bassi ne hanno votato l'abbandono nel 1994, salvo proseguire gli studi sull'attività, la Svezia dovrebbe completare l'abbandono totale entro il 2010.
Sul fatto che questi paesi non abbiano lasciato al popolo libertà in materia, non è una cosa di cui vantarsi...

@ david_e: Benappunto, se siamo già in enormi difficoltà a smaltire le scorie di 20 anni fa, figurati averne di nuove. Per non dire che lo smaltimento non è avvenuto in maniera del tutto chiara e corretta.
Sul ponte, non puoi guardare "gli altri paesi" dove sono stati costruiti dei ponti, devi guardare la situazione attuale, in cui i costi per la costruzione del ponte (non solo economici) sono di gran lunga superiori rispetto ai benefici (compresi quelli delle politiche Keynesiane a cui hai accennato).
Ho aperto il topic in Economia e Finanza riguardo al ponte, perchè economicamente è un tema complicato e tecnico, anche in termini di modelli di valutazione.

Nidhogg
Si sono d'accordo. Ma io parlo sempre per il futuro! Se con la tecnologia si potrà fare questo "lancio" non vede il motivo di non farlo (ovviamente sempre senza rischi!).

Ciao!

david_e1
"leonardo":
[quote="david_e"][quote="leonardo"]Poi per quanto riguarda le scorie nucleari voglio fare un'ipotesi: si è mai pensato di mandarle nello spazio? Lo so che è un'ipotesi molto azzardata, ma non sarebbe fattibile?


E se per caso un missile carico di scorie nucleari esplodesse nella stratosfera? Molto meglio seppellirle... alla peggio possono causare danni in una regione circoscritta.[/quote]

Si ma io dico perchè non si è mai pensato di sviluppare tecnologie per ridurre al minimo i rischi e inviare queste scorie nello spazio? In futuro non sarà possibile?

Ciao![/quote]

Secondo me no, ma magari mi sbaglio. Il fatto e' che benche' possa diventare molto sicuro spedire missili nello spazio in futuro (cosa che ora non e') non si potra' mai avare la certezza assoluta che tutto vada bene! Il rischio e' quindi inaccettabile: in caso di incidente si spargerebbero le scorie su zone molto estese del globo... i danni potrebbero essere catastrofici e milioni di persone potrebbero venire a contatto con dosi elevate di sostanza radioattiva!

Nidhogg
"david_e":
[quote="leonardo"]Poi per quanto riguarda le scorie nucleari voglio fare un'ipotesi: si è mai pensato di mandarle nello spazio? Lo so che è un'ipotesi molto azzardata, ma non sarebbe fattibile?


E se per caso un missile carico di scorie nucleari esplodesse nella stratosfera? Molto meglio seppellirle... alla peggio possono causare danni in una regione circoscritta.[/quote]

Si ma io dico perchè non si è mai pensato di sviluppare tecnologie per ridurre al minimo i rischi e inviare queste scorie nello spazio? In futuro non sarà possibile?

Ciao!

ciclico
Certo che stavo scherzando.....

Volevo solo farti capire che proporre un referendum.....[size=150]farlo apposta[/size]....., dopo un fatto di cronaca che mette sotto shock l'opinione pubblica significa semplicemente voler indirizzare la volontà popolare di proposito su quell'argomento.

Tant'è che paesi "DEMOCRATICI" come l'Unione Sovietica, gli Stati Uniti d'America, la Francia, la Germania, l'Iran, l'India, il Pakistan, il Giappone, Israele, l'Inghilterra, l'Australia, (quanti altri vuoi che te ne metta!!!!!) [size=150]hanno mai consentito al loro popolo di poter dire la sua in materia di approvvigionamento energetico tramite il nucleare[/size], dico [size=200]MAI[/size], in nessuna circostanza, proprio per la consapevolezza della volubilità del popolo in questa materia.

Se i giudici della Corte Costituzionale avessero avuto lungimiranza e capito che un Paese povero come il nostro di materie prime, sarebbe dipeso energeticamente quasi in toto, dai rubinetti altrui, avrebbero sicuramente trovato un cavillo per non ammetterlo in quella circostanza.

Codardia e vigliaccheria delle nostre forze politiche a tutt'oggi, fanno in modo che il referendum non venga riproposto oggi e che non esista un serio piano energetico...
Se alla Francia gli gira, ci toglierà la corrente.....
Se all'Algeria e alla Russia gli girano ci toglieranno il metano....
Se ai paesi arabi gli gira, ci toglieranno il petrolio....

Se questo succederà.....vedrai che Terzo Mondo qui in Italia!!!!!

david_e1
"leonardo":
Poi per quanto riguarda le scorie nucleari voglio fare un'ipotesi: si è mai pensato di mandarle nello spazio? Lo so che è un'ipotesi molto azzardata, ma non sarebbe fattibile?


E se per caso un missile carico di scorie nucleari esplodesse nella stratosfera? Molto meglio seppellirle... alla peggio possono causare danni in una regione circoscritta.

david_e1
"cheguevilla":
I problemi sono diversi.
Sul nucleare, ricordate che nulla è sicuro al 100%.
Se salta una centrale a petrolio è un discorso, se salta una centrale nucleare, beh...

Guarda che se esplode una centrale a petrolio o a carbone il danno ecologico nella regione circostante e' paragonabile con quello di una centrale nucleare... (discorso a parte per i danni "a distanza")

"cheguevilla":
Per quanto riguarda il problema scorie, la situazione è grave. Avete presente di cosa succede in Italia per 10 euro di tangente? Figuratevi se ci fosse di mezzo lo smaltimento di scorie nucleari...

Il problema delle scorie in Italia c'e' gia'. Fra lo smaltimento dei materiali delle centrali che stavano per entrare in funzione prima del referendum e le materie radioattive usate in medicina e per processi industriali ne abbiamo gia' da smaltire un bel po'...

"cheguevilla":
Per quanto riguarda il ponte sullo stretto, mi auguro davvero che non si faccia, perchè i cosiddetti "esperti" hanno sottolineato a più riprese la non convenienza del ponte, per migliaia di diversi motivi.

Sul ponte non sono d'accordo anche perche' all'estero questo tipo di opere (penso soprattutto al Giappone) ha portato vantaggi economici __enormi__. Poi sono convinto che in un periodo di stagnazione economica una delle poche cose che puo' fare un governo (rispettando i principi di indipendenza fra sfera economica e politica di Bruxelles) sia quella di dare "una scossa" all'economia cominciando lui per primo a muovere grossi capitali investendo in opere pubbliche... (questa pero' e' una mia opinione personale da non economista quale io sono)

Cheguevilla
Stai attento ciclico, la Corte Costituzionale può non approvare un referendum SOLO in questi casi:

    [*:1ksynjl6] È posto come oggetto:
    [list=1][*:1ksynjl6] Leggi di bilancio[/*:m:1ksynjl6]
    [*:1ksynjl6] Leggi di amnistia e di indulto[/*:m:1ksynjl6]
    [*:1ksynjl6] Leggi di ratifica dei trattati internazionali[/*:m:1ksynjl6]
    [*:1ksynjl6] Leggi tributarie[/*:m:1ksynjl6][/list:o:1ksynjl6][/*:m:1ksynjl6]
    [*:1ksynjl6] Eterogeneità del quesito. Ad esempio referendum che coinvolgono norme non collegate tra loro, per cui l'elettore potrebbe deisderare di abrogarne alcune, mantenendone in vigore altre.[/*:m:1ksynjl6]
    [*:1ksynjl6] Oscurità del quesito. Quando la richiesta manca di chiarezza, cioè non è chiaro l'oggetto della domanda.[/*:m:1ksynjl6]
    [*:1ksynjl6] Oscurità dei risultati. È inammissibile il referendum che chieda l'abrogazione di norme di un dato istituto senza che sia possibile determinare con certezza come le disposizioni che sopravvivono disciplinano la materia stessa.[/*:m:1ksynjl6]
    [*:1ksynjl6] Leggi rinforzate o atipiche. Tutti gli atti legislativi dotati di forza passiva non suscettibili di essere abrogati da leggi ordinarie successive non possono essere sottoposti a referendum. Ad esempio la legge di modifica dei Patti Lateranensi.[/*:m:1ksynjl6]
    [*:1ksynjl6] Leggi costituzionalmente obbligatorie. Leggi che discpilinano il funzionamento di alcuni organi previsti dalla costituzione e non possono essere semplicemente abrogate senza bloccare il funzionamento dell'organo.[/*:m:1ksynjl6]
    [*:1ksynjl6] Leggi a contenuto costituzionalmente vincolato. Leggi la cui esistenza è prevista dalla costituzione (per quanto riguarda il referendum abrogativo).[/*:m:1ksynjl6]
    [*:1ksynjl6] Leggi collegate all'art. 75 Cost. ad esempio la legge finanziaria.[/*:m:1ksynjl6]
    [*:1ksynjl6] Illegittimità costituzionale. Quando la legge che si intende promuovere è in contrasto con norme costituzionali.[/*:m:1ksynjl6][/list:u:1ksynjl6]

    Si sottolinea inoltre che il controllo sulla legge è sempre di legittimità, poiché è esclusa «ogni valutazione di natura politica».

    Sinceramente, non vedo in nessun modo come possa la corte costituzionale
    dichiarare la non ammissibilità per motivi contingenti


    "ciclico":
    perché non è stato fatto un referendum negli USA, dove vige la condanna a morte, pochi giorni dopo l'11 settembre 2001, per chiedere al popolo se voleva giustiziare o no tutti i terroristi o sospetti tali, reclusi nelle galere americane?


    Spero realmente che tu stia scherzando...

Nidhogg
"ciclico":


Per Leonardo: se devi scrivere Ermanno in greco, si fa così: $epsilonrhomualphanunuomega$

Ciao


Lo so! Volevo cambiarlo, solo che $omega$ non assomiglia molto alla nostra o. Comunque lo farò!

Ciao!

ciclico
La Corte Costituzionale ne avrebbe dovuto dichiarare la non ammissibilità per motivi contingenti; c'era stato Chernobyl pochi mesi prima e fu quell'impatto negativo a far pendere l'opinione popolare per il no.
Per farti un esempio: perché non è stato fatto un referendum negli USA, dove vige la condanna a morte, pochi giorni dopo l'11 settembre 2001, per chiedere al popolo se voleva giustiziare o no tutti i terroristi o sospetti tali, reclusi nelle galere americane?
Se la Corte Costituzionale americana l'avesse approvato sull'onda emotiva dell'evento, l'avresti considerato legittimo???


Per Leonardo: se devi scrivere Ermanno in greco, si fa così: $epsilonrhomualphanunuomega$

Ciao

Nidhogg
Sono d'accordo con te cheguevilla quasi su tutto. Io sono convinto che il presidente iraniano e i suoi amici (non credo tutto l'Iran) vogliano la bomba atomica. Detto questo per me il ponte sullo stretto sarebbe sì un'altissima opera di ingegneria, ma anche un'altissima spesa secondo me ingiustificata. Basti vedere le condizioni dei trasporti in Italia. Pensiamo prima a risolvere i problemi esistenti! Poi per quanto riguarda le scorie nucleari voglio fare un'ipotesi: si è mai pensato di mandarle nello spazio? Lo so che è un'ipotesi molto azzardata, ma non sarebbe fattibile?

Ciao!

Cheguevilla
I problemi sono diversi.
Sul nucleare, ricordate che nulla è sicuro al 100%.
Se salta una centrale a petrolio è un discorso, se salta una centrale nucleare, beh...
Su cose come questa, è giusto che la decisione sia presa con un referendum popolare.
Comunque, il problema non è "nucleare o no", il punto è che l'Italia, tra tutti i paesi industrializzati, è l'unico che non ha un piano energetico. Cioè non ha un piano di lungo periodo. E nessuno dei due schieramenti ha incluso qualcosa di simile nel suo programma politico per le prossime elezioni.
L'Italia è uno dei più grandi produttori del mondo di metano e, fino a qualche anno fa, era completamente autonoma.
L'assenza di un piano di lungo periodo non ha permesso di vedere al di là del nostro naso, perchè nel breve periodo il problema energetico non esisteva, e perchè anche esistendo, non è un problema che si possa risolvere nel breve periodo.
Tra le colpe di questo governo (e dei precedenti e dei successivi) c'è proprio quello di non aver pensato al lungo periodo.
Per quanto riguarda il problema scorie, la situazione è grave. Avete presente di cosa succede in Italia per 10 euro di tangente? Figuratevi se ci fosse di mezzo lo smaltimento di scorie nucleari...
Archimede, il problema dell'informazione è serio, soprattutto in Italia.
L'Iran non ha mai parlato di bomba atomica, quelle cose le ha dette qualcun'altro.
Che con la storia delle armi di distruzione di massa...
Per quanto riguarda il ponte sullo stretto, mi auguro davvero che non si faccia, perchè i cosiddetti "esperti" hanno sottolineato a più riprese la non convenienza del ponte, per migliaia di diversi motivi.
Curiosità per ciclico: per quale motivo la corte costituzionale avrebbe dovuto rigettare l'istanza per il referendum?
Dove la trovi l'anticostituzionalità?

Sk_Anonymous
forse perchè è meno vantaggioso? in tutti i sensi: politicamente prima di tutto. e cmq bisogna considerare che la russia ne ha più di tutti di gas... vabbè sarò un po stanco ma non ho colto lo spunto scientifico..

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